elastigirl è una creatura razionale: non crede nel paranormale, nei flussi di energia, nelle esperienze extracorporee, nel triangolo delle bermude, nell’attivazione psicocinetica, nella bilocazione, nella fotografia spiritica, nell’impregnazione psichica, nei fantasmi.
ci sono tuttavia due cose che le scuotono le viscere e la terrorizzano: i bambini che parlano nel sonno e i bambini che si alzano nel sonno.
lo hobbit grande parla nel sonno ogni santa notte dall’età di 4 giorni ed elastigirl ha dovuto ricorrere alle sue risorse più intime e nascoste, ha dovuto violentare il suo io più recondito e pavido per non morire di crepacuore allo scoccare di ogni mezzanotte negli ultimi cinque anni e sette mesi. ha combattuto la sua battaglia e l’ha vinta, non proprio con onore ma l’ha vinta.
pensava potesse bastare.
ore 3 a.m.
wisteria è avvolta in un silenzio irreale.
elastigirl giace riversa, incosciente e sola nel suo giaciglio.
improvvisamente il parquet scricchiola.
la sua coscienza ha un fremito ma lei dorme.
un fruscio, un sospiro, un tocco leggero come un volo di farfalle.
lei si gira su un fianco, si rannicchia, affonda nel piumone, i capelli a carciofo scomposti sul cuscino.
un profumo tiepido, sudaticcio e familiare, il calore di un piccolo respiro, la carezza lieve di uno sguardo rotondo.
lei apre gli occhi.
lui è lì, immobile, interrogativo, minuscolo, quasi incorporeo, i piedi nudi e il pigiama a righe.
"io tòlo tòlo" (= io ero di là, al buio, solo solo, fatta eccezione per il cadavere di mio fratello che è come non averlo, a parte quando russa), sussurra con un filo di voce.
lo hobbit piccolo ha imparato a uscire dal lettino con le sbarre.
il nemico è in agguato. le elasti-notti non saranno più le stesse.
lei non è sicura di farcela, questa volta.
il tolo tolo del tuo hobbit mi ha fatto venir voglia di fare un hobbit tutto mio…cosa c’è di più tenero di un hobbit che ti dice tolo tolo?
figurati che io mi ritrovo l’aliena di 11 anni tra me e il denso.
l’alieno grande la vorrebbe portare da uno specialista…
mammadeglialieni
maccccerto che ce la farai, elasti! sei mica una mamma super per nulla 😉
“cic-cic-cic-cic” il rumore dei piedini sul pavimento…già quello mi sveglia…ma faccio finta di dormire e aspetto che la mia nanetta seienne si infili sotto le coperte…alle volte prima di accoccolarsi ben bene vicino a me mi da un bacino… che meraviglia!!!!!
Oddio è evaso! Comunque i bambini che si alzano nella notte o che parlano nel sonno terrorizzano pure me. Quando ero agli scout c’era una lupetta che la notte si animava. Una notte la ritrovammo nel lavandino del bagno.
……….ops! vivo la tua stessa situazione……. coraggio! vedrai che andrà sempre peggio 0________0
se se… immagino quanto ti dispiace che quel nano ti venga nel letto e si addormenti vicino a te
ARTU’
Cara elastigirl,
Domattina nonna J. ed io prendiamo il treno e pasin paset andiamo a Parigi.
Fuggiamo dal nostro mondo dove la maggioranza mi disgusta per andare in un paese dove la gente, i politici e altri bipedi umani sono perennemente inferociti col prossimo, soprattutto i più deboli con i quali si dimostrano forti, anzi fortissimi, inflessibili interpretando i fatti, le idee ecc. nel più sfavorevole dei modi verso, guarda caso, i deboli stessi.
Ciascuno di noi due, nella propria città, ha preparato le valige, ha contribuito al bilancio dei telefoni, confrontando ogni singolo capo stivato, discutendo, anche con accenti fieri, sulla validità delle scelte. Mi sono commosso quando mi sono reso conto che sembravamo due ragazzotti che si apprestano ad un weekend lungo !
La cosa difficile sarà domattina quando io dovrò salire a Torino, a Porta Susa sul TGV nel vagone dove, sin da Milano nonna J. ha preso posto. Non so come andrà a finire, ma ve lo racconterò quando torniamo.
Ci fermeremo qualche giorno e poi ciascuno a casa sua, come al solito.
Non potrò intervenire se non tra parecchi giorni: mi dispiace.
