Nonsolomamma

chi resta e chi parte

l’elasti-famiglia è rientrata a milano, lasciando super w e mister brown, i nonni, che facevano ciao con la mano alle partenze dell’aeroporto di bari palese. super w aveva gli occhialoni neri di ordinanza, accessorio irrinunciabile in caso di sole accecante o nipoti partenti. mister brown aveva lo sguardo liquido, perso in un indefinito orizzonte, e i capelli bianchi inusualmente scompigliati. la neo-patentata zia matta, che questa notte si è svegliata accanto a uno hobbit grande che vomitava i quintali di cioccolata ingurgitati nell’ultima settimana e biascicava "troppe uova di pasqua", ha celebrato la ritrovata libertà con la sua prima corsa solitaria in tangenziale, capelli al vento e unghie color melanzana.
arrivati a casa, varcando l’elasti-uscio, lo hobbit piccolo, di pessimo umore da stamane all’alba, ha esclamato "neanche pel idea", senza fornire ulteriori spiegazioni, il microbbit ha spalancato occhi e bocca perché lo stupore, ultimamente, non lo abbandona mai, lo hobbit grande ha dichiarato "dopo avere assaggiato il polipo crudo, il mio prossimo obiettivo sono i ricci".

43 pensieri riguardo “chi resta e chi parte

  1. non so più quale scegliere come hobbit-preferito… :)anche i nonnibaresi sono ganzi, ragazza fortunata!notte!azzurra

  2. 3 è giusto aver pensato ai ricci nel senso dei capelli, dato che il bimbo mangia le escrescenze di tessuto che crescono nel naso e nell'intestino, e pure crude (altrimenti bisogna parlar di  polpo:-) 

  3. E certo caro, bisogna aver sempre obiettivi nuovi nella vita, per riuscire ad andare avanti dopo una vacanza del genere, bravo piccolo grande hobbit, tieni duro, fra poco arrivano le vacanze estive e i ricci saranno lì ad aspettare

  4. ARTU'L'hobbit grande mi riempie sempre di gioia, un po' come mio figlio a quell'età.L'aver apprezzato il polpo crudo è un chiaro sintomo di civiltà e cultura, ma aver dichiarato di voler assaggiare anche il riccio crudo è un colpo da maestro. Avrò tempo di fargli aggiungere … " con un martini ben secco". Temo che i suoi genitori mi faranno interdire, ma ne vale la pena.Bentornati elastifamily, e a presto.Vi abbraccioartù

  5. io invece rimango in ammirazione dello stile da gentiluomo d'altri tempi di artù e (visti i commenti ai post precedenti) anche di elasti, che lascia cadere tutte le polemiche sterili…non ti curar di loro, ma guarda e passaverdeoliva

  6. "neanche per idea!" è una delle frasi preferite anche del mio nano grande che la usa spesso nella variante "neanche per sogno!"Elisa B.

  7.  l'altro ieri sera vasco all'isozaki di torino ,so che non interessa nessuno ma lo devo dire perché vasco in concerto è sempre un'emozione e mi devo ancora riprenderestupendo….si stupendo

  8. Massìììììììììì ! polipi, ricci, lumache, l'importante è averceli gli obiettivi caro ragazzo e tu l'hai capito  :-DMimì-in-cerca-di-obiettivi-e-che-pertanto-cominicerà-dagli-spaghetti

  9. ahah ah! su facebook c'è la foto della zia matta con cappello da corsaro e la patente in mano !!! grandissima !andatela a vedere !

  10. ARTU'Cara Marianna,la ricetta classica del  "martini" è 1/4 di martini dry e 3/4 di gin possibilmente Tanqueray, ma anche alrti gin vanno bene.La vodka,secondo me, serve quando il gin è finito. Infatti il Tanqueray è profumato e dona al prodotto finale.Non ho detto che la mistura va fatta in un boccale più grande  dove viene messo del ghiaccio, ma non bisogna lasciare il gin+martini troppo a lungo dentro se no si annacqua troppo.Esiste una variante americana che prevede un dosaggio diverso, e prende il nome di "diciannove ventesimi" che si riferisce al gin, il resto martini. E' un po' tanto forte, e non è il caso di sbronzarsi, lasciamolo fare ai ragazzotti che vogliono sembrare grandi ed esperti.La lezione è finita.Un cordiale saluto Marianna.

