Nonsolomamma

madre degenere

"mamma, non ce la posso fare", dice lo hobbit grande stamane appena sveglio.
"sbrigati", risponde elastigirl mentre veste lo hobbit piccolo.
"mamma… ho freddo"
"copriti"
"mamma mi fa male tutto!"
"piantala e vieni a fare colazione"
"mamma! ho un dolore tremendo alle mani"
"sei un sciur frignetti"
"ma no! mammaaaaaa"

elasti-crudelia, incurante del melodramma hobbit, esce di casa alle 8 come una furia trascinandosi due nani riottosi che vengono consegnati ai rispettivi asili.

ore 9,00. squilla il telefono in redazione.
"elasti, sono  P, la maestra dello hobbit grande.  è qui che piange e si dispera. ha 39 di febbre. qualcuno deve venire a prenderlo".

merda merda merda.
elastigirl non può muoversi dall’ufficio.
mister incredible è a londra.
la gaudente nonna J è  in vacanza in barca con il suo fidanzato artù.
il nonno A ultimamente è presente solo nei deliri del nano.
super W e mister brown sono a 1.000 km di distanza.
lo zio scemo e la zia matta sono a un rave a roma.
la baby sitter valentina diolabenedica è irreperibile.

a volte la vita è piuttosto complessa.

48 pensieri riguardo “madre degenere

  1. Oddio che situazione incasinataaa!!

    Lo Hobbit aveva ragione stamattina, e non è stato ascoltato… è capitato tante volte anche a me da piccola, solo che quando ho capito che piangendo in classe chiamavano mamma e tornavo a casa, ho continuato a farlo tante altre volte… e alla fine nessuno mi ha più creduto 😦

  2. elasti, ti capisco. ti lascerei anche il telefono per urgenze di questo tipo, ma mi sa che stiamo un tantino lontane. l’unica cosa sono le amiche. se hanno un nano nello stesso asilo/scuola meglio…
    i mariti quando servirebbero non ci sono mai… perchè il compito è nostro.. la maestra del rsto mica ha telefonato a lui… 😦
    baci

  3. nonna J è davvero una grande!
    povero hobbit grande, spero stia meglio…
    io vado alla ricerca di un artù con barca, mi serve solo imbucarmi nel party iper-chic del mio capo!sono un genio…
    baci all’hobbit

  4. Povero…
    non era uno *sciur frignetti*, ma solo un piccolo nanetto ammalato… 😦

    Ecco…stasera, per farti perdonare, riempilo di baci&coccole… ;)))

    E digli che tutto il Blog tifa per lui e per la sua guarigione :))))

    Un bacio
    SuperMamma

  5. Ecco anche perchè io ho fatto una figlia sola (uan gust is megl che tu) ed ho lasciato mio marito a casa, a fare il casalingo.
    Rinunciamo ad un reddito ma vuoi mettere? 😉
    Leela

  6. Come dico io..aiutati che”Guido” ti aiuta..sapessi quante volte son rimasti alle cure delle maestre..
    Di una cosa son sicura: non siamo madri degeneri, solo madri sole che si devono arrangiare.
    Ti voglio bene *
    ps: fai un salto e vedi quello che ti accade con i figli nell’età pubertale se non sei scaltra e..sì..un pò pazza:)

  7. Immagino che il tuo senso di colpa sia così grande da essersi materializzato…non ti preoccupare, sono cose che capitano, le mamme non sono infallibili, nemmeno le super mamme e tu, per quello che leggo sei una madre eccezionale

  8. Elasti cara,
    non farti divorare dal senso di colpa.
    Il tuo lavoro non limita, in alcun modo la crescita degli hobbit, nè li priva di chissà cosa.
    Di essere impossibilitate ad andare a prendere il nano a scuola è capitato anche a mia madre, che è una di quelle che ha rinunciato a tutto per stare con noi.

    Rinunciare a tutto per stare con i figli non solo non è la cosa giusta da fare, ma spesso non toglie quel senso di colpa che attanaglia la mente e lo stomaco di chi priva se stesso di un bisogno di realizzazione personale.

    Per concludere: essere mamma che lavora fa venire il senso di colpa. Essere mamma fa venire il senso di colpa.

