quando ci siamo trasferiti a wisteria ci sentivamo i protagonisti di una fiction americana. magnolie, cani bambini, tutti amici e sorridenti. in tutti i film americani, anche quelli dove il vicino di casa è hannibal the cannibal, le porte sono aperte, le finestre spalancate e regna una sovrana fiducia verso il prossimo.
Serata di fine giugno. caldo porco. zanzare killer in azione, nani boccheggianti svenuti. Apriamo tutto l’apribile e andiamo a dormire. felici perché le famigliole a wisteria sono felici per contratto. felici e fiduciose.
cala la notte su questo bel quadretto.
L’indomani, sabato mattina. tutto ancora tace. il nano piccolo russa beato. per la prima volta nei suoi due mesi di vita non si è svegliato di notte per mangiare. il nano grande è privo di sensi. Per la prima volta in tre anni non rompe i coglioni all’alba del weekend. Io galleggio in un lago di latte, quello destinato alla poppata notturna. Il marito si alza e come uno zombie si dirige in sala.
Torna con l’aria stralunata: "Prima ho pensato che siamo dei casinisti e dobbiamo darci una regolata, poi ho capito che un ladro stanotte è entrato in casa".
Mi precipito in camera degli hobbit in preda al panico. Quando li vedo spalmati sui rispettivi lettini riacquisto lucidità e mi rendo conto che nemmeno un pazzo si porterebbe via due topi.
ebbene sì. qualcuno è entrato. ma siccome wisteria è un po’ come il mondo di truman show, niente può essere troppo brutto.
Il signor ladro si è preso:
a. il portatile del marito, ma per non arrecare troppo disturbo, ha tolto la penna usb, contenente il lavoro delle ultime settimane e l’ha lasciata sul tavolo
b. il mio telefonino, aziendale. Tuttavia arsenio lupin si è premurato di smontarlo, di estrarre la sim con tutti i numeri di telefono memorizzati e posarla su un piattino in bella mostra
c. 600 euro in contanti. bastardo
d. il mio bancomat, selezionato accuratamente tra le scartoffie nel mio potrafoglio, abbandonato, insieme alle carte e cartine preziose per me ma non per lui, sul balcone.
e. la mia borsa, svuotata e probabilmente utilizzata per portare via il tutto
Quando siamo andati a fare la denuncia il poliziotto ci ha guardati come due mitomani che per vivacizzare la grigia routine del loro grigio rapporto hanno pensato bene di mettere in scena questa spiritosata.
Adesso però viviamo con le sbarre. Ogni sera io e il nano grande giochiamo ai secondini di alcatraz e ci barrichiamo dentro fort knox. io mi intristisco a ogni mandata di chiave.
PS Mi resta un solo vero dubbio. perché non ci siamo accorti di niente e abbiamo dormito come non succedeva dal lontano 2002? Il mio amico lorenzo nemicodelparanormale dice che non esiste nessuna sostanza che spruzzata nell’aria abbia un effetto narcotizzante e che arsenio, facilitato nel suo lavoro da una famigliola di storditi, è stato un figo pazzesco.
probabilmente il ladro era proprio lorenzo nemicodelparanormale, e per questo si autodefinisce “figo pazzesco”
vista da questo punto di vista la faccenda assume contorni affascinanti nonché diabolici. ci devo riflettere
che stile!
Anche io sono nemicodelparanormale (socio Cicap non so se conosci …) ma a me risulta per esperienza diretta di due coppie di amici che esistano degli spray narcotizzanti dall’effetto simile a quelli che si usano per le anestesie … ma cercherò di approfondire ….
Comunque se ti può consolare alla mia dolce metà hanno rubato il marsupio in pieno giorno a Milano Marrittima senza bisogno di spray … ed hanno usato pure il Bancomat . Il brutto è che non si è capito come abbiano fatto visto che il PIN era solo nella nostra memoria!
Ciao
ti prego caroziggy approfondisci perche’ anche il mio amiconemicodelparanormale è socio cicap e siccome è piuttosto un integralista smentirlo sul suo stesso terreno mi darebbe non poca soddisfazione
muahahah! ma guarda ti dirò che a me accadde la stessa cosa inun albergo a parigi..però lì ci han narcotizzato sul serio..e svuotato le tasche di tutto…menomale che avevo il bancoposta e pensavano fosse la tessera di un supermercato! :o) mi piace tanto come scrivi di te e della tua famiglia..è avvincente…leggerti.
mi sembra un’ottima idea l’incontro tra branzino e l’hobbit marpione…
ti auguro una splendida giornata !
probabilmente il ladro era proprio lorenzo nemicodelparanormale, e per questo si autodefinisce “figo pazzesco”
e allora quando scrivi?!
@ nonsolomamma : sto approfondendo … qualche giorno e spero di saperti dire. Ciao
molto carino tuo blog. Anch’io ho fatto la mamma. Un esperienza snervante quando sono piccoli come i tuoi ma, credimi, a 22 e 19 anni diventa un incubo… anche perchè non basta dirli che non li darai il giornalino dei Power Rangers!!! Anch’io abito in Wisteria Lane.. Ciao. Jane
bello sapere che c’è speranza. ci vediamo a wisteria, davanti a un cestino di muffin ai mirtilli, e ne parliamo
Ci vuole un quadrupede in casa. Insomma via, ci vorrebbe…
vediamo se questo suona familiare e aiuta a mettere luce sui lati oscuri della vicenda:
1. sbarco a wisteria dopo 24 ore di viaggio fatto ad occhi sbarrati
2. la notte il fuso orario mi perseguita.mi sveglio alle 3, accendo un pò di televisione per conciliare un sonno che proprio non ne vuole sapere di venire.
3. il volume della tv è sufficientemente basso, ma i programmi sono disturbati da una serie di rumori a noi umani ignoti.
Nell’ordine:
super W e mr Brown in fa maggiore
un piccolo hobbit (ma proprio piccolo) gli fa il controcanto (come fa un nanetto così piccolo a russare così forte!)
un altro piccolo hobbit (un pò meno piccolo) discute nel sonno sui tesori del drago smaug
mr incredible discorre in inglese di mani di carta (????)
elastigirl guida il coro notturno, perfetta direttrice d’orchestra.
io nel pieno della notte rido da sola alle lacrime e mi dico “bentornata a casa” …però santo domingo…
sembra la notte della famiglia addams. messa così nessun ladro avrebbe mai osato entrare…
se ti dico che a me hanno rubato 400 euro dal portafoglio in UFFICIO (quindi è stato uno dei colleghi, pensa che figo pazzesco..), 100 dei quali erano avvolti dentro la patente, il tutto mentre io andavo in bagno e gli altri colleghi erano presenti nell’open space? Ma dove prenderanno lezione, ‘sti disgraziati? E quel che è peggio è che è una persona che ogni giorno collabora con me e mi rivolge la parola..lezione di faccia da schiaffi, pure..Ma li spenderanno tutti in medicine e sul cesso, abbi fede!! Un saluto solidale 😉
come minimo avrei cambiato casa!!!… forse città… ^_^