"che fai domani sera?", ha chiesto martedì la collega C a elastigirl.
"vado a una cena con gli elfi della casa editrice. una cena con gli agenti e i librai", ha risposto elastigirl.
"e come ti vesti?"
"con un abito nero, da orfanella"
"che tristezza. e le scarpe?", ha chiesto la collega M.
"ballerine nere, di vernice"
"uffa elasti, che noiosa! e la borsa?"
"nera, come le scarpe"
"mi viene da piangere"
"ma almeno ce l’hai un gioiello che ravvivi questo mortorio?"
"direi di no"
"sei un disastro. tu hai bisogno di accessori", hanno sentenziato le elasti-colleghe.
"avrei uno scaldacuore d’oro, domani te lo porto", ha detto la collega M.
"avrei un enorme fiore rosso fuoco, da metterti in testa. devi provarlo", ha detto la collega C.
"avrei una collana lunga come un serpente boa, ti donerebbe", ha detto la collega P.
"avrei una sciarpetta etnica a righe gialle e fucsia che farebbe uscire la fricchettona che è in te, così i librai capirebbero di che pasta sei fatta", ha detto la collega C.
"butta nel cassonetto il vestito da orfanella e applicati le mie chilometriche ciglia finte", ha detto la collega N.
"ti presto i miei sandali zebrati e sarai perfetta", ha detto la collega A.
elastigirl, ieri sera, quando si è preparata per la cena elfica, aveva sei sacchettini, ognuno con un accessorio preferito, prestatole dalle colleghe.
li ha provati tutti, davanti allo specchio e a due hobbit torvi e taciturni.
alla fine ha messo il suo abito da orfanella, la sua collanina di quando era piccola e ha infilato le sue ballerine di vernice, resistendo all’ira funesta di nano piccolo e feticista (quacque mie! =queste scarpe sono mie!).
ma gli accessori preferiti – lo scaldacuore d’oro, l’enorme fiore, il serpente boa, la sciarpetta fricchettona, le ciglia chilometriche e i sandali zebrati – nello spirito erano lì con lei, a rassicurarla e a proteggerla dall’elasti-senso di inadeguatezza.
Essere se stessi fino in fondo vale più di tutti gli accessori messi insieme 😉
Brava elasti, essere se stessi è la cosa migliore.
Ma poi, com’è andata la cena???
Siamo curiosi…
Ciao ailicec
e la cena com’è andata?
Chissà perchè nelle grandi occasioni della vita uno si debba per forza agghindare cambiando l’immagine che ha normalmente. Come se essere all’altezza fosse tutto lì.
ma….mmm….”butta nel cassonetto il vestito da orfanella e applicati le mie chilometriche ciglia finte”….e dovevi andarci nuda? vestita con le sole ciglia finte???!!? :p
🙂 è anche per questo che mi piaci.
ha ragionissima freesia.:**
i sandali zebrati però… un pensierino potevi farlo!
😉
Sono delle piricicchie puciricchie le tue colleghe elasterrima!
Ma l’orfanello look senza alcuna macchia di allegrezza è sempre un passaporto sicuro nei mondi elfici. se te mettevi lo scaldacuore d’oro te finiva n’elfo dentro alla crema de scampi!
il modo migliore per piacersi e per piacere è “essere se stesse”, dentro un abito che non ti rappresenta saresti stata scomoda e pronta a collezionare brutte figure.
Brava elasty…è stato un successone vero?
io avrei scelto la sciarpetta gialla e fucsia!, ma sicuramente con il tuo vestito da orfanella hai fatto una gran figura! p.s. te lo dice una che nell’armadio non possiede niente di femminile!!! ciao ciao giogio
non ci posso credere che in un unico ufficio si radunino tante persone così dotate di cattivo gusto… ma in che razza di posto lavori?
il tuo sorriso sarà stato l’accessorio più bello, in grado di dare quel “tocco in più” ad un vestito nero sicuramente adattissimo.. io al massimo avrei osato un filo di tacco, ma per il resto…
molto meglio orfanella che sentirti un altra persona . Ma cos’ è lo scaldacuore ?!?!?!
sciarpetta.