  9. lacrime solidali. Oggi avrebbe dovuto essere un giorno radioso, stamattina avrei finito l’orrido documento per l’avvilente consulenza pubblica acuinonsipuòrinunciare, nel frattempo l’abile signora filippina aiutata dallo strepitoso marito avrebbe dato un colpo decisivo al trasloco, il che ci avrebbe consentito di abbandonare il pavimento di nonna G. e rientrare stasera in casa nostra!!!
    Invece…h2.30 la fatina urla “mamma ho fatto pipì!” (la sera prima avevamo giurato che al suo arrivo nel lettone pavimento uno di noi sarebbe fuggito nel suo per dormire: opzione eliminata causa liquido organico). fratello maggiore russa nel letto a castello.
    h. 2,55 la fatina seminuda nel lettone annuncia “mi viene da gomitare!” e prontamente esegue il comando. fratello maggiore russa nel letto di sopra.
    h. 3.30 il babbo sistemato sul tappeto col piumone corto con gli orsetti. mamma e fatina nel materasso grande. fratello maggiore russa nel letto a castello. si tenta di dormire.
    h. 7.20 due cadaveri di genitori mancano la sveglia e arrancano per casa tentando di riorganizzare piano B per la giornata e portare a scuola fratello letargico.
    h. 8.00 babbo e figlio si avviano verso scuola. strepitosa coppia filippina annuncia essere malati. salta piano B. trasloco rimandato. mamma accende pc portatile.figlia scatarra.
    h. 9.00 documento pronto per essere inviato si volatilizza nei meandri dell’hard hisk prima di essere allegato alla mail. figlia scatarra. Falegname inseguito da mesi si palesa inatteso, c’è speranza.
    h. 10.00 doc recuperato dal turco ritradotto e inviato. Marito pare disponibile a occuparsi di falegname. figlia scatarra ma non gomita. Il mondo è meraviglioso. Arriva sms scuola basket fratello che annuncia per oggi 16.30 prima attesissima lezione. Figlio è ha scuola, non è in tuta, non ha scarpe giuste, se perde prima lezione rifiuterà lo sport per l’eternità e diverrà asociale…
    sopravviveremo anche a questo?

  10. Cara Elasti, du’ balle ‘sti sensi di colpa. E te lo dice L’Imperatrice del Senso di Colpa Materno. Cominciamo a partire dal semplice e banale presupposto che ognuno di noi fa (o ha fatto) quello che ha potuto? Un bacio di incoraggiamento

  11. Non c’entra nulla, ma mi ha telefonato il fratellone dal cammino!Il Cinas scorrazza allegro sotto la pioggia accompagnato da tedesche e australiane, e insieme abbiamo rimbrebrato i (bei?) tempi dello scoutismo. Perchè pare che si senta di nuovo un po’ lupetto, stratificato in camerata e a far la coda per il bagno.

  12. coraggio Elasti, quoto Gommosa, immagino che il senso di colpa sia connaturato nel prendersi cura ed essere responsabile di un’ altra persona.
    Due cose: che fine ha fatto lo Hobbit grande? Come sta?

  13. Ciao Elasti, spero che il cucciolo stia meglio!
    Ieri sera il mio (unico) hobbit undicenne aveva qualche linea di febbre, bruciori in gola, malessere diffuso: 10 ml di tachip. e a letto! E stamattina a scuola! Alle 13 ho chiamato dai nonni: era a tavola che mangiava come un leone! Meno male! Ma stasera visitina veloce dalla pediatra lo stesso, tanto dobbiamo farci fare la prescrizione di certe pastiglie che dovrà rendere per qualche anno…
    Bacioni da Laura, eporediese! 😉

  14. merda. davvero.
    sono quelle cose che ti buttano nel panico, ma poi, quando guardi indietro a bocce ferme, ti rendi conto che in realtà era una sciocchezzuola e ci ridi pure su.
    r. la saggia

  15. deve essere il periodo,visto che e’ capitato anche a casa nostra con numerouno,proprio ieri il padre sempre troppo distante per essere utile e quindi ultima risorsa e’ stato mio suocero che 77enne arzillo ma non piu’ lucidissimo trovando la casa un po’ freddina e non capendo bene come funzionasse il termostato ha pensato di scaldare la casa accendendo tutti e 8 i fuochi della cucina a palla……..ad ognuno i suoi

  16. LATERRA: beh, non volevo metterla giù troppo dura…

    FAIRYUNIQUE: non sai come mi sono sentita ad averlo ignorato…

    CAMPINA: grazie dell’offerta! non sai quanto apprezzi anche se non è praticabile

    CANGURINA: avevo un’amica che andava in palestre strafighe alla ricerca di “anziani estintori”, “estintori di che?” le chiedevano. “estintori di mutui”, rispondeva lei. non credo tuttavia lo abbia trovato il suo estintore

