l’attenzione al bambino come soggetto degno di rispetto e considerazione risale agli anni ’40, grazie alla scoperta della penicillina. prima della penicillina la mortalità infantile era elevatissima e i bambini erano creature troppo fragili e precarie per meritare un investimento affettivo, educativo e sociale.
per noi, qui, il bambino è centrale. rilevante è l’essere più che il fare, il soggetto più che l’attività.
il bambino, come ogni essere umano, è relazionale e può crescere solo attraverso un percorso affettivo che gli consente di acquistare la percezione e la sicurezza di sè.
il gioco è l’attività con cui il bambino scopre il mondo e noi vi invitiamo a giocare con i vostri bambini, a osservarli, a liberarvi dei vostri schemi mentali e a provare ad entrare nei loro che sono destrutturati, aperti, creativi.
noi offriamo noi stesse ai vostri figli. li seguiremo, li incoraggeremo, li sosterremo, li coccoleremo ma metteremo intorno a loro anche dei no e dei paletti perché non perdano la strada e non siano colti da vertigine.
alla riunione del nido dello hobbit piccolo l’educatrice susanna ha fatto un discorso introduttivo.
elastigirl, che si commuove con la pubblicità delle penne rigate, con le canzoni delle mondine, con i libri della pimpa, con i film di stanlio e ollio e con il foglietto illustrativo dei tampax perché pensa a quando era incinta e non ne aveva bisogno, ha passato tutto il tempo a tirare su con il naso, nelle retrovie.
quando poi susanna ha concluso dicendo "…perché una società che non ha un pensiero forte verso i bambini, gli anziani e i malati è una società che muore", elastigirl si è improvvisamente ricordata della mariastella, del suo accento bresciano e della scuola che ha in serbo per noi, e ha dovuto tirare fuori il fazzoletto e trattenere i singhiozzi.
eh, no, marito spiazzato: tra le righe del commento 82, mi pare di aver capito che, PRIVATISTICAMENTE parlando, sei parte in causa, quando si tratta di scuola! beh, allora è chiaro che preferiresti non si parlasse della tanto, sempre PRIVATISTICAMENTE parlando, osannata Marystar, che, beninteso ( e lo dico per #88), nessuno ha mai votato per fare il ministro, c’è solo stata messa, lì…per la gioia di noi tutti!!!Ad maiora…
urge nuovo post per toglierci da questo interessante intrico di commenti!!!!
che noia – non capisco perche’ non si riesca ad esprimere la propria opinione con serenita’, ammesso che questa sia la sede adeguata. comunque e’ evidente che claudia e’ libera di scrivere quel che le pare e come le pare. tutto cio’ dovrebbe essere talmente ovvio che non so perche’ mi sono sentita in dovere di scriverlo.
.prima i lucciconi mi venivano per commozione ora per la commozione cerebrale che mi viene ogni qual volta si avvicina ilmomento di andare a parlare coi prof!!!
Sera elastigirl,credo che tu e la tua famiglia siate in debito con me,almeno un debito morale!
Ho comprato domenicail tuo libro.
Lunedi’ ero in macchina ad aspettaremia figlia che era impegnata in una lezione di violino………fin qui tutto ok,se non fosse sempre per il famoso libro.
Visto che dovevo aspettarla ho deciso di iniziare a leggere.
Mi sono ritrovata in lacrime.con la testa sul volante,ti faccio notare che l’ha fatto ripetutamente,fino a che non mi sono accorta che mi guardavano………ho messo in moto e sono scappata……mentre mia figlia si avvicinava alla macchina.
Mi dai l’indirizzo del tuo avvocato?
Chiedo danno per “figuraccia continuata”
Buona serata,scoperta meravigliosa!!!
http://www.ilciangottio.myblog.it
…non ti curar di loro ma guarda e passa…
un grazie sincero per quello che dai.
ars
Per ARTU’
volevo solo dirti di non badare a chi ti dice che sei noioso e prolisso.
Ognuno è libero di esprimere come vuole la propria opinione. In modo sintetico o meno.
Continua sempre ad essere così nei tuoi interventi che sicuramente sono costruttivi anche nel momento in cui non si condivide il pensiero.
Ma si cresce sempre e ci si arricchisce sempre sempre nel confronto mai facendo star zitti gli altri.
