l’elasti-microbo, perché questo, o poco più, è quello che è al momento, fu concepito nella ridente e gelida città di A, massachusetts, dove l’elasti-famiglia passò 5 settimane lo scorso aprile.
elastigirl si era da poco perforata un timpano, era imbottita di antibiotici (ma antibiotici consentiti, aveva assicurato il dottore), aveva sempre freddo e si sentiva parecchio derelitta. in questo stato di prostrazione psico-fisica, in un piovoso pomeriggio dentro un enorme supermercato con i piccoli hobbit prigionieri di un gigantesco carello, non resistette alla tentazione di spendere 7 dollari in una confezione rosa di test precoci di gravidanza. ci fece, non senza disgusto, pipì sopra, come dicevano le istruzioni. perché i test americani sono sì precoci ma non meno barbari di quelli italiani e costringono comunque una poveraccia, in preda all’ansia e al tremore, a fare pipì su un minuscolo tampone inserito in un altrettanto minuscolo bastoncino di plastica, con le conseguenze, sullo spirito e non solo, che ognuno può immaginare.
e comparvero quelle due sottili linee rosa.
elastigirl, con il timpano perforato e due hobbit dietro la porta del bagno, aveva bisogno di raccontarlo a qualcuno, ma non ancora a mister incredible. aveva bisogno di esprimere il suo commosso ed euforico stupore ad un altro essere umano adulto, necessariamente di sesso femminile, perché ci sono emozioni da affrontare con una donna al fianco.
in italia era l’una di notte, il che escludeva le elasti-amiche dormienti.
elastigirl scelse maddy, mamma di bobby, compagno dell’asilo americano degli hobbit. scelse maddy perché aveva i capelli a carciofo, come lei, gli occhiali tondi e l’aria sognante di alice nel paese delle meraviglie o di chi abusa di psicofarmaci.
scelse maddy perché si conoscevano da una settimana e tre giorni prima avevano preso un tè insieme, al caffè nel bosco vicino all’asilo e le era sembrata disarmata e aggrovigliata, come si sentiva lei.
"maddy, sono incinta", le disse.
maddy si coprì il volto con le mani e si mise a gridare che era bellissimo, straordinario, superlativo.
"ti posso abbracciare? e anche baciare? e anche stringere forte? perché questa è la notizia più bella del 2008-2009", aggiunse maddy gesticolando come un’invasata.
e poi scoppiò a piangere, di gioia, spiegò.
fu allora che elastigirl giunse alla conclusione che gli americani sono completamente pazzi.
@ MAMMAFOREVER: come al solito quando vengo pungolata rispondo facendo tutto da me, anche se non sono fatti miei. Carerrima, dove mettiamo la speranza e la scaramanzia? Ci sono cose che non vanno dette subito, MAI. Ci sono cose che è bello tacere per un po’, cose che vanno custodite gelosamente. Questa è una di quelle.
oppure persone straordinariamente sensibili ed empatiche, dipende dalla prospettiva da cui guardi la reazione. è così una gioia immmensa l’arrivo di un/a piccolo/a hobbit…..
praticamente un’anima gemella questa Sarah! 😉 ancora auguri!!
sarà una hobbitessa con i capelli rossi.
Pensa: è grande come una briciola e già più di cinquanta persone ne parlano…
ahahah!ma congratulazioni! che felicità! hai visto che è arrivato? io questo terzo hobbit lo sentivo nell’aria da già da un pò! ti aspetta un futuro denso di emozioni!auguri di cuore.
Congratulazioni!!!!!
😀
fv
Anche io avrei reagito così con baci e abbracci e tanta felicità!
Speriamo che sia femmina!
Auguronissimi!
Be’, considerando che ne hai uno/una di dimensioni microscopiche nella pancia, io peserei le parole…Ancora congratulazioni!:-)
Pellys… mi hai bruciato la risposta!
Io però ne ho un’altra da aggiungere.
A chi domanda del sesso del nascituro/a, ora non ricordo il numero del commento, ne se era nel post precedente.
So solo che ho letto in velocità poi la cosa mi è sfuggita dalle dita.
Cosa?
Che non lo voglio sapere, mi piacciono le attese
Elasti se te lo fai dire, a me non farlo sapere!
E visto che leggo tutti i tuoi post, se decidi di annunciarlo avvisa che è …spoiler, che quel post li lo salto a piè pari!
^_^
In realtà volevo dire a chi lo chiedeva di prendere un bel pentolino e… ma poi mi sono detta che lo facevo per meri motivi egoistici e non era giusto!
Il pentolino che è?
Come non conoscete il ricettario?
Quello sui cavoli propri!
Pellys… io e te associazione per delinquere!
E manco ci conosciamo!
^_^
fantastica notizia!!!…. e quindi pappa reale per tutti! per mamma e papà,per i 4 super nonni ,per la tata diurna e quella notturna chediolebenedica sempre, e…….per il capo , lo sa già?
agli hobbit non la darei, sembrano sufficientemente vispetti!! ;-D lalla
io e Ashton invece fcemmo il test insieme la notte di Natale! e lieta novella fu!
life
Si…ma molto carini!
Per fortuna che vi conoscevate da una settimana.. se ti conosceva da un mese cosa combinava? ciao
Wow elasti che notizia bellisima!!!! E poi i bambini di gennaio sono meravigliosi, come i miei gemelli!!!!
baci baci baci
mammaditre
EEEEEEHHH :D))))
augurissimi :D))))
lo dicevo io!!!! aveva ragione mia nonna, il cambiamento d’aria è il toccasana per il concepimento!
forse non ti ricordi, ma prima che tu partissi io te lo avevo predetto e augurato. siete partiti in quattro e siete tornati in cinque.
speriamo che sia femmina.
in bocca al lupo per questa tua terza avventura!! ora sarà un altro..lo hobbit (o la hobbit) piccolo/a ^_^
congratulazioni!
auguri auguri auguri 🙂
congratulazioni!
che voglia pazzesca di un secondo cosino che mi sta venendo..
Congratulazioni, Elasti, facevamo tutte il tifo per Te! Vado perché la Hobbit piccola sta smontandomi la stampante. AH!Fra le abilità acquisite come mamma aggiungerei la capacità di fare tutto con una mano sola (hobbit grande sempre in braccio..).
baci
Daniela
In questo caso, una pazzia sana per una cosa bellissima!
🙂
Io avrei fatto uguale a Maddy e dirotti, nessuno ha mai messo in dubbio le mie facoltà mentali.
bellissima notizia Elasti.
Che BELLA notizia! Speriamo che sia femmina, ma anche maschio è bello! Congratulazioniiiiiiiiiiiiii!
Poi ci racconterai come è con TRE, io ho sempre pensato di fermarmi a due, ma da quando è nata la seconda ho già un po’ di voglia del terzo!
Elisa
che schifo
io, che da 14 anni vivo negli USA (di cui 11 trascorsi a Boston), sono anni che penso di scrivere un blog sugli usi e costumi degli Americani. Il titolo che ho in testa: SPQA!!! Come dire "great minds think alike…"Ciao
Clarissa