Nonsolomamma

ricchi e puzzoni

"ma tu cosa faresti se vincessi tantissimi soldi?", chiede elastigirl nel mezzo della notte a un mister incredible iperattivo.

"non lo direi a nessuno"

"nemmeno a me?"

"soprattutto non lo direi a te"

"ma come? e cosa faresti di tutti quei soldi, da solo?"

"niente. una parte la darei al manifesto e una parte la terrei lì"

"e perché?"

"perché stiamo bene così, perché tanti soldi cambierebbero tutto e soprattutto cambierebbero noi. perché mi piaci come sei, mi piace che i bambini sappiano che la vita bisogna conquistarsela, mi piace la nostra casa imperfetta, mi piace la nostra macchina troppo piccola, mi piace la nostra vita, così com’è. ricchi diventeremmo puzzoni".

66 pensieri riguardo “ricchi e puzzoni

  1. per certi aspetti gli do ragione. però dai, continuerebbe a far avanti e indietro da Londra lasciando te e gli hobbit tutte le domeniche sera? lo stesso?
    mi piace questo suo soggiorno a casa, lo stiamo conoscendo un po’ meglio.

  2. Lo ammiro e lo venero.
    Però una cosa gli chiederei di rivedere: i suoi orari di lavoro, per essere a casa almeno metà settimana e godersi l’incredibile famiglia imperfetta.
    Non so davvero come facciate a vivere così separati, a volte penso che tu sia davvero una super-eroina! 🙂

  3. wow! fantastico Incredible, io per parole cosi sarei in brodo di giuggiole. Tuttavia… la risposta esatta sarebbe anche “mollo il lavoro di londra e vengo a stare con te!”

  4. è molto dolce ad amare le cose già così come sono…
    mr incredibile ci crede che il mondo possa essere migliorato…mi piace chi si prende la responsabilità di fare la sua parte senza pensare ai più che non la fanno! :))
    ladidalfioccoblu

  5. Io sono sicura che non diventerei mai una puzzona anzi, mi sentirei più buona e amerei di più il prossimo. Ecco. Perciò, tenetemi presente in caso di vittoria. Invece di tenerli lì, ve li tengo io i soldini….;-)

  6. LISA: conoscendolo potrebbe anche continuare a fare questa vita, magari rendendola a poco a poco più semplice. è un rigoroso e un bacchettone, nel bene e nel male

    PIGRAZIA: forse sovrastimi il mio supereroismo. lui a londra sta solo 3-4 giorni alla settimana. il resto del tempo lavora a casa.

    LUNATIK: già…

    MAMMAEPOI: oppure tu molli il lavoro che non ti piace e fai solo cose meravigliose

    LADYDALFIOCCOBLU: lui è così, con le sue rigidità e le sue generosità. pazzo come un cavallo

    ANTARESS: 🙂 io sono convinta che buona parte dei nostri risparmi, senza che io lo sappia, vadan al manifesto…

    ANONIMO: non conosci mister incredible. comunque ripeto che l’anonimato va bandito. inventati un nome, un numero, qualsiasi cosa ma firmati, per cortesia.

    NOSISAMAI: 🙂

    MITILE: ha detto una parte, non metà. potrebbe anche essere tre quarti al manifesto, conoscendolo

    KATIKA: grazie per l’autosegnalazione. quando saremo milionari ti terremo presente

    LUCEDABAGNO: 😀

    AVG: tra cime di rapa, cavolfiore e finestre aperte qualcosa di bello ci deve pur essere, no?

  7. che siamo tutti bravi a dire: li darei in beneficenza, macchèschifo avere tantissimi soldi, poi si diventa cattivi…
    e invece, mi sa che il tuo marito supereroe davvero farebbe come ha detto.
    io gli credo proprio.

  8. E’ davvero un uomo splendido..
    Tienitelo stretto, meglio un marito part-time così che uno full-time avido e scadente 🙂

    Un bacio da una lettrice dei tempi recenti.

  9. proprio del manifesto si parla nel mio ultimo post. il capo ha cucinato cavoli e fagioli per barattarli con sottoscrizioni in favore del giornale.
    vincesse qualche cifra, sta sicura che non lo direbbe a nessuno e zitto zitto la ripartirebbe tra le sue associazioni del cuore.

  10. Economista, marxista, supererore e ora anche filosofo! Certo che non puoi dire di avere un marito dalla personalità semplice! Io direi di non dirlo soprattutto agli hobbit che comprerebbero quintali giocattoli!

