Nonsolomamma

in fila per tre

"cari colleghi, domani sarà in visita in redazione il gotha dell’azienda, l’olimpo dei vertici, la top line del management. saranno in dodici, the golden twelve!"
"tutti qui dentro? e dove li mettiamo?"
"non fate osservazioni stupide. dodici da tutto il mondo. qui per parlare con voi. è un’opportunità unica"
"praticamente ne abbiamo mezzo a testa a disposizione. che botta di fortuna"
"mpf. siate presenti, affabili, accoglienti, interessati e interessanti. e fate domande, molte domande"
"posso chiedere se ci danno il part time come in svezia, benelux e gran bretagna?"
"domande intelligenti. non quisquilie"
"veramente il part time non è proprio una…"
"basta così. siete giornalisti, no? sapete distinguere domande argute da domande oziose. e poi, mi raccomando: decoro. dentro e fuori. decoro nell’abbigliamento, sopra e sotto i tavoli, nei desktop e nei laptop, negli hardware e nei software, nell’eloquio e nelle cassettiere. a domani".

questa sera era ormai troppo tardi quando elastigirl ha preso coscienza di avere sulla sua scrivania al centro esatto della redazione:
una bottiglia di brut chardonnay, regalo di natale 2004
tre gormiti (sommo luminescente, obscurio e ombra assassina)
una pinta di guinness in gomma antistress
un pallone da calcio griffato unicredit
un pacco di taralli sbriciolati
un paio di pinne azzurre misura 34
uno shampoo per capelli ultra secchi
una scorta di tampax per l’intera popolazione femminile in età fertile residente a sesto san giovanni
gatti di polvere delle dimensioni del sopra citato pallone da calcio griffato
quattro castagne matte. 

75 pensieri riguardo “in fila per tre

  1. Bene, Elasti, molto bene… ci provi da anni, ma evidentemente l’azienda non fa per te. sarà per questo che hai sposato un economista marxista per di più barese? 😉
    Lucia

  2. ……..Che zaccolona! dal bolognese.
    Suggerimento: butta tutto nei cassetti. Se i tuoi sono pieni usa quelli della tua collega: tempo necessario due minuti

  3. Sommo luminescente, obscurion e Ombra assassina, se li conosco bene (e credo di conoscerli bene) saranno perfettamente in grado di sostenere una brillante conversazione col gotha: porta anche la Roccia, e inseriscili a turno (CIAO! sono OMBRA ASSASSINA! mostrami LA TUA FORZA!)

  4. maddai! la pinta di guiness in gomma antistress ce l’ho anke io!!!
    Tranquilla, solo x quella farai un figurone!!

    In bocca al lupo!
    Anto G ^_^

  5. Nega anche l’evidenza! E cerca di fregare la scrivania linda e pinta di qualche collega perfettino.

    Oppure cerca di sbarazzarti di tutto il più in fretta possibile. Dai, voglio aiutarti, io prendo l’antistress a forma di Guinness! 😉

  6. Dunque…
    …le pinne indossale e li accogli palleggiando e funabolando coi gormiti.
    Poi stappi la bottiglia la offri agli ospiti.
    Chiudi con un bel ruttone e il gioco é fatto 😉 !
    Non penso che a quel punto si tratterranno per chiederti dei tampax -_- !

  7. mi ricorda quando ero studente fuori sede ed improvvisamente arrivava l’annuncio dei genitori che avevano deciso di venirci a trovare… traumatico!

  8. Prometto che se mai ti incontrerò a fare la giocoliera o a vendere fazzolettini ad un semaforo protesterò vivamente con il sommo capo organizzando uno sciopero delle cicorie in casa Mister I !!! 😀

    In bocca al lupo, Elasti 😀

    jacopo

    JACOPO

  9. Consiglio anch’io la manovra di riordino veloce, citata nel commento n°3. Aprire cassetti propri e quelli disponibili dei vicini per "ficcarvi" il tutto, sia pure alla carlona…
    Mai come in questa occasione, il fine giustifica i mezzi! 

  10. Sembra la mia scrivania! Non è che me l’hai copiata pari pari? Io non riesco a lavorare su una scrivania linda e lustra. Quanto più è caotica, tanto più produttiva sono io. E’ sempre stato così, fin dalla più lontana infanzia. Sono irrecuperabile…
    Antonella