(ma sono certo che la collanina è carina, dai)
Elasti, eri perfetta in nero !!! 😀
JACOPO
ARTU’
E allora cara elstigirl, il tuo atteggiamento mentale per simili situazioni resterà immutato nei secoli ? Secondo me, si. ma non è un gran male, è come avere gli occhi a pois.
Le tue colleghe oltre a essere tue fans, sono molto carine, ti hanno offerto cose che immagino ti siano adatte, salvo forse N che, se non ho capito male le tue parole ti ha offerto ciglia a ombrello al posto del tuo graziosissimo vestito. Ma fammi capire avresti dovuto sostituire il tuo vestito con le megaciglia ??
Sarà che sono di altri tempi, ma tutto questo mi sembra terribilmente osé.
Tua madre salterà ancora per casa e nelle strade adiacenti per lo scampato pericolo.
Come è andata poi la cena ? Fammelo sapere, sai che sono curioso.
Artù
cosa diavolo è uno scaldacuore?
Lo scaldacuore è un maglioncino incrociato, di solito le usano le ballerine appunto per risacaldare i muscoli nell’allenamento. Evidentemente per la colegga era assai chic…
Saki
è andata bene? sono certa di sì, e poi anche a me il look orfanella piace da matti.
i due hobbit torvi e taciturni… me la vedo la scena! 😉 il mio hobbit (quasi quattro anni ma già da un po’ oramai ha preso questa piega 😉 mi avrebbe detto… mettiti le scarpe col tacco, mamma, ti prego… – peccato che io sia alta già un metro e settantacinque e che non mi piacciano i mezzi tacchi così alla fine mi senta coi tacchi come uno stoccafisso barcollante –
lui, il piccolo, all’ultimo acquisto di scarpe alte (le adoro anch’io e non mi mi rassegno) mi fa: belle mammaaaa! mettile, mettile!… vai a “tacconare” dalla nonna R.
(ops!)
amore, per descrivere il rumore che fanno i tacchi si usa un’altra parola…
(ri-ops. ma quale????)
Se ti senti a tuo agio va benissimo anche il look da orfanella ma… le ballerine… NO!
Per favore, le ballerine, no!!!
😉
ancora non mi è perfettamente chiaro come sia un vestito da orfanella. che parentela ha con il buon vecchio tubino, con cui pare condivida il requisito della semplicità? (effettivamente non credo si possa affermare che l’orfanella media indossi in genere un tubino nero…)
Hai fatto bene!
Prima di uscire indosso sempre qualche accessorio, poi mi guardo allo specchio e ne tolgo uno.
Mi fa sentire più sicura!
ciao anche io ho delle colleghe come te, e sono una figata , ti fanno da paracadute , da rete di salvataggio , fondamentalment CI facciamo un sacco ridere! ho anche un minihobbit come i tuoi e unmarito in Italia , ma part time lo stesso, poichè ha 28 anni
Isandali zebrati..da perfetta put***ona!! Mi sono ribaltata dalle risate
io sono sempre agghindata con collanine-bracciali-orecchini-borse multicolori-foulard e così via
ma chi di solito non li indossa sicuramente si sentirebbe un po’ Madonna di loreto, per dirla come mia sorella…
secondo me stavi benone
Il modo di vestirsi dovrebbe essere in armonia con la propria personalità e rispecchiarla; secondo me hai fatto benissimo ad indossare quello che ti faceva sentire più a tuo agio!!
ognuno ha la sua divisa elasti.
io mi cambio quattrocento volte, e poi stai sicura che esco con pantaloni (neri), docevita (nero) e collana/sciarpa.
zero capacità di abbinamento per scarpe e borsa. un buon profumo di pulito (possibilmente)
AH, ecco cos’erano gli oggetti del cuore di cui tutti parlavano! ora ho capito! 😛
un abbraccio elasti!
la ex collega B
Ma sì, in fondo la semplicità è un’arte! Un minimo di trucco c’era, però, vero?
anch’io ne ho sentito parlare, alla tv locale.. ecco cos’erano! N.