  11. Saggio saggio misterI.
    Firmato una che ha vissuto in una casa imperfetta con una sola camera da letto da dividere con una sorella e un fratello, giocando a cuscinate, costruendo capanne con le lenzuola, e raccontando sogni…

  12. Elastina del mio cuore,
    scrivo un posto fortemente polemico.
    Devo dire che per quanto mi sforzi di comprenderne le intime ragioni trovo la posizione di Mr. Incredible sbagliata, e non ne sarei tanto fiera (come invece dichiari – peraltro con poca convinzione ed certe ambiguità – nelle tue risposte).
    C’è dietro – sempre – una paura irrazionale che nonostante i sani principi, nonostante le forti passioni politiche, nonostante i buoni sentimenti i soldoni ti trasformino e ti rendano per forza peggiore.
    Molte delle belle cose della vita anche di quelle di cui alla fine godiamo tutti collettivamente sono state rese possibili dai soldini o, meglio, dai soldoni.
    Se uno ha proprio l’animo del filantropo si possono finanziare fondazioni, costruire scuole, aiutare ospedali (tutte cose, peraltro, mediamente più meritevoli del, comunque ottimo, manifesto) ma se uno fosse anche un po’ meno filantropo potrebbe comunque mettere insieme una bella raccolta di arte contemporanea acquistando opere di artisti giovani e bisognosi (collezione che poi potrebbe lasciare allo stato), potrebbe istituire borse di studio nella propria materia di studio per ragazzi meritevoli ma senza possibilità così dando un sano lustro al proprio nome, potrebbe (cosa a me cara) comprare strumenti musicali per artisti capaci ma squattrinati.
    Se presi da minor filantropia si potrebbe viaggiare molto, avere una casa grande e bella (e non necessariamente cafona), comprare vera arte che fa felici gli occhi e rende comunque migliori, darne con buon senso di tempo in tempo una parte significativa in beneficenza, senza necessariamente cadere senza rete verso l’immonda puzzonaggine, senza distruggere i propri valori, senza rendere i nostri figli per forza viziati e maleducati, senza perdere i rapporti con i vecchi amici.
    Insomma, io spero – ma in realtà potrei dire, sono sicuro – che al di là delle sue preoccupazioni e al di là di questa ideologica ostilità verso il danaro Mr. Incredible rimarrebbe comunque MR. Incredible e Elasti rimarrrebbe Elasti anche se avessero un significativo magior agio economico per una fortuita circostanza della vita (metti caso che ed Elasti dopo la pubblicazione del primo elastilibro dovesse succedere quanto è accaduto alla Rowling dopo la publicazione del primo Hanry Potter, per esempio).
    Insomma mi sembra sempre un po’ la sindrome di Pollyanna, sono contenta come sto, non mi manca nulla che davvero mi serva e – per Mr. Incredible – mi sembra a tratti nascondere un mancato interesse per alcune cose del mondo che continuo a non trovare per nulla condivisibile.
    Bacioni
    – avvocato preferito –

  13. Sono perfettamente d’accordo con tuo marito;anche io l’ho vista sempre così e mi hanno sempre dato della “pazza 2 per questo.

    Domanda:ma hai già pubblicato un tuo libro o questo è il primo?
    Antonella*

    p.s. ti ho linkato nel mio blog e tante mie amiche che ti leggono ti trovano straordinaria….anche senza vincita!

  14. io non so,mica mi convince del tutto.
    non la dichiarazione d’amore,e’ bellissimo che tu gli piaccia come sei e cosi’ la vostra vita.ma perche’ non un po’ di fiducia in piu’?perche’ i nostri principi e i nostri valori devono soccombere davanti ai soldi e guardarci diventare puzzoni?
    io spero,e credo,che si possa rimanere quelli che si e’ ma fare cose non migliori,no,ma “piu’ in grande”.credo sia un po’ intellettualpaliocomunistico questo considerare i soldi come strumenti irresistibili del demonio.soprattutto irresistibili…sono,invece,d’accordissimo sulla parte al manifesto.perche’ tengono la testatina,perche’ mi piace,perche’ la stampa libera e’ importante.quanto emrgency,direi.
    anna

  15. Sicuramente non siete degli indigenti…e questo traspare molto bene dal tuo blog…quindi perchè cercare di avere di più!
    La rincorsa al denaro non rende di certo felici!
    Ma questo tu lo sai bene…sei o non sei la cosorte di Mr. I?
    Bacioni
    LAROTTAMATRICE

  16. tutto può essere, legittime le paure, legittimo pensare che la vita possa cambiare in peggio,ma perche pensare che il cambiamento sia in peggio e non in meglio? Cosi bassa l’autostima? Cosi fragili i principi educativi e morali? E la stima della propria compagna (che nel caso sarei IO ) ? credo che per certe decisioni importanti, che riguardano la famiglia, perche di nucleo famigliare parliamo, di cui io faccio parte come donna madre e moglie, non deve prevaricare una decisione del tipo “padronale” in virtù di una decisione coniugale ( perche cosi appare alla lettura, almeno a me ). Per dirla in due parole semplici: io mi sarei sentita offesa, nella mia capacità di giudizio, nella mia intellettualità, nella mia moralità, nella capacità di discernere le cose giuste da insegnare e i valori da trasmettere ai figli, offesa nel mio essere donna, madre, moglie. Penso che non accetterei di buon grado e ne rimarrei piuttosto scossa e comincerei a domandarmi se chi ho affianco nel mio percorso di vita è veramente la persona che penso che sia o fosse…

  17. tantissimi ma proprio tantissimi soldi immagino bene si accompagnino a tantissimi pensieri e responsabilità.
    ma sono certa sapreste affrontarli al meglio.
    diciamo che quoto in toto l’avvocato preferito.

    lasave

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