il weekend al castello di artù, fidanzato della fortunata nonna j, è finito.
lo hobbit grande quando siamo partiti è scoppiato in un pianto disperato e tra i singhiozzi ha sentenziato che lui verrà a vivere nel castello con artù e i suoi cani per sempre.
il nano piccolo ha fatto ciao con la mano fino al confine tra piemonte e lombardia.
non so se artù ci inviterà ancora, ma noi siamo stati bene.
questi gli eventi rilevanti delle 48 ore al castello:
– evento 1. lo hobbit, la pipì e le lenzuola di lino
ore 3 del mattino. una voce dalla stanza degli hobbit “mammapapàpipì”. mister incredible affronta il gelo della notte e raggiunge il nano.
“nooooooo! luca, perché?”
“un incidente, papà. può succedere un incidente”
già può succedere. può succedere che, dopo quasi un anno che non succedeva, tuo figlio faccia la pipì a letto di notte.
se però succede l’unica notte in cui dorme tra lenzuola di lino ricamate, su un letto a baldacchino in una delle 21 stanze di un castello, ti incazzi, almeno un po’.
– evento 2. il wrestling e il salterello ovvero chiamatemi john cena
il castello di artù, tra le tante meraviglie, è dotato di un salterello, una di quelle strutture, circondate da una rete di sicurezza, su cui puoi fare salti carpiati mortali senza romperti in mille pezzi.
nel pomeriggio io e il nano grande, lasciando mister incredible e il nano piccolo al loro destino, ci infiliamo nel salterello e iniziamo a rimbalzare come molle impazzite.
“mamma, ho una idea bellissima. io sono re mistirio, tu sei gion sina” dice il nano.
“re mistirio? gion sina? ma chi sono questi due signori, nano? io voglio essere eowyn, la guerriera bellissima bionda che uccide il mostruoso re dei nazgul nel signore degli anelli”
“dai mamma. eowyn non c’entra. tu adesso sei gion sina e dobbiamo combattere e io vinco”
senza nemmeno darmi il tempo di rispondere, il nano lancia un urlo, fa un salto e mi piomba addosso a peso morto atterrandomi.
e finalmente capisco.
nonostante la censura domestica, il nano ha scoperto il wrestling.
e adesso lui è rey mysterio e io sono john cena e se non imparo subito a difendermi non uscirò viva dal salterello.
– evento 3. incontri ravvicinati
il castello di artù, pur non essendo protetto da un fossato infestato da coccodrilli come i veri castelli, è circondato da un grande parco. nel parco c’è un monte e sul monte vivono i temibili cinghiali.
artù combatte da anni una battaglia impari contro i cinghiali.
i cinghiali, la notte, scendono dal monte e devastano impunemente il prato di artù.
artù, che per fortuna è un uomo mite, i cinghiali non li ammazza ma si limita ad odiarli di un odio cieco e feroce.
i cinghiali sono un vero cruccio per artù e il suo castello.
dopo cena mister incredible e io decidiamo di uscire e farci contagiare dalla febbre del sabato sera della provincia piemontese.
dopo nemmeno due ore di frenetica mondanità, stravolti, torniamo al castello. parcheggiamo ai piedi del monte. è buio pesto.
tutum tutum tutum tutum
una mandria in avvicinamento.
“ohhhh! sono loro i cinghiali, ci attaccano. presto rientriamo in macchina” sibilo io in preda al panico.
breve riunione tra i due supereroi nell’abitacolo.
fuori silenzio.
“aspettano che usciamo, i bastardi. restiamo in macchina fino all’alba” dico io in versione elastigirl-madreemogliecoraggio.
“non fare la scema. hanno più paura di noi e poi i cinghiali non attaccano l’uomo. andiamo” propone mister incredible, ostentando sicurezza.
