alle 7,00 si è svegliata già stravolta, ha portato gli hobbit alle rispettive scuole rischiando di lasciare il grande alla materna, il piccolo alla sezione lattanti del nido e il microbbit in seconda elementare a fare la verifica sulle tabelline, e alle 8,50 è tornata a casa. ha preso la bicicletta ed è andata alla direzione provinciale del lavoro all'ufficio "trasformazione contratti a tempo pieno in contratti part time". lì, alle 9,15, ha incontrato un impiegato che, secondo la targhetta appoggiata alla scrivania, si chiamava girolamo ma le colleghe chiamavano momò. girolamo detto momò ha detto che il computer non funzionava, la stampante nemmeno e i telefoni neppure. ha dato una rapida lettura all'elasti-contratto e ha sentenziato "tutto sbagliato. tutto da rifare. non posso accettarlo in queste condizioni". la collega compagna di banco di momò ha lanciato un'occhiata ostile a elastigirl e le ha chiesto "lei chi è?". momò ha risposto "lascia stare, è soltanto una dipendente" e le ha passato il contratto-tutto-sbagliato-tutto-da-rifare. la collega lo ha rapidamente esaminato. "momò, come al solito non capisci. il contratto va bene così. metti un timbro e fai andare via questa tizia".
elastigirl, sollevata, è tornata a casa. alle 10,30 si è sistemata in cucina, davanti al computer, ha aperto la posta e ha trovato un messaggio di tal lucia, pediatra di napoli, oberata, a suo dire, da impegni incalzanti, ma talmente indignata da sentire l'urgenza di trascurare i suddetti impegni e scriverle che la trova insopportabile e irritante.
elastigirl, donna tutta d'un pezzo, dall'autostima granitica, ha riflettuto fino alle 11,30 su lucia, sui motivi di un abnorme livore, sull'effettivo livello di elasti-insopportabilità e sull'opportunità di avere chiesto e malauguratamente ottenuto, un contratto part time che le consente di dedicarsi a hobbit e scrittura, invece di proseguire la sua placida vita full time, al centro della redazione, in una routine rassicurante e ombreggiata.
le successive tre ore sono state dedicate ad attività pseudo-intellettuali di scarsa soddisfazione, minate alla base dagli strali della sconosciuta ma livorosa pediatra.
elastigirl alle 14,30 ha mangiato qualche avanzo trovato nel frigorifero, si è trattenuta dal divorare una tavoletta di cioccolato con il riso soffiato, e ha letto i quotidiani approfittando sordidamente degli abbonamenti online dell'ufficio.
alle 15,30 è andata a prendere il microbbit al nido, alle 15,45 ha prelevato lo hobbit piccolo dalla materna e li ha portati a far merenda ai giardini. lì, mentre i due hobbit razzolavano liberi, ha socializzato con altre mamme part time, full time, disoccupate e casalinghe.
alle 18,20 è andata a prendere lo hobbit grande e il suo amico al corso pallavolo, con un microbbit stravolto e urlante in braccio e uno hobbit piccolo stravolto e petulante per mano.
il buon giorno difficilmente si vede dal mattino e la nuova elasti-vita part time offre ampi margini di miglioramento. si spera.
Cara Elasti,
faccio la docente universitaria, viaggio di continuo per lavoro, mi dedico all'insegnamento e alla ricerca, leggo libri, vado a teatro, concerti, faccio yoga, medito. Amo la mia libertà. Tutto questo perchè sono single e senza figli. Ho 36 anni ma vorrei mantenere questa condizione anche per il futuro, Secondo tutte le mie amiche sono un'intellettuale snob e tra qualche anno mi troverò sola e triste. E' vero secondo te? Noi donne in carriera emancipate sempre con il trolley siamo destinate all'amara solitudine? Insomma, o si è come me o si vive a Wisteria Lane?
Ciao Elasti, ciao a tutte!
Volevo dire la mia sul fatto che alla nostra cara Elasti pare andare tutto bene. Ecco, spero non sia superstiziosa…più di una volta ha spiegato che quello che racconta nel suo blog è uno spaccato della sua vita ed il modo in cui lo racconta è quello di una prospettiva che non è sempre quella che ha mentre VIVE gli stessi momenti.
Lei condisce con ironia e leggerezza le piccole e grandi vicende quotidiane, ma non è detto che mentre ciò accade abbia la stessa forza d'animo e voglia di trovare il lato divertente!
