la zia matta, sorella di mister incredible in partenza per l’afghanistan, ha un eloquio colorito e un curriculum sentimentale antropologicamente bizzarro.
da qualche tempo frequenta u’ russ’, il rosso.
di lui si sa poco, perché la vita privata della zia matta è coperta da una coltre di riserbo, difficilmente penetrabile.
dalle scarse informazioni trapelate, si è appreso che u’ russ’ è, appunto, rosso di capelli e viene da un piccolo paese che, opportunamente anagrammato, si trasforma in un’impronunciabile bestemmia.
u’ russ’ non ci fa più caso e la zia matta non è donna che si scandalizza per un anagramma.
super W e mister brown, rispettivamente madre e padre di mister incredible e, per proprietà transitiva, della zia matta, osservano la loro folle bambina, la sua insana attrazione per i luoghi estremi e perigliosi e, seppur a debita distanza, i suoi variopinti amori. osservano e scuotono la testa.
u’ russ’ tuttavia porta gli occhialini, ha un sorriso disarmato e disarmante e una parvenza di rassicurante normalità.
l’implacabile super W, in preda a incontrollabile curiosità, indaga da lontano, da vicino, indirettamente e direttamente, con domande esplicite e con dichiarazioni subliminali.
"ma che fa questo russ’? e la sua mamma? e il suo papà? e i suoi nonni? e i suoi bisnonni? e cosa vota? e dove va in vacanza? e che gusto di gelato gli piace? qual è il suo colore preferito? ama i bambini? porta i boxer o gli slip? e cosa legge? non ha la moto, vero? e come si pone nei confronti della tua follia? e di kabul? che dice di kabul?", chiede super W, scontrandosi contro la barriera di silenzio della zia matta e di omertà dei pochissimi in possesso di informazioni riservate.
mister brown legge il giornale, compra un gratta e vinci e guarda di sottecchi la figlia, con l’amore incondizionato, indifeso e perso di un padre.
mister brown si interroga in silenzio, con il virile pudico candore dei papà di figlie femmine.
mister brown tace per giorni e per giorni si macera. poi trova il coraggio e la domanda, a suo parere, più urgente e più adatta.
"ma… avete valori condivisi?"
non è dato sapere la risposta della zia matta. certo è che la barriera è stata scalfita.
un primo grande passo scalfire la barriera
la più bella domanda che ci si possa fare.
complimenti per il dono della sintesi a mister w. da quello discendono tutte le altre cose … 😉
Che dolce questo padre-nonno. Tenerissimo, davvero, mi fa pensare proprio a mio papà. Un bacio.
errata corrige: mister brown :p
Ho appena litgatocon miopadre e gli ho detto che è un immaturo…
Le cose sono un pò diverse, ma questi papà sono uan razza strana!
ma, soprattutto, dove si trova la ziamatta??
🙂
certo che una cosa buona ce l’hanno gli uomini, ed è proprio il dono della sintesi!
MP
Ah, la dolcezza dei papà quando si dimostrano dolci…
sei veramente mitica, adoro il tuo blog e la tua iniziativa…ti auguro il meglio! W TU? 🙂
Oddio Elasti, mi fai sempre MORIRE!
La famiglia d’origine di Mr. Incredible è veramente forte…
Ma questo U’ Russ’, è carino?
E, appunto, cosa vota?
E ha fatto il liceo classico?
Non tiferà mica Juve?
Grande Zia Matta!
Che l’amore trionfi!
E che Kabul ti protegga, santo cielo…
che meraviglia. questo papa’ e’ splendido, 🙂
E’ proprio tradizione delle nostre parti che i genitori chiedino la discendenza e tutto cio che classifichi socialmente la persona. Da me in provincia di Bari si dice A CIA PARTIN!? (da quale famiglia provieni?)ehehehe
io niente sacciu.
ma il paese impronunciabile.. è in provincia di udine? ad anagrammare quello ti vengon i capelli dritti -___-
la domanda piu’ sensata e importante che potesse fare. E’ una domanda che fanno anche le madri di figlie femmine..
1000 punti a mr brown!
fiordy
bravo mr. brown… quelli sono importanti….
un abbraccio, elasti.
ELastiiii
in libreria ho visto unliro con sopra elastigirl!
Ma non è il tuo! 😦
io ci speravo!!
Per il paese, anche io avevo pensato a Codroipo… 😉
Trantor
Cara elasti, sono sempre io der drappello “orgoglio ziomatto”. Io non lo so che cosa abbia risposto la ziamatta, segreto è! Però, ci ho anche io un curriculum de quelli – ci ho pure un turco, ci ho! Ma ho imparato che il babbo ha ragione, e tutto il resto sono quisquilie!
Mister Brown mi ha commosso.
Io stò ancora aspettando che mamma e papà Cole mi facciano domande così sensate. Loro sono ancora fermi a: “Che lavoro fa? Quanti anni ha? Ma perchè hai lascito E. che ci piaceva tanto?”…arghhhhhhh….
mr brown e mio padre: uguali!
stanno in silenzio, osservano e poi pongono domande bomba.
🙂
bella domanda! la zia matta avrà di che riflettere…mammadeglialieni
L’importante è essere dei genitori “attenti e presenti”, senza essere invadenti… solo così si possono rispettare le scelte dei figli per poi festeggiare dei loro successi e aiutarli quando devono rialzarsi dopo una scelta sbagliata…
bravo mister Brown 🙂
che padre meraviglioso.. la invidio un po’ la ziamatta.. 🙂
ACQUEPROFONDE: poi il resto viene da sè
PAOLASAL: candida e saggia 🙂
FAIR: mister W mi sembra un connubio perfetto!