“sei pazzo! hai visto come riducono il prato? pensa a come ridurrebbero noi”
alla fine lui ha la meglio, mi prende per mano e, da vero mister incredible, mi porta in salvo dai cinghiali.
adesso capisco l’odio cieco e feroce di artù.
che meravigliosa avventura! siete dei supereroi da favola, anzi, da ciclo bretone!
io una volta ho visto la cinghiala e 3 cinghialini nella neve, mentre camminavano davanti a noi. io volevo provare a catturare almeno un cinghialino, ma la moglie si è opposta, con risibili scuse.
bello … cominciare il lunedì leggendoti.. solleva un po’ tutto…
E i cani cosa ne dicono dei cinghiali? Poveri cani…
anchio se fossi al posto del tuo nano non me ne vorrei più andare…
Astigiano? belle colline vigneti???
eh eh??
Nota dolente:

non so il tuo ma anche il mio di nano seppur censurato conosce tutti ma dico tutti i nomi dei tizi che si menano e pure le mosse!!!
si insinueranno anche nei sogni sti quì??
Io avrei chiamato reimistirio e gion sina a fronteggiarli… tra cinghiali ci si capisce.
Manco da qualche giorno e guarda cosa mi conbini!! 🙂
sempre a divertirvi voi!
Io in genere ho a che fare con vari personaggi dell’epica indiana ma comprendo che la relazione con artù sia impegnativa.. saluti Narayana
io condivo i topi e i serpenti con ragù di cinchiale.
Crudo.
(e guarda come sono diventato)
Ma come?? non vi hanno assalito l’automobile??
Ohibò, ormai non ci sono più i cinghiali di una volta…
Adesso oltre ad essere supereroi siete anche lottatori e fronteggiate cinghiali…impeccabili!!!
comunque tuo figlio è davvero un grande ,che fantasia spettacolare!o è realtà? se andate avanti così dovrete salvare il pianeta!!!
Condivido,è bello iniziare la settimana con le tue avventure!
buona serata
Anche io ce lo voglio il fidanzato col castello!!!!!!!!!
Mica artù c’ha un nipote? Mi accontento pure di un figlio…per vivere da regina farei questo e quello.. 😀
RIURIUCHIU: beh, effettivamente avere un artù in famiglia aiuta non poco…
CINAS: credo che la cinghiala ti avrebbe fatto a pezzi se avessi preso il cinghialino. quindi ringrazia la moglie e le sue risibili scuse
RIMUGINO: oh ma che bella cosa che hai scritto. grazie
INQUILINE: i cani se ne fottono dei cinghiali. e comunque tutto si può dire dei cani di artù meno che siano “poveri”. chiedi ai tuoi cani meravigliosi se vorrebbero vivere in un castello e vedi cosa ti rispondono
UNACHICCA: nemmeno astigiano…
FIODOR: io non ho la tua prontezza di riflessi, accidenti
NARAYANA: accidenti ma dove ti eri cacciata??? il tuo jazzista?
BOSSCARLO: sono i topi e i serpenti ad avere fatto di te quello che sei. il ragù di cinghiale al più ha limitato i danni
VARCALASOGLIA: tu dici che avrebbero anche potuto attaccare la macchina???? ecco adesso soffrirò di incubi per quello che sarebbe potuto succedere
MANUBELLA: se ti stai chiedendo se mi invento le cose che dice mio figlio o lui le dice e le pensa veramente, la risposta è la seconda, giurin giuretta.
buona serata anche a te
MEMY: cara, di artù purtroppo ce ne è uno solo, sigh
Ci sono:sei la Mazzucco ed il castello è quello de “La camera di Baltus”. Uffa , adesso però c’è meno magia. Speriamo almeno Artù catturi un cinghiale , pare che il ragù medesimo sia buonissimo a ( John ) cena. ( Dio , che cazzata…)
accidenti mi hai scoperta. ma almeno è simpatica questa mazzucco?
sul ragù di cinghiale a (john) cena, beh, la mazzucco non so se apprezzerebbe
cavolo…un saltarello…in casa mia non potrebbe entrare nemmeno la rete, tanto è piccola…ma se vado a studiare in piemonte artù mi affitta una stanza a modico prezzo???
