Nonsolomamma

verso la normalità

qualche tempo fa il camion dello hobbit piccolo, noto anche come dum dum gande, travolse e distrusse gli occhiali di mister incredible.
il pater familias, accompagnato dai nani e dalla baby sitter diolabenedica perché solo non sa scegliere, andò a comprare un paio di occhiali tutti nuovi.
mister incredible li voleva, a detta dell’ottico, "tondi da tristone comunista", valentina li voleva super fashion e gli hobbit li volevano tamarri da top gun.
elastigirl ha finalmente visto gli occhiali nuovi, scelti da conciliabolo inconciliabile, da un’accozzaglia di gusti discutibili. scelti soprattutto senza l’elasti-consulenza.
duole ammetterlo ma sono occhiali normali, nell’accezione più alta e rassicurante del termine. sono occhiali mimetici che scompaiono sul naso di mister incredible. sono occhiali perfetti, da persona seria, da persona curata, da persona, appunto, normale.
il primo passo è fatto. mister incredible ha imboccato la strada verso la normalità.
adesso deve soltanto:
1. abbandonare la dieta a base di humus a londra e di cicorie a milano
2. lasciare quella slavata di janet, la moglie inglese bevitrice di birra e divoratrice di patatine gusto cipolla e diventare finalmente monogamo
3. buttare in un cassonetto i boxer lisi e calzini bucati rinnovando il parco biancheria intima, uguale a se stesso da oltre 12 anni
4. andare dal barbiere
5. ampliare un guardaroba al momento costituito esclusivamente da: un paio di pantaloni (lerci), tre magliette, un maglione (immondo)
6. alternare marxism and democracy, analytical marxism, e dylan dog a letture più amene e condivisibili con il prossimo
7. smettere di versare il 60 per cento del proprio stipendio mensile al manifesto "perché, poveretti, altrimenti, non ce la fanno"
8. ammettere che l’italiano non è una varietà linguistica romanza del barese ma viceversa

e il virtuoso cammino sarà compiuto.

77 pensieri riguardo “verso la normalità

  1. Se potesse donarmi il 10% dello stipendio a me, che prendo un rimborso spese da tirocinante che comunque fa 40 ore a settimana di 500 euri mensili cui ho scoperto oggi che è pure soggetto a ritenuta d’acconto, e quindi l’anno prossimo su quello che prendo ci devo pure versare il 3% di saldo irpef, sarebbe ben accetto!

  2. Cara Elasti, mi congratulo con Mister Incredible per la scelta degli occhiali nuovi, e che quelli vecchi ammazzati da Dum dum gande possano riposare in pace.
    Ne so qualcosa anch’io, di occhiali.
    Li porto dal secondo anno di asilo, e ricordo ancora le prese in giro di quegli stronzetti dei miei compagni, quando mi presentai in classe munita di occhiali, quella fatidica mattina.
    Erano rosa e avevano due cuoricini rossi alla congiuntura tra montatura-di-davanti e stanghette.
    Durarono 3 o 4 annetti, quei primi occhiali, e in seconda elementare una mia compagna mi disse “Tu ti dai delle arie perché hai i cuori sugli occhiali”.
    ?
    Confesso che non l’ho capita nemmeno oggi, e son passati lustri e lustri.

    Adesso, in compenso, dopo anni di occhiali e montature diverse, li ho di nuovo rosa.
    Senza cuoricini, ma color rosa di Genova, come dice mio padre che di Genova è, perché La Superba e i suoi palazzi hanno proprio quel colore particolare, un po’ rosa antico, un po’ demodè.

    Occhiali che potrebbe mettere solo la fata di Peter Pan, che in effetti è pure un po’ saputella.
    🙂

    P.S. Ma Mister Incredible legge la nuova Unità di Concita De Gregorio? Che ne pensa?

    P.P.S. Qualche anno fa, nel periodo in cui Berlusca era stato colpito con un cavalletto (che ricordi meravigliosi), e il tiratore si pentì, Il Manifesto fece delle spillette ordinabili per posta con un piccolo bonifico, che recavano il disegnino di un cavalletto e la scritta “Noi NON siamo pentiti”.
    Ne ordinai 10, anche per gli amici.
    Le avete anche voi?

    Ri-bacio.

