Nonsolomamma

la zia matta e il villaggio che non c’è

la zia matta è la sorella minore di mister incredibile.
ha capelli biondi, l’aria angelica e la testa tra le nuvole.

la zia matta è inquieta e fa l’antropologa.

la zia matta ha avuto un’offerta per andare a lavorare  in india, in un villaggio tribale che si chiama paderu.

paderu sulle carte geografiche non c’è.

a paderu non arrivano strade.

a paderu parlano una lingua che si parla solo a paderu.

paderu non si trova su internet.

paderu forse non esiste.

“a paderu c’è la malaria!”, dice la super W che oltre a essere la nonna degli hobbit è anche la sua mamma.
“a paderu non c’è acqua potabile!”, dice mister brown, il suo papà.

“a paderu ci sono ospedali?”, chiede mister incredibile.

“cosa si mangia a paderu?”, domanda l’ingordo hobbit grande.

“paderu è una opportunità fantastica”, dice la zia matta radiosa che forse, tra un po’, partirà per il villaggio che non c’è.

15 pensieri riguardo “la zia matta e il villaggio che non c’è

  1. .. ma super W cosa cucinava quando i suoi hobbit erano piccoli?? .. o sarà stata l’aria?? ?? o le rigide regole educative di Mr Brown??

    ps x la ziamatta: ho giusto letto in questi giorni “la fine è il mio inizio di T. Terzani..” siccome credo tu sia già decisa ..puoi sempre regalarlo a super W e mister B per convincerli chela scelte è la migliore. Buon viaggio 🙂

  2. in realtà le preoccupazioni di mr brown e super w non sono tanto infondate: sono stata in un posto dove la gente va a cavallo con cappello da cow boy e due fucili, in un altro ho fatto il bagno con acqua dal pozzo, ho vinto 6 birre calde come premio di una gara di ballo locale,ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare..però mi perdo anche in salento e non ho la patente…
    comunque grazie dell’incoraggiamento e grazie a elasti per avermi dedicato un post!
    e shanti a tutti
    ziamatta

  3. Oddio, rischio di fare un po’ di “cronologica” confusione tra i post attuali e quelli passati… qui si parla del viaggio in quel villaggio che non c’è (come l’isola) che poi…
    Ok, ci sono!
    🙂

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