sono uguccione di bard, conosco bene artù che vive non lontano dal mio castello. Io vengo da un’altra storia che non contempla gli hobbit ma invece parla degli elfi. io penso che artù sia un vecchio noioso, e quindi dovreste venire da me per divertirvi un po’. bisogna però che gli hobbit e gli elfi facciano la pace: noi siamo certi che gli hobbit rubano la nostra marmellata dalle dispense, loro negano e affermano che la ricetta della polenta concia non è nostra ma una loro invenzione. Ho già detto che artù è un noioso, però riesce non so come a far fare la pace alle persone; bisognerà invitare anche lui, o meglio possiamo andare tutti al castello di artù. elastigirl, visto che comandi tu organizza la cosa e fammi sapere.
L’aggressività dei figli maschi deve essere qualcosa di veramente delizioso.
Che, fortunatamente, mi è sconosciuta… mi basta mio marito ;oD
L
Ti leggo nell’ombra gia’ da un po’, volevo solo dirti che mi piace molto farlo..
Alcune scene da te descritte, mi ricordano molto le mie (parlo degli hobbit..), e tutto cio’ mi rincuora..
son stata in ferie in una villa macchiavellica in toscana, alle prese con stufe a legna e pavoni!! il jazz-emano ha rischiato la vita (per mano mia) prima che io partissi: attualmente non va molto meglio anzi! aggiornamenti a breve nel blog! felice di rileggerti, sei una mia colonna portante ormai!! O_____o saluti narayana
Mio figlio adesso è andato in fissa con le favole (colpa mia, preso dalla nostalgia gli ho comprato le fiabe sonore),pensa solo a castelli e boschi incantati e tocca portarlo sempre in giro…Forse è meglio la fissa per il wrestilng, almeno quella si può risolvere a casa
Lameravigliosa Valsesia?
Leggendo m’è venuta fame…di pappardelle al sugo di cinghiale…o cinghiale “dolce forte” come l’avevo mangiato secoli fa in un ristorante di Volterra…Vabbè, meglio che chiuda qui la parentesi gastronomica…magari saziandomi con un gianduiotto…
Eh, e così nonna j è fidanzata con un Artù piemontese…ma dico io…che c’avranno ‘sti piemontesi che fanno impazzire in ‘sto modo tutte noi lombarde??! (e perché io mi becco sempre il modello “due cuori e una capanna” e mai il modello “castello con fossato”????!) ;P
MATAEGO: se ti può consolare il salterello di artù non entra nemmeno nell’androne del mio palazzo. parlerò con artù dell’affitto della stanza. ma tu sei un cavaliere?
UGUCCIONE DI BARD: va bene. troviamoci da artù. tu porta gli elfi, artù i cinghiali, noi gli hobbit
LEELA: io ho il problema dell’aggressività dei maschi… tu avrai quello dei peli superflui di tua figlia femmina. tieh (scusa, ma l’invidia continua a rodermi su più fronti)
KATIAZ: sono contenta che tu sia uscita dall’ombra. che tu ti riconosca nel mondo degli hobbit rincuora molto anche me
NARAYANA: ohhh. tornata tra noi. era ora! saluta il jazzemano infortunato
ALPHALYRAE: beh, c’è chi ha la fissa del wrestling, del signore degli anelli, di tex willer, di guerre stellari e ora anche di re artù… non c’è limite al peggio, direi
UNACHICCA: no, tesoruccio!
ARMIG: che ti devo dire? anche io mi sono beccata il modello due cuori e una capanna, per giunta pendolare con londra. la nonna j è sempre stata parecchio fortunata
io sono una dama ma se mi affitta una stanza da condividere con i cavalieri non mi offendo…o meglio, dipende se sono carini e fanno i duelli per conquistare le dame oppure no…e poi artù mi lascerà usare il saltarello ogni tanto…al massimo faccio le pulizie di casa…anzi no, di una stanza sola… 🙂