Nonsolomamma

una tranquilla giornata in famiglia

bari. vacanze pasquali.
ore 4,30 mister brown, il nonno, si introduce furtivo in sala, accende il dvd e si gode la visione solitaria e antelucana de la via dei giganti, film western del 1939, timidamente proposto e categoricamente respinto dalla famiglia al completo, microbbit compreso, la sera precedente.
ore 5,30 "mamma!", chiama lo hobbit piccolo. elastigirl finge di non sentire, mister incredible anche. mister brown accorre. "mi scappa la pipì e poi ho paula e comunque voglio la mamma". il nonno, rinvigorito dalla seduta cinematografica, usa le sue efficaci arti di persuasione e conduce il nano pauroso da super w nel lettone, dove il nipote si avvinghia ai nonni come un polipo e sviene.
ore 6,30 il microbbit si sveglia ma, essendo un ragazzo discreto e riflessivo che non conosce l’impazienza né la molestia, si limita a un belato sommesso. elastigirl, ammirata da cotanto autocontrollo, lo trasferisce nel lettone e provvede ai suoi bisogni di poppante.
ore 7,30 gli hobbit e i nonni sono svegli e operativi, elastigirl, mister incredible, la zia matta e il microbbit giacciono riversi nella stanza-accampamento a loro destinata.
ore 7,31 il telefono inizia a squillare ininterrottamente. mister brown e super w sono nonni moderni e mondani che si accompagnano ad amici altrettanto moderni, mondani e mattinieri, la cui indefessa socialità inizia prima del sorgere del sole.
ore 8,30 mister brown propone ai nipoti la visione del secondo tempo de la via dei giganti. gli hobbit rilanciano con una partita a rubamazzo.
ore 9,00 l’intera famiglia è sveglia, intorno al tavolo della colazione. tutti tranne la la zia matta chiusa in bagno per una seduta di training autogeno preparatoria all’esame pratico per la patente, previsto per le ore 15,00.
ore 11,00 il microbbit rimangia.
ore 11,30 l’elasti-famiglia fa una passeggiata sul lungo mare, dove incontra lo zio implacabile, la cugina bionda di secondo grado, l’ex alunno di super w che le invia cordialità e un vassoio di dolci pasquali, un’amica dello zio implacabile e un collega marxista di mister incredible.
ore 13,00 lo zio con l’orecchino al naso e la fidanzata romana sono arrivati a bari dalla capitale. lui, giunto nella casa avìta, si mette comodo e indossa, per pranzare, un kimono nero a metà tra kung fu panda e un estetista di un beauty center. la fidanzata romana, di fronte a cotanto virile splendore, viene colta da irrefrenabile riso che la abbandonerà solo tre ore dopo.
ore 14,00 pranzo a base di panzerotti e patate, riso e cozze. lo hobbit grande mangia da solo otto panzerotti poi chiede di stendersi sul divano e perde i sensi. lo hobbit piccolo intrattiene i commensali con incomprensibili indovinelli. il nonno ripropone la visione del secondo tempo del western del 1939. la zia matta decide di affogare nel negramaro lo stress per l’imminente prova epocale
ore 15,00 il microbbit rimangia, lo hobbit piccolo si addormenta masticando uova di pasqua, la zia matta, alticcia ed euforica, affronta l’ingegnere della motorizzazione.
ore 16,00 la fidanzata romana smette di ridere, lo hobbit grande inizia a fare i compiti, gaudenti amici di super w e mister brown fanno un’improvvisata e portano in omaggio uova e colombe di cioccolate. mister incredible parla al telefono con il suo storico amico michele ormai da 50 minuti commentando i risultati elettorali dei 41 comuni della provincia di bari da acquaviva delle fonti a valenzano, passando per cassano delle murge e grumo appula.
ore 16,30 super w, incurante del mondo intorno, canta a ciclo continuo ‘una marcia in fa’ a un microbbit ilare. lo hobbit grande e lo zio con l’orecchino al naso, ancora in kimono da estetista, ballano ‘gioca-jouer’ in cucina. mister brown va a buttare la spazzatura e a comprare un ‘gratta e vinci’.
ore 17,00 la zia matta entra in casa come madonna allo wembley stadium per il blond ambition tour. la famiglia esulta. lei si fa fotografare con una benda da pirata sull’occhio e la patente nuova di zecca tra i denti.
ore 17,30 approfittando dell’euforia generale, mister brown infila di soppiatto il dvd western e accende la tv. gli hobbit giocano a soldatini sul tappeto, lo zio con l’orecchino al naso suona la chitarra, la zia matta si addormenta sulla sedia, il microbbit gorgheggia, elastigirl va in bagno alla ricerca di solitudine ma ci trova la fidanzata romana che l’ha preceduta con lo stesso scopo.
ore 19,00 il microbbit, piccola e placida ventosa, mangia di nuovo. gli hobbit fanno la doccia, assistiti dalla zia matta, mister incredible è in chat con l’economista giapponese workaholic insonne, il telefono squilla, mister brown si aggira per casa stralunato e compiaciuto per tutta questa famiglia intorno. super w comunica minacciosa che questa sera si mangeranno solo avanzi. lo zio con l’orecchino al naso e la fidanzata amoreggiano incuranti.
ore 20,30 cena.

