Nonsolomamma

in terra straniera

c’era una volta una signora con i capelli rossi, gli occhi blu e quattro bambini. viveva in una piccola città con un museo d’arte, una piscina comunale, 7.000 abitanti e un centro storico.
la signora con i capelli rossi era contenta dei suoi figli, di suo marito e della sua casa nella piccola città ma aveva un desiderio irrealizzato che, come un tarlo nell’armadio, non le dava pace.
ci pensava spesso, fantasticando, progettando, immaginando. ci pensava quasi tutti i giorni e alla fine il desiderio assunse contorni così nitidi e forme così definite che la signora con i capelli rossi decise di lasciarsi inghiottire dal vortice del suo sogno. 
con il pragmatismo e il senso di realtà che contraddistinguono il suo popolo, la signora trovò il luogo adatto, fece un po’ di calcoli e decise che quell’impresa non poteva essere compiuta da sola, e nemmeno insieme a un maschio. aveva bisogno di una socia. per qualche tempo se ne andò in giro per la sua piccola città, annusando l’aria, scrutando volti, ascoltando storie.
e finalmente individuò una possibile compagna di avventura.
non sapeva se condividesse il suo desiderio, se volesse imbarcarsi in questa impresa, se ci avesse mai anche solo pensato. non sapeva come avrebbe reagito e cosa avrebbe risposto. ma sapeva che per lei e per il suo sogno quella era la persona giusta.
bussò alla sua porta trepidante, sentendosi come chi chiede la mano di una sconosciuta e le domandò, con un filo di voce : "vuoi?"
"ci devo pensare", disse lei quel giorno.
"sì", disse il giorno dopo.

una sera, qualche mese fa, la signora con i capelli rossi raccontò la sua storia a elastigirl. le raccontò dei suoi quattro figli, del cioccolato svizzero e del sogno di una libreria in una piccola città del canton ticino.
tempo dopo le telefonò e la invitò a presentare l’elasti-libro in terra straniera.
elastigirl accettò immediatamente, come le vere signore non fanno mai, e venerdì 23 gennaio alle 18,30 sarà qui, all’estero, ma non troppo.

55 pensieri riguardo “in terra straniera

  1. nooooooo vieni dalle mie parti e io non posso esserci!
    sic!
    non frequento mendrisio (già, dopo un po’ che vivi in ticino, mezz’ora d’auto – traffico permettendo – ti pare già una trasferta), ma questa libreria mi ispira parecchio!

    conosco un’altra libreria a lugano che sarebbe perfetta, mannaggia. ma non vorrei farmi odiare da chi non se la sente di fare ore e ore di treno solo per sentirti.

    mah, comunque me lo segno, chissà che gli impegni non si dissolvano ed io mi senta di affrontare questo lungo viaggio (scherzo…)

    p.s. a quando la TSI ???

    claudia

  2. #43 Auguri!

    Elasti, non deve essere un impegno gravoso scrivere il post serale, hai fatto benissimo ad andare a dormire se ne avevi bisogno!
    :-)))

  3. Ecco, tra un’ora sarai alla libreria al Ponte…io aspettavo questo momento e…mio marito è in ritardo e la mia bimba ieri ha cominciato a vomitare…insomma tutto come al solito! Spero di incontrarti! Ciao

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