"potremmo incontrarci sotto il tuo ufficio"
"potremmo andare a fare un giro in libreria"
"potremmo anche mangiare un panzerotto sul sagrato del duomo, al tramonto"
"potremmo entrare in una multisala bendati e scegliere un film a caso e vedere che effetto fa"
potresti accompagnarmi a casa tenendomi per mano e potresti prestarmi la tua giacca perché io ho sempre freddo. potremmo salutarci sotto il portone, come fosse la prima volta.
potrei trovare il coraggio e chiederti di salire o non trovarlo e dirti ciao ciao, per poi pentirmi quando la porta si chiude.
potremmo fare finta di essere nuovi e leggeri ed estranei e lasciare che i brividi di un primo incontro e di un rapporto acerbo ci corrano lungo la schiena.
"allora ti aspetto"
"arrivo"
gli hobbit sono con valentina diolabenedica, elastigirl e mister incredible hanno una serata libera.
saranno la primavera, i vestiti nuovi, la brezza tiepida dopo le pozzanghere londinesi, sarà forse la rimozione di una quotidianità complicata e di un governo appena nato e già imbarazzante, ma elastigirl ha le vertigini.
Elasti…lascia perdere il romanticismo, i fidanzatini di Peynet, i brividini… prendi Mr.I per la gola cucinandogli le sue prelibatezze e poi…. ;-D approfitta di lui… terzo hobbit assicurato (hehehehehe)
romantica…buone vertigini se queste sono d’amore! http://www.mammenellarete.it
(ora semi tutto contenti che Frizzi – nomina sunt consequentia rerum – elasti cara, ti abbia indotta alla riflessione, peccarità. Ma per tutti i mariti bolscevichi – tra i quali annoverasi anche penso diversi lettori tui – e pure per le mogli mensceviche, a noi le allusioni politiche ci piacciono. Noi elasti lettori, in buon maggioranza anche se relativa, amiamo questo blog anche per i condimenti politici che vi sono raramente sparpagliati qua e la, e che stanno come certe spezie nelle torte. Se c’è troppo zenzero la torta viè na cagata, ma un pochinino pochinetto je dona. Ecco)
Però dovete ammettere che il riferimento politico non c’entra assolutamente nulla con il post… è appicicato e posticcio di brutto.
@anonimo 54: spiegare un post e’ un po’ come spiegare una barzelletta. Se uno non l’ha capita, non ride neanche dopo che gliela spiegano. Inoltre, dato che l’umorismo – come molte delle caratteristiche degli esseri umani che risiedono nella parte superiore del corpo – e’ una dote innata (o acquisita col tempo), e’ probabile che la barzelletta non venga comunque capita.
La speranza, pero’, e’ l’ultima a morire e quindi, caro anonimo 54, ti suggerisco di leggerti il post molte volte, e magari una lampadina si accendera’.
u professor
evvai u professor!
u professor … ma và a cagher!
ma che belli che siete!!!
(mi riferivo, of course, ai romantici ri-fidanzatini elasti e mrI, non agli anonimi dei commenti precedenti il mio)
@anonimo 54: Complimenti. Davvero. Quando si dice questione di stile…
attenzione,commento politicamente scorretto.
credo siano le solite lamentele dei destrorsi che si rammaricano di frote alla realta’:la maggior parte di autori e pensatori bravi e divertenti e ironici (insomma,quelli che e’ un piacere leggere quotidianamente) e’ di sinistra.
rassegnatevi e non rompete le scatole!
a.
ma che palle, tutte queste polemiche nei commenti! su, ragazzi, ma ora una nel suo blog non è nemmeno libera di infilare una considerazione innocua sulla politica? stiamo scherzando?!
per quel che riguarda il governo: cambia la banda ma la musica è sempre la stessa.
ma in questo caso anche la banda…
Concordo, il bello del proprio blog è che non c’è nessun audience da “accontentare”. O almeno, questo vale per me; qualche cautela ok, ma almeno le idee sui massimi sistemi uno sarà ben libero di esprimerle come vuole, no?
Venendo al post, che bello tornare a vedersi/pensarsi come morosi freschi freschi… Sono momenti unici.
Trantor