i weekend con gli hobbit sono maratone.
i weekend con gli hobbit sono sveglie all’alba, corse ai giardini, festicciole rigorosamente under five, wrestling, canzoncine idiote, goal (anzi gaaaal) in corridoio.
i weekend con gli hobbit sono un massacro, fisico e non solo.
i weekend con gli hobbit rendono il lunedì mattina un’ambita meta.
"ma noi, prima, cosa facevamo?", chiede mister incredible lanciando il pallone allo hobbit grande al parco.
"prima di che?", chiede elastigirl cavalcando un gigantesco coccodrillo di legno, aggrappata dietro lo hobbit piccolo.
"prima di loro", risponde il supereroe lanciando un’occhiata ostile ai due nani.
"già. cosa facevamo noi nel fine settimana prima di questi due?", si interroga elasti-disorientata.
"boh, andavamo al cinema"
"e poi?"
"ci svegliavamo tardi la mattina…"
"già. e facevamo colazione in pasticceria con i giornali"
"e poi tornavamo a casa e ci rimettevamo a letto"
"e ci coccolavamo e ridormivamo ancora un po’…."
"e poi vedevamo gli amici…"
"e io andavo in piscina e tu leggevi tex willer, nathan never, dylan dog, julia e tutti i tuoi stupidi fumetti…."
"ah! che bella vita!"
"che vita fantastica…"
"papà!!!! papà!!!! oh la palla!!!!!!", urla lo hobbit grande, mentre il piccolo approfitta della elasti-distrazione per leccare il dorso terroso del coccodrillo.
Fantastico;-)
scusa se ti faccio una domanda cosi cruda: ma era megliore o peggiore la tua vita senza do loro? cioè voglio dire, ora che li onosci torneresti indietro e nn averli più?
Hai conservato lo scontrino fiscale? Magari li riprendono indietro…al massimo li sostituisci… 😉
ANONIMO: non è esattamente l’aggettivo che userei… 😉
BELLASTELLA: io, nonostante tutto, se tornassi indietro, i bambini li farei anche prima e, se mister incredible si lasciasse convincere, farei anche il terzo e, se fossimo molto ricchi, anche il quarto e il quinto. io sono stata inghiottita dal gorgo degli hobbit e non ne esco più.
però… però a volte penso a prima e… beh. c’erano parecchie cose che ora non ci sono più 😉
CIANOEMAGENTA: io non conservo mai gli scontrini!!! sostituirli??? inutile. gli hobbit sono fatti tutti della stessa pasta…
Vedi Elasti, la vita è in continua evoluzione. E’ come viaggiare in treno e guardare fuori dal finestrino: il campanile di una chiesa di campagna arriva, lo fermi un attimo con una delicata rotazione del collo, e dopo poco è già sparito,si è immerso nel passato. E così fanno i ponti, i vigneti, gli ormai rari passaggi a livello. E’ sempre la stessa storia. La vita è una ruota che gira, l’importante è non restarci sotto…
hai descritto perfettamente quello che non vorrei mi mancasse mai. da qui la mia incapacità di pensare a una famiglia con dei figli.
CERCASI CASA.
lo rimetto l’appello. quello non schioda dalla sua per ora, a me serve con urgenza 😉
sono in casa, domenica con il pupo spagnolo che scorrazza allegramente per la casa con il suo triciclo senza dare segni di cedimento. Il suo sorriso illumina la casa;-).
Mumble mumble.. Elasti ma secondo te, tra una decina d’anni, quando gli hobbit porteranno donne a casa o non torneranno a dormire per giorni, tutto tornerà com’era prima?
Mi piacciono questi tuoi racconti!
E’ vero bisogna rinunciare a un bel pò di cose quando ci sono dei nani che girano nella tua vita!
I miei genitori mi hanno regalato 2 splendide sorelle ed un fantastico fratello.
Loro sono il più bel regalo che abbia mai potuto ricevere.Loro sono per sempre!
Vedrai che non appena cresceranno tutte le tue fatiche si trasformeranno in un tesoro prezioso.
Mia mamma non ha “vissuto”per 10 anni per riuscire a starci dietro, e sia lei che mio padre continuano a dire che sono stati proprio stupidi a fermarsi a 4…
Sono con te elasti!
Un bacio.
Che dire… riflessioni COMUNI la domenica in Valtiberina in una famiglia con un Nanogigante. Che ha un tempismo perfetto per svegliarsi quando i genitori cominciano a farsi le coccole!
Gia’, che si faceva prima? E ancora, la casa era cosi’ incasinata anche prima? Cosa c’era al posto del fasciatoio due anni fa? Al posto del seggiolone in cucina, c’era un’altra sedia…dov’e’ adesso?