Arrivederci elastigirl, una abraccio
artù
Un giorno o l’altro mi farai murì!
povero, lui! ma che tenero…:)
immagino faccia tutt’altro effetto, nel cuore della notte (mattino?)…regalagli un orsetto di peluche! magari, con un bel paio di scarpe ai piedi! ;))
ARTU’
per volare 85
cara volare 85,
ho letto che vuoi farmi una reprimenda, ma temo che essendo tu una persona garbata e gentile, ti sia espressa in termini talmente delicati che io non sono stato in gardo di capire cosa fosse il motivo della tua critica, o del contendere.
In altri termini, non ho capito un accidente.
Poi, a mio disdoro, non conosco il detto che coinvolge un cornuto (animale) e un somaro; probabilmente quando ero giovane questo detto non era ancora stato inventato.
Sono però estremammente curioso di sapere il perchè ho suscitato il tuo disappunto. Puoi scrivermi con calma, tantofino al 25 non torno.
Un caro saluto
artù
No che reprimenda?
Artu’ mi sarò anche spiegata male, ma stavo sgridando me stessa.
Eh va be’…prossima volta mi incerotto prima le dita!
Rabb-it
ma scusa…. lui tòlo tòlo… piccino..lo strapazzerei di baci!
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CHE RIDERE!!!!!
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(se ti può consolare, io ormai non dormo più otto ore CONSECUTIVE da 16 anni) (ma non credo che ti consoli)
non temere….fra 5 anni sarai tu a dirgli “vieni a fare le coccoline” e lui ti snobberà al massimo con un “dopo!” goditelo adesso che il tempo non torna indietro e anzi passa troppo in fretta
ahia…
vuoi dirmi che è questo che mi aspetta? !!!
cembolina
beh, dai… non ha paura del buio, però… tu invece faresti bene a tenere l’abat-jour accesa…
Ma no, dai, togliamo quest’aura orrifica dai bimbi che si svegliano la notte! Vediamoli come dei cuccioli che preferiscono, ogni tanto, condividere il sonno con qualcuno che li fa sentire protetti e al sicuro… un istinto ancestrale che talvolta (o sempre, dipende dal bambino, ogni bimbo è un caso a sè) riemerge… Io penso sempre che gli altri mammiferi da cuccioli dormono stretti stretti, gli uni agli altri: i gattini, i cagnolini… la mia bimba più grande dorme tutta la notte da quando aveva 4 mesi, la piccina di 19 mesi non ha mai dormito tutta la notte da quando è nata, e si sveglia ancora un paio di volte in media. Perlomeno, quando canto la filastrocca ‘Stella, stellina’, mi sento simile alle altre mamme citate ;-))
In fin dei conti credo finirà come dice il commento #65, quindi tanto vale fare buon viso ora…
Per quanto riguarda il sonnanbulismo, è un fenomeno che mi inquieta un pò di più, ma a giudicare dai commenti sembra piuttosto comune…
uh, che tenerezza quel “io tòlo tòlo”.
Da noi la situazione-notte è questa: tre letti matrimoniali più un lettino per 2 adulti e 2 bambini. E’ tutto un rimescolìo, la notte. Certe volte mi arrocco sul letto a soppalco ma gli sguardi rotondi e i profumi tiepidi mi raggiungono anche lì – e io li accolgo e me li godo.
Mia figlia di notte mi lancia dietro i ciucci con foga da guerriero fino a che non le proprongo quello “giusto”. Il problema è che non è mai lo stesso… Quindi per protesta esce dal letto e si mette a dormire per terra. Il mio problema è che mi fa sempre e comunque morir dal ridere, perciò alla fine sveglio anche mio marito (che non ha ciucci da lanciarmi dietro per zittirmi, però!).
Scusate l’OT, ma volevo raccontare una cosa che ha dell’inquietante.
Ieri sera ho rimesso la radiosveglia e invece che sintonizzare lo stereo sulle frequenze di Radio DJ ho messo su Radio Capital…
Questa mattina verso le 6 e 40 indovinate chi ha intervistato la Betty Senatore
Ahahaha! Che dolce che sei! Veramente, leggerti è un piacere che tu che scrivi forse non puoi capire fino in fondo. Devi essere davvero una donna fantastica sai?
..”..la carezza lieve di uno sguardo rotondo..” Splendido!
Poi quando leggo il linguaggio del nano piccolo mi si stringe il cuore in un modo!..”io tòlo tòlo”
Ciao Elasti..buona giornata!
Lucia
Piccoli hobbit crescono. Anche loro.