  11. ARTU'Scusate ma devo intervenire ancora per rispondere a due interventi.1-  n° 18grazie delle parole che mi ha rivolto e che mi hanno ringalluzzito tutto.Ma non credo di meritarle, e non penso di scrivere molto bene, forse antiquato si, ma il resto no.Grazie in ogni caso  ecordiali salutiartùPatuonoE' vero i baresi amano la birra, ma si tratta di un comportamento antico: una volta, parecchi anni fa il vino il vino pugliese, come quello siciliano assieme ad altri dell'Italia Meridionale erano piuttosto cattivi, intanto perchè troppo forti, visto un contenuto zuccherino troppo elevato,  e, se bevuti, lasciavano una bocca con sapori tremendi. Per questo il vino prodotto veniva venduto ai vignerons francesi che lo usavano per dare una maggiore gradazione alcoolica ai loro vini, fatti con uve  molto meno zuccherine e quindi acidule: il vino andava a Marsiglia con delenavi cisterna ed i nostri vignaioli lo vendevano per poco.Ora per fortuna le cose sono cambiate e ho assaggiato eccellenti vini pugliesi, siciliani, ecc. che sono ancore in via di perfezionamento.Ho insegnato ai miei figli a conoscere il vino, a costruirsi un gusto proprio, talvolta diverso dal mio, e, se potrò vorrei riversare agli hobbits quanto ho imparato.Certo la birra non è male, ma è frizzante e proprio questo fatto tende a rovinare lo stomaco. Questa azione non è immediata, si verifica col tempo, ed io preferisco tenermi la possibilità di bere champagne anzichè la birra, e voglio vedere se lei Patuono la pensa diversamente.Me lo faccia sapere, possiamo sempre parlarne nel blog, e su questo argomento non si bisticcia certo.Cordiali salutiartù

  12. Per Artùecco, non si preoccupi: ho appena sbagliato il codice con la risposta e il commento che le avevo scritto è andato perduto!se attende un pochino, provo a ricomporlo!Arianna

  13. Arianna per Artù:come stavo dicendo, la volevo ringraziare per avermi inviato la ricetta del Martini e per aver "sbeffeggiato" James Bond (dal momento che anch'io preferisco il gin alla vodka, e quindi ci troviamo d'accordo, anche se il mio primo commento voleva solo riportare una citazione piuttosto famosa).Quindi, le stavo domandando se la risposta era proprio per me (ma il suo commento successivo ha fugato ogni dubbio, direi).Altra osservazione: mi trova concorde anche in merito alla marca di gin proposta. Tutto ciò mi fa sospirare davvero per un bel drink, ma al momento devo ancora limitare l'assunzione di alcolici, per cui conserverò con cura la sua ricetta fino al momento in cui potrò gustarla… e le farò sapere!Tanti tanti saluti,AriannaPS: a questo giro, ho tralasciato le immagini di castelli, armature, cavalieri, dame e quant'altro la combinazione dei nostri nomi  – il mio, ovviamente, con la M aggiunta – aveva richiamato alla mia memoria…

  14. Mi stupisce che nessuno abbia capito al volo che "neanke pel idea" era una chiara risposta a marìotereso! Sicuramente a una frase del tipo "DISGRAZIATO sei tornato finalmente? La prossima volta esco da questo muro e vengo pure io a Bari a mangiare il polpo crudo" " neanke pel idea!" è l'ovvia risposta 😀 😀 :-Dla duchessa

  15. gentile artù le rispondo in ritardo perché mi trovo nel bellissimo piemonte dove appezzo vini e pietanze…concordo con lei nell’appezzare il vino e preferirlo alla birra 🙂
    Saluti.
    Patumo

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