oggi elastigirl ha passato sei ore su un marciapiede, davanti a un portone.
aspettava, insieme ad altri disperati come lei, che uscissero i consiglieri dal consiglio di amministrazione.
quando il consiglio è finito il portone si è aperto.
elastigirl e i suoi amici, con le gambe anchilosate e il freddo nelle ossa, si sono agitati sul marciapiede, sventolando i loro taccuini.
i consiglieri sono usciti chiusi nelle loro automobili senza proferire parola. i loro autisti guardavano le marionette impazzite oltre il finestrino, pensando "che mestiere di merda, il giornalista" e sgommavano via.
elastigirl, avendo toccato con mano l’inutilità del suo lavoro e la totale irrilevanza del suo ruolo nella società, era a pezzi, ormai tutt’uno con il cemento del marciapiede.
poi, dal portone ormai deserto, è uscito il presidente del consiglio.
monsieur le président, che guadagna quasi 5 milioni di euro l’anno, che ha a cuore il sacro valore dell’italianità ma si rifiuta di parlare la nostra lingua, che ha più di 80 anni ma si sente un leone, che tira fila e tesse trame da una vita.
monsieur le président che "après moi le déluge".
il presidente ha inarcato il sopracciglio, ha sollevato uno sguardo grigio e tronfio verso quel che restava di elastigirl e ha detto: "bonjour mademoiselle. ca va?".
elastigirl si è innamorata. le ragazze da marciapiede sono così, è più forte di loro.
Non ti ha portato via con la sua fuoriserie come Richard Gere???
Elasti poi mi spieghi come fai a farti tirar su da tutti questi uomini avantissimo. Se fossi stata io al posto tuo, sul marciapiede, il presidente avrebbe alzato il sopracciglio ed esclamato: “Bonjour mademoiselle. Combien?”
dall’identikit che ne hai fatto, immagino non si trattasse del Nostro presidente del consiglio…
Gli dovevi scroccare un passaggio.
ti capisco, davanti ad un Mademoiselle il ginocchio tremula. E’ la sindrome di Jane Austen?
azz! val la pena passare sei ore davanti al portone, se poi ci si innamora!
e ti ricorderai di lui per sempre, toccando i contorni della tua viola tatuata sul cuore…sospiro… 🙂
fico monsieur le prèsident!
ha un nipote??
Ma poi l’esito del consiglio qual è stato?
AA
carissimi autisti dei potenti, non è che voi facciate poi un gran mestiere, capito? tiè!
dieci a uno che per farti notare dal megabos hai aperto la borsetta e fatto scivolare a terra un gurmito
dedelanuit
cioé, prodi parla francese ?
Prodi è presidente del Consiglio, non del consiglio di amministrazione
Comunque, il mestiere di giornalista sarà pure inutile (è da quando ho iniziato che lo penso) conoscere il francese no.
Sembra quasi uno spot mastercard 😀
Dimenticavo…Di tutti quelli che commentano, solo io non sono linkata, vuol dire che non mi vuoi bene 😦
…e questo fascino e savoir faire l’hanno fatto diventare Monsieur le Prèsident.
E tutti ai suoi piedi!
@oggettismarriti, pure io sono senza link, che si fa dobbiamo preoccuparci?
fair che si guarda perplessa intorno (!)
colpo di fulmine per uno sconosciuto.
che dire…
wowwwwwwwwww
ma chi è? (vorrei essere rassicurata…. 🙂 )
@campina : ma sarà alain delon. no?!
Ciao! Io sono un Iraniano e studio Il Master della comunicazione in Malaysia; Giorni fa ho trovato questo blog e ne ho letto qualche post. Mi aiuta tanto ad imparare l’italiano, e anche godere delle tue storie e esperienze. Ti ringrazio. Scrivo questo commento per avvertirti che si trovano anche degli stranieri tra i i tuoi lettori. Anche se siano degli Iraniani…
Però è desueto parlare francese se non lo sei…fa tanto Russia zarista o corte imperiale di qualche vecchio regno europeo…
@cangurina80 ah, ecco, grazie, per un attimo ho temuto il peggio 😉
Oh dio, che storia…mi sarei emozionata anche io, ti dico la verità 😉
Bello che qualcuno ci dia una visione un pò diversa e non catastrofica, anzi positiva, del presidente del consiglio..
Brava Elasti!
CIANOEMAGENTA: no… stranissimo, non credi?
ILESKJA: 😀
PAOLASAL: no, era il presidente del consiglio di amministrazione di una società molto grande
GOMMOSA: ma lui era a piedi e io dovevo tornare in redazione che era a 500 metri…
AMISSI: esatto!
MAMMAEPOI: non so, se poi il presidente ti molla lì… resti sedotta e abbandonata e pure un po’ raffreddata dopo sei ore sul marciapiede
FAIR: esattamente così
MITILE: non so, probabilmente sì. la prossima volta che lo incontro glielo chiedo
AA: i consigli il più delle volte sono riunioni inutili. tirano fuori quattro numerelli e via andare
COLPODICODA: brava!
DEDELANUIT: come hai fatto a scoprire le mie irresistibile tecniche seduttorie?
OPPER: non era prodi! è il presidente francese di una grossa società italiana
OGGETTISMARRITI: ecco. ora sei linkata. l’esclusione non era frutto di una manovra diabolica. io aggiorno i miei link circa due volte l’annoe l’ultima volta che l’ho fatto non avevi nemmeno il blog…
GAIA: vedi la psicologa conoscitrice dei meccanismi del potere?
FAIR: adesso ci sei pure tu! lo stesso discorso che ho fatto per oggettismarriti vale per te!
CANGU: peccato che abbia 83 anni
CAMPINA: un ultraottantenne francese, presidente di una società italiana. ultimamente se ne è parlato parecchio
LETTORE IRANIANO ANONIMO: ma che bello! sono veramente lusingata e onorata della tua presenza qui. lo sai che adesso, se passi da wisteria, ti tocca venirci a trovare, vero???? ma il tuo italiano è stratosferico…. come ti chiami??? creati un avatar e un inventati un nome.
KHYBERESSEDIL: no. lui è francese sul serio. bazzica in italia da 40 anni ma si ostina a non parlare italiano. quando si dice un duro…
SUZANNE: ribadisco che non si trattava del presidente del consiglio dei ministri!!!!
Mooooolto strano…. sarà timido o gay???
ma Antoine Berheim è un figo per ben altro Elasti.
Cangu opportunista in un 2 novembre di ferie.
Lo so che non era una manovra diabolica, era solo che mi sentivo esclusa 😦
Adesso sono consapevole che mi vuoi beeeneee 😀
Glazie!!!
voglio venire anche io con te al freddo ad aspettare il presidente, voglio venire anche io a sventolare taccuini e penne, impazzisco per le biro tutte belle colorate e ho la fobia che smettano di scrivere! 🙂
mi porti???
Elasti grazie, sono saltata sul carro di Oggettismarriti un po’ pavidamente
thank you
:))
oh cielo, avevo letto male.
(che figura di merda)
🙂
Errore: non è le deluge, ma LA deluge