Nonsolomamma

incidenti e preoccupazioni

nella wisteria del salento non ci sono automobili, ma solo biciclette, tricicli, passeggini e infradito. ci sono una pineta, una piazzetta e una piccola chiesa che viene usata anche per le riunioni condominiali dove si litiga molto.
la sera, mentre elastigirl e mister incredible preparano la cena, gli hobbit giocano allo stato brado davanti a casa insieme ai bambini del vicinato, assaporando l’ebbrezza della libertà.

ieri sera, ore 21,00:
tunf tunf
ouch
tunf
"basta!"
"ehi! ma che fate? ora vi ammazzo e vi insegno io a mettervi in due contro uno!"
ciaf, sbleng, sdong
"filate a casa, delinquenti. e se vostro padre vi chiede qualcosa dite che è stato lo zio a darvi quattro ceffoni e a mettervi in castigo. ‘fanculo"
silenzio di tomba.
elastigirl e mister incredible escono e vedono nell’ordine:
lo hobbit grande appoggiato a un muro con i capelli ritti in testa e la maglietta hulk contro wolverine.
lo hobbit piccolo con le mani dietro la schiena che finge di non esserci.
daisy, 7 anni, filippina residente e modena, agitatissima.
anna, 9 anni, leccese, che si guarda l’enorme tatuaggio a forma di delfino sulla caviglia.
phil, fratello di daisy, 9 anni, sudatissimo.
simone, 3 anni, romano, in lacrime.
in lontananza un energumeno in zoccoli che trascina per le orecchie due ragazzetti.
"che è successo?"
omertoso silenzio.
"be’? chi ci racconta?"
daisy si fa avanti e si schiarisce la voce e, con forte accento emiliano, racconta che: "sono arrivati quei due delinquenti mentre stavamo giocando belli tranquilli per conto nostro. hanno preso lo hobbit grande e uno gli ha bloccato le braccia dietro e l’altro lo ha preso a pugni in pancia. poi è arrivato il loro zio, gli ha dato due ceffoni fortissimi in faccia e li ha portati via urlando. tutto qui".
"oh signur, i bulli in vacanza"
"nano, come stai? ti sei spaventato?"
"sto bene. meno male che lo zio li ha portati via, altrimenti quei due li ribaltavo a suon di pugni e facevano una bruttissima fine", risponde tremando.
"già… meno male".
"volete venire a casa che parliamo un po’?"
"no, stiamo bene, restiamo qui a giocare".
elastigirl, in preda all’ormone pazzo della gravidanza, non sa se scoppiare in singhiozzi o andare con un tizzone ardente ad appiccare il fuoco a casa dei due piccoli aggressori. mister incredible la riporta alla ragione offrendole un gelato.

ore 23,30
"mamma, sei sveglia?", sussurra lo hobbit grande nelle tenebre, scuotendo elastigirl.
"no"
"devo fare pipì ma non mi viene"
"vuol dire che non ti scappa. torna a dormire"
"non posso. ho i pensieri"
"vieni qui vicino a me e dimmi"
"come sta il fratellino nella pancia?"
"lui benissimo, grazie"
"ah"
"è questo il pensiero?"
"anche"
"ti va di raccontarmi quello che è successo con quei due?"
"non c’è niente da raccontare"
"…"
"ho delle preoccupazioni"
"per esempio?"
"ritornare a milano, cominciare la scuola elementare, imparare a scrivere in minuscolo, comprare la cartella e i libri, ritrovare i miei amici e la mia fidanzata, tuffarsi di testa, essere un pirata, nuotare sott’acqua, insomma le solite cose"
"mi sembrano cose belle"
"alcune sì, altre meno"
"…"
"credo che questa notte dovrò dormire con voi nel lettone, anche se c’è già questa pancia che occupa tanto spazio e c’è il papà che russa. ma tanto russi anche tu e pure io. buonanotte".

33 pensieri riguardo “incidenti e preoccupazioni

  1. un abbraccio ai tuoi tesorini, qui lo vorrei io uno zio che ribaltasse i miei figli che si menano ininterrottamente da 15 giorni
    se dio vuole da domani ricomincia la vita normale…
    baci da una bologna a 38 all’ombra

    Nico

  2. Ma lo zio si può anche ordinare o prenotare? Ne ho bisogno per difendermi dalla vicina vecchina che ogni volta che mi vede in minigonna mi minaccia col bastone e mi tira una serie di improperi e maledizioni.

  3. credo che una delle cose peggiori che possa succedere ad una madre è scoprire che prima o poi i propri figli dovranno difendersi da piccoli e grandi individui così.
    una stropicciata sulla capoccia al sempre grande hobbit e una strofinata al naso a quello piccolo.
    Let

  4. Chissà che spavento anche per l’hobbit grande “l’incontro” con i due bulletti…
    E per fortuna che le “preoccupazioni” si possono risolvere con la vicinanza dei genitori…

  5. Credo che tu possa essere orgogliosa di un figlio così. Innanzitutto, perchè ha sane preoccupazioni, e non era lui a menare le mani.
    Sarà un uomo come davvero ce ne sono pochi.

    G.