“io tòlo tòlo”… xò che carino!
😉
Quindi stavolta lo hobbit grande non aveva preso il posto del maschio alfa?!
il tuo modo di raccontare è magnifico buona giornata!!!!!
che bello!
così ti fa compagnia.
gli hai dato anche le chiavi di casa?
come ti capisco! anche il mio piccolo ogni tanto arriva di notte con un carico di amici peluche.
Nat
Ommammaa…
Ma davvero escono dal lettino con le sbarre? Il mio piccolo di 14 messi ancora non cammina, ma già me lo vedo!
Anch’io finalmente ho comprato il tuo libro..stamattina lo leggevo in metropolitana senza riuscire a smettere di ridere, sei grande!!!!
Monica
Ti racconto una scenetta notturna da brivido:
ore 1 am, lla hobbit gemella si sveglia in preda a tosse convulsa, dopo mezz’ora di avanti e indietri si riaddormenta. Ore 2 l’hobbit gemello grida “Mammaaa!” Accorro e lui mi guarda indicando una pozza marroncina nel lettino: “Cos’è quetto?” Aveva “gomitato”. La mamma cerca disperatamente di resuscitare il marito perchè regga l’hobbit vomitoso mentre lei pulisce, dopo numerosi richiami, il prode narcolettico entra nella cameretta dei gemelli e…sbaglia bambino, prende in braccio la hobbit che, superata la crisi di tosse, dormiva tranquilla nel suo lettino e non gradisce affatto l’interruzione. La mamma ” Ma sei scemo? E’ lui che lui che ha vomitato!”. Nella sua infinita saggeza, lo zombie rimette nel lettino la piccola, che comincia a strillare offesissima, prende lo hobbit inzaccherato …e lo deposita nel lettone pulito di mamma e papà! Un’ora dopo, la mamma sfinita, che ha ripulito hobbit e letti e fatto riadddormentare i piccoli, tenta di rinfilarsi sotto il piumone…per scoprire che il suo posto è stato occupato dallo hobbit grande: “mamma, ho fatto un sogno tremendo, non vorrai rimamdarmi in camera mia!”
Come vedi sei in buona compagnia!
Baci esausti!
mi fai troppo ridere!!!
grazie!!!
lisatuafanpersempre
MAMME !!!!siete fantastiche tutte … ho letto tutte queste storie, sghignazzando di nascosto dalle mie colleghe lavoratrici e pensando a quanto amo le mie figlie
baci a tutte …
MADREDITRE (n.81): tutta la mia ammirazione e la mia solidarietà. quando vuoi passare di qui a raccontare, sappi che sono qui!
Madre mia..ha un non so che di inquietante “tòlo tòlo”…
Le notti da incubo le ho passate, grazie a Dio, qualche anno fa. Era appena nata la Hobbit piccola e lo Hobbit grande, ammirato da tanta perfezione di giorno, si scatenava in incubi continui di notte. Uno via l’altro… dalle 22 alle 5 del mattino: urla senza senzo, sudate… e io non potevo fare nulla, nemmeno toccarlo perchè urlava ancora più forte. La Hobbit piccola non provava nemmeno a svegliarsi:continuava il suo sonno indisturbata. Ero io che non facevo in tempo a sedermi sul letto che lo hobbit grande ricominciava a urlare… 26 mesi è durata… OGNI singola notte ad esclusione, non so perchè si un capodanno e di un 14 febbraio!!!
Ora mi è solo capitato che vengo svegliata nel cuore della notte da una minuscola ombra che mi dice “mamma ho fatto la pipì addosso”… mi verrebbe voglia di girarmi dall’altra parte ma mi alzo e le vado in soccorso… 😦
Un abbraccio, Renata
Elasti, perchè invece non “passi” tu di qui? VIENI A FERRARA A PRESENTARE IL TUO LIBRO!!!
baci
aarrgghh, camminano di notte: e quando arrivano davanti al letto, ti guardano ma non parlano (sì, sono svegli) e poi si infilano sotto le coperte, col cagnolino, tra te e tua moglie?!?! ALLORA!!! sigh
La mia piccola arriva tutte le notti, portandosi dietro il suo cuscino.
sbarre più alte!
Da quando leggiamo ad alta voce il tuo blog in sala dialisi non c’è più nemmeno un’ipotensione…. adesso ci sono due o tre nonne che tentano di non farsi uscire gli aghi dal braccio e ridono scompostamente.
Ale
ALE N91: grazie. questo commento è bellissimo! saluta le signore in sala dialisi