Nonsolomamma

elastigirl, gli hobbit, la befana e l’horror vacui

elastigirl è sola coi nani nel weekend. mister incredible è a chicago, per lavoro, dice.
da brava milanese, nevrotica e ipercinetica, elastigirl, quando è sola con i nani, viene assalita da horror vacui.
la sola idea di stare a casa con due hobbit annoiati e di doversi inventare pirotecnici passatempi che stimolino la loro intelligenza la terrorizza.
il programma dell’epifania pertanto prevede non una ma due feste per nani, mattina e pomeriggio.
una festa per nani può stroncare l’incredibile hulk, due feste per nani in uno stesso giorno possono spazzare via schiere intere di supereroi.
alle 10,00 si celebra la befana dei figli dei giornalisti. piuttosto aberrante effettivamente e elastigirl avrebbe dovuto immaginarlo, ma l’horror vacui poté più che il buon senso.
ai pargoli della categoria eletta tocca lo spettacolo di pirillo e terenzio, clown-prestigiatori che non fanno ridere e sono negati per le magie.
elastigirl passa con questi due tristi individui due interminabili ore, seduta per terra tra i nani.
lo hobbit grande con un cappellino di carta in testa soffia catatonico nel suo fischietto, il nano piccolo  lecca la guancia della sua elasti-mamma, per l’intera durata della performance.
l’occupazione dei figli dei giornalisti, tra i tre e i dieci anni, è scattare senza sosta fotografie con il telefonino.
lo spettacolo si conclude con un gruppo di aitanti papà-giornalisti che, pensando di stupire i pargoli con un virile tiro alla fune, si ritrovano a danzare un umiliante limbo tra l’ilarità di pirillo e terenzio.
prima che parta un trenino di mamme-giornaliste e nani tra le sedie della platea, elastigirl afferra i nani e fugge.
nel pomeriggio li attende la festa di compleanno di anita ("grande amica, sorella" secondo la definizione hobbit).
il nano grande è in uno stato di eccitazione molesta e invece di fare la nanna, come prevedeva il piano di elastigirl, si prepara all’evento travestendosi da cavaliere e combattendo con la spada contro il lettino dello hobbit piccolo che si sveglia urlando terrorizzato.
alla festa di anita c’è anche rebecca ("la mia fidanzata preferita che io amo e bacio in bocca" dice il cavaliere) e il nano, per stupire la sua amata, si presenta all’appuntamento con un elmo da centurione romano ("è il simbolo del mio essere cavaliere" spiega).
la festa è in una ludoteca. uno di quei posti dove ci sono strutture morbide, altissime e labirintiche, su cui ci si può arrampicare, per poi buttarsi di sotto come proiettili impazziti.
il nano grande sparisce appena varcata la soglia. ricomparirà tre ore dopo paonazzo e fradicio, per mano a rebecca, altrettanto paonazza e fradicia.
il nano piccolo è spalmato su elastigirl. sembra drogato.
un’anima gentile si offre di tenere lo hobbit piccolo per un po’.
elastigirl ne approfitta.
si infila le calze antiscivolo, si arrampica invasata su salsicce di gommapiuma, si appende a liane fosforescenti, raggiunge l’altitudine massima della ludoteca. a quel punto si butta di sotto, come un proiettile, tra scintille elettrostatiche, alla velocità del suono, pregando che non ci sia nessun nano nella sua traiettoria.
ha dato finalmente un senso alla sua epifania.

12 pensieri riguardo “elastigirl, gli hobbit, la befana e l’horror vacui

  1. e il nano grande non ti ha bacchettata perchè non sei capace di farlo come lui?
    il mio quando gli ho proposto di andare insieme e comprarci un paio di pattini a testa per pattinare insieme, mi ha risposto: no , mamma, tu non puoi perchè non sei capace, poi cadi e ti fai male!

  2. no scusa…o tu sei alta meno di un metro e dieci, o tu sei alta normale ma pesi meno di quaranta chili, perchè a me mi han detto che è vietatissimo ai grandi il “boing-boing”
    come lo chiama nanodimezzo!

    te lo dice una che si è fatta sgridare pure da quel bravuomo di Lucchetta :/

  3. mentre volavi di sotto, non hai sentito nessuno urlare “guarda la befana!”?

    (ovviamente scherzo eh, non vorrei mai che il contratto fosse definitivamente stracciato)

  4. RIURIUCHIU: il nano grande era troppo occupato con rebecca per accorgersi di me. ma se mi avesse vista credo che avrebbe avuto la stessa reazione del tuo nano.

    UNACHICCA: sono alta normale e peso più di 40 kg, giuro. ma le signorine vestite da befana ci hanno detto che anche le mamme potevano lanciarsi a missile dalla struttura.

    FRANCI65: quando ero con pirillo e terenzio effettivamente ho avuto un’attacco di nostalgia incontenibile. soprattutto per l’umorismo di mister brown

    BOSSCARLO: caro, il tuo contratto è ormai appeso sul balcone insieme alle mutande dei nani e ai pedalini di mister incredible. se vuoi aggravare ulteriormente la tua posizione però, continua pure su questa china.

  5. se diventare giornalista vuol dire partecipare a queste splendide feste ci metto la firma!!!! Hanno inventato quei magnifici gonfiabili e i castelli di gommapiuma quando avevo 12 anni e la regola era “Vietato ai maggiori di 12 anni”…quindi è un sogno da realizzare quello del proiettile il giorno della befana circondata da hobbit, sono sempre stata a guardare..ah, vorrei provare anche la vasca con tutte le palline colorate…ma non credo che sia divertente come il proiettile…

  6. RIMUGINO: ho capito. ti presto il nano per un pomeriggio

    BOSSCARLO: da quando i contratti si plastificano? non si plastificano più nemmeno le carte di identità…

    MATAEGO: scherzi? non c’è paragone. la vasca con le palline è per dilettanti. il gioco del missile impazzito, quello sì, è da professionisti

  7. non dimenticare che sono all’inizio…sto lavorando per…e mi sa che mi tocca davvero la vasca delle palline…quelle rotanti!!! 🙂
    quando diventerò una professionista come te potrò permettermi di fare il gioco del missile impazzito!!!!
    a presto!

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