Nonsolomamma

mamma, posso fare pipì nel lavandino? nonno A colpisce ancora

“mamma, posso fare pipì nel bidet?”
“no”
“nella vasca da bagno?”
“nemmeno per idea”
“nella doccia?”
“no”
“almeno nel lavandino…”
“no. perché ti vengono queste stupide idee?”
“è una storia lunga, viene da firenze”
“nano, non sei mai stato a firenze. cosa mi stai raccontando?”
“mamma… dai. ci sono stato con il nonno A e pure con andrea”
ci risiamo. sono tornati i deliri sulle avventure con il nonno A.
a sentire lo hobbit, il nonno A lo ha portato a napoli, dove si ingozzavano di cioccolata da mane a sera, a bologna dove il nano puliva e cucinava orate che poi divoravano, entrambi travestiti da power ranger.
“ah, non sapevo che foste andati anche a firenze e vi foste portati il fratellino”
“non potevi saperlo, eri una fagioletta nella pancia della tua mamma mentre noi andavamo all’avventura a firenze”
“già, una fagioletta… ma voi cosa facevate a firenze?”
“guardavamo l’acqua del fiume, tutto il giorno. la città era vuota, non c’erano nemmeno le femmine. noi avevamo un po’ paura”
“paura di cosa?”
“dei pirati che si nascondevano nell’acqua del fiume di firenze”
“beh, effettivamente i pirati possono essere pericolosi…”
“ma il nonno ci allenava tutti i giorni con le spade, per sconfiggere i pirati. e ci dava molta cioccolata per diventare invincibili”
“ma dove dormivate?”
“un po’ per terra, un po’ a casa di un signore gentile”
“il signore gentile vi ospitava?”
“già. ci dava una stanza molto comoda e noi ci buttavamo sul letto e dormivamo. ma c’era un problema”
“che problema?”
“il bagno di quel signore… non aveva il water”
“quindi?”
“quindi il signore ci diceva: amici, fate pure la pipì nel lavandino, o nella doccia, o nel bidet. insomma fatela dove volete”
“che strana, una casa senza water”
“già… mamma… se io adesso faccio la pipì nel bidet, o magari nel lavandino, mi ricordo di come stavamo bene a firenze. io, il nonno e andrea… mi capisci?”

45 pensieri riguardo “mamma, posso fare pipì nel lavandino? nonno A colpisce ancora

  1. O0OSUNSHINEO0O: mah… 😉

    VIADELLAVIOLA: io alla sua età avevo paura anche della mia ombra, ero terrorizzata dalla scuola materna e avevo l’ansia che i miei genitori mi dimenticassero da qualche parte…

    CINAS: beh, effettivamente potrei essermi dimenticata di avere combattuto con mio padre e i miei figli a firenze contro i pirati mangiando cioccolata vestita da power ranger… con la vita psichedelica che faccio certi dettagli tendo a dimenticarli

  2. Sì mi ricordo…c’ero anche io a Firenze, ho anche ballato la tarantella con il nano grande su ponte vecchio 😀
    besitos maniCotta

  3. (Bostoniano si manifesta. Ha lunghi capelli lisci pettinati all’indietro e una lunga, curatissima barba da monarca assiro. È interamente vestito con una tunica bianca, pare emanare un flebile alone di luce. Sorride benigno. La sua mano si alza nel gesto universale del saluto di pace). Elastigirl, tutto quello che racconta sono i ricordi delle sue vite precedenti. Tuo figlio sta per giungere allo stadio finale della sua crescita spirituale. È prossimo alla divinità. Lascialo a noi, faciliteremo il suo percorso verso la perfezione. Ah, quasi dimenticavo: ci sarebbe una piccola donazione per la nostra causa. Ma sono cose materiali che non devono interessarti, tuo figlio è predestinato alla grandezza ed è questo che conta.

