l’elasti-famiglia è arrivata nella città di A, nel new england.
"bella passezzata! bello potto l’amelica. mani diamo a bolonia?" (= niente male questa escursione transoceanica durata circa 15 ore. l’america è un posto grazioso. ma non stiamo ora qui con le mani in mano. cosa sono quelle occhiaie e quei musi lunghi? non sarete mica stanchi? proporrei una gita a bologna domani. che ne dite, amici?), ha chiesto lo hobbit piccolo, fresco come una rosa, appena varcata la soglia della nuova casa.
nella città di A le case sono di legno colorato, con il tetto spiovente, la veranda e una sedia a dondolo per fermarsi pensare. a volte, appesi all’ingresso, ci sono dei pendagli decorativi di metallo che con il vento tintinnano come nei film dell’orrore.
il bosco circonda la città e si insinua tra una casa e l’altra, portando con sè nugoli di enormi scoiattoli.
c’è un gran silenzio ad A e le vie si chiamano pleasant street, amity road, main street, pine street e cherry street, come solo a topolinia e forse in qualche gioco di società.
le porte delle case rimangono aperte e quando hai bisogno di chiamare qualcuno entri direttamente in salotto, senza bussare, semplicemente girando una maniglia.
nella città di A i vicini ti danno la mano appena arrivi, e il giorno dopo ti sorridono e si ricordano il tuo nome e quello dei tuoi figli, mentre tu fatichi persino a ricordarti la loro faccia.
nella città di A ieri era primavera e tutti andavano in giro con le infradito e la canottiera, mentre oggi non ha mai smesso di piovere ed elastigirl ha il raffreddore e vorrebbe starsene a letto a sentire il picchiettio delle gocce sul tetto rosso, sopra la sua testa.
le porte aperte? La gente che ti entra in salotto? E’ bellissimo e tremendo insieme. Un bello orrido. Sturm und drang.
anche a torino piove…ma facciamo cambio pleaseee
francesca
Dunque non nevica!
Ottima idea il riposo, se fattibile.
Anche qua ha piovuto tutto il giorno..
contentissima che lo hobbit piccolo ami la mia città, bologna! 😀
non so se ci guadagnerete: qui oggi ha piovuto tutto il giorno e anche ora…direi da ieri alle 18!
ma non sembra malaccio la città di a!
Faccio raccolta di cartoline dal mondo.. mica me ne spediresti una? ^_^
Sembra un posto bello…e…conconrdo con Alerina. In bocca al lupo! 😀
c’è una zona di vancouver che ha nomi simili. una volta dovevo andare in via nocciola… ho capito di essermi persa quando, attraversata via nespola, mi sono trovata davanti via acero. a quel punto sono tornato verso gli alberi da frutto, ho chiesto aiuto a una sorridente signora con le infradito e ho trovato il mio nocciolo. 🙂
Salutami l’America. Il mio sogno!!.
MammaMara
Fresco come 1 rosa dopo 15 ore di viaggio? Mmmmm. Ad occhio e croce lo hobbit piccolo è fatto della stessa materia del mio superboy.
Propongo un gemellaggio…
Benarrivati ^_^ Sono davvero curiosa di sentire le avventure americane della tua adorabile famiglia!!
PS: e i piccoli come hanno reagito a vedere gli scoiattoli??
L’hobbitt piccolo inizia presto con la nostalgia dell’Italia.
^_^
Forse aveva voglia di tortellini!
Sembra un posto molto carino …relax totale
Ben arrivaty Elastitutti!
Sembra un posto grazioso, cioè una variante della Sgurgola nostra in versione American:) fico:) Io dico che ora scatta il piano di inserimento socioculturale e bisogna comprare tutte cose quali pop corn, cappellino con visiera di plastica, mazza da baseball et guantone, e per te Elasty- oh -yeah prevedo delle fantastiche unghie finte con pure i brillantini.
🙂
Siete finalmente a wisteria!!!
In bocca al lupo, aspetto i racconti dell’asilo steineriano-vegano!
Farai davvero la SAHM?
scusa, non ho firmato…il commento #14
michela
(quella di lse..)
i sonagli da film dell’orrore mi hanno fatto correre un brividino giù per la schiena….
non sembra un brutto posto anche se dev’essere completamente l’opposto di Milano. Insomma dall’ idea che mi sono fatto mi sembra il classico luogo dove mi fermerei massimo due settimane a scaricare un po’ di stress !!!!
in bocca al lupo !
Sono d’accordo col piccolino: bellissima città, ma Bologna è Bologna e non si dimentica! 🙂
Saranno meglio il grigio e la pioggia di qui? Almeno, da quelle parti, girano scoiattoli. Qui vedo un sacco di inquietanti nutrie…..
secondo me ci resti Elasti… tanti anni fa ho passato sei mesi non lontano da A, in un altro campus a studiare economia (ma non marxista!)… posti bellissimi e civili.
poi un giorno ci racconti gli effetti della credit crunch sulla daily life americana?
Il quadro che ne hai fatto è fantastico, ma c’è una cosa…
Mi ricorda tanto Cabot Cove, il paesino della Fletcher!
Attenzione agli omicidi e semmai affidati ad una signora un po’ attemp
ata che se ne va in giro in bicicletta!
