Nonsolomamma

criminalità e misericordia

domenica mattina.
lei è alla guida. dietro marito e figli cantano a squarciagola una canzone sulla cacca, top hit del momento nella classifica familiare.
si sente in sottofondo un rumore lontano e insistente di clacson.
lei lo ignora unendosi al coro sulla cacca.
"
sento un movimento che si vuole liberare,
forse sono onde che si azzuffano nel mare,
forse è un esercito glorioso quando attacca
forse forse forse
è la mia cacca
", cantano ispirati.
lei incontra nello specchietto le luci di un abbagliante.
nelle orecchie si insinua il rombo di una motocicletta, qualcuno urla.

"oh! si deve fermare cazzo! si fermi! ma non si accorge che la sto seguendo da cinque minuti? se la polizia suona, abbaglia e la segue lei deve F-E-R-M-A-R-S-I! ha capito o no?".
è un poliziotto in divisa da SS, su un’enorme moto. è molto arrabbiato e ce l’ha proprio con lei.
"non mi tratti male per cortesia che mi agita. mi dica qual è il problema e lo risolviamo. con calma però che se mi aggredisce mi tremano le gambe e perdo il controllo", dice lei senza capire il motivo di tanta veemenza.
"ma non ha sentito il clacson?"
"vagamente. è mai stato in un abitacolo con dei bambini che cantano? gli altri rumori passano in secondo piano"
lui respira, si trattiene a stento dal prenderla a sberle.
"signora, non si è accorta di avere fatto cento metri in senso vietato?"
"veramente no. questa strada un tempo non era senso vietato"
"venga con me a vedere l’enorme cartello che vieta l’accesso!"
"per carità, di lei mi fido, non ho bisogno di controllare. mi dispiace molto"
"patente e libretto"
lei estrae dalla borsa un pannolino pampers, un tubetto di crema fissan, i gormiti ‘navus il cinico’ e ‘sommo luminescente’, un registratore, l’ipod, la tessera del tempio del benessere, quattro tratto pen, blu, nero, verde e rosso, un bloc notes, due campioncini di crema idratante e la patente.
la ricerca del libretto richiede altri sette-otto minuti, ma alla fine c’è tutto.
il centauro furioso sta facendo training autogeno.
sul sedile dietro, il nano piccolo si è addormentato e russa, il nano grande  finge di non esserci, il marito si unisce al training autogeno del poliziotto.
"e poi in città si va piano! lei correva! correva! non se ne è accorta???"
"non mi sembrava di andare veloce…"
lui sbuffa e alza gli occhi al cielo.
poi le restituisce la patente e il libretto, stizzito.
"vada via per piacere! vada via e non lo faccia più la prossima volta". risale sulla moto e scompare.
"sei una criminale", è stato il laconico commento del capofamiglia.

elastigirl avrebbe potuto avere una multa milionaria da pagare a rate, come il mutuo, avrebbe potuto perdere 23 dei 20 punti della patente, avrebbe potuto essere costretta a ridare l’esame di guida, teorico e pratico.
elastigirl non avrebbe mai pensato di dovere eterna gratitudine un poliziotto misericordioso vestito da SS.

ps grazie alla morachevola per averci fatto scoprire la meravigliosa canzone sulla cacca che evidentemente porta anche parecchia fortuna.

61 pensieri riguardo “criminalità e misericordia

  1. Uguccione di Bard

    Ebbene si, ondainlove. Quando ci vuole ci vuole, e questo a qualunque età.

    tanti saluti

    Uguccione

  2. per uguccione: non è un problema di età, uguccione (non so quanti anni tu abbia)… il fatto è che il tuo linguaggio aulico mi aveva fatto pensare che tu fossi incapace di usare termini “vogari”…

    per elastigirl: scusa,elasti, se usiamo il tuo post per le nostre comunicazioni…

  3. DOLAINE: impara impara che viene sempre utile

    MITILE: lui cantava, che c’entra?

    ONDA: già 🙂

    VOLARE: non ci credo

    PENELOPE: oh cara! hai tutta la mia solidarietà per l’anarchico in giro per il mondo. un abbraccio anche a te

    PENSATAADDOSSO: hai ragione! santo subito!

