Nonsolomamma

in two minds

ore 21,00
"mamma! mamma!"
"cosa c'è?"
"ho paula"
"come fai ad avere paura? dormi con tuo fratello grande e tuo fratello piccolo vicini. più che una camera questo è un dormitorio… di cosa hai paura?"
"di tutto"
"amore, non hai ragione di avere paura. buonanotte"

ore 21,10
"mamma!"
"che vuoi?"
"ho paula di tutto"
"di tutto cosa?"
"tutto"
"della porta hai paura?"
"no"
"della libreria?"
"no"
"dei giochi?"
"no"
"della finestra?"
"no"
"e allora di che hai paura?"
"di tutto"
"e io cosa posso fare?"
"dolmile nel mio letto pel un po'"
"non se ne parla nemmeno. buonanotte"

ore 21,30
"mamma!"
"?"
"ho paula di tutto. dommi vizino a me?"
"no"

ore 22,00
"mamma!"
"che c'è?"
"ho ancola paula di tutto. stai un po' vizino a me?"
"va bene. fammi spazio"
"…"
"però toglimi questo pupazzo dalla faccia"
"ma è zizzo bello"
"sarà anche ciccio bello ma mi soffoca"

ore 22,10
elastigirl striscia fuori dal letto hobbit e sgattaiola verso la sua stanza.

ore 22,11
"mamma! stai con me! pel piazele"
"abbassa la voce che svegli gli altri hobbit"

questo sfiancante siparietto prosegue fino alle 11 quando lo hobbit piccolo perde i sensi.

ore 2,00
il microbbit miagola. tetta-latte-letto.

ore 3,00
"mamma!"
"dimmi"
"tla il vento e il sole chi vinze?"

ore 5,00
"mamma! stai con me. ho paula di tutto"
"nano, devi smetterla di chiamare"
"ma io ho paula dei ladli che entlano dalle finestle"
"non c'è nessun ladro"

ore 6,00
"mamma!"
"sto allattando il microbbit. non posso venire. vieni tu nel lettone"
"ba bene"

ore 6,15
"mamma…"
"sì?"
"vollio tolnale nel mio letto"

ore 7,00
sveglia.

notti così ultimamente sono piuttosto frequenti. elastigirl è uno straccio. e la colpa non è del microbbit né tantomeno dello hobbit grande. urge prendere provvedimenti. le strategie possibili sono due, reciprocamente escludentesi:
1. reprimere selvaggiamente l'insubordinazione notturna. non mostrare cedimenti. riesumare il libro di estivill e trattare lo hobbit piccolo come il nemico da abbattere. parole d'ordine: rigore, disciplina e fermezza. motto: mors tua vita mea.
2. ascoltare il disagio dello hobbit piccolo, schiacciato come il prosciutto in un panino tra un fratello grande con i capelli a casco di banane e uno piccolo con le pieghe di grasso sulle cosce. assecondare, contenere, accogliere. bruciare il libro di estivill per non cadere in tentazione e trattare lo hobbit piccolo come un cristallo swarovski.
parole d'ordine: dolcezza, rasegnazione e martirio. motto: sarò la tua geisha.

consigli?

163 pensieri riguardo “in two minds

  1. Elasti….io ho una tremendina sola e sono piena di dilemmi, non potrei mai essere in grado di dare consigli a nessuno..men che mai ad una veterana come te! Posso raccontarti la storia del lettone però…eterna merce di scambio e paradisiaco luogo premio da sempre. Mamma single infarcita di libri e letture di ogni genere in preparazione della grande nascita…ho messo in pratica tutte le regole certe, sicure, giuste…tetta/pappa/lettone/vizi/coccole….tremendina dormiva nel suo lettino, non si svegliava di notte, le ho tolto il ciuccio ed è stata bravissima…..poi mi sono resa conto che non le volevo io per prima tutte queste regole e sicurezze. La volevo addosso la notte, volevo le sue coccole, i suoi pianti, le manie prima di addormentarsi…adesso facciamo giorni si e giorni no: giorni in cui dormiamo insieme nel lettone (con grande soddisfazione reciproca inutile negarlo) e giorno in cui ognuno dorme nel proprio spazio (anche questo assai vitale)….e navighiamo a vista! Ha otto anni adesso e mi piace così.
    B.

  2. Sicuramente c'è qualcosa che non colgo… Perchè visto dall'esterno l'impressione immediata è: c'è una famiglia, una bella famiglia, dei genitori e soprattutto una mamma di una dolcezza profonda, ci sono dei fratellini,  c'è una casa grande, c'è la salute, ci sono anche i mezzi economici per assicurare un quotidiano sereno e confortevole con tanto di nido, babysitter, corso di nuoto… Come può il futuro benessere mentale di quell'individuo in fieri che è l'hobbit piccolo essere sconvolto negativamente dal fatto di… farlo dormire nella sua cameretta nel momento in cui deve affrontare il terribile 'trauma' di un fratello più piccolo?
    Come fanno a sopravvivere psicologicamente, allora, i bambini delle baraccopoli del terzo mondo o dei paesi in guerra…?
    Ok, via con gli insulti….