E poi dai, se uno non può sfogarsi sul suo diario di una giornata di m… solo perchè ha un lavoro a tempo indeterminato part time nessuno di noi può aprire più bocca. Perchè c'è sempre chi sta peggio ( ma veramente peggio) di noi, e questo cosa significa, che dobbiamo sempre e solo sorridere senza concederci mai un "Uffa però…"
Ognuna ha il suo mondo, i suoi problemi, è tutto relativo. Magari, amiche "precarie", vi sembra che Elasti abbia tutto perchè ha quello cui voi adesso aspirate con tanta forza ( e determinazione, non mollate eh?!). Lei però ora ha un'altro punto di vista, altre esigenze ed altri desideri ed è normale che sia così. Non credete?
Baci a tutte, ed in bocca al lupo a chi ne ha bisogno.
Isa
Grande rots!
Bah… evidentemente ci son anche pediatre oberate che a volte non hanno una ceppa da fare!
Come sono avanti all ascuoal dello hobbit grande, qua da noi iniziano adesso con le moltiplicazioni.
E stassera….. Pagelle!!!
Io come santa maria goretti faccio ridere – ora dirò una cosa che VERAMENTE mi farà saltare i commenti alla gola. Ma se non scarico a addosso a chi leggo eventuali miei sentimenti negativi, non è perchè non li provi, ma perchè degli invidiosi mi si perdoni (oppure no – sti cazzi) sono un tantino più intelligente. Se non ci arrivate a capire che l'invidia è una cosa brutta – cazzo capite almento che è STUPIDA.
Alla docente universitaria, commento n°101.
Dottoressa, se lei è contenta così non è detto che tra qualche anno sarà sola e triste. Single non vuol dire esser sole. A volte ci si sente sole anche in una famiglia numerosa.
Fino a sette anni fa anch'io mettevo la carriera davanti a tutto. E viaggiavo tanto. Poi ho incontrato quello che sarebbe stato il padre dei miei due figli. Lavoro sempre tanto ma adesso a casa c'è qualcuno che mi aspetta. Il lavoro è sempre importante ma è passato in secondo piano. Perché ho fatto una scelta. Non ci sono scelte giuste o sbagliate, c'è quello che ci sentiamo di fare, quello che desideriamo. L'importante è avere la possibilità di scegliere. Un abbraccio,
Chicca
Grazie per la risposta, Chicca. Hai ragione, io sono soddisfattissima, ma sai sentirsi sempre dire le stesse cose dalle amiche…..almeno da quelle che pensano che il matrimonio sia tutto.
@ MarinaM
Sarò esagerata io, ma mi sembra distorto parlare di "linciaggio" per un battibecco in un blog, quando invece parli di "contraddittorio" per i collettivi femministi. Insomma, in una animata discussione di persona in un Centro Donna potresti forse eventualmente rischiare l'assalto con denti e unghie, ma in un blog online fra commentatrici anonime, dici che le unghie passano attraverso lo schermo? Scrivi una critica, accetta la controcritica. Scrivi il tuo parere, accetta il contraddittorio. Come pretendi che facciano le altre.
Oioi che stanchezza. M'avete levato la voglia di commentà.
Mimì-evviva-la-Zaub-che-come-al-solito-ci-picchia 😉
Haem… Elasti hai presente il commento che ti ho lasciato di getto ieri appena letto il post?
Ecco poi ci ho ripensato, in parte.
Perché io che dico a te di non pensarci… quando io a certe cose penso ancora ad anni di distanza. (Il link rimanda ad un mio post dell'anno passato, non cliccate se non avete una vena di masochismo)
Insomma a scrivere quel primo commento… son stata un po' il bue che da del cornuto all'asino… forse.
Tu almeno dopo un'ora non ci pensavi più.
Io quel viaggio in treno a sentirmi demolire quello che era solo un divertimento, da chi si prendeva immensamente più sul serio di me… ancora me lo ricordo.
E so che se chi era su quel treno con me leggesse queste righe gongolerebbe di piacere all'idea che GLI o LE ho dato tanto potere.
Haem… Elasti hai presente il commento che ti ho lasciato di getto ieri appena letto il post?
Ecco poi ci ho ripensato, in parte.
Perché io che dico a te di non pensarci… quando io a certe cose penso ancora ad anni di distanza. (Il link rimanda ad un mio post dell'anno passato, non cliccate se non avete una vena di masochismo)
Insomma a scrivere quel primo commento… son stata un po' il bue che da del cornuto all'asino… forse.
Tu almeno dopo un'ora non ci pensavi più.
Io quel viaggio in treno a sentirmi demolire quello che era solo un divertimento, da chi si prendeva immensamente più sul serio di me… ancora me lo ricordo.