    SALVIETTA: ma, non so. comunque il costume da SS non dona a nessuno, nemmeno ai poliziotti misericordiosi

    ARTEMISIA: ebbene sì

    NATHAN: hai ragione, potevamo farci tutti insieme un bel giro dell’isolat cantando contromano

    ELEU: acc, mi hai scoperta sul subliminale! comunque uno ha poche certezze nella vita, una di queste è il senso unico

    UGUCCIONE: è vero, l’ho fatta grossa. ma non lo faccio più

    SOLITA: sono sicura che il topo nel silenzio apprezza

    ANONIMO: caro anonimo numero 16 che se ti fossi firmato avresti fatto una cosa buona, evidentemente o io non mi sono spiegata o tu non hai colto lo spirito del post. non era nelle mie intenzioni gloriarmi per avere infranto il codice della strada. sono consapevole di avere sbagliato e mi sembra di averlo chiarito. pertanto se il poliziotto mi avesse fatto la multa e mi avesse tolto 60 punti dalla patente avrei accettato senza fiatare, consapevole che le trasgressioni si pagano. lungi da me essere fiera dei miei errori.
    ma purtroppo siamo creature imperfette, in italia come altrove, è una caratteristica del genere umano. credo che l’ironia e l’onestà siano tra i pochi modi per sopravvivere alle nostre imperfezioni e ai nostri errori.
    pertanto, caro anonimo che evidentemente ti ritieni talmente nel giusto da non sentire il bisogno di firmarti, ti consiglio ogni tanto un po’ di leggerezza. fa bene al cuore e allo spirito e, nel mio caso, anche alla salute mentale.

  4. N: sono d’accordo sulla serietà del problema. non era nelle mie intenzione smunuirla

    UGUCCIONE: grazie!

    MAMMAFOREVER: già, qualcuno c’è e per mimetizzarsi si veste da SS

    SUNFLOWER: è meravigliosa se vai su youtube e digiti cacca and piumini la trovi. credo che la mirachevola più giù abbia messo il link

    GIOCASTA: avendo bimbi ancora piccoli piumini l’ho scoperto da poco ma è veramente grandioso

    6LUGLIO: effettivamente…

    LASAVE: bellissima anche il mattino di zucchero. gli rchi non la conosco. è sempre di piumini?

    COLPODICODA: la canzone della cacca è un must

  5. TEQUILA: la morachevola ha messo il link in uno di questi commenti

    ELESUPERKIKKA: acc!

    SIMOACAB: 😀

    PELLYS: 🙂

    SAIL: mister incredible solitamente sta davanti, ma ieri soveva impedire al nano piccolo di addormentarsi perché se dorme in auto poi non dorme il pomeriggio e noi non abbiamo quell’oretta e mezza di tranquillità. sono tecniche familiari discutibili, lo so

    CRAZYSMACK: 🙂

    DRUNLA: ripeto la morachevola in un commento ha messo il link alla canzone

    MISULTIN: 😀

    KEADE: in città guido sempre io, è una regola non scritta dell’elasti-famiglia…

    ADA: 🙂

    LISA: mister I viaggiava dietro con lo scopo di torturare il piccolo e impedirgli di addormentarsi perché se si fosse addormentato (come è successo grazie al poliziotto) poi non avrebbe dormito nel pomeriggio

    REBECCA: devo comprare piumini, io non ho quasi nulla di lui

    MARCI: 🙂

    LAMORACHEVOLA: brava! adesso tutti sanno dovre trovare la canzone fantastica

    ZAUBEREI: 🙂

    OGGETTISMARRITI: dai non fare così

    ELOX: 🙂

    NATHAN: grazie

    LAMORACHEVOLA: tranquilla. è il bello di questo posto

    VOLARE: mi sembrava che il no comment non fosse plausibile…

    LALLU’: ma come??? i ladro con la canzone della cacca!

    MECCIA: allora li iscriviamo insieme al nano piccolo che per il 2016 forse avrà raggiunto le 200 parole

    ZIAMATTA: vecchia volpe

    ZINGARA: esatto. il classico supporto…

  6. Non per niente nel gergo teatrale, per augurare buona fortuna prima di uno spettacolo, si urla “MERDA” hehehe

    Siete strepitosi: il tuo blog è una vera e propria droga quotidiana 😀

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