Nonsolomamma

la stazione di pompaggio

Erano settimane che Mister I ci voleva andare. Glielo aveva consigliato un collega. «È un posto bellissimo», ripeteva. Così oggi lui, Sneddu, il medio e io ci siamo messi in viaggio. «È un po’ lontano», ha messo le mani avanti. Nessun problema. A Londra c’erano 22 gradi e il cielo azzurro e noi eravamo di ottimo umore. Abbiamo preso due linee della metropolitana, un treno di superficie e un autobus rosso a due piani in cui abbiamo trovato posto sopra in prima fila («Come vincere alla lotteria»).
«Oh guarda! C’è anche l’Ikea»
«Sembra di essere nella periferia nord di Milano, tra Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo»
«Non capite, là dietro c’è il Tamigi anche se non si vede»
«Non è proprio una strada splendida»
«È oltre un’ora che viaggiamo. Ma esattamente, Mister I, dove stiamo andando?»
«Crossness Pumping Station»
«Cos’è?»
«Cerca su Google».
Ho cercato. Stazione di pompaggio di acque reflue.
«Ma è aperta solo di domenica. E nemmeno tutte le domeniche, Mister I»
«Ah»
«Scusa, non avevi controllato prima? Non hai letto niente di questo posto?»
«Ho visto delle foto e ho dato per scontato che fosse aperto».
Ormai eravamo in ballo. Abbiamo attraversato lande deserte, archeologie industriali, sentieri sconnessi, montagne di spazzature, case abbandonate, abbiamo salutato un topo, ho fatto pipì dentro un cespuglio, siamo finiti contro un cancello chiuso.
«Secondo voi se ci fosse un’apocalisse zombie, saremmo al sicuro qui?» ha chiesto il medio.
«Non credo. A un certo punto gli zombie avrebbero fame e ci troverebbero» ha risposto Mister I.
«Gli zombie non verrebbero mai in un posto così. Sono zombie, mica pazzi» ha commentato Sneddu.
Poi abbiamo preso un sentiero di campagna, abbiamo incontrato cavalli malmessi e degrado interurbano. Siamo arrivati ai resti di un’abbazia del 1100 abitata da un tizio che indossava con disinvoltura una testa verde, da orco, grande quanto una mongolfiera.
Mister I non si è scusato perché non è capace.
Comunque oggi noi due compiamo 30 anni. 30 anni di grande amore, talvolta inspiegabile.

4 pensieri riguardo “la stazione di pompaggio

  1. Mr. I ha la sindrome di Fonzie! Tra qualche anno, quando ripensarete a questa gita “ciofeca”, vi divertirete molto, ve lo garantisco.

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