E so che se chi era su quel treno con me leggesse queste righe gongolerebbe di piacere all'idea che GLI o LE ho dato tanto potere.
@ zauberei ma perché mai un commento non estatico deve essere per forza tradotto in "ammazza quanto sei invidiosa"?
Ma ti lamenti sempre??
Ma poi….se ti trova irritante, che ti legge a fare???? Una entra in un blog, lo trova irritante, cambia sito e non ci entra più!!!! Mica è obbligata a leggerti, può scegliere! Glielo vogliamo dire che è come cambiare canale in TV? Basta non entrare nel blog e non leggerlo… O no???!
@ commentatrice n 30 ti ammiro
Certo che migliorerà! Mica si impara in un giorno a godersi un tempo ritrovato. E' un'arte che si apprende con calma, tenendo a freno i sensi di colpa e venerando alcuni professionisti dell'ozio che puoi avere a modello.
Quanto alla tipa odiosa posso solo dire che sono rimasta tanto stupita di leggere che tu, con la tua vita, le tue esperienze, un blog seguitissimo, libri pubblicati, incontri, televisioni, presentazioni…. non ti fossi fatta ancora una scorza dura a questi attacchi; c'è chi nasce sensibile, talvolta è un po' una fregatura, ma penso che tanti ti apprezzano proprio per questo.
Saluti,
Linnea
Cara Elasti, per età potrei essere tua mamma e ti assicuro che se tu fossi mia figlia (ho due maschi) sarei fierissima di te e cercherei di darti una mano coi bimbi. Sono convinta che il blog e i post fanno parte d'una tua ricerca diciamo così antropologica e sociologica e forniranno il materiale per altri libri,articoli conferenze etc.Quel certo vuoto affettivo che fai trapelare di quando in quando mi impensierisce perchè lo sento autentico (una vecchia ferita?) e non un'esca per attrarre consensi. Comunque sei simpaticissima e in gambissima,cerca di goderti i privilegi indubbi che hai, ti auguro tutto ciò che il tuo cuore desidera.
Donnaflor
111 per i contenuti. Dire non mi piace questa cosa che hai scritto, per questo motivo è un commento non estatico e critico. Non mi piace per lo stile, non mi piace perchè i bambini non mi interessano che ne so. Anche dire, non sono d'accordo su questo e quest'altro.
Invece – Dire non mi piace perchè hai culo e invece io sono una sfigata, allora vuol dire – che 1. ti comporti con un testo come se fosse una persona. 2. che di questa persona sei invidiosa.
Chiedo scusa, colpa mia. Ho espresso un parere dimenticando che qui non si esprimono pareri, qui si osanna la donna che scrive questo post, che ha sempre e solo ragione. E chi non è d'accordo… beh, ovvio, è stupida o invidiosa. mica vorremmo ammettere che possa avere un'idea diversa scherziamo!
Comunque è vero che l'invidia è brutta. Non so se è peggio quella che spera che agli altri vada male (quello che imputate a me) o quella che fa sì che ci si sdrai a tappetino sotto chi noi riteniamo un idolo, offendendo chi osa guardarlo male (vedi povera pediatra, nessuno la conosce ma tutti a insultarla).
come volete, io chiedo scusa ancora perché è ovvio che ho sbagliato a inserirmi in un dibattito che non avevo ben compreso.
Io credo che il post voglia dire più o meno :
"credevo che questa prima giornata di libertà l'avrei vissuta in maniera fantastica e invece per colpa di questo e di quello oggi è stata una giornata praticamente di merd@!!!!"
non credo proprio che volesse dire:
"come sono sfortunata,peccato che dopo tanto attendere mi hanno concesso il part-time,se andavo a lavorare mi divertivo di più!!!!!"
e non vuol dire essere paladine di Elasti,ma semplicemente obiettive!!!
P.S è possibile che in Italia esista qualcuno che non sa cos'è Striscia la Notizia,non dico che lo guarda,che tra l'altro non lo faccio neanch'io,ma che ignora la sua esistenza?????
Non ci credo!
elasti carissima!
ma dimmi che stai tirando fuori dal cassetto un romanzo "vero", di quelli che ogni riferimento ecc ecc è puramente casuale e non direttamente derivato dalla tua vita!
coraggio, cmq i margini di miglioramento ci sono eccome; la tua giornata è stata storta anche (o soprattutto) per i cattivi incontri. noi siamo con te!
cara Elasti , per una Lucia che ti trova irritante ci sono centinaia di mamme e non che invece vanno pazze per te e la Elastifamiglia!