Vabbè ma tu non puoi dirmi così nel giorno del mio compleanno.
Sono stata nana anch’io. 😀
Beh magari di domenica vi annoiavate anche un po’ , adesso non c’è pericolo^__^
PS Elasti, ti ho sentita alla radio e sei stata grandissima, e adesso che conosco la tua voce mi stai perfino piu’ simpatica di prima…se possibile!
Prima vi annoiavate !!Elasti..continuate a ripetervelo..e forse ci crederete alla fine:)))
Ps: posso sganasciarmi?:)))*
Off topic.
visto che”dubiti” che quando crescono siano più complessi..
Vieni a leggere cosa ti aspetta:)))
ps: e questo solo oggi eh??:)
Un beso*
bhè…come dici tu prima c’erano cose che ora non ci sono più…ma…ora ci sono due hobbit che prima non c’erano…e nonostante tutto scommetto che non torneresti indietro…
Eh si, i bambini sono proprio una benedizione…
😛
Beh dai, non tutto può avere solo lati positivi…
Buona serata!:)
elasti, lo sanno tutti che la terra dei coccodrilli fa crescere bambini forti e sani!
fantastico post… PS ho appena beccato andrea a quattro zampe, con sopra pik. “Ma cosa fai???” “il cavallo”. Naturale, Watson. Gasp
dai, che poi crescono e questi tempi non tornano piu’… (io vado a sbirciare mio figlio, che ha 27 anni, mentre dorme, perche’ e’ uguale a quando era piccolo…. ;))
vero: crescono, non se ne vanno, anzi portano in casa la ragazza..poi escono…E TU PURE ESCI DA SOLA O CON MISTER, MA ESCI E RECUPERI…dai che è vero!!
San Bonelli Editore.
Ormai anch’io riesco a seguire solo Julia… baci solidali all’Incredible! :)))
Utente anonimo #22 = mamikazen sloggata
cioè, # 23… anche il nostro weekend è stato un filino impegnativo 😉
ri-mamika
Che sapore ha il coccodrillo?
secondo me non ridevate quanto ridete adesso e quanto ridereste se uno o più hobbit in aggiunta a questi due…
gigifix
mai potremmo rinunciare al nostro leader, l’immagne poi di lui sul coccodrillo di legno ci rende forti e rilassati.
Grazie elasti……
🙂
redazione hobbit piccolo fans club
brum brum
Elasti, mi ci ritrovo, mi ci ritrovo troppo. Anche io ho postato su questo argomento recentemente. ma se dopo questi quattro giorni abominevoli siamo cosi’ esauste da non vedere l’ora che arrivi lunedi,…. che ne sara’ di noi a Natale!!!!???? due settimane di asili chiusi e marito a casa 11 giorni (il mio perlomeno)? Sono preoccupatissima…. un abbraccio
è semplicemente un altra vita…non credo si possa stilare una lista pro e contro…ma tanto crescono eh?? e in fretta:)
dai, c’è anche l’insostenibile leggerezza del dopo, sono sicura che tra qualche tempo ti verrà in mente…(fair giudiziosa)
cmq: scusa ma la coppia di zii che ce l’hai a fare? almeno un weekend ogni millemila mesi liberati dei nani –fossepure tramite fun club e affini- e resta a casa a dormire (per discrezione) con Mr I…(unfair despota)
🙂
intanto cara elasticgirl un abbraccio caloroso..dopo settimane di assenza in cui assiduamente mi ponevo la stessa domanda….?cosa facevo? tennis …pranzo al mare…passeggiata con amiche (poche volte marito per assenza da lavoro) sera cinema e dopocinema…gite in campagna per agriturismi…ah….adesso??sono nel bel mezzo di un uragano chiamato vittoria la mia ultimaarrivata…aiuto…e i week end e i lunedi martedi mercoledi giovedi sono tutti uguali…!!!!!!!!ciao francesca la trimamma!
Dai che li ami alla follia! Gli hobbit sono meravigliosi!
AA
Il terzo!
Questione di scelte, no?!
C’est la vie!
Io ho scelto… e quando vedo il mio fidanzato facciamo ste cose…letto, pasticceria, libri, cinema, musica e SESSO…
Ad ognuno il suo!
Ad entrambe mancherà sempre qualcosa! Ti abbraccio eroina!
