Nonsolomamma

hobbit di rappresentanza

sabato sera. l’elasti-famiglia ha ospiti a cena.

"ciao! ben arrivati! venite nani! lei è S e lui è P, sono due amici della mamma e del papà che vivono a roma. è la prima volta che vengono a wisteria. perché non gli fate fare un giro?"

gli hobbit prendono i due ospiti per mano.
il piccolo indossa un elmo da centurione romano di plastica e un paio di pantofole coordinate, grigie come l’elmo, numero 44.
il grande ha un pigiama a righe di rappresentanza.

"benissimo. venite a vedere casa nostra", dice lo hobbit grande, mentre il piccolo li conduce a testa bassa verso la scarpiera.
"ecco le scarpe, vedete? quelle del papà, quelle della mamma, i nostri stivali per la pioggia e le ciabatte. già che siamo qui vi facciamo vedere il bagno: questa è la doccia, questa è la vasca da bagno. questo è il bidet e questo è lo sciacquone", spiega il nano proseguendo l’imbarazzante giro turistico.
"questa è la nostra camera e questo è lo stanzino con i nostri vestiti. se volete potete aprire i cassetti e guardarci dentro. questo è il bagno piccolo dove io faccio la cacca. bene. le cose più importanti le avete viste. adesso possiamo andare a mangiare, vero mamma?"

35 pensieri riguardo “hobbit di rappresentanza

  1. Sono ancora tutta scombussolata dopo aver seguito Ballarò e i brani del libro di Mario Calabresi…. Per stemparare la commozione ci voleva proprio la lettura delle prodezze dei tuoi meravigliosi nani. Li ringrazi personalmente da parte mia per avermi fatto sorridere? 🙂

    E poi pensavo…certo che sabato sera è stata proprio una serata intensa per te tra ospiti e costi marginali, eh?

  2. Uguccione di Bard

    I bambini in genere e gli hobbits in particolare sono deliziosi. Agli ospiti si mostrano le cose importanti della casa, il salotto “bono” a loro non interessa per nulla; si apre solo quando la zia Carmela viene in visita.
    Un bacione da Uguccione

  3. effettivamente c’era tutto l’essenziale. magari fosse sempre così quando sei a cena da qualcuno, che invece ti tocca sempre chiedere dov’ è il bagno e arrancare per qualche minuto alla ricerca dell’interruttore della luce.

  4. i tuoi figli sono TROPPO forti.
    anche miki ha un elmo, però non è da centurione ma da oplita spartano (leonida, nella fattispecie), fatto con il cartone dello scatolone dell’esselunga e assemblato dal papà.
    tu, che non vai all’esselunga, non puoi farlo, cicca-cicca!

  5. che dire…i bambini sanno sempre essere chiari, diretti, pratici, a volte disarmanti e soprattutto…spontanei e divetenti!!!
    Sono adorabili!!! Forse a volte bisognerebbe imparare a essere un pochino come loro…
    Ciao Alessandra

  6. Beh, dai, non hanno mostrato il talamo nuziale, sai cosa avrebbero potuto dire…:D

    E poi, io la penso come loro, il bagno è la stanza più importante, è l’unica dove mi lasciano tranquillo O___o
    Ciaooooo
    Baol

  7. Le uniche 2 cose che mancavano all’appello erano il frigorifero e i loro letti, zizi!
    Cosa c’è nella vita di più importante oltre a mangiare, dormire e… il bagno?? LOL!

    Baci! sango.

  8. per non ripetere ovviamente quello che hanno già detto tutti gli altri sui tuoi ormai mitici e leggendari nani, Elasti, chiedo scusa e approfitto per rispondere a rebeccah.
    la mia peste durante le vacanze di natale vagava per la cucina con in testa il cartone del panettone rovesciato, tagliato appositamente ad altezza occhi e naso a mò di elmo da cavaliere.
    per la precisione il “cavaliere del panettone”.
    che ho filmato a futura memoria… credevo di soffocare dal ridere. vabè. scusate.

  9. off topic!
    hahahahha ho letto il tuo commento sul mio blog e stò ridendo come una pazza!
    IL trasportino è una piccola gabbietta dove, il micio ,viene messo per essere trasportato comodamente:)
    Ora dimmi se lo vuoi ancora !:)))
    Un bacione*

  10. Una vera lezione su quanto siano vari (e differenti) i punti di vista!

    E poi sei tu che li hai invitati a proporre ciò che loro ritenevano interessante….

    Questo blog mi piace

    Lala

  11. E’ questa spontaneità che adoro nei bambini..Loro non si fanno troppi problemi come noi, non sono ingessati nei rigidi schemi della vita, dicono ciò che gli passa per la testa, a noi sembrano cose buffe perchè non abbiamo la stessa logica loro, ma per loro sono serissime 🙂

    Li adoro i tuoi hobbit!!!

    Violet

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