Io sono una di quelle pazze, ca va sans dire 😉
♥
Certo che ci sarebbe da riflettere su questa Lucia.
Una mia piccola teoria, facente capo alla vita privata (soprattutto notturna) della sig.ra pediatra di Napoli, ce l'avrei, ma mi astengo per pudore e rispetto verso la titolare di questo blog.
Elastiiiiiiiiiiiiiiiiiii
119 mi hai preceduto volevo dire esattamente la stessa cosa!
Elasti non si sta di certo lamentando… sta solo raccontando col suo solito modo brioso e divertente che ci vorrà del tempo x abituarsi al nuovo stato delle cose…
che fastidio i rosiconi di internet! dai elasti, che vai alla grande! sei stata molto coraggiosa a prendere il part-time! grande!
mammanicoz
Una volta ho letto… era un messaggio su twitter e c'era questo che replicava a chi gli diceva una cosa tipo Perchè ti sta antipatico il tal cantante?
E lui replicava: Non è il cantante, sono i certi suoi fan che me lo fanno andare in antipatia.
(Usava un altra terminologia, ma il concetto era quello!)
Ecco magari alcune espressioni colorite contro una persona ignota, si dovrebbero evitare, giusto per non far fare la medesima fine ad Elasti.
ok mi ritiro… per oggi di tavante ne ho sparate a basta.
Troppe.
Devo ricominciare a limitarmi ad un papiro per post.
tze io che mi limito… a barzellette me la cavo!
mi viene però uno strano pensiero….
nella tua rubrica sull'inserto della Repubblica esprimevi il tuo amore inconfessato per tutta la categoria medica, che basta che tu abbia un camice davanti, uomo o donna che sia, te ne innamori, e desideri emularlo… ed ecco che proprio una PEDIATRA (non una commercialista, un avvocatessa, un ingegnere e o qualsivoglia altra professionista) ti manda una mail in cui ti "massacra"… forse per farti ricredere sulla categoria?
PS: pensiero personale, ma perché tra noi donne ci dobbiamo massacrare in questo modo? non basta la società che non ci agevola? un premier che ci considera degne di attenzione solo se siamo "escort" (leggi prostitute … diciamo le cose come stanno)? Perché non riusciamo ad avere uno scambio di opioni CIVILE? Qualcuno invidia Elasti per la sua situazione?… è umano – non salutare per la persona che vive quel sentimento – ma umano! Zauberei, hai espresso bene il concetto, ma lascia chi vuole esprimere anche eventuale rabbia e stizza farlo!
PPS: per la commentatrice che non mi sopporta e trova strano che il problema sia in lei… ebbene lo è! Osservati bene e chiediti COSA di me ti infastidisce, e chiediti se non è una cosa che ti appartiene e che non ami di te… se no, che ti frega di me e dei miei commenti, vai oltre, no?
PPPS : commento 116 (donnaflor)
PPPPS: commento 101 (ragazza single con trolley) sono scelte di vita, se sei felice così è GIUSTO che tu viva la tua vita come la senti. Vivi nel presente! Il futuro si creerà da sè! Quello che è vero per altri non lo è per tutti!
Sapete quale sia la vera tristezza? Anch'io, come tutti, conosco tante persone per bene, brave, che si sono date da fare per anni, guadagnandosi il giusto. Ne conosco tante altre, ugualmente per bene, brave, che si sono date da fare per anni e resteranno per sempre precarie, se non disoccupate. Il numero delle prime scende di un pochino ogni anno, il numero delle seconde… Beh, ho smesso di contarle.
Questo è il presente e peggio sarà il futuro.
Questo è triste e fa rabbia. E ci riguarda tutti e tutte. Soprattutto quando si tratta di denunciare la situazione e darsi da fare per cambiare le cose. A cosa serve criticare un post romanzato, che, secondo me, raccontava solo del miraggio di un equilibrio, che, all'improvviso, prende forma e stordisce (con vena ironica: primo giorno di part time ed è una giornata di m…)?
E' così che gridiamo quanto la nostra società stia tornando indietro di 70 anni? Prendendocela con chi ha ancora sacrosanti diritti, frutto – non dimentichiamolo – di anni di lotte, non regalo di qualche illuminata azienda ai suoi fortunati e meritevoli dipendenti?
Il part time esiste perché serve, perché c'è un'immensa mole di lavoro faticoso, nascosto, non riconosciuto dai più, non retribuito, tra le mura domestiche popolate di figli. Non è una vacanza, tutta the, pasticcini e chiacchiere da salotto! Non è il paradiso, per quanto migliori la gestione quotidiana! E non c'è nulla di male nel dirlo.