  11. io toglierei solo la polvere e le briciole, della serie scrivania vissuta ma pulita

    in bocca al lupo!!! 🙂

    (sto ancora in piena influenza con febbre a 38, appena mi rianimo ti chiamo)

    brix

  12. ARTU’

    Guarda elastigirl, la sola cosa da fare è non spostare nulla dalla tua scrivania, semmai aggiungi qualche pratica qua e là.
    Agli occhi dei grandi aziendali o della corporation apparirà un gran casino,e saranno portati a chiedere “chi lavora lì” indicando l’ammasso di masserizie appunto sulla tua scrivania. Tutti indicheranno te. Tu farai un passo avanti e loro, i big ti diranno qualcosa, ma soprattutto vedranno che la tua scrivania è quella che ci si immagina essere quella di una persona che lavora e non perde il suo tempo a mettere a posto. Si poi i big vorranno anche l’ordine militaresco tu potrai sempre suggerire che tutto sommato all’azienda conviene darti un part time ben retribuito in modo che nelle ore rimanenti un bipede qualunque azzimato e ordinato sistemi le tue cose, e magari ti porti a casa lo chardonnay che potremmo poi sorseggiare insieme, e insomma svolgere quelle attività casalinghe che sono tipiche delle donne.

    Un caro saluto

    artù

  13. per lo chardonnay direi che l’occasione è quella giusta!!
    tutto il resto in una, mi raccomando, bellissima e grandissima borsa tipo mega spesa pre natalizia infilata poi nell’armadio.
    Inoltre temo che solo pochi e molto british uomini apprezzino gli assorbenti interni femminili……;-D

  14. mbeh, la scrivania creativa è indice di vivacità mentale! Io posso contare: una pianta grassa (e fin qui vabbè), porta-biglietti da visita rispettivamente a forma di girasole, mucca e sacco da pugile; fenicottero rosa di legno; riproduzione di Brain (personaggio di “Mignolo e Prof”); rana di stoffa; 3 “fagioli magici” con istoriate frasi beneaugurali in cinese; un pollo di gomma; portapenne dei Peanuts; mascotte aziendale in peluche; targa “premio Pollo dell’anno 2008”.
    Il vantaggio è che nel mio ufficio non viene mai nessuno 😀

    Muffina

  15. e la statuina di mister incredible che mi ha tenuto compagnia mentre eri nella wisteria del salento, che fine ha fatto? 😉
    la ex-collega B.

  16. evviva obscurio e sommo luminescente, evviva i taralli sbriciolati che rimangono sul fondo(della scrivania) fino e oltre alla data di scadenza, evviva le castagne matte…ma nessuna traccia di bakugan???
    un abbraccione
    lapaolabi

  17. Ciao, saltavo di blog in blog e sono capitata nel tuo.
    Noto che anche la tua "postazione da combattimento" (alias scrivania), è ben rifornita ed una cosa in comune l’abbiamo: i gatti di polvere.
    Chissà perchè quelli non mancano mai…
    Buona giornata!

  18. Mi sembra che la tua scrivania sia perfetta !!!! D’altronde :scrivania vuota = mente vuota, scrivania piena  = mente piena di idee !!

    Stefy

    PS: Sulla mia al momento ci sono anche una pesca noce e alcune figurine della nuova raccolta di Cars-motori ruggenti ….

  19. In 15 anni di lavoro in vari uffici e società ho sempre notato che chi ha la scrivania troppo pulita, anche dagli effetti personali, solitamente è perchè lavora poco (poi ci sono le eccezioni per carità…): per cui va bene così dai, non ci sono certo i segreti di Stato in giro, forse eliminerei al volo i Tampax tanto che te ne fai ora?
    Kira The Cat

  20. non ci credo!
    non ci credo che SULLA scrivania hai tutta quella roba, dai!
    se fosse vero, non avresti lo spazio per lavorare!
    e poi, mi spieghi la presenza dei tampax? che te ne fai!?!?!?

  21. elasti, però con i gormiti sei un po’ out! ora devi sostituirli con ben ten o bakugan!
    Mary (la mamma che voleva tanto un altro maschio-x affinare la cultura su mostri e affini-e invece la sua pancia è abitata da una troppo tranquilla femminuccia!)

  22. Direi di tenere tutto e giustificare così:
    -Gormiti: per acquisire brutale protervia nei confronti di intervistati riottosi
    -Brut: per festeggiare lo scoop del secolo che presto farai
    -Antistress: per ricordarti che lo stress esiste visto che tu manco sai come sia fatto dato che lavori in un posto meraviglioso e comprensivo…
    -Pallone: per dribblare al meglio i concetti
    -Taralli: per il sincretismo (e non solo geografico) che serve al gionalista di livello
    -Pinne: per nuotare nel brodo primordiale della finanza italica
    -Shampoo: perchè lavori così alacremente che neppure vai a casa
    -Tampax: per arrestare l’emorragia di ignoranza e stupidità universale
    -Gatti di polvere: mica posso tenere animali vivi in ufficio!
    -Castagne matte: antico talismano contro la mutua.
    Facci sapere!

    Elisabetta di StellePorcelle

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