  3. Dunque Mister Incredible è sulla via della redenzione.
    Ora bisogna seguirne i passi e proteggerlo dalle ricadute.
    sia mai che dopo tutta sta fatica, arrivato al punto 8, ormai con tre paia di pantaloni, pronto a mangiare le lasagne e corredato di gazzetta dello sport ti proponga di trasferirvi tutti a Frattocchie.
    eh:)

  4. Mister IIIIIII, anche se non sono Barese (come credi :-D)….. SONO CON TEEEE !!!!!! NON CAMBIARE MAIIIIII !!!!! 😀

    1 – MAI lasciare le cicorie !!!!
    2 – E la moglie giapponese? Già dimenticata ?
    3 – Un UOMO VERO non butta MAI i propri calzini e boxer, anche (e soprattutto) se lisi o bucati: C’E’ UNA VITA DENTRO !!!!!
    4 – Tutti i barbieri che conosco sono juventini: quindi, FUGGIRLI !!!
    5 – Ma che Comunista sarebbe in doppiopetto !?!?!?! ESKIMOOO E CLARKS !!!!!
    6 – Al massimo, qui, ti concedo la biografia: “Vita, prodezze e miracoli di Antonio Cassano da Bari Vecchia” !!!
    7 – L’editoria di nicchia VA incoraggiata (e TU che hai pubblicato un libro con una piccola casa editrice non puoi remare contro !!!)
    8 – COS’E’ L’ITALIANO ?????

    Elasti….: niente niente ti è spuntato un riccioletto rosso !?!?! 😀

    JACOPO

  5. 😀 ..vada per la strada della normalità, ma senza Dylan Dog (e Dampyr) son convinta che non sarebbe più lo stesso…;)Alem!

  6. Anche mio marito due anni fa ha cambiato occhiali e per la prima volta ha ceduto alla scelta di un occhiale firmato Gucci perchè gli altri modelli non erano adatti a lui e perchè non è facile entrare da un ottico e trovare un paio di occhiali non griffati.
    Anche io pensavo che fosse il primo passo verso un mondo adulto fatto anche di compromessi ma:
    1) cerca ancora inutilmente di allontare tutti i giocattoli della disney dagli occhi dei bambini
    2) legge il blog di Grillo e stampa gli articoli per tutto il quartiere per diffondere l’unico verbo in cui credere
    2) si ostina ad usare un unico piatto per primo e secondo, perchè mamma gli ha insegnato così
    3) alza la tavoletta del cesso solo perchè sotto le gocce si nascondono meglio
    4) non aiuta in casa perchè tanto tu “sei più brava e non ti va mai bene nulla”
    5) si ostina ad utilizzare gli stessi abiti per andare in ufficio, al parco o a controllare l’olio del motore dell’auto.

    Se escudiamo il blog di Grillo dalla lista, è un uomo che ci vuoi fare!
    🙂

  7. Posso capire la necessità di fargli fare letture diverse dal Manifesto (con un notevole risparmio economico…) ma perchè cambiare un uomo quando lo ami per quello che è?
    Il mio ragazzo mi piace anche per i suoi difetti: se non li avesse non sarebbe più lui…
    e poi, diciamocelo, l’uomo perfetto non esiste…
    Nihal

  8. ho seguito con gusto la vicenda degli occhiali … e giusto stamani mi chiedevo che svolta avesse mai preso quell’acquisto.

    solo da un giorno tuo lettore…ma gia’ affascinato dal tuo stile di vita.

    ho visto le interviste e ne sono rimasto folgorato, anche dal buon gusto che hai avuto nel non sparare sulla “croce rossa” omettendo i commenti che potevano facilmente scaturire dopo l’aver sentito le castronerie dette dalle molte presenti…[ma quella dalla voce da trans chi era mai?]

    ho commentato anche uno dei tre post inerenti l’addio… ed ancora rifletto

    continuo a leggerti…ed a breve non solo in rete
    Angus

  9. ARTU’

    Elastigirl devi spiegarmi come fanno i nuovi occhiali a sparire dal naso di mr. incredible; mi risulta che lui non sia dotato di una proboscide ma di un nasino grazioso e sommesso.

    Il tuo programma di maturazione mi sembra un progetto di lunga durata e certamente avrai qualche difficoltà a realizzarlo, ma non perderti d’animo, anch’io sono di lenta maturazione e nonna J pensa ancora che io sia un selvaggio non facendo mistero di questa sua opinione. Eppure sono talmente mutato che mi sembra di essere un manichino.
    Sul mettersi un doppiopetto, non dico blu scuro, ma solo grigio mi sa che devi attendere che la London Scool of Economic gli faccia fare un quadro per la Galleria degli allievi eccezionali, perchè lei, la London, farà presente a mr. incredible che anche il duro Molotof era sempre in doppiopetto, grigio scuro lui.
    Questa storia sarà lunga, quidi se ne riparlerà.

    artù

  10. la strada verso la “normalizzazione” la vedo ancora lunga e irta di difficoltà… meglio così, tanto a noi (e soprattutto a te) piace per quello che è!
    comunque io (e pure mio marito, che tra poco smetterà di pendolare con l’Inghilterra per iniziare a pendolare con la Germania) mi sono affrancata dalla schiavitù degli occhiali con una bella operazione… mi sembra di rinascere ogni mattina quando apro gli occhi!
    Ciao, Monica

  11. Non ho ancora letto nulla. Ti ho solo trovata, per ora. Ti metto nei “preferiti” e da domani ti leggo. Ora scappo,vado a lavorare, sono una infermiera.Ciaooooo

  12. Elastigirl, so che sei straimpegnatissima, ti chiedo di elasticizzarti ancor un pochino, per raccogliere qualche informazione sul matrimonio che si celebrerà questa notte di Halloween tra Beata Ignoranza e San Precario! So che ne ricaverai uno splendido pezzo! Tutti gli studenti scenderanno di nuovo in piazza per assistere al mitico evento!

