Nonsolomamma

Bristol

A Bristol c’è un tempo talmente brutto che appena spunta un raggio di sole i bambini si lanciano scalzi nella fontana, i vogatori si precipitano a calare in acqua le loro barche e a remare sul canale, i gaudenti prendono una birra e la bevono sul molo, le gambe penzoloni.
C’è anche un bel ponte sospeso che si chiama Clifton Bridge. Nei giorni scorsi però un signore ha pensato bene di lasciarci delle valigie con dei resti umani dentro, ancora grondanti sangue. E questa vicenda ha tolto la poesia al luogo.
A Bristol è nato e cresciuto Banksy che ha lasciato sui muri della città, tracce di meraviglia nascoste tra le case.
In un quartiere che si chiama Stokes Croft – famoso per la street art, per la sua comunità combattiva e accogliente, per la difesa dei diritti civili, per i piccoli negozi indipendenti – nel 2010 c’è stata una feroce battaglia contro l’apertura di Tesco. A Bristol nel 2020 è stata lanciata nel canale la statua di Edward Colston, ricchissimo mercante di schiavi vissuto tra il 1600 e il 1700.
Noi abbiamo incrociato il pride e un tizio per metà nudo, per metà coperto da una guaina di pelle nera e per intero sudato, con un cartello “free hugs”, abbracci gratis. «Se sei veramente a favore dei diritti LGBTIQA+ come dici, vai e abbraccialo» mi ha sfidato Mister I. E io sono andata e il sudato ha ricambiato, mi ha detto «happy pride, dear» e non mi ha fatto pagare niente.
A Bristol c’è un bellissimo mercato che si chiama St Nicholas e Mister I ha ribadito la superiorità di San Nicola e dei Baresi e mi ha fatto presente che nessun mercato al mondo si chiama Sant’Ambrogio market per onorare il santo di Milano, ma io mi chiamo fuori dall’agone dei santi.
Nel weekend è venuto a trovarci il medio che sta frequentando un corso a Londra: «Non avevo niente di meglio da fare» ha detto. «Grazie medio, sei squisito». Eppure tutti e tre insieme siamo stati proprio felici e la sera abbiamo mangiato hamburger e siamo andati al pub a bere sidro.
A Bristol non ci tornerei ma ci vivrei per un po’.

4 pensieri riguardo “Bristol

  1. Noi abbiamo, molto vicino, S.Antonio da Padova (mio marito si chiama Antonio). Sfido Mister I. S. Nicola (mio figlio si chiama Nicola) contro S. Antonio. Si accettano scommesse.

  2. A Firenze c’è il mercato di Sant’Ambrogio!! È il più antico della città e viene allestito tutte le mattine in piazza Ghiberti!

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