  3. Consigli?
    Una dolce fermezza: gli hobbit (e non solo loro) hanno bisogno di confini certi e di una mamma decentemente riposata.
    Poi ogni tanto dare retta a Desmond Morris ("l'uomo è l'unico mammifero i cui cuccioli non dormono sempre abbracciati ai genitori") e portarseli nel lettone.

  4. 143 dixit: "adesso è così fuori dal mondo tenere i figli in camera loro? eppure i miei erano dolci e affettuosi e non mi sono mai sentita poco amata da loro.
    forse lo capirò solo quando avrò un figlio, ma in linea di massima cercherò di seguire il loro esempio :)"

    e chissenefrega no?

  5. Cara Elasti,

    MAI SUBIRE IN SILENZIO : spiegare sempre le proprie ragioni! perchè lui E' UN TIRANNO per paura!

    potresti mandare il piccolo hobbit da nonno Artù che in una passeggiata cerchi di "sondare" e capire qual'è il nocciolo della questione, che un nonno vale più di un neuropsichiatra infatile.

    potresti anche ragionare con il piccolo hobbit,  spiegandogli che il micro nulla gli ha tolto NEL TUO CUORE e che sei qui a vegliare   TUTTI E TRE allo stesso modo: come prima "tutto" non gli faceva paura, deve continuare a non averne e che se mantiene questo comportamento TI AMMALERAI e allora si che ti perderà! 

    AUGURI! Renata

  6. Ciao, ho una pupattola treenne che dal lettone non si schioda (il lettino è un soprammobile) e una unenne tra una settimana e da oggi varicellosa che dorme nel lettino qe qualche volta nel lettone con noi.
     Abbiamo deciso di assecondare la  maggiore ancora un pò, perchè l'abbiamo mandata alla materna un anno prima e la vediamo poco.

    Alessia 

  7. sono la 112 e vorrei rispondere a 114. io ho tante certezze x fortuna e mi dispiace x te se non ne hai. io sono certa di voler fare il meglio x le mie figlie, sono certa di voler essere una mamma presente ma di volere anche lavorare, sono certa delle mie scelte nel momento in cui le faccio (anche se poi naturalmente possono rivelarsi sbagliate)…sono certa di essere come tutte le mamme del mondo imperfetta e perfettibile. qualsiasi cosa facciamo lascerà un segno nel cuore e nella testa dei nostri figli ma non è giusto evitare loro qualsiasi difficoltà, xchè le loro piccole crisi indicano un momento di crescita x i bambini.
    tu pensi che mia figlia abbia un problema xchè fa la pipì a letto ogni tanto. vorrei sapere quanti bambini a due anni dormono senza pannolino! lei ha quasi tre anni e dorme da un anno senza ed è stata una sua scelta xchè le dava fastidio sentirsi bagnata; ma se anche ogni tanto bagna il letto, ti assicuro che non ha alcun problema psicologico. e questo non xchè lo dico io ma xchè me lo hanno confermato sia le tate del nido, sia la pediatra. è assolutamente fisiologico che nei primi anni senza pannolino, di giorno o + spesso di notte scappi ancora la pipì ogni tanto! 
    devi sapere che prima di avere le certezze che mi critichi, sono solita documentarmi il + possibile sentendo altri genitori, confrontandomi con nonni e zii, con le educatrici dell'asilo, leggendo tanto e soprattutto chiedendo alla pediatra, e pure alla psicologa e al neuropsichiatra infantile che il nido ci mette a disposizione periodicamente. i medici mi hanno detto che la pipì a letto ogni tanto non è preoccupante e che comunque i momenti di regressione sono normali e palesano proprio il momento di "crisi positiva" che il bambino sta vivendo! bisogna invece stare attenti ai bambini che non manifestano in alcun modo le loro paure e le loro debolezze…
    cara 114 mia figlia è serena come spero lo sia la tua e non credo che tu possa giudicare ciò che non conosci. io ho espresso un parere x sollevare la nostra blogger dai suoi sensi di colpa inutili e spero di esserci riuscita.
    non voglio insegnare nulla a nessuno e non voglio apparire come una supermamma "integerrima", semplicemente vorrei suggerire ai genitori di non cedere alla prime difficoltà xchè i nostri figli imparano da noi a superarle! infine vorrei consigliare a tutti di ripensare alla propria infanzia x cercare di migliorare quella dei propri figli: ad esempio qualcuno pensa davvero di essere stato traumatizzato dal dormire nel proprio letto fin da piccolo?!
    ps.  x fortuna qualcuno come il 153 e il 155 la pensa come me, non siamo integerrimi, solo dotati di un sano e solido buon senso…
     

  8. Vista la tua meravigliosa ironia, sono io che devo chiederti consigli. Perché la mia, di ironia, che pure c'era, è evaporata sotto i colpi di due disgraziati che si alternano scientificamente nel renderci le notti impossibili. Il primo con richieste simili al tuo "centrale"; il secondo, con dentini che non escono, un intestino delicato e con una congenita tendenza a spaccare l'anima a chi l'ha messo al mondo.Dolcezza, dici? Hai ragione. Ma dormire 3 ore a notte determina in noi genitori la secrezione di purissimo fiele! Non è possibile essere dolci, davvero, nemmeno drogandosi di miele d'acacia. Lo stesso che mettiamo in dosi massicce nei biberon del grande e del piccolo, sperando in – millantate – proprietà rilassanti.Ti ammiro. Un papà stanco

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