"così andate a praga…"
"sì. è il regalo di mister incredible per il mio compleanno"
"bello…"
"già. non vedo l’ora"
"e i bambini?"
"stanno con i nonni"
"quando partite?"
"giovedì"
"viaggiate sullo stesso volo?"
"sì, perché? non dovremmo?"
"no. in caso di incidente aereo, viaggiando su due voli separati, diversificate il rischio che i vostri figli restino orfani"
"ommerda! ma…"
"non ci pensi mai a queste cose?"
ci penso in continuazione. ci penso quando esco di casa in bicicletta, ci penso quando mister incredible parte per londra, ci penso quando chiudo gli occhi, ci penso quando li riapro e vedo gli hobbit.
ci penso quando desidero un terzo bambino e ci penso quando mi guardo allo specchio.
ho il terrore di allontanarmi, il terrore che si allontanino, il terrore di perdermi, il terrore che si perdano.
ho paura di ammalarmi, paura di lasciarli, paura di non esserci.
ho talmente paura che se mi fermo soffoco.
ma vado in bicicletta tutte le mattine, guardo mister incredible partire e tornare ogni settimana e giovedì andremo a praga, sullo stesso aereo.
e ricaccerò dentro questo terrore tutte le volte che affiorerà.
"no, non ci penso mai. preferisco vivere".
Non pensarci![..] Un post che è proprio adatto a me, in questa fase. Mi sto leggendo anche, e soprattutto, tutti i commenti. Ne farò tesoro. [..]
Pensavo di essere solo io ad avere questi strani pensieri da quando sono mamma…certo li caccio indietro…ma a volte tornano….ho visto troppa tv quando ero incinta ….l’ho spenta ma è tardi, quando esco per il mondo mi accorgo che non è poi tutto così terribilmente pericoloso,voglio vivere e dare in aspettativa positiva a mia figlia
Divertitevi
Clarice
Non pensarci![..] Un post che è proprio adatto a me, in questa fase. Mi sto leggendo anche, e soprattutto, tutti i commenti. Ne farò tesoro. [..]
Non pensarci![..] Un post che è proprio adatto a me, in questa fase. Mi sto leggendo anche, e soprattutto, tutti i commenti. Ne farò tesoro. [..]
TIE’ TIE’ TIE’!
Comunque da quando leggo questo blog ho la piacevole sensazione di essere normale 😀
preciso: nel senso che mi ci ritrovo, non che vojaltri siete strambi, eh!
Abbiamo tutti paura,
del passato, del futuro, di quello che è successo, potrebbe succedere, o peggio, non accadere mai.
Ma andiamo avanti, anche perchè, che altro possiamo fare?
Ci vuole coraggio a mettere al mondo dei figli, Elasti. Ma certe volte si è coraggiosi tappandosi le orecchie di fronte a chi disegna nuvole sul cielo altrui, non lasciandosi assalire da quel vuoto, dentro, alla pancia.
Un abbraccio
Black
Ma chiunque sia che ti ha dato questo “consiglio” è paranoico/a!
Allora ci sarebbe un numero bastevole di motivi per non alzarsi nemmeno da letto… 😀
Ciao Elastimamma, passando di qui per caso sono rimasta incantata dal tuo modo di scrivere e di donare spaccati di vita così sinceri e al contempo speciali. Ho letto TUTTO il blog in una settimana, così che ora potrei anche spacciarmi per una tua parente per quanto conosco l’Elasti-famiglia e i dintorni di Wisteria! Mi hai fatto fare delle splendide risate, ma leggendoti ho soprattutto capito la bellezza dell’essere felici con quel che si ha.
Sei in gamba e tornerò spesso a trovarti!
FREESIA: hai ragione. ma ti assicuro che quando hai dei bambini il terrore è veramente sempre in agguato
DIVARA: 🙂
MAMMADEGLIALIENI: adesso mi sento molto meglio, grazie
GIULIA: ti farò sapere!
PANTALERA: 😀
ILESKJA: 🙂 grazie, anche a te
SILVIA: sono d’accordo
COMEANAIS: 🙂
DIMMELOTU: la voce della coscienza? no, solo un amico premuroso e ansioso
ALEM: 🙂
RAPERONZOLO: farò il possibile
LIARIT: ottima idea 🙂
PELLYS: concordo. però ti assicuro che di ansie te ne vengono milioni. argh! ma tu? con l’omonimo dello hobbit piccolo?
RABBIT: 😀
PAOLA: 🙂
BYRON: 😀
TAFIA: sai che anche a me è capitato di dire la stessa cosa di tua mamma??? pensavo di essere sola al mondo a fare certe pensate
MARGOT: 🙂 consordo
LOZIOSCEMO: grazie. so che serviranno
MITILE: grazie! cara! come stai?
KERMITTINA: 🙂
POURPARLER: già
GAIA: ma il terrore è comunque sempre in agguato, eh?
EMILYSTAR: è strano coem si cambia con i bambini, no?
NOBILMAMMIS: 😀
WHINNIE: 🙂 grazie
SIMOACAB: 🙂 invece per rispondere alla tua domanda sulla pizza allo hobbit piccolo. ebbene no. ha mangiato pisc, niente pazza. sono una mamma bastardissima
MARITOSPIAZZATO: grazie! sei veramente sempre più saggio, accidenti
PENSATAADDOSSO: sul serio??? non ti allontani mai?