C'è una pericolosa scuola di pensiero politico, invece, che inizia a parlare di part time come di un lusso goduto ormai solo da madri agiate, in odore di "fannullonaggine", negandone implicitamente la ragion d'essere, ponendo le basi culturali per poterlo cancellare definitivamente tra qualche tempo. Non cadiamo in questa trappola, almeno noi!
M'indispone anche chi dice più o meno: "Elasti si è guadagnata il suo lavoro con anni di studio e bravura. Viene invidiata per questo". A parte che, per me, Elasti è un personaggio e, in quanto tale, leggo delle sue "avventure" con un certo distacco, ma vi sembra questa la giusta difesa? Come se scegliere cosa fare del proprio futuro fosse solo una questione d'intelligenza, studio e volontà, e non, anche, di contesto sociale, culturale, di opportunità economiche garantite, di offerta educativa pubblica, e pure, in Italia, di una certa dose di culo, solo per dirne alcune… Se uno su mille ce la fa, perché bravo ed ostinato, non è che gli altri 999 facciano schifo o non meritino… E, comunque, è giusto che ce la possa fare solo uno?
Solo i bravi, talentuosi, oggi, hanno diritto di vivere bene, tutelati? Chi fa un lavoro di cacca, pagato uno sputo e sotto ricatto, allora si meriterebbe il proprio supplizio in quanto asino e scarso di comprendonio? Gli spetta il full-time a tempo determinato con straordinari non pagati, niente maternità, né malattia e licenziamento senza preavviso? Fossimo in una meritocrazia selvaggia e senza cognizione della res publica di questo tipo, con dotta intellighenzia al guadagnato apice e bestie da soma in miniera, avremmo almeno qualche margine di miglioramento (op.cit.) in più. Svegliaaaaaa!!! Le colpe di una tale situazione sono chiare, così come i responsabili hanno nome, cognome e una lista elettorale su cui mettere o non mettere una crocetta. La guerra tra poveri (poveri di diritti reali, intendiamoci) fa solo il loro interesse. Perciò, per favore, non prendiamocela tra di noi, tutte sulla stessa barchetta, e pensiamo piuttosto al da farsi…
Ce
Cara 101 in realtà tu rivolgi le tue domande ad Elasti,ma vorrei intrufolarmi e darti una mia risposta,che spero tu possa aggiungere ai punti di vista delle tue amiche:
Io sono stata per tanti anni una ragazza con la valigia,praticamente da quando sono adolescente,ho girato tantissimo e fatto una discreta carriera che mi porta ad avere un bel ruolo nell'ambito lavorativo.
Un giorno ho conosciuto mio marito e nel giro di 5 mesi ero sposata,ma ho continuato ad avere la valigia,dopo qualche anno è nato mio figlio,ma ho continuato ad avere la valigia,perchè fa parte di me,del mio essere,diciamo che ce l'ho nel dna!
quindi alla tua domanda "o si è come me o si vive a Wisteria Lane?"
rispondo di no,ci sono altre possibilità,si può conciliare il lavoro con la famiglia con i desideri personali e i propri svaghi,ti giuro che io non mi nego proprio niente(viaggi,e anche cose più futili come parrucchiera,estetista,cene fuori o in casa,sport,aperitivi….)e di lavori ne faccio tre,uno full time,e due part-time!!!
Però voglio dirti che di tutto quello che la mia piena vita contiene,l'unica cosa per la quale morirei se non l'avessi è mio figlio,a TUTTO il resto potrei rinunciare! 😉
Per la 101: non ho capito, una cosa esclude l'altra? Uno può fare ciò che vuole, ovvio… ma che triste pensare che o si lavora o si hanno figli!
E' vero che la nostra società ha messo un muro tra lavoro a famiglia, i figli sono un problema delle madri finché non servono come consumatori, ma trovo assurdo rinunciare a ciò che ci piace.
In ogni caso… beh io non capisco la tua scelta. Nell'economia della nostra esistenza contano i rapporti con le persone. Npon rinuncerei mai a una famiglia per la carriera, perché in generale non rinuncerei mai ad avere più persone vicine a me. E non dimentichiamoci che l'istinto della riproduzione è naturale e antropologico, per non sentirlo dobbiamo andare contro natura.