Bacioni
Psychogaia
ora devo fare i conti…se tu scrivi alle 23 si intende l’ora USA o italiana?e quante ore ci sono di fuso, 6?perciò se tu scrivi la sera tardi io qui potrei leggerti in diretta, essendo mattina…bo…
faggiu
ARTU’
Non hai dato notizie di hobbit grande; spero che non sia già alla ricerca di fidanzate. Speriamo che non debba dirsi di lui ” questi italiani smpre a rincorrere le ragazze ” !!!!!!
Oltre agli scoiattoli grossi e grigi che altri animali si vedono ? forse alci, orsetti lavatori, orsi bruni ?
Domani noi partiamo ma prima di sera manderò a tutta la famiglia un saluto.
Abbracci
artù
È proprio un altro mondo, e l’hai descritto in modo gustoso 😛
Vien da chiedersi se l’hanno costurita in blocco così, quella cittadina… pacco dono, case, vie e addirittura abitanti dentro le abitazioni, tutto compreso!
fantastico! mi ricorda la mia prima reazione quando sono arrivata nella ridente Long Island, con tantissimi gradi sotto zero e tantissima neve, che da gennaio sono riuscita ad avere uan visione completa del giardino di casa solo a metà a aprile!!!
Goditi questo squarcio di vita in cui il concetto di “comunità ” ha ancora un valore (poi per carità, negli USA ne mancano tanti altri di valori…ma mica si può avere tutto in un posto solo!), lascia che la vicina di casa ti offra i muffin appena sfornati e non scordarti di preparare qualcosa a tua volta. Se il tempo lo permette, siediti pigramente in veranda e guarda gli hobbit giocare in giardino…insomma, goditela!
bacioni
fv
alla fine, sei arrivata davvero in una puntata di casalinghe disperate.. 😀
molto pittoresco 🙂
Le infradito? ma allora meno freddo del previsto!
e poi le casette in legno… sembra una fiaba.
Che bello Elasti oh…. come nei telefilm della mia tardo adolescenzaaaa! !
Ma dimmi dei bagni, come ce li hanno lì i water??? Ti spiego: fra i tanti ricordi del mio viaggio in U.S.A nel lontano 1996 ho anche quello piuttosto fastidioso dei cessi. Piccoli, seggette scomode, sciaquone a mulinello e lentissimo a portar giù roba…e niente bidet, ovvio.mio dio che fatica, oh.
Secondo me lo Hobbit Piccolo avrà sicuramente da ridire qualcosa su tale argomento 😉
Sembra la fotocopia di Newton Center, il sobborgo di Boston dove vivevo io!
Vedrai che, pioggia a parte, ti piacera’!
baci
ile
ben arrivati. la descrizione della amena cittadina è vagamente inquietante ma vabbè
Ben arrivati! La descrizione dell’amena cittadina è vagamente inquietante ma vabbè.
E’ affascinante, ma forse troppo lezioso per una vita intera…
lezioso per una vita intera forse.
Rimanerci cum gaudio per questi mesi… YOU BET!
Sarà un bellissima esperienza.
Attento trepidante il racconto del primo BBQ 🙂 !
E’ gente civilissima quella che puo’ permettersi di vivere con le porte aperte.
benarrivati.
la descrizione della città di A. mi ricorda i luoghi di stephen king. ma non voglio impressionarti.
però se decidi di spedire il nano e i suoi amichetti immaginari su un volo per bolonia, te lo vado a recuparare al marconi.
state bene,
a presto
L.
beh…mi sembra un buon incipit!
mi sembra un bellissimo incipit!
DESAPARECIDA
ciao, volevo chiederti se funzionano i feed? E’ da un po’ che non ne ricevo e se provo a ricollegarmi mi da un errore. Grazie
ma che bello, io vi… invidio! consolati comunque perché a Milano ieri sembrava fossimo sprofondati al mese di novembre: nuvole grigie, pioggia incessante, odore di muschio e nella notte anche un gran vento!!!!!!
“Le infradito? ma allora meno freddo del previsto!”
…non credo. Boston, Università di Harvard, ingresso del Fogg Museum, ultimo fne settimana del febbraio 2001, neve a dirotto, pantano per terra, vedo uscire da un palazzo un ragazzo in pantaloncini e infradito, io basisco, ma nessun altro è parso stupito, quindi mi vien da pensare che possa succedere, che alcune persone non hanno sensibilità al freddo…o che siano totalmente sciroccate!
🙂
fv
Porte aperte…vicini socievoli…scoiattoli….dondolo in veranda…è il mio sogno!!!
buon proseguimento
Suysan
uh..ma solo io avrei paura a stare li? mi ricorda tutti i film dell’orrore che (NON) ho visto….
:)))
sei chiaramente finita dentro un libro di Yates 🙂
sun
che belle immagini! Cmq sei fortunata che lo hobbit piccolo lo dica in questo tono spensierato! Mi ricordo mio fratello alla stessa età che appena partiti chiedeva quando saremmo tornati a casa, e non smetteva per tutto il viaggio!!!
a me ricorda Revolutionary road.
mica tanto bello…
mi dispiace per il raffreddore! mr incredibile ti coccolerà sicuramente!
lfe
Al Foro Romano oggi c’erano un bel numero di persone con infradito mentre io andavo imbacuccata oltremodo.
Ho il raffreddore… sigh… almeno potessi starnutire stando ad A…
ma dove sei andata ad abitare? nel paese dei sogni? porte aperte, case colorate e vicini cordiali…. sei sicura che non sia un sogno eh???
Che bello:):) Qualche fotina sarebbe gradita:):)