MIKINA: 🙂
KAMIA: fantastico dire al proprio padre che è immaturo. e lui?
MITILE: al momento milanese ma ancora per pochissimo
MEGALAPATEMATA: concordo. qualche cosina dobbiamo pure lasciargliela
JULIALA: già
SIRVAGRANT: grazie! :_)
PELLYS: tu e super W potreste diventare amiche. in realtà comunque pure io faccio le stesse domande…
SULLEPUNTE: già
ULISSEPERSO: lo dice anche mister incredible. anche lui è di bari
CANGU: appunto, l’omertà
SHADE76
beh di questi tempi sapere cosa vota è fondamentale ahahahahha
keade
(che eleganza tuo suocero!)
SHADE76: scusa. mi è partito un invio. ebbene sì, in provincia di udine
FIORDY: solo alcune madri
ONDA: un abbraccio anche a te
CRAZYSMACK: l’ho visto anche io e mi è preso un colpo!e comunque io lo dico prima che sta per uscire il libro!
TRANTOR: proprio quello
ZAUBEREI: saggia ragazza!
JANECOLE: magari cambiano… no?
ROSSAFATA: bravo il tuo papà, allora
MAMMADEGLIALIENI: 🙂
PENSATAADDOSSO: giusto. però non credo sia sempre facile
LATERRA: anche io a volte la invidio un po’
KEADE: credo che il voto del russ’ sia stato vagliato e approvato
La sintesi in persona !!!
Un grande !!!!!
Però siamo curiosi anche noi ora 😀
Jacopo
Ho vinto anch’io una fetta di puzzone di moena?? 🙂 Comunque ho degli amici a Codroipo, ma nessuno di questi ha i capelli rossi… Elegantissima la domanda di Mr brown. Lo invidio per la sua sintesi, io sarei sicuramente quella delle 1562 domande 🙂
Ehm l’anonima #31 ero io, scusate..
Trantor
Direi che è andato dritto al sodo. Così si fa! 🙂
oddio, ma io mica ci avevo mai pensato a questa cosa di codroipo! (ma lì lo chiamano u russ?)
Tutte uguali le mamme e tutti uguali i papà 🙂
un abbraccio
perchè il mio papà con me non si è mai comportato così?
sigh.
ah, elasti, auguri in ritardo!
(il weekend il computer non lo guardo proprio)
come sono belli i babbi di figlie femmine 🙂
Elasti, tutte le volte che parli di Mr. Brown mi dai un immagine STUPENDA di quest’uomo/papà!
🙂
Ci sono! E’ di Codroipo? XD
(non commento mai ma seguo con grandissimo interesse il blog, per cui anche se mi sento un pochino fuori luogo oggi mi butto, ecco!)
Nini
domanda sintetica ma efficace, complimenti!!! anche io ho una sorella un pò matta sul generis…. ma la adoro nonostante tutto!!!
russ?quale russ?
qui non conosciamo nessun russ..
😉
Ricorderei, per dovere di cronaca, che u’ russ’ è stato costretto, nell’ordine:
– a cantare una canzone in friulano (a 12 l’insegnante di musica disse a u’ russ’ “Tu basta che apri e chiudi la bocca a tempo che a cantare ci pensano gli altri”),
– a dar conto di una sua citazione in latino che aveva copiato da wikipedia per fare colpo ( “Varone chi?” ),
– a rispondere a domande di cultura generale sul tenore di “Famoso poeta e sceneggiatore friulano di Fellini” (di solito le persone si accontentano di Modotti e Pasolini).
Almeno concediamogli che non è stata facile.
mister brown ha fatto proprio la domanda che serviva … molto più utile di sapere se porta gli slip o i boxer ….
In milanese esiste un detto per le rosse di capelli (rus de cavei golusa ….) sinceramente non so se esiste anche al maschile 🙂
secondo me gli ha anagrammato il nome del paese! ; )
Uguccione di Bard
Tanto nonna W. è come il ciclone delle antille, così mr. Browne è un pacato e dolce signore. Certo il problema (sapere di più sugli amori di una figlia) è molto arduo. I figli in generale e le figlie in particolare non amano essere visti in mutande dai genitori, e ogni tentativo di saperne di più provoce, nella migliore delle ipotesi, dei silenzi siderali.
Non c’è da sperare che l’amore per u’russ o finisca o si consolidi, e allora i genitori per ultimi sapranno qualcosa, ma almeno sapranno.
Oggi non riesco a concentrarmi su cose di cuore, ho appena visto una volpe nel cortile del mio castello a dare la caccia ai topi. Temo di avrere a breve dei problemi con i gatti di casa.
Cari saluti, elastigirl
Uguccione
Beh, sono i valori la cosa fondamentale, più di tutto il resto.
Almeno credo…
zia matta al n. 41: guarda che ti abbiamo vista, eh?, al commento sopra. non fare la reticente e raccontaci tutto, tanto lo teniamo per noi pochi intimi.
che meraviglia Mr Brown… non poteva che avere un figlio incredibile!
Minimo minimo Uross è di Tagliacozzo 😉
Leela
la ZiaMatta dev’essere proprio uno sballo!!! e quando parte poi? ma è sicura di partire?ehm..forse faccio troppe domande ecco…