elastigirl, fino a ieri, era convinta che lo hobbit piccolo appartenesse a quella categoria di uomini che non devono chiedere mai, che si fanno poche domande e si danno molte risposte, che si bastano, che ballano da soli, che conoscono la strada e non hanno bisogno del tom tom.
e non era sicura che fosse una fortuna, per lui, per il suo prossimo e, soprattutto, per la sua prossima.
elastigirl, fino a ieri, era anche convinta che francesca, colei che con lo hobbit piccolo condivide classe blu, maestra, armadietto delle pantofole e materasso nell’angolo morbido e che ormai da un anno è stata fregiata dell’appellativo ‘fidantzata’, fosse per lo hobbit piccolo soltanto uno status symbol, creato al solo scopo di emulare il fratello precocemente donnaiolo e cascamorto.
e tutto questo non la inorgogliva affatto.
oggi elastigirl ha visto, per la prima volta, lo hobbit piccolo e francesca insieme ai giardinetti. e ha capito di avere commesso dei grossolani errori di valutazione.
"marito-mio, vieni qua! marito mio, seguimi! marito-mio, raccogli i sassolini! marito-mio, dammi la mano! marito-mio, sei mio!", diceva francesca, dominatrix in erba.
lui taceva ed eseguiva, adorante e interdetto, obbediente e solerte. un altro servo della gleba al cospetto del gentil sesso.
Codeste cose mi fanno di molto gongolare 😉
Leela
da piccoli son così, poi crescendo le cose cambiano!
Un’altra generazione di maschietti rovinati dalle donne si prepara…
Per una volta deprimente.
evviva le donne!!!
😦 😦
E pensare che nutrivo grandi speranze per l’hobbittino…