UNACOCCA: in realtà, paure o non paure, non vedo l’ora
LASAVE: 🙂 grazie. comunque io sono sempre qui. mi porto il blog a praga
PATRIZIA: accidenti. meno male che dici di non essere brava con le parole! grazie di questo bellissimo commento che spiega esattamente come ci si sente lacerati. io ti auguro buon viaggio a parigi. ma perché ancora a parigi? quando torno da praga ti dico se ne vale la pena.
BILLA: 🙂
FV: eseguo! grazie per i consigli!
ZAUBEREI: grazie!
MADRESNATURATA: 😀
LANTERNA: io credo che sia l’unico modo per non soccombere
JULIALLA: cicca cicca! 😉
COLPODICODA: ma che paura però!
ITINERA: grazie
SAIL: 🙂
ALELUNA: già, concordo
JACOPO: 🙂
OGGETTISMARRITI: 😀
LISA: 🙂
BOSTONIANO: si vede che sei un fine linguista. grazie
1DELFINOBLU: hai avuto casa a lecce? che meraviglia
REBECCA: dovremmo mettere tutte le paure su una bella mongolfiera e lasciarla andare
ROSSELLACOL: Un abbraccio
CLARICE: anche senza tv ti vengono i brutti pensieri
MUFFINA: anche io quando leggo i commenti ho l’impressione di essere normale 🙂
BLACK: un abbraccio anche a te
YAXARA: già
RESER: grazie!
RESET: scusa, mi è partito un reseR.
Vero? A volte penso, soprattutto fine! 🙂
Ma chi è sta porta sfiga!?
Potevi rispondere che se proprio è destino che i pargoli restino orfani, potrebbero cadere ambedue i voli, no?
Certa gente andrebbe rinchiusa (vabeh: quasi rinchiusa, ogni tanto un’ora d’aria). Non sarà mica una amica che hai l’occasione di vedere spesso (lo spero per te)?
Comunque: non ti curar di lor…
E’ anche il mio motto, sai?;-)
Pensa semplicemente che se è destino, non sarà non vivendo la tua vita che riuscirai a sfuggirgli… Si può morire in miliardi di modi diversi, non puoi prevederli tutti, e non è limitandoti che ci guadagni: pensa a vivere, a goderti i tuoi hobbit, il tuo lavoro che sotto sotto ti piace, tuo marito e la tua famiglia… chè del diman non v’è certezza.
vivi la tua vita, i tuoi hobbit e il mitico mr incredible, xche il destino nn si cambia, neppure usando due aerei differenti, se proprio le cose devono accadere..accadono x cui, nn pensarci e godetevi questa vacanza in quel di praga 🙂 e gli hobbit al ritorno saranno li a saltare sul divano in attesa di riabbracciarvi e di qualche regalino 😛
cattiva che sei :))))) dagli la PAZZAAAAAAAAA !!!!!!!!!
occhio, che con tutto questo ottimismo il/la tuo/tua amico/a rischia di farti sballare!
(Pil)
elasti, oltre che nella vita privata (già per niente banale!) come muoversi nella società.. come genitori.. me lo chiedo spesso e mi sembra che noi adulti si faccia (in generale, inteso), poco per i piccini.. N.
se cominciamo a pensare a queste cose, non usciamo più di casa e non mettiamo al mondo i figli
hai perfettamente ragione tu, non si può proprio vivere così. non è vivere, è sopravvivere. anzi no, sottovivere. com’era? chi non ha paura di morire muore una volta sola?
p.s. scusa eventuali refusi, sto scrivendo con tutte e due le mani in zona inguine 😉
ciao Elasti’, leggo sempre il tuo blog e come mamma mi rispecchio nelle stesse tue paure ma anche nei tuoi entusiasmi.
Non pensarci e un buonissimo viaggio a Praga!
Tere
Due cose:
1- fanculo
2- tiè tiè tiè
e questo detto da una pessimista cronica!
ps: attenta ad uscire di casa, non si sa mai che una tegola ti cada in testa proprio picchiando bella forte!
;-PPPPP
ottima scelta
cacchio, potevate andare divisi sul serio, così io accompagnavo mr. increidibile in tutti i fanstastici locali rustici della zona…
Hai espresso come meglio non avresti potuto quello che provo io tutti i giorni, ogni momento……..
Ma e’ vero: bisogna vivere
Certo che si pensa a queste possibilità, soprattutto di notte quando i pensieri e le ansie assumono dimensioni sempre più drammatiche…. la mia paura maggiore è quella di non esserci e di non poterli proteggere …. Poi però alla mattina quando ci si alza dal letto e la vita ci riassorbe con forza e voracità e poi li vedi sorridere…tutto riprende la dimensione reale anche le nostre paure più ataviche.
Trovo che sarebbe strano se non ci pensassimo proprio, troppa leggerezza spesso è sinonimo di superficialità anche in altri piani della nostra vita.
Però bisogna avere quella sana lucidità per ridimensionare le proprie ansie e, soprattutto, non proiettarle sui figli che è la parte più difficile.
MA VOGLIAMO PARLARE DELLE PAURE PER CIO’ PUO’ ACCADERE AI FIGLI ?
Una Ringhio Mum