"esistono tanti modi per dire ‘testa’ qui. mica come da noi che la testa è la testa e basta.
adesso te li dico:
1. LA CAPA. è un modo semplice e normale per dire testa. non è un insulto e nemmeno una minaccia. però se dici "mo’ ti à romb’ la capa", che vuol dire ‘adesso ti rompo la testa’, magari dopo litighi.
2. U’ PALLÔN’
3. U’ CERRÔN’
4. LA CACCHIÔLA. si usa allo stadio. se dici ‘mo’ ti à scattà la cacchiôla’, che vuol dire ‘adesso ti spacco la testa’, magari dopo fai a mazzate
5. U’ MELLÔN’. si usa soprattutto in estate.
interessante, vero mamma?"
da nemmeno 24 ore l’elasti-famiglia è sul suolo barese, a casa dei nonni, super W e mister brown.
da nemmeno 24 ore lo hobbit grande frequenta lo zio con l’orecchino al naso.
i risultati sono visibili a occhio nudo.
Si è fatto fare il piercing anche lui? XD
Biancaneve
Si è fatto fare il piercing anche lui? XD
Biancaneve
Tra milano, londra, bari e altri germanici luoghi estivi l’intercultura è di casa in casa Incredible!
le lingue servono sempre quindi che le imparino bene, con tutta la ricchezza semantica possibile!!!
Benedetti zii, se non ci fossero bisognerebbe inventarli
Domani tutti a farsi il piercing !!!!!
Non mi toccare Lo Zio Scemo che è un grande !!!
JACOPO
chissà cosa ne esce tra un miscuglio di milanese inglese tedesco e barese mmm… forse il sardo?:):):):)
me’, cuss’ j’è u grann’.
e c’ disc’ u ald’, u p’cc’ninn’ ?
Conoscer le lingue è importante!
Ah comunicazione.
O avvertimento… o… non lo come definirlo.
http://latanadirabb-it.blogspot.com/2008/12/primo-gennaio-san-vhs.html
Ci sono cose utili come i videoregistratori che delle volte servono.
Basta sapere che sono da programmare.
^_^
Evvaiiiii!!! La nostra è una lingua bellissima e ricca di sfumature! Gli Hobbit devono conoscerla per forza!!!
ahahah…
torna tatuato e pieno di metallo!
ellen
ARTU’
Hai visto, elastigirl, come sono diversi tra loro i tuoi figli ?
Del piccolo abbiamo già parlato; per ora dimostra un’inclinazione particolare per il pensiero, che potremmo anche definire come filosofico, anticonsumista e in ogni caso senza orpelli e senza sprechi.
Hobbit 1 invece è invece il tipo che predilige le relazioni sociali; vuole imparare, capire le cose.
Ci vogliono tutti e due, e vedremo il futuro cosa ci riserva.
Buon anno a tutta la famiglia allargata, e un abbraccio
da artù
e un augurio per un nuovo anno pieno di robe buone come ce lo vedi?
da pugliese trapiantata al nord non posso che approvare.
Oltre a testa, dalle tue citazioni mi pare che lì varieghino, una buona quantità di parole.
@Matto: a cosa alludi??? 😉
Manca A’cucuzz! 🙂
Bravo lo zio con l’orecchino al naso…però…ecco…io “CACCHIÔLA” non glielo farei dire troppo ad alta voce 😀
Ma p’cè nan’du m’b’r pour tu nu pikk d s’n dialett? 😀
Baol
evviva! Lo zio con l’orecchino al naso dà sempre quel pizzico di nonsochè alle esperienze dei piccoli hobbit, no?
auguri elasti cara.
Il nostro zio scemo ci fa invece gli incontri di sumo, e poi me li mette a testa in giù e li scuote dopo il cenone di natale.
Gli zii, se non ci fossero, converrebbe inventarli.
M’era preso un colpo.
Guardo tra i preferiti, trovo il tuo aggiornamento, e la mia attenzione viene catalizzata da una scritta con le maiuscole: “LACAPA”.
Ci ho messo un paio di secondi per realizzare che non si trattava della sottoscritta.
Mica nel mondo dei blogger LaCapa è LaCapa e basta… Mi sa che ci devo fare l’abitudine! =)
Non per amore di polemica, ma per dovere di precisione ed in ossequio al principio di cronaca, a noi tutti caro, val bene rimarcare che l’etimologia barese della parola “capa” è stata appresa dall’hobbit grande non dallo frequenatazione dello zio con l’orecchino al naso, bensì dalla pregnante vicinanza di altri parenti baresi. Conclusivamente, con affetto e simpatia, va disconosciuta la paternità dell’episodio citato anche per evidenti, quanto risapute, carenze di conoscenze del dialetto barese da parte del più volte citato zio con orecchino, ed anche per evidenti impossibilità oggettive. Difatti, lo stesso, in quei giorni, a causa della sua tempra cagionevole, trovavasi, ahaillui, in convalescenza per problemi articolari! Al contempo, ci si affida, per le proxime, ad una più attenta enunciazione degli accadimenti, seppur con tutte le tenere ed affettuose tematiche trattate e da noi affettuosi e legati utenti da sempre seguite.
P.S.
Un salutone affettuoso a tutti voi…
Francesco (Il pirata dei Caraibi)
Che accoppiata esplosiva!!!
buone feste elasti! N.
bari è bari cara elasti! i baresi sono ovunque…li trovi dappertutto e sono portatori sani di assoluta stravaganza! T’nim la capa tost! spero ti sia divertita qui a Bari e che tu abbia mangiato tante cose buone!
baci e felicissimo anno nuovo a te e alla tua bella famiglia
ale