Nonsolomamma

ferme-ferme e leggerine

per memé, la bisnonna degli hobbit, le donne si dividono in due categorie: le ‘ferme-ferme’ e le ‘leggerine’.
le ferme-ferme sono donne integerrime, che non conoscono l’incertezza, che amano di un amore assoluto e incrollabile l’uomo che hanno scelto da piccole, che cuciono cappiolini agli stracci, che hanno i cassetti in ordine, che fanno le orecchiette a mano, che non hanno grilli per la testa.
le leggerine sono le altre. quelle che inciampano, quelle che tentennano, quelle che non si pettinano, quelle che non sanno scegliere e quando scelgono si pentono subito dopo, quelle che hanno cambiato cento fidanzati, quelle che vorrebbero essere altrove, quelle che non sanno stirare, quelle che camminano con il naso per aria e vanno a sbattere.

"ti voglio bene, elasti, perché tu sei ‘ferma-ferma’. io sono di canosa di puglia, tu sei di milano, ma siamo proprio uguali noi due!", dice nonna memé sorridendo compiaciuta.
elastigirl non avrà mai il coraggio di spiegarle che c’è stato un terribile equivoco.

62 pensieri riguardo “ferme-ferme e leggerine

  1. PIGRAZIA: sei leggerina dentro, pure tu e quindi lo sei pure un po’ fuori

    LEELA: tu sei ferma ferma. se non lo sei tu mi crollano le poche certezze che mi restano

    LADYGABIBBO: già. taccio

    LIARIT: il peso è una quisquilia

    GIGIFIX: il titolo dell’elasti-libro è ancora provvisorio. appena sarà tutto definito comunicherò

    SALVIETTA: beh, devi esserne fiera

    VOLARE: la promozione alla A? niente male 😉

    TORTA: il fuori non conta, nemmeno per nonna memé, direi

    FREESIA: forse c’è anche un lato ferma ferma, ma solo in superficie

    NONNACARINA: 😀

    JACOPO: se mi frequentassi un po’ in questi giorni bui sono certa che che diresti che c’è il peggio di entrambe. comunque grazie per la fiducia

    NEKO: hai ragione…

    F: 🙂 grazie

    CAMPINA: la maggioranza di noi è un guazzabuglio di fermezza e di leggerezza, ma le nonne quasi centenarie hanno bisogno di colori netti, non di grigini indefiniti.

  2. DICKCOLUS: accidenti, detto da te lo prendo come un grande complimento. e di complimenti tu sei bello parco…

    ANTARESS: 🙂

    ALEM: aiuto!

    CRISTALLINA: hai ragione. devo fare a nonna memé un piccolo disegnino sull’ibrido

    AMISSI: ne parlo con nonna memé e poi ti do qualche consiglio

    ALEBEGOLI: parole sagge

    LAROTTAMATRICE: ecco, sei una delle rare specie di leggerina pura… niente male in questo mondo di ibridi

    KERMETTINA: è il destino della maggior parte di noi

    FIORDICACTUS: 😀

    MAMMAFOREVER: hai ragione

    LASAVE: 😀 il peso è un dettaglio

    UGUCCIONE: W i leggerini

    1DELFINOBLU: conta che memé ha quasi 100 anni…

    DELFYNA: va beh, per un cappiolino. impari e sei nella categoria delle integerrime… che ci vuole?

    POURPARLER: mi sembra una suddivisione geniale. io sono nelle no.

    REBECCA: non so, ne riparliamo tra una sessantina di anni. comunque memé è un’elasti-storpiatura di un nome italianissimo!

    ZETA: ma tu sei zeta e le zeta sono fuori categoria erché appartengono a una categoria a sè

    MITILE: va bene, mi fido

    SAIL: 🙂

    GAIA: grazie grazie grazie. anche io. mi ci vuole un po’ di affetto in queste giornate un po’ schifide

    ADA: nonna memè non vive senza cappiolini. non cercare escamotages con la pila degli stracci!

    N: è un buon inizio 🙂

    GIULIA: ti ricordo che stanno a circa 1.000 km di distanza…

    MOMOLINA: 😀

    CARLINA: tu dici? è una finzione collettiva? un abbraccio anche a te

    SKYNET: già. se non vivono una vita da incubo

    ZAUBEREI: nemmeno la nonna spende in frivolezza, ma ha quasi cent’anni…

    JULIASET: 😀

    TORTA: in che senso? hai letto del tram e dell’autobus che si sono scontrati a milano?

    KATIKA: 😀 guardati dentro e datti una risposta

    AVVOCATOPREFERITO: ehm, se mi avesse conosciuta allora probabilmente l’idea di diventare la bisnonna dei miei figli l’avrebbe uccisa. comunque sei un vero perfido a rivangare queste piccole ombre del mio passato…

    ELE: 🙂

    NONNACARINA: anche io

    MECCIA: descrizione mirabile dell’evoluzione della specie

    PAOLASAL: c’era, poi l’ho riletto, mi ha fatto innervosire e l’ho buttato via

  3. Anche mia nonna, lombarda dai tempi del Neolitico, usa il termine “leggerina” esattamente nella stessa accezione.
    Non è fantastico? Un bacio.
    E no, nessun equivoco, mi sa.

  4. mi sa che fra le ferme ferme (due palle di granito scolpite a parallelepipedo) e le leggerine (affette da sindrome di peter pan), proprio lì in mezzo, spostate di volta in volta più da un lato o dall’altro, ci siamo tutte noi. comunque la bisnonna ti adora, e ti ha fatto un grande complimento.

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