niente nani, che sono con la baby sitter chiara al castello di artù, niente mister incredible che arriverà domani.
fa una doccia interminabile, si cosparge di una disgustosa crema al burro di arachidi, fa zapping trash, resiste alla duplice tentazione di una maratona di lost seconda serie e di un quintale di gelato abbandonato nel freezer.
elastigirl è felice, inebriata dalla libertà.
è tardissimo quando crolla addormentata.
wisteria è un posto tranquillo e anche un po’ pauroso di notte, da quando un ladro gentiluomo visitò l’elasti-famiglia dormiente.
è notte fonda.
un rumore metallico e intermittente squarcia il silenzio.
elastigirl si ritrova già in piedi, al buio.
è un suono sgradevole e familiare. un suono che prende le viscere, come la sveglia del mattino.
lo stato confusionale prevale sul panico.
elastigirl come la biglia di un flipper schizza da un interruttore all’altro, come se tutte le luci accese insieme potessero zittire quel rumore infernale.
l’elasti-biglia si ferma, prende fiato e, in un lampo di lucidità, entra in camera dei nani.
quello stronzo del cubo multiattività ha colpito, nella notte, di sorpresa, infame che non è altro.
prima o poi finirà in un cassonetto.
non ho voglia… anche se una quindicenne che si atteggia a depressa non è proprio il massimo…
Che cos’è questo cubo multiattività??