Nonsolomamma

insonnia e rimedi naturali

la scorsa notte elastigirl si è svegliata in preda al panico.
"tra meno di tre settimane partiremo per l’america e io non ho ancora richiesto
l’electronic system for travel authorization per gli hobbit. devo farlo qui e ora"
alle tre del mattino, con gli occhi sbarrati, i passaporti sul cuscino e il computer in grembo, ha compilato la domanda online, obbligatoria per tutti coloro che vogliano entrare legalmente negli stati uniti.
c’è chi combatte l’insonnia intingendo tarallini nella camomilla, chi leggendo dylan dog, chi facendo training autogeno, chi guardando fuori dalla finestra la città che dorme.
elastigirl ha vinto la sua ansia notturna dichiarando per iscritto che lo hobbit piccolo non
è stato mai arrestato o condannato per aver commesso un’infrazione o un reato di depravazione morale, che non è stato coinvolto in passato né ora in attività di spionaggio o genocidio e che non ha mai trattenuto o detenuto un minore, sottraendolo alla custodia di un cittadino statunitense al quale il bambino era stato affidato legalmente.
per completezza di informazione, pare che la richiesta di autorizzazione al viaggio del nano sia stata approvata senza ulteriori verifiche da parte delle autorità competenti.

54 pensieri riguardo “insonnia e rimedi naturali

  1. che però diciamolo è un peccato:) cioè non potevqano venire dei marines a interrogare lo hobbit piccolo?
    Ah come li avrebbe domati – che fermezza che piglio:)

  2. a mio marito extracomunitario per ottenere il visto per la perfida albione gli è stato chiesto se ha relazioni extraconiugali e se sì con chi (non era galantuomo gode e tace?)

  3. Elasti, come sai, trattandosi di Hobbit Piccolo, taciturno e misterioso, non si può mai essere sicuri. 🙂

    Il periodo negli States sarà una figata, ne sono certa!

  4. Domanda: ma si aspettano veramente che se uno ha avuto problemi con la legge o se è un terrorista lo dichiari allegramente???

    *__*

    Bah!

    Ospite

  5. ARTU’

    spero proprio che non siano state le nozze di nonna J e mie a farti dimenticare il documento fondamentale per entrare negli USA.

    Meno male che tu, anche se in modo inconsueto, hai una buona memoria finale.

    abbracci

    artù

  6. Ma che scherzi te…. col mondo come va oggi….
    e vanno chieste codeste cose oh!
    E speriamo che le tue autodiciharazioni siano state sincere eeehhhhh!!
    😀 😀 😀
    Eh già già già, col mondo come va oggi…

  7. tutte le volte che parli dello Hobbit piccolo mi vedo il bimbo sul triciclo del film “gli incredibili” che dice:”grandioso è stato veramente grandioso”
    mi consolo di non essere l’unica con “memoria finale”(Artù ancora congratulazioni)
    MammaAnna

  8. Per quelli che se lo chiedono, mi risulta che la legge USA preveda serie pene per chi faccia dichiarazioni mendaci.
    Se un rapitore di bambini, per dire, entra negli Stati Uniti rischia certe sanzioni. Se ci entra e dichiara di non esserlo ne rischia molte di più.
    La dichiarazione quindi costituisce un deterrente.
    Un saluto alla elasti-padrona di casa e mi scuso per l’intrusione.
    Rik

  9. non so come mai ma queste incombenze spettano sempre alle mamme. così come chiamare il pediatra o fissare in pizzeria. N.

  10. Un po’ di invidia per il lungo soggiorno a Civilandia (con tutte le sue contraddizioni, ovviamente) che ti attende 🙂 !
    In bocca al lupo !

    Esatto @#15. Infatti, se non erro, la legge USA sembra idiota ma se non dichiari, esempio, di aver fatto parte di partiti vicini al terrorismo (es. IRA) e lo scoprono poi loro, invece di un visto di accesso negato o di un espulsione, ti becchi il reato federale e poi sono cazzi acidi (non è come da noi che abbiamo pure l’indulto ora) !