Io ti auguro presto di cambiare idea, e non perché come fai tu è sbagliato, ma perché io ho una famiglia e ti posso dire che una simile gioia la auguro a chiunque
Ho chiesto a una giornalista, acuta osservatrice dell'universo Web, cosa ne pensa del putiferio che si scatena nel blog di Elasti (che entrambe frequentiamo) quando qualcuno esprime un parere diverso da quello dell'autrice o le contesta un'affermazione. Ammetto che questa è una cosa che mi incuriosisce e insieme mi affascina.
Copio e incollo la sua risposta, giunta via e-mail, che mi pare interessante: "Alle volte (nel blog di Elasti) ci sono osservazioni acute, c'è qualcuno che si pone delle domande precise, ma tutto quello che esula dall'adorazione pura viene pesantemente contestato. Ho passato qualche anno ad analizzare il fenomeno blog e ti confermo che però è così ovunque. Cioè il blog non è assolutamente un luogo di confronto, ha ragione l'anonimo che ha scritto (nel blog di Elasti) che è una vetrina di se stessi e la platea che si forma è automaticamente adorante. Leggi gli altri mommy blog e leggi se hai voglia anche i blog di cucina: anche se sono proposte le sbobbe più orrende (che magari ci devi pure impiegare una giornata a cucinare) sono tutti lì a cinguettare che l'idea è fantastica-meravigliosa-stupenda. Non faccio nomi ma basta fare un giro fra i più celebri: chi appena dice "ehm scusa, a me non pare un granchè" si becca subito certe mazzate…Adorare (idolatrare, approvare incondizionatamente) è una sorta di gentlemen agrement, fa parte del gioco".
http://www.nonnasidiventa.blogspot.com/
Ho chiesto a una giornalista, acuta osservatrice dell'universo Web, cosa ne pensa del putiferio che si scatena nel blog di Elasti (che entrambe frequentiamo) quando qualcuno esprime un parere diverso da quello dell'autrice o le contesta un'affermazione. Ammetto che questa è una cosa che mi incuriosisce e insieme mi affascina.
Copio e incollo la sua risposta, giunta via e-mail, che mi pare interessante: "Alle volte (nel blog di Elasti) ci sono osservazioni acute, c'è qualcuno che si pone delle domande precise, ma tutto quello che esula dall'adorazione pura viene pesantemente contestato. Ho passato qualche anno ad analizzare il fenomeno blog e ti confermo che però è così ovunque. Cioè il blog non è assolutamente un luogo di confronto, ha ragione l'anonimo che ha scritto (nel blog di Elasti) che è una vetrina di se stessi e la platea che si forma è automaticamente adorante. Leggi gli altri mommy blog e leggi se hai voglia anche i blog di cucina: anche se sono proposte le sbobbe più orrende (che magari ci devi pure impiegare una giornata a cucinare) sono tutti lì a cinguettare che l'idea è fantastica-meravigliosa-stupenda. Non faccio nomi ma basta fare un giro fra i più celebri: chi appena dice "ehm scusa, a me non pare un granchè" si becca subito certe mazzate…Adorare (idolatrare, approvare incondizionatamente) è una sorta di gentlemen agrement, fa parte del gioco".
http://www.nonnasidiventa.blogspot.com/
129, Come mi spaventa chi è tanto sicuro di se da giudicare gli altri – tutti gli altri- e di tacciarli di andare "contro natura"
C'e chi non può avere figli . C'è chi muore prima di avere
Tutti giù dalla rupe Tarpea
E cosi che nascono le dittature ….da poche certezze dogmatiche e da tanta presunzione e da poche parole senza importanza……
#130
"Alle volte (nel blog di Elasti) ci sono osservazioni acute, c'è qualcuno che si pone delle domande precise, ma tutto quello che esula dall'adorazione pura viene pesantemente contestato."
Ohibò ohibò, cosa ti fa pensare che questo accada anche in questo bellissimo e meraviglioserrimo blog?
Dove mai vi hai letto espressioni di adulazione verso la nostra bellissima, bravissima, intelligentissima, coltissima, eccezionale, meravigliosa, straordinaria, organizzatissima, precisissima, elegantissima, pettinatissima, truccatissima, carismaticissima, milanesissima, telegenicissima, progressistissima, deliziosa, adorabilissima, vezzosissima Elasti-fausta?
@101, 131 e 129, conosco un sacco di donne che NON vogliono avere figli anche se possono, alcune fidanzate o conviventi da anni, perfino sposati da decenni. Ma la loro scelta è quella! Non sono "contro-natura", ma sono scelte personali e come tali vanno rispettate!
