ehi tu,
ragazzo. sì, dico a te che in questo momento stai facendo le flessioni in camera tua perché c’è qualcosa di più urgente oggi?
tu, che stai sbocciando e diventando un uomo. che vedi troppi film e leggi pochi libri. che, nonostante tutto, hai una saggezza rotonda e accogliente, che hai il superpotere dell’empatia e lo gestisci con grande munificenza per scopi molteplici (scolastici, amorosi, amicali, sociali, ludici). che dici “tranquilla, madre”, con la sicumera dei grandi o dei mitomani.
tu che sai la strada, o almeno così sembra. tu che condividi con noi amicizie, amori e storie ben più e molto meglio di quanto facessi io alla tua età, forse perché sei più solido o forse, mi illudo, perché hai meno da nascondere. tu che studi troppo poco ma alla fine, inspiegabilmente, te la cavi. che hai il talento dell’affabulatore. tu che seduci e sorprendi e a volte dai i nervi ma è previsto dal tuo contratto.
tu che hai le spalle larghe ma, a tuo modo, devi essere rassicurato. che mi fai molto ridere perché per fortuna non ti prendi sul serio.
ehi, tu, occhi verdi o grigi o azzurri che è strano ancora non averlo capito. tu, capelli a casco di banana. tu, bicipiti, tricipiti, quadricipiti, tartaruga addominale. guarda che non serve coltivarli così. tu, che vai a calisthenics e poi torni e mi prendi sulle spalle come un sacco di patate e fai gli squat, come un invasato, anche se ti urlo di farmi scendere immediatamente.
tu che sei innamorato, che sei felice, che oggi, dopo le flessioni, uscirai a pranzo e stasera anche a cena e in effetti a casa non ci sei mai. tu, che mi insegni a fare il genitore di un adolescente, che cresci e mi fai crescere. tu che guardo curiosa e mi scopro gioire della tua gioia, anche se ne sono sempre meno l’artefice.
ehi, tu, incantatore di serpenti, che ti dai un sacco di arie, che hai voluto una bicicletta perché devi andare in troppi posti. tu che ami il teatro e ascolti musica bislacca e hai chiesto a me di consigliarti un libro femminista e al tuo papà un libro marxista e alla nonna un nuovo guardaroba.
ehi tu, fatti guardare, bel ragazzo. sappi che, anche se protesto e ti prendo in giro, adoro quando apri l’armadio e mi chiedi “madre cosa mi metto?” e mi domandi “come sto?”. e sappi che andare in giro insieme a te, persino a fare shopping nei noiosissimi negozi da maschi, è una delle esperienze più divertenti e irrinunciabili.
ehi, tu, hai lo stesso viso tondo e buffo di quando avevi quattro anni e mi raccontavi di te e nonno A che mangiavate orate e cioccolato a firenze ma a firenze non ci eri mai andato.
ehi, tu, anche se ti credi grande e non ti fai più pastrugnare, io continuo a guardarti con faccia d’amore, come quando ci guardavamo da piccoli. e non smetterò mai.
tanti auguri, sedicenne preferito. sappi che sono terribilmente, dissennatamente orgogliosa di te.
la tua mamma
Un mondo di auguri al tuo ragazzone!
quanto amore nelle tue parole … lo amo anche io senza conoscerlo.
Dopo quella per il 13enne, non pensavo di potermi commuovere di più con il 16enne… Mannaggia!
“Tu che guardo curiosa e mi scopro gioire della tua gioia, anche se ne sono sempre meno l’artefice”
questo fatto di essere meno l’artefice della gioia dei propri figli è un po’ tremendo…. vuol dire che loro stanno spiccando il volo dal nido familiare, dalle braccia calde e conosciute della famiglia… e non so se sono pronta (mio figlio ha quasi 11 anni, quindi per il momento le sue gioie più grandi sono la lettura seriale e compulsiva di Miti greci, romani ed egizi e il solletico subito dal fratello mentre sul divano affronta cotante letture, nonchè essere un pro di Fortnite).
Tanti auguri!
Ti invidio per un sacco di cose…ed ora anche perché non sono mai stata capace di dire a mia figlia che pure amo immensamente neanche un milionesimo delle cose meravigliose che dici ai tuoi figli.
Ah che bello. Mi è sempre stato troppo simpatico. Come quella volta che a tre anni aveva staccato le manopole dei radiatori.
Che meravigliose parole al tuo sedicenne!
Tanti, tantissimi auguri
Bello. Auguri!!
Ma un nuovo guardaroba di che tipo? Sono curiosa 🙂
Come ha scritto qualcun altro non pensavo di potermi commuovere di più che del tredicenne e invece ….
Auguroni al tuo tesoro!!