LAROTTAMATRICE
Sto cercando di pressare il mio compagno per convincerlo che Hobbit è bello…
ma mi sa che devo saltare qualche pagina del tuo blog, altrimenti potrebbe essere lui a convincere me! 🙂
si scherza, si scherza…
buona settimana.
prima non avevi nemmeno il blog e tutti noi! :DDDD
se ci dovete pensare per ricordarvi com’era “prima”, vuol dire che “dopo” è molto, molto più intenso. comunque c’è sempre l’opzione nonni: quando saranno appena pù grandini li potrai mandare in esilio a bari o nel astello del fidanzato artù per dedicarti a romantici week end di letto e pasticceria.
in certe situazioni MAI immaginare come sarebbe stato se.., soprattutto se non si può tornare indietro. Pensa piuttosto che arriverà anche il loro momento di stare sempre in giro e sentirsi dire “questa casa non è un albergo”. (Poi però non ci scrivere il blog sulla sindrome da nido vuoto)
Mi sono commosso. In ogni caso bravi per prima e per dopo… a tutte le coppie con figli piccoli, teniamo duro che tornerà il nostro momento.
Noi, potendo contare su nonna N e nonno A, ogni tanto ci concediamo un sabato come “prima”. Il problema è che al mattino c’è da andare a prendere Amelia dai nonni e noi non abbiamo più il fisico per ballare e suonare fino all’una di notte 😉
Poi crescono e ti ritrovi a pregarli di rinunciare ad uscire una volta con gli amici e passare una domenica tutti insieme!!
sono convinto, prima o poi ci risveglieremo e ci accorgeremo che è solo un brutto sogno…. magari quando ci chiederanno in prestito le chiavi della macchina… a quel punto vorremmo tornare al brutto sogno 🙂
Anche io mi sono persa in simili pensieri durante questo lungo ponte. E mi sono anche chiesta se quando i bimbi cresceranno un pò riusciremo ad essere di nuovo “umani”. 🙂 O rimpiangeremo quando erano piccini, tutti per noi da coccolare e spupazzare?
anche io ho passato la domenica col mio gnomo (22 mesi) noi due nella sua cameretta immersi nei suoi giochi (forse mi diverto più io che lui!) e il suo papà spaparazzato sul divano! mi manca il passato?! NO iniziavo ad annoiarmi a stare spaparazzata sul divano!
“Perché prima era prima” dice Daniele Silvestri….come dargli torto!!! 🙂
Beh … come era il “prima”, anche noi ce lo domandiamo ogni tanto (chissà perché, soprattutto riferito ai weekend …!).
E sai qual’è la cosa buffa? Che – pur essendo stato un “prima” abbastanza lungo (5 anni), ci sembra che in qualche modo si sia terribilmente “accorciato”. Non possiamo credere che “veramente” abbiamo passato cinque anni di cinema, cene fuori, sveglie tardi (con successivo “rificco” dopo colazione) …! Ora, ovviamente, è tutto diverso (però almeno la fase della sveglia all’alba è finita, e la domenica si dorme tutti un pò di più), mancano delle cose, ma altre ne sono arrivate e sono comunque belle, anche se non siamo certo la Famiglia del Mulino Bianco e pure da noi si urla e si sbraita come si deve. E’ una vita diversa, ma non ci fa ripiangere (almeno, non troppo …) quella di quando eravamo senza il giogo figliesco …!
Gaia
Nei 4 anni a.B. (avanti Bambi) eravamo una coppia come tante, con una vita neanche troppo mondana, ma soddisfacente. Mio marito è nato pronto ad avere figli, per cui il suo “prima” era finalizzato solo ad un “dopo” 🙂
Per me, indipendente fino all’egoismo, pigra ma con mille interessi esclusivamente personali, è stato un po più difficile. Ora che Bambi è grande e più autosufficiente sto pian piano rientrando nella mia normalità. Ma enormemente arricchita. Ricca di quei suoi sorrisi, di quei “ti vojo tanto ben”, anche dei suoi “io non mangio, eh!”, arricchita dal guardarlo dormire, giocare, ballare, dal sentirlo cantare. Prima era bello, ma ora è la perfezione!
Ecco, ora che io sono in ufficio e lui da mia mamma, mi prende il magone… mi manca tanto… 😥
Ciao
Auguri
Ho visto il tuo weblog e vengo a sapere che e stato eletto come il migliore nell Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”)
Ti consiglio di dare un occhiata a questo sito per conosciere meglio il mio paese:IRAN http://www.persia.it/
Anch io ho blog sull,Italia in lingua paersiana
a fronte delle continue domande di mio suocero (“quando ci fate un nipotinooooooo???!”) e delle facce sorprese di antichi amici di famiglia (“ah, voi niente figli????”), questi post danno un senso alla mia vita da non madre… ti prego, scrivine altri! bacio.
M