Nonsolomamma

back to a

"così torni a lavorare a settembre?"
"già, perché?"
"no, niente"
"cosa ‘no, niente’? dovrei tornare prima secondo te? credi che il giornalismo finanziario mondiale senta la mia mancanza? dici che…"
"no, no. stavo solo pensando…"
"mister incredible, piantala. se devi dirmi qualcosa dimmela senza traccheggiare. allora? allora? allora? ecco, mi hai fatto venire l’ansia"
"pensavo che quando finisce la scuola dello hobbit grande potremmo tornare tutti quanti nella città di A, nel massachusetts. e stare lì quest’estate"
"la città di A? quella con gli scoiattoli, le case di legno, il bosco, l’infermiera che quando mi sono perforata il timpano mi ha chiesto se fossi stata abusata o avessi problemi di identità? quella dove abbiamo passato cinque settimane l’anno scorso? dove abbiamo concepito il microbbit? quella piena di vegani? la città con un approccio olistico-antroposifico agli abitanti? quella con la reggio preschool, la scuola di fricchettoni dove in bambini crescevano liberi come l’erba e dove gli hobbit hanno lasciato il cuore? quella città di A?"
"proprio quella. un gruppo di economisti marxisti dell’università di A mi ha invitato, due mesi. io lavorerei insieme a loro alla rivoluzione proletaria del massachusetts, gli hobbit potrebbero andare al campo estivo della reggio preschool e tu e il microbbit… be’ tu e il microbbit qualcosa da fare lo trovate, no? allora, che dici?"
"dico che l’unico rischio è che questa volta non torniamo più indietro".

180 pensieri riguardo “back to a

  1. Davvero pensate che i figli crescano solo grazie all'educazione dei genitori? Vi invito a leggere il Profeta di Khalil Gibran, lui è solo un poeta, ma dice cose molto vere.I figli non vi appartengono, non sono una cosa di cui voi potete decidere tutto. Loro appartengono alla loro epoca, e sono loro a scegliersi i loro riferimenti. A volte in cuor loro rigettano il genitore, e scelgono altre figure come riferimento (nonni, insegnanti, zii, amici vicini ai genitori, poi man mano che crescono scelgono di seguire anche amici loro, idoli che loro ergono a tali, divi del cinema, della TV della musica e li emulano). Certo, finché sono piccoli imponete ogni cosa, ma nulla al loro cuore che si sceglie i riferimenti e i propri insegnanti. L'educazione è un tema che ha occupato volumi di ogni tipo! psicologia, sociologia, puericoltura, ed è evidente che quello che conta è l'esempio del genitore, ma alla fine è il figlio che decide se seguire o meno quell'esempio, e per quanto strano, certe volte il figlio "ripudia" il genitore perfino in tenera età. Diventa ribelle e man mano che ha maggiore margine di azione e autonomia se ne allontana. Come mai? Mistero.

  2. bello il commento 135. e anche quello della Cri, la cui assenza molto mi dispiacerà, chè rimarremo tutti annegati nelle sacche dei commenti da fandibiutiful che sempre più si accumulano come 135 rileva..

  3. non avevo mai letto i commenti… ora ho capito queste cose:1. alla gente piace fare i conti in tasca agli altri, da li' credono di misurare la felicita'2. gli italiani credono che il comunismo esista ancora3. se elasti fosse stata un uomo nessuno gli avrebbe detto che "se la tira" 4. non si puo passare cosi tanto tempo a leggere e scivere commenti di un blog.mamma di un tettadipendente di 13 mesi, dissoccupata, nera, extracomunitaria squattrinata, cervello scappato nel paese sbagliato, sposata con intellettuale di sinistra col conto in banca pieno ma il portafoglio sempre vuoto(scusa cara non ho fatto bancomat…) al momento in seguito al marito in fighissimo appