Sabato siamo tornati al mare. Abbiamo trovato un angolo tranquillo di Playa del Este gestito da un tizio che sembrava Robert Redford cinquantenne. Sneddu voleva andare Varadero ma, quando ci eravamo stati, quasi trent’anni fa, Mister I e io, lo avevamo trovato ferocemente turistico ed eravamo scappati subito. Inoltre il prezzo di una gita in giornata era eccessivo per le nostre finanze.
A Cuba le carte di credito sono accettate solo nei grandi alberghi e nei rari e carissimi supermercati per stranieri che non frequentiamo. Per vivere e girare bisogna portarsi dall’Italia i contanti. Per un mese e mezzo complessivo di permanenza qui (Mister I e Sneddu sono arrivati il 28 giugno) abbiamo stanziato un budget che dobbiamo rispettare. A due settimane dalla partenza siamo piuttosto attenti. Sarebbe increscioso finire i soldi quattro o cinque giorni prima di prendere il volo di ritorno. Pertanto le spese pazze e impreviste non sono consentite.
Sabato, in spiaggia, accanto a noi, c’era una coppia: lui italiano sui 55, lei cubana sui 25. A un certo punto lei si è alzata con un sacchetto trasparente in mano. Andava a buttare via le lattine di birra vuote. Saranno state dieci o quindici. Quando è tornata ne aveva altrettante piene. Come si fa, in due, a bere trenta lattine di birra? Quanta pipì si riversa nel mare, dopo?
In acqua c’era un’altra coppia: lui panciuto, color latte, avrà avuto una sessantina d’anni, lei, bellissima, color ebano, tra i 15 e i 20.
Nessuno dei due uomini somigliava a Robert Redford.
A Varadero sarebbe stato peggio: di coppie così ne avremmo incontrate molte di più.
Ho avuto i nervi tutta la giornata.
Quando facciamo il bagno, Sneddu e io stiamo a mollo per ore e ci raccontiamo parecchie cose, sfinendoci reciprocamente di pensieri e parole. Voglio credere che la pasta di un uomo per bene sia fatta anche di un alfabeto verbale ed emotivo condiviso con le donne della propria vita – sorelle, amiche, compagne, madri. Per questo dobbiamo occupare pervicacemente i silenzi e farne abecedari o canzoni o biscotti al cioccolato o quello che ci pare.
speriamo che tu non sia la sola mamma a preoccuparti degli ingredienti di “quella pasta”!😉