Essere madre dovrebbe essere una scelta, un tempo non lo era per nulla (nemmeno l'aborto), ora lo sarebbe se non si venisse giudicate "strane" facendo sentire a disagio persone come la 101 che (da quello che ho capito) NON VUOLE avere figli, è contenta com'è! Ma si fa domande, visto che tutti intorno a lei la fanno sentire "sbagliata"… 101 NON SEI SBAGLIATA! Fai quello che il cuore ti suggerisce e chi ti dice che invecchierai sola e triste dice solo baggianate. Si può essere tristi e soli in coppia e con figli (magari crescono e non ti considerano, peggio diventano fonte di sofferenza e preoccupazione, è il lato negativo della cosa!), come si può avere molti amici, e una "famiglia" (leggi amici) che ti sei scelta con cui invecchiare e vivere in allegria avendo tanti stimoli.
Non c'è solo un tipo di vita "giusto" e altri tipi di vita sbagliati! E' giusto quello che fa per TE! Fregatene dei giudizi altrui! Quella è la TUA vita!
@CE… ti quoto in toto! (o meglio condivido ciò che ha scritto la tua amica)
101 io sono una primipara tardiva – mi piace molto la mia famiglia e il mio pipik, e la mia via intellettuale dalla nascita del bambino è per il momento potenziata. Se non l'avessi fatto sarei stata felice lo stesso, mi conosco e stavo una favola anche senza.
Quello che trovo interessante è: perchè hai scritto questo? Perchè hai dato per scontato che le persone di questo commentarium ti avrebbero criticata? Qualcuna l'ha fatto – e anche io ne prendo le distanze – ma tu te lo aspettavi da tutte vero? E questo è un po' triste. Stereotipi di genere ecco cosa.
130 Questo ha anche a che fare con l'amica giornalista di nonna si diventa. L'elogio dei lettori è vero, è una regola della blogosfera. Per questioni su cui in molti hanno scritto anche in maniera approfondita. Ma non è assolutamente vero che non si possa dissentire, o discutere – anche in questo blog ci sono spesso belle discussioni e io non credo che sia stato osservato come si dice. Mi sembrano osservazioni piuttosto supponenti e superficiali. Certo che se poi la giornalista per tenere in esercizio i neuroni si limita ai blog di ricette di cucina,- chiaro che da i pareri che da. C'è un mondo la fuori. Sveglia: blog che parlano di genere, di politica, di letteratura, e che sono molto vivi.
il post che segue richiede una dose extra di cinismo per essere letto.
Quindi se siete particolarmente sensibili… saltatelo a piè pari e passate al prossimo.
Io vi ho avvisati, proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo.
Oh che fate?
Ma lo state leggendo?
Guardate che non scherzavo.
Si tratta di cattiveria gratuita.
Continuate?
Oh poi non vi lamentate eh!
Ho detto che me la cavo con le barellette, ok eccone una in tema di… domande imbarazzanti da parte di parenti ed amici o semplici conoscenti.
Un gruppetto di amici si sta lamentando dell'impiccioneria degli altri nelle loro scelte personali.
Viene fuori la lista delle domande più gettonate e fastidiose.
Ai matrimoni:
Quando ti sposi? Tra un poco tocca a te.
Ai battesimi:
E i bambini, che aspettate? Tra un poco tocca a voi.
Non trovavano una soluzione, come arginare le continue domande sulla propria vita di coppia.
Poi l'illuminazione.
Iniziare a dire ai sudetti impiccioni… Oh tra un po' tocca a te!
Ai funerali!
Ok richiede troppo cinismo per essere messa in pratica, persino da me.
Ma caspita se a volte viene na voglia.
Io davvero non voglio pensare che tu sia talmente insicura da avere bisogno di svegliare il coro delle prefiche contro questa tizia che t'ha scritto una mail, per risollevarti l'autostima.
Probabilmente è solo che sei già annoiata e godi a veder scorrere il sangue mentre imbratti la tastiera di cioccolata rileggendo più volte i commenti.
Abbastanza triste come scena in effetti.
Era il caso?
Commento #133 di Jasmin
"… quello che ha scritto la tua amica"???
Davvero non capisco cosa tu intenda.
Ce
…Zau, 134, ecco appunto, quinta riga dal basso del tuo commento "mi sembrano osservazioni piuttosto supponenti e superficiali"… Mi sento di precisare che non le avevo spacciate per verità profonde e assolute, ma solo per semplici riflessioni di una persona che osserva il mondo virtuale. In lei non c'era affatto la presunzione di ritenere che dall'osservazione si possa passare automaticamente all'enunciazione di massimi sistemi, ma solo il desiderio di spiegare a una neofita dei blog la ragione di certi atteggiamenti che a volte al profano appaiono incomprensibili.