Mi raccomando anche se sei via scrivi sempre.
mammacri
Tanto basta saltare a piè pari i commenti di Artù e il gioco è fatto.
Perchè? leggendo il tuo profilo mi ci sono riconosciuta: 2 hobit di 14 e 8 anni di sesso maschile, un marito imbarcato, lavoro come insegnante e faccio tanta fatica per andare avanti. Lo hobit grande oramai è alle superiori ma si porterà dietro per sempre la pessima esperienza di una scuola materna ed elementare statale dove il “modulo” non funzionava, dove le care maestre, che si tenevano il mio cucciolo per tante ore, litigavano fin quasi alle mani, dove gli hanno corretto il mancinismo perchè la sinistra è la mano del diavolo. Ho sempre detto che gli hanno spento la fantasia e ne ho prova guardando come studia incuriosito da tutto il cucciolo più piccolo che ha invece trovato una meravigliosa maestra UNICA in una scuola paritaria dove le suore trasudano amore e rigidità nell’applicazione delle regole e pensate che strano la minaccia del cambiar scuola è un “ricatto” che fa effetto più della minaccia di nascondere la play. Quindi dico W la maestra unica e spero che Maristella abbia il coraggio di fare una selezione tra gli insegnanti in modo che restino solo quelli realmente “vocati” e gli altri negli uffici a lavorar come tutti… scusate se vado controcorrente…
@#101, da #88: vero, non votiamo i ministri, ma le liste sì… probabilmente se qualcuno avesse immaginato non avrebbe votato il Berlusca, intendi dire? mah… secondo me, se qualcuno avesse saputo della Garfagna la differenza voti in suo favore sarebbe stata schiacciante… Bell’Italia!
Chissà come mai il maestro unico sì o no ha scatenato tutto questo, e non solo qui sul blog di Elasti. Ci sarà una ragione per cui in questo paese sembriamo essere diventati incapaci di scambiarci opinioni senza sbranarci, o di concordare o dissentire senza sembrare ultras da stadio?
Il mio post lo scrivo per ringraziare Elasti, che una volta di più ha dato voce a dei sentimenti che provo anch’io, e anche per rispondere @ 108: io ho una winx che fa la quarta elementare, che ha vinto alla lotteria una maestra ed un maestro che sono due doni del cielo, che collaborano e lavorano come se fossero uno solo, che sono riusciti a recuperare bambini per i quali altri maestri (unici, prevalenti o in coppia non fa differenza) avrebbero richiesto sostegno e assistenza educativa dalla seconda settimana di prima elementare, che gli donano ogni giorno la meraviglia della scoperta, del ragionamento, del divertimento di apprendere.
Lo ripeto, sono due doni del cielo, e l’idea che la mia nanerottola piccola il prossimo anno vincerà alla lotteria un maestro “prevalente”, che se sarà fortunata sarà meraviglioso mentre se avrà sfortuna sarà una palla al piede senza nessuno che lo contenga… mi fa venire le lacrime, come ad Elasti.
Raffa
Io sono bresciana e l’unica cosa che vorrei chiedere è cosa vuol dire con il suo accento bresciano! Sono fiera delle mie origini e della mia cadenza che, forse, non è armonica, ma non ha nulla da invidiare ad altri dialetti e cadenze.
@ninacarina: hai perfettamente ragione ma se leggi il post di oggi (5 dicembre) vedrai che non tutti la pensano come te, inclusa la proprietaria del blog.
quando capirò qual’è il metodo veloce per loggarmi, sarò nonno.
Comunque: ti prego di non fare politica. A me Mariastella piace, il suo accento bresciano è simpatico, sono d’accordo che dovrebbe cambiare estetista e consulente per l’immagine, e sono anche sicuro che talmente tante sono state le bugie dette e raccontate sul suo intervento nella scuola che ci saranno solo sorprese positive dall’applicazione del decreto. Ma perchè parlarne nel blog? sì, hai ragione, il blog è tuo e scrivi quello che vuoi. ciao
La Gelmini è bravissima e coraggiosa, peccato che la sua peraltro intelligente riforma sia stata strumentalizzata dall’opposizione per contestare il governo in carica.
ma se l’opposizione si è “svegliata” solo dopo le numerosissime mobilitazione studentesche…
ops… mobilitazioni…
scusate