  13. ooooh, ora che so come sono gli occhiali nuovi sto meglio…Se ti consola mio marito compra calze e mutande nuove ogni 3 mesi, ma non butta mai quelle vecchie, così ha un cassetto della biancheria che ogni volta che lo apre esplode, e comunque non trova mai quello che cerca!!! Insomma, io lo vedo spesso con le calze bucate!!!

  14. Il mio di barese condivide quasi tutte le caratteristiche tranne:

    1. ogni tanto un kebab lo induce in tentazione;

    6. ogni tanto un romanzo di morozzi se lo concede;

    7. soldi da dare al manifesto non ne ha.

    Per il resto…evidentemente è la terra di Bari (e dintorni) che li rende così…

  15. ARTU’

    rispondo ad alcuni che ho conosciuto nel blog e a uno che non so.

    – anonimo 26 – i single non sono strani, sono fortunati !!!!

    -Pellys- avrei giurato che porti gli occhiali sin da piccola; il tuo modo di scrivere, di rapportarti col mondo lo rivelano chiaramente.

    – firo di cactus – ho già fatto molta fatica a arrivare come sono, e non penso proprio di cambiare; ma nella vita non si sa mai !!!!

    con amicizia

    artù

  16. Questa te la devo raccontare, Elasti:
    ero di ritorno da Londra e stavo per imparcarmi, in aeroporto, quando dietro di me, in coda al gate, ho sentito uno che parlava al cellulare con inconfondibile accento barese (lo riconosco avendo la suocera di quel ceppo ;-)!). Mi sono girata di scatto. Era riccio, sulla quarantina, con pantaloni scalcagnati, maglietta a righe… Indovina a chi ho pensato? ma poi mi sono ricreduta subito. Non poteva volare su Treviso-venezia, no?
    …a meno che, oltre a Janet, non abbia pure una Mirandolina! ;-))
    Non chiedermi che giorno fosse. Non te lo dirò ;-))!

  17. Che consolazione leggere che c’è un’altra che si becca il marito con i boxer della prima media e i calzini bucati e strarammendati! Devo dire che sono fortunata perchè le mutande e i calzini se li rammenda LUI!…e poi è bello! Metti caso che sia brutto con i calzini bucati…non fa mica lo stesso effetto!

  18. mai e dico MAIIIIII abbandonare calzini lisi, magliette bianche, mutande che abbiano ancora un solo filettino che doni loro circolarità e quindi capacità di arreggersi da sole.
    Sto progettando uno scanner digitale da mettere sul fondo del secchio della mondezza che faccia partire una sirena da nave qualora uno di questi indumenti venga erroneamente o intenzionalmente fatto cadere nel suddetto secchio!

  19. Artù carissimo,
    conosco quelli della sua generazione, non penserei mai di farli cambiare . . . con “quoto”, intendevo dire che condivido il suo pensiero su Mister I . . . col tempo anche lui cambierà, piccoli passi, l’età, il lavoro, i figli che crescono! Tutte cose che fanno cambiare gli uomini (mai oltre il limite)!

    Sono una delle sue fans! 😉

    Ciao, R

  20. che tristezza, anche in questo sito che avevo trovato, ossigeno per una mamma affaticata, compaiono i segni dell’invasione politica e polemica con il governo? nooooo, per favore, non sbandiamo nella polemica brutta. Le spillette, ‘se rinasco uccido il nano’…. Ma forse non è possibile, siamo condannati a questa maledetta guerra ripiccosa. Lasciare il confronto al momento delle elezioni no eh?, Saluti rispettosi a tutti. Mi dispiace elesti.
    Anna

  21. L’ampliamento del guardaroba probabilmente cozzerà con la quota versata al manifesto, però ha ugualmente un’utilità sociale…e secondo me dopo lo amerai lo stesso!

  22. Diciamo che è un programma tutto sommato fattibile. Ma credo che Dylan Dog sia irrinunciabile, che la cicoria sia considerabile il cibo degli dei nati nell’enclave barese, e che l’italiano altro non sia che uno strano ampliamento di possibilità allo scarno e limitatisssssssimo vocalismo barese. Come il salentino, neh…
    Miss Kinney (che sotto sotto è convinta che Mr I sia perfetto così com’è, e che Elasti sia fondamendalmente d’accordo :D)

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