  6. Si diventa zii che menano perché si hanno nipoti così o viceversa?

    Coraggio, le infanzie di paese sono un po’diverse da quelle di città. I miei Gnorpi lo hanno scoperto quest’estate, alla colonia estiva del paese in cui sono cresciuta.

    Sono differenze grosse, eh, però in 4 nel lettone e ci si può dormire sopra.

    Mammamsterdam

  7. Concordo, l’infanzia di paese, sopratutto al sud, è più formativa di qualsiasi leva militare.

    Forza hobbit one ! Sei il fratello maggiore, quindi subirai tutto per primo !!

  8. Complimenti hai dato voce anche a me che parlo ma non so scrivere bene come te (che invidia invidiosa!!!). Ieri sono stata a leggere il tuo blog per tutto il giorno (ultimo giorno di 4 giorni di ferie dopo 4 anni senza un giorno di ferie, ho reso l’idea?) e mi sono divertita moltissimo. Grazie perchè mi hai riempito il cuore!

  9. Si credo proprio che i bambini non nascano intelligenti. Lo diventano grazie a cio’ che gli passano i genitori. Purtroppo per il mio gli sono capitata io! Una mamma presente nel corpo ma inesistente con la mente. Ma figurati se io passavo ore accovacciata in terra in bagno mentre lui (ormai 24enne) espletava le sue funzioni oppure stare lì mentre lui “gomitava” che ogni volta che ne faceva cenno io fuggivo (povero il mio topo!!!). E anche adesso che sento che vuol parlare anche di cazzate io per leggere il tuo blog (ahahahahahahah) lo zittisco. Paragonandomi a te come mamma, mi rendo conto di aver nutrito solo il corpo del mio topo lasciando a se’ la sua mente. Sono stata un po’ (tanto) egoista ma è anche vero che sono stata abbandonata da suo padre quando lui aveva appena un anno e per di più mentre era all’ospedale senza la sicurezza che lo avrei visto arrivare a 24 anni. Bastardo infame anche perchè non è l’unica stronzata che gli ha fatto! E’ stato proprio un babboCane. Certi individui dovrebbero sterilizzarli al pari dei pedofili. Basta ho angosciato anche abbastanza. Forse ho aperto una discussione!

  10. ARTU’

    Già, gli zii, in genere servono davvero; ce ne vorrebbero tanti. Intendiamoci bene ogni zio serve per i suoi nipoti, non per i nipoti degli altri. Questo per dire che le “ronde degli zii” sono deplorevoli come tutte le altre.

    Ciao elastifamily,

    artù

  11. elasti, ciao.
    vicino a casa mia un giorno un ragazzotto sui quattordic’anni, insieme a uno scugnizzo, se la presero, con l’aria di chi lo fa spesso, con un bimbo di sei, facendolo cadere dalla bicicletta. più tardi vidi arrivare un trentenne, lo zio del bambino, costrinse il bullo in un angolo, lo rimbrottò ben bene, lo incoraggiò a prendersela con lui: il ragazzotto stava per piangere, lo scugnizzo rispedito di corsa a casa dalla su’ mamma.
    tante volte noi adulti tentenniamo a prendere decisamente le parti. e lasciamo perdere.
    quella volta, come codesta, meno male non è avvenuto. N.

  12. W tutti gli zii! i miei figli ne hanno uno (mio fratello) che è l’unico cui basta una parola, un’occhiata per farli rigare diritto… però quando c’è lui, chissà perchè, tutti i giochi, i cartoni, passano in secondo piano!
    Pi.

  13. curiosando un po’ in giro mi è capitato di imbartermi sul tuo blog e… devo dire che mi fai morir dal ridere su come racconti i fatti… a parte questo cioè poveri i tuoi cuccioli credo che il primogenito si sia spaventato molto speriamo che superi il trauma.

    Un ultima cosa… congratulazioni per la tua gravidanza da quanto ho letto verso natale e… posso capire come ti senti perchè anche io aspetto un bimbo nascerà i primi di gennaio è il mio primo figlio e sono stra emozionata 😀

  14. #19:

    che discussione vuoi avere aperto? gli uomini stronzi e irresponsabili esistono sin dalla notte dei tempi. quello che continua a stupirmi è il fatto che moltissime donne continuino a starci insieme e a farci pure dei figli, e non venitemi a raccontare la solita zolfa de “non lo sapevo, prima non era così, lo è diventato” perchè può essere così per qualcuno ma non per tutti, il più delle volte la loro pochezza era palese sin dall’inizio. e mi fa anche pensare il fatto che qualcuno faccia un figlio con un bastardo palese e che poi si lamenti che costui si comporta, appunto, da bastardo: come speravi si comportasse? o ancora, con un uomo che un figlio non lo vuole: perchè dovrebbe cominciare a volerlo dopo, se è stato chiaro fin dall’inizio? ma facciamoci furbe, una buona volta! i figli vanno fatti con le persone che lo meritano, non a casaccio. non serve la sterilizzazione, ma il buon senso e un po’ di amor proprio di cui molte donne, purtroppo, ancora scarseggiano.

    G.

  15. Ciao elasti, ti leggo sempre, anche se non commento tutte le volte. In quanto alla “fifa” da inizio stagione, beh, la mia iena-puffetta (neo cintura gialla di karate) sta cercando di convincermi che a scuola elementare si va a 7 anni.
    Ciao
    Pat

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