Ma l'insulto è arrivato ugualmente e a questo punto non mi resta che scusarmi con la mia amica per averla esposta al pubblico ludibrio 🙂
Le farò anche presente che chi frequenta blog di cucina non può che dare pareri idioti 🙂
http://www.nonnasidiventa.blogspot.com/
…Zau, 134, ecco appunto, quinta riga dal basso del tuo commento "mi sembrano osservazioni piuttosto supponenti e superficiali"… Mi sento di precisare che non le avevo spacciate per verità profonde e assolute, ma solo per semplici riflessioni di una persona che osserva il mondo virtuale. In lei non c'era affatto la presunzione di ritenere che dall'osservazione si possa passare automaticamente all'enunciazione di massimi sistemi, ma solo il desiderio di spiegare a una neofita dei blog la ragione di certi atteggiamenti che a volte al profano appaiono incomprensibili.
Ma l'insulto è arrivato ugualmente e a questo punto non mi resta che scusarmi con la mia amica per averla esposta al pubblico ludibrio 🙂
Le farò anche presente che chi frequenta blog di cucina non può che dare pareri idioti 🙂
http://www.nonnasidiventa.blogspot.com/
quello che mi fa più tristezza è la completa assenza di elasti, butta la bomba e via: si aprano le danze ed in poltrona ci osserva.
mi sento tanto una cavia da laboratorio!
ha affermato che alle volte non si aspetta certe reazioni al blog, io mi aspetterei 2 righe da lei, quando si esagera ma soprattutto quando si offende qualcuno da lei descritto sempre se non fosse nei suoi intenti scatenare 'sto bailame.
Elasti butti via per favore quella mail di quella donna cattiva qui dentro, così non se ne parla più? Ahhhh!! Fatto!:-) (e già che ci siamo conserva l'immagine per quelle che verranno in futuro)
Elasti butti via per favore quella mail di quella donna cattiva qui dentro, così non se ne parla più? Ahhhh!! Fatto!:-) (e già che ci siamo conserva l'immagine per quelle che verranno in futuro)
Bè di certo l'ha fatto apposta a raccontare della pediatra cattiva: non c'è niente di più consolatorio di un bel coro di antiprefiche, che hanno anche il vantaggio indiscusso di far salire il numero di commenti del blog.
La sua assenza dopo aver buttato la pietra nello stagno sarà giustificata con gli iper-impegni grazie ai quali non ha avuto tempo di intervenire prima. (peccato però che il tempo di intervenire quando i commenti sono sgradevoli, lo trova sempre) .
Infine, credo che molte persone qua abbiano scambiato per invidia quello che è invece fastidio verso alcuni suoi post , falso-modesti-lamentosi, come questo. Quando Elasti sputa in faccia alla fortuna che ha, lamentadosene, fa sempre scatenere questo pandemonio.
Osservatrice Distaccata.
Commento totalmente off topic, ma neanche tanto: se nei posti di lavoro si soddisfacessero maggiormente le richieste di part time, si potrebbero assumere più persone. 1 impiego=2 persone. Vi parlo da dissocupata che amerebbe molto un posto di lavoro, anche part time (orizzontale, verticale, per sguincio…) Magari applicando una diversa fiscalità ai diversi contratti.
Detto ciò auguro a voi e a Elasti una magnifica serata.
D.
D:
Concordo in pieno, come già detto nel mio noioso commento al post sul part time!
Non eri mica OT… secondo me*.
*due paroline magiche per evitare che mi si sbrani per l'eventuale OTtizazione dei post!
Oh sbrani detto in senso metaforico mica letterale.
Ammesso di aver capito bene cosa sono le metafore.
OH NO, PER UN ATTIMO AVEVO SPERATO CHE JASMINEALLADIN AVESSE SMESSO DI COMMENTARE, E INVECE…
martina che legge sempre ma non commenta mai
marina che legge sempre ma non commenta mai
Cara, la prossima volta non perdere più tempo a commentare, così ci eviti l'ennesima ca…ata!
Giulia che legge e ogni tanto commenta.
"L'elogio dei lettori è vero, è una regola della blogosfera".
tu ne sai qualcosa, vero zauberei?
lei tutti i commenti non allineati con il sio spesso criticabile punto di vista li cancella.
e poi viene qui a tenerci lezioncine sul dover essere sul blog.
ma per favore.