  4. Io non tarperei la sua fantasia, gli farei fare ‘sta pipì e ascolterei che cosa ricorda. E poi è terribilmente ragionevole, ti ha proposto pipì in luoghi pulitissimi, pp me l’ha fatta in giro per casa per almeno otto mesi.

  5. IO SONO TRAPIANTATAops, quindi non posso parlare delle abitudini della terra che mi ospita…
    (ma fa già geografia? come fa a 4 anni a sapere che a firenze c’è un fiume? ha tirato a indovinare o cosa?)

  6. in effetti dovresti capirlo… tutti questi schemi, tutti questi obblighi, e la pipì nel water, e niente cioccolata, e sempre e solo milano… non l’hai neanche portato a hong kong… almeno concedigli firenze, se non altro con la fantasia… 😀

  7. Spero non smetta mai di raccontarci questi ricordi,quando sono triste come oggi mi fa sentire leggera e piena di fiducia nella creativita’ umana..grazie per condividere la sua genialita’ con noi..forse se cerco bene trovo anche il blog di valentinadiolabenedica che racconta altre storie..belloooo.

  8. enfant prodige della narrativa,mi sa che non assomiglia poi cosi’ tanto a Mr.Incredible,ma alla madre, e quando imparera’ a scrivere bhe……….paura!!!!!
    Chissa se Stephen King pisciava “alla fiorentina”?

  9. Come stavano bene a Firenze…!!!!
    Se vuoi farti un giro puoi fargli sperimentare che, ora che non sei più una fagiolina dentro la pancia della tua mamma, a Firenze le femmine ci sono arivate e potete dormire in una casa col water!!! e potete pure scegliere anche tra firenze e la Valtiberina, che tanto un fiume c’è uguale!!!

    Ma che genio!!!!

  10. MAURIZIO: ma come? ce li avete i water? e i pirati sull’arno?

    GIOIATDK1991: a me sembra solo delirante…

    MANICOTTA: sono in balia di psicopatici… capisco perché sei amica di bosscarlo

    BOSTONIANO: mi hai veramente convinta… dammi gli estremi del tuo conto che vado con la donazione. ma poi il nano me lo fai diventare un monarca assiro?

    INQUILINE: luoghi puliti che diventerebbero zozzi dopo il suo passaggio

    TORTA: me lo sono chiesto anche io. ma poi mi sono ricordata che qualche giorno fa non so perché gli avevo detto che a firenze c’era un fiume. lui per certe cose ha una memoria implacabile.

    LAMORACHEVOLA: hai ragione. effettivamente è un bimbo deprivato… lasciamogli almeno i sogni…

    IHATEMUFFINS: 🙂

    MECCIA: no, decisamente non sembra avere la stoffa dell’economista pazzo, solo del pazzo

    BOSSCARLO: certe aberrazione non si dimenticano…

    PSYCHOGAIA: hai proprio ragione. prima o poi ve lo porto il nano

    BILLO: a bologna erano vestiti da power ranger… tu ti accompagneresti con un nonno e un nipote in calzamaglia da supereroe?

    RIMUGINO: è questo che mi turba di più

    BAMBOLADIRUGIADA: è la domanda che mi faccio quotidianamente

  11. Si, ci sono pirati sull’Arno: sono le nutrie, delle bestie immonde di dimensioni praticamente umane, possono facilmente essere scambiate per pirati. Nonno A e i tuoi figli probabilmente erano ospiti e allievi di scherma di un canottiere, visto che per andare in canoa sull’Arno, senza essere sbranati dalle nutrie, e’ fondamentale imparare le tecniche di combattimento jedi.
    Che la forza sia con te perche’, a quanto pare, ai tuoi figli non manca 🙂

    Eus

  12. ah ecco mi pareva strano, pensavo andasse in un asilo per supereroi e già gli facessero studiare la geografia!!!
    qui siamo attaccati a firenze e non c’è nessun fiume 🙂

  13. ma ti prego…dimmi che non è vero che tuo figlio racconta queste cose!!!
    Ma è davvero incredibile, oltrechè tremendamente intelligente!