  11. nn riesco a capire come mai io sia l’unica che è partita per gli Usa senza compilare niente prima ( solo un foglio verde durante il volo)…sarò che sono partita con un volo in stand by senza sapere che volesse dire?

  12. Sei sicura che l’hobbit piccolo non sia stato coinvolto in passato né ora in attività di spionaggio o genocidio?? Io controllerei..
    Che bello l’Elasti Family negli States..ma..ci abbandonerai per 3 settimane?

  13. ehehehe…quello che hai compilato è il PERMESSO per salire sull’aereo che va negli USA…poi sul volo ti faranno compilare il modulo d’ingresso vero e proprio…dove ti chiederanno se vuoi uccidere il presidente, se sei un serial killer…ecc ecc ecc…

  14. mi ritorna in mente una scena all’aeroporto di sharm el sheik 2 anni fa, quando l’addetto al controllo prima dell’imbarco ci ha chiesto in un inglese stentato se avessimo con noi pistole o coltelli. Abbiamo semplicemente scosso la testa e si è fidato…

  15. (#25) .. o se stai portando una MELA dall’Italia (a un aeroporto di arrivo in USA ho visto per l’appunto sequestrare una mela, che un fido cane dell’esercito aveva “scovato” dentro uno zaino)

  16. wow… la spiegazione sul come mai certe domande di 15 e di MaxHunter mi ha fatto venire in mente quando la mia mamma mi diceva:

    “Se ne combini una e me lo dici te ci sta una punizione, se lo scopro o me lo dicono altri triplica!”

    OHHH inizio a spiegarmi un poco la mia, a volte eccessiva, passione per gli USA!

    Scoperto un mistero, c’avevo la mamma che lavorava per l’immigrazione USA e non lo sapevo!

    ^_^

  17. Beh, sono anglosassoni… chiari, diretti, terribilmente ingenui e soprattutto… a volte un po’ ridicoli.. comunque allo stato attuale dei fatti moooolto, ma mooolto più democratici di noi.
    Lucia

  18. Sul fatto che non abbia compiuto attività di spionaggio e/o genocidio…sicura che non ci fosse anche il tasto “not yet”? 😀
    Scherzo, ovvio. E comunque, sei in buona compagnia. Io ho compilato l’iscrizione all’università in un orario assurdo, compreso tra l’una e mezza e le tre del mattino.
    Miss Kinney

  19. Da avvocato posso consigliarti:
    1) molti modi per entrare (il)legalmente negli USA, bastano qualche decina di carte da 500€;

    2) una eccellente law firm che fornisce servizi di business immigration!

    Good luck 😉

  20. ma sei sicura che ci volesse il permesso elettronico?
    no, perchè mi risulta che in alcuni casi (fra cui dovresti rientrare tu) non è obbligatorio…. o lo è diventato da pochissimo?
    cmq… vai negli USA? che bello! ma dove? mr. incredibile non lo facevo filostatunitense!

  21. quando sono andata a NY nel dicembre 2005 dovevi dichiarare:
    – che non sei spacciatore di droga, non hai mai sequestrato minori, non hai mai praticato e/o favorito la prostituzione, non hai intenzione di recarti negli USA per azioni sovversive, non hai mai frequentato una scuola negli USA senza aver pagato la retta, non hai mai sofferto di malattie contagiose, non sei mai stato tossicodipendente, non hai mai partecipato a persecuzioni sotto il controllo del governo nazista tedesco o non hai mai preso parte a un genocidio, ecc…

  22. un po’ come l’ufficiale civile delle nozze dei tuoi… parlare e scrivere senza pensare… all’età!
    La burocrazia si assomiglia ovunque.

    but be happy: la partenza s’avvicina!

    itinera

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