60 pensieri riguardo “una tranquilla giornata in famiglia

  1. Elasti, te che li vedevi… mi ricordo male io o la famiglia Bradford aveva anche un altro titolo?Non so come mai, ho in mente questa cosa do Otto bastano e non so più se è perchè mio fratello faceva commenti ironici, e io li ho cassati come titolo, o se c'era proprio in titolo bis….smemorina a zonzo per il web!

  2. Mi baccheto da sola, potevo controllare prima.qui tutta la storia… praticamente lo usarono come titolo nella prima serie, ed era la traduzione letterale del titolo orginale, perché cambiarlo poi…italiche stranezze, come le censure per la presa in giro.eh già… vecchi vizi mai persi.(vedasi episodio di criminal minds in cui invece di parlare di Vaticano, hanno corretto il doppiaggio e diconoSpagna… ops… era da usare per il post di ieri.)Tornado alla mia domanda di prima:Sono un po' sconvolta, io mi ricordavo della prima serie?ok…un po' meno smemorina mi sento.^_^Ok, basta OT… ^_^Scusa.

  3. Sono d'accordo con Tobina #38, normale vita di normale famiglia. Noi a confusione facciamo anche di meglio.Di fronte a certi commenti tipo 'siete unici', 'siete fantastici', 'meravigliosi', resto sempre un poco perplessa.la Cri

  4. Verissimo, da vicino siamo tutti eccezionali, è questa la "normalità".Basti pensare a tutti gli aneddoti sulla nostra infanzia, o sui figli di amici e colleghi.Ma è questo il bello, la capacità di raccontare la meravigliosa, eccezionale normalità di tutti i giorni, che ci permette di entrare nella loro vita di tutti i giorni.E se alla fine ci sorprendiamo a voler bene a hobbit mai visti, a nonni altrui, a zie matte, è perchè potrebbero essere tranquillamente i NOSTRI hobbit, la nostra famiglia, i nostri vicini di casa.È molto più facile raccontare situazioni "estreme" che rendere emozionante e divertente una famiglia "normale".E poi scusa, una famiglia "normale" non può essere fantastica e meravigliosa? Ti stupisce? La mia lo è, quella di elasti lo è.

    La tua no? Secondo me sì dai, solo che non siamo tutti così bravi a raccontarci 🙂

  5. carissima (e coraggiosissima) Elasti,'piccola e placida ventosa' è una deliziosa descrizione del tuo bimbo, un'immagine efficacissima.Complimenti!!!Bru

  6. Sono approdata da te soltanto ieri e sto leggendo mese per mese a ritroso, ed ogni post meriterebbe un commento che poi sarebbe lo stesso: "spassosissimo, grazie!".Ma ora mi preme lasciantene uno soprattutto perchè ho da farti una richiesta: potresti chiedere allo zio con l'orecchino al naso dove a preso il kimono? voglio ridere anch'io per 3 ore filate facendolo indossare a mio marito :DDDD

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