  14. la mia prof di filosofia ci diceva sempre che bisogna dare libero sfogo ai bambini!
    lei faceva dipingere sui muri i suoi figli!
    anche io lo facevo sempre. in sala scrivevo W mamma oppure papà deficiente….diciamo che questo antagonismo me lo porto ancora dietro…scriverlo sui muri di casa non mi ha liberato da questo dramma!
    in definitiva se mi passi il francesismo, fallo pisciare dove vuole sto bimbo…se lo merita! è troppo intelligente per ridursi a seguire delle regole canoniche! pisciare nel wc lo fanno tutti!
    🙂

  15. elastigirl sei molto simpatica, e la nuova veste è grandiosa; non sono bravo a fare i paragoni, ma sembra un abito di due (2) anni dopo.hai poi una fortuna: hobbit 1 è un bambino straordinario, ma come fai a tirarlo su ? temo che tu lo nutra poco e lui meschinello debba aggiustarsi con la portinaia la droghiera. infatti così facendo gli acuito il senso di aggiustarsi come dimostra la fantasia del nonno A dove lo hobbit trova il modo di cavarsela in un momento difficile, facendo brillantemente pipì nel lavandino. si è buttato dietro alle spalle valanghe di pregiudizi che hanno avvelenato la vita a me nei secoli passati: ti faccio una confessione tra un water normale e un lavandino civettuolo io Uguccione di Bard in certe circostanzr scelgo il lavandino

  16. Vuole pisciare nel lavandino? Cacchio! Quando mi avrà visto farlo?
    Firmato
    Lo zio scemo con l’orecchino al naso e strane abitudini

  17. ma sui pirati non ha detto nient’altro??? mi interessa l’argomento, in uni stiamo facendo un’analisi sugli schiumatori del mare…magari ha un’idea geniale, una nuova teoria…non mi stupirebbe il tuo hobbit…

  18. sono sempre uguccione da bard e non vorrei apparire comecerti uomini politici piccoli e di rado capello, onnipresenti, ma ho dimenticato di dirti che se il fatto che hobbit 1 ha la mania di far la pipì nel lavandino, mandalo durante una vacanza nel mio castello di bard e gli insegnerò io come fare. noi qui abbiamo lavandini piccoli, grandi alti e bassi che sviluppano la fantasia e determinano rapidità di decisione e prontezza di riflessi. puoi sempre farmi un messaggio e manderò una carrozza a renserlo a wisteria.

  19. BILLO: mi sembra un’ottima idea. noi nel frattempo ce ne andiamo in vacanza.

    TORTA: no!!! niente scuole per supereroi, va all’asilo sotto casa che di supereroico non ha ceramente niente.

    ANONIMO: giurin giuretta, sono virgolettati testuali. pensa che a volte anche parenti e amici dubitano della veridicità dei miei racconti e interrogano lo hobbit con domande tipo: ma sei mai stato a firenze? e lui conferma paro paro. delira, ma lo fa in modo coerente.

    UTENTE ANONIMO: ehm, tu dici? la filosofia dei non che aiutano a crescere mi pare più condivisibile, soprattutto per la sanità mentale dei genitori.

    UGUCCIONE. adesso capisco il feeling che c’è tra te e lo hobbit…

    ZIO: meno male siamo lontani…

    MATAEGO: posso interrogarlo, poi ti faccio sapere

    UGUCCIONE BIS: consideralo già nel castello…

  20. BILLO: dormire??? cosa vuol dire questa strana parola?

    IHATEMUFFINS: esatto. se vuoi poi apriamo un capitolo su reggipetti sexi e lavaggio a mano, due concetti che mi sono abbastanza ignoti.

    BILLO: adesso basta. abbiamo trovato pace, direi

    ALGASPIRULINA: 🙂

    TORTA: non ci sopravvalutare mai…

    LEELA: io ho bisogno di stare un po’ con te. credo che mi sentirei molto meglio.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.