Nonsolomamma

un lavoro per la comunità

ieri lo hobbit piccolo è stato attaccato dal virus intestinale ed è rimasto a casa con mister incredible.
"ho fatto un lavoro per la comunità!", ha detto mister incredible telefonando a elastigirl in redazione.
"dimmi"
"però non so se sarai contenta"
"tu dimmi e poi vediamo"
"mi dovevo tagliare i capelli…"
"quindi?"
"quindi ho preso la macchinetta e ho iniziato a raparmi…"
"questo non mi sembra un lavoro per la comunità"
"no, infatti il bello viene tra poco. quando ho finito ho pensato che al nido dello hobbit piccolo ci sono i pidocchi…"
"ma gli abbiamo fatto lo shampoo preventivo…"
"sì, ma già che c’ero…"
"già che c’eri…"
"ho rapato anche lui!"
"con la macchinetta? rapato a zero?"
"no, non proprio a zero. due millimetri glieli ho lasciati"
"ma come? tu sei un pazzo criminale!"
"ho lavorato per la comunità. e poi adesso sembra il bambino de ‘la vita è bella’!"

elastigirl ha lasciato uno hobbit con i riccetti e ha ritrovato un minuscolo reduce da un lager nazista.

57 pensieri riguardo “un lavoro per la comunità

  1. Ah, ma l’altro giorno mi chiedevo, mentre me lo immaginavo a dire “Taptà” ritornando a casa mano nella mano con lo Zio Scemo con l’orecchino al naso… Come li ha adesso i capellini il piccolo?

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