ci sono post che fanno ridere, post che fanno piangere, post che annoiano, post che fanno arrabbiare, post che non servono e post che irritano.
ci sono post belli, post brutti, post insulsi, post antipatici, post irriverenti, post sgrammaticati e post poetici.
ci sono post che offendono, che fanno infuriare, che fanno venire il mal di pancia e il Gomito.
ci sono lettori indulgenti, lettori severi, lettori amici, lettori ostili e poi ci sono lettori sgomenti.
lettori costernati perché non lo sapevano, perché si ritrovano lì dentro e nessuno aveva chiesto il permesso, lettori che non si capacitano e chiedono ‘perché?’.
elastigirl qui dentro racconta il suo mondo che a volte è un fumetto, a volte è buffo, a volte è difficile, a volte è freddo, a volte è di plastica, a volte è ostile, a volte è colorato, a volte in bianco e nero.
elastigirl qui dentro si sente a casa e spesso si dimentica che le porte sono aperte, le finestre pure ed entra aria da tutte le parti.
elastigirl ha sbagliato e ha fatto un passo indietro.
perché le persone vengono prima dei post, del blog e dell’elasti-mondo.
ecco perché alcuni post sono stati cancellati. non per i commenti, non perché lo ha chiesto un censore. solo perché ci sono cose più importanti. e l’ammissione dei propri errori e il rispetto per il prossimo sono tra quelle.
ciao elasti.
ti leggo da diversi mesi e non sempre con regolarità, anche se commento assai poco… mi piace molto il post odierno e il fatto che tu ti sia sentita di far marcia indietro (anche se non so cosa hai cancellato) ti rende ancora più speciale in un mondo in cui di solito si macina tutto senza rispetto. Avevo già capito che qui l’aria che si respira è diversa, mi è piaciuta la conferma.Buona giornata, anche ai tuoi “lettori ” quotidiani
ciao laura/lively
Se qualcuno si è sentito offeso o semplicemnte infastidito da qualcosa che hai scritto hai sicuramente fatto bene a cancellare.
Cerca però di non perdere la naturalezza con la quale ci fai vivere il tuo mondo !
cara elasti,sono rimasta un poco stupita da questa tua decisione, sono tra quelli che pensano che un blog sia un posto libero, anche se ammetto che cambiare idea sia altrettanto lecito. Ti scrivo per dirti che a volte ho pensato che molti post fossero “delle prove di fantasia per futuri capitoli libro”, questo tuo gesto mi ha fatto capire che sono anche descritte situazioni reali. Però, il rischio che vedo è che all’uscita del libro tutto si ridurrà (si fa per dire) alle tue avventure casalinghe. Sono tra i fans dei post sulla redazione e di quelli scolastici
carla
mi sa che mi sono perso qualcosa
riconoscere i propri errori è comunque un grande merito, merito che purtroppo è sempre piu raro
E’ vero questo può essere il post giusto per esprimerti stima,ammirazione e l’ apprezzamento per una decisione saggia e rara quella del rispetto !
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Cancellerai anche questo post?
Oppure riuscirai a decifrare il suo significato provocatorio?
Ci sono molte cose che non riesco proprio a comprendere e una di questa è racchiusa in questo tuo blog, nel tuo pensiero e in quello di chi ti legge… la vita odierna è complicata per tutti… non credo che questa realtà appartenga solo a te e a donne come te che credono di essere le sole a dover barcamenarsi qua e la, fra figli, lavoro, etc… Con tutto il rispetto per la tua vita e i tuo personale stile di scrivere e di esprimerti, trovo che fare di te una specie di “eroina moderna”, francamente, mi sembra un pò troppo…
Comunque, complimenti per il tuo meritato? successo editoriale.
Una voce qualunque, fuori dal coro.
secondo me hai fatto male!!!! Era più vero e sincero. Era come bere vino skietto.