    SUSSURRODIFATA: questa cosa del tifo e del blog è geniale. vado a dirglielo

    GAIA: grazie a dio si è materializzata un’altra diolabenedica, di cui prima o poi dovrò parlare

    LAMORACHEVOLA: adesso ha sempre il febbrone. ma la prospettiva di non andare a scuola materna per un po’ lo galvanizza

    LEELA: io l’ho sempre pensato che tu sei una creatura un gradino sopra

    AVG: sta che ha l’influenza. niente di mostruoso ma si prospetta lunghetta

    CARLINA: ho visto e mi inchino alla genialità

    TRINITY E GIULIA: si è materializzata un’altra diolabenedica per fortuna

    LOCATAIRE: c’è una seconda diolabenedica tra noi

    SALVIETTA: 🙂 effettivamente il senso di colpa mi ha fatto toc toc sulla spalla e poi mi ha dato un bello sberlone

    MECHANIKWING: mi mancano i riferimenti…

    AA: ogni tanto si materializza qualche diolabenedica

    OGGETTISMARRITI: 😀

    COLPODICODA: grazie!!!

    SOLITA: io trovo che queste cose siano in assoluto la difficoltà maggiore con un bimbo piccolo

    MITILE: un’altra diolabenedica

  17. GOMMOSA: le tue sagge parole mi incantano. ma quanti anni hai?

    KEADE: qualcuno ha ascoltato le mie invocazione perché alla fine una diolabenedica si è materializzata

    KRUNKLEHORN: sopravvivere si sopravvive. a volte c’è da chiedersi a che prezzo? comunque la tua nonna G è veramente grandissima. mentre voi vi sollazzavate sul suo pavimento di notte lei come trascorreva il suo tempo?

    AMISSI: ehm. già. comunque seguo le avventure dello stupendo fratellino. la deriva scout mi inquieta un po’ però…

    MOISIMPPLEMENT: sottoscrivo

    FAIRANDUNFAIR: lo hobbit sta meglio, felice per la prospettiva di saltare un bel po’ di giorni di asilo

    LOZIOSCEMO: ma tu ci arriverai mai a cotali vette di saggezza?

    UNACHICCA: 🙂

    LAURA: vedi? anche io pensavo che con lo hobbit sarebbe andata bene ignorando il malessere. e invece…

    REBECCA: è verissimo. ciononostante quando ci sei dentro…

    MECCIA: ma che bella idea, il nonno! ora che ci penso anche io ho un po’ freddino. adesso vado ad accendere i fornelli

  18. Te la senti di adottare il sistema della mamma di un mio nano scolastico?
    Lei, semplicemente, alle mie telefonate non risponde. E quando arriva a riprenderlo (già vomitato sul mio maglione e febbricitante) dopo ore… casca dalle nuvole e dice, sbattendo le sopracciglie mascarate, :” Ah… era lei?”.
    Il bimbo è sempre guarito il giorno dopo. Acqua di Lourdes?

  19. 21 all’anagrafe (22 fra un mesetto).
    Ma chi mi vede me ne dà al massimo 16.
    Poi mi dite che sono saggia e quindi ne dimostro 85 come minimo.

    Ecco ho le crisi d’identità.

  20. indubbiamente.
    sono una esperta di panico figliesco.
    sono una di quelle che quando suona il cellulare e vede che a chiamare è la scuola o l’asilo le viene un cardiopalma secco.

  21. giusto per rispondere,
    la mitica nonna G. collega parigrado di nonna J. ha una gamba ingessata, ma lavora indefessamente.
    Il pavimento di cui sopra è nel seminterrato di casa sua, dove lei causa gesso non può scendere, ed è quindi regno del nostro rivoltante caos, oltre che di una certa umidità.
    l’ineluttabile dead line è la guarigione della nonna, a quel punto o casa nostra è finita o siamo in strada, una volta che ha verificato di persona l’irreversibile distruzione del suo ordine, causa nostre masserizie.
    la fatina è andata all’asilo saltellante e scatarrante piena di omeopatici.
    Appena ci solleviamo da pavimento organizziamo incontro nani.

  22. ussignur…capita a tutti a volte di ignorare i malesseri dei figli e poi sentrsi irrimediabilmente in colpa…coraggio..poi crescono:-).
    anche io faccio la baby sitter e ogni tanto ricevo telefonate dalla mamma della bimba che curo e mi tocca rassicurarla e non farla sentire in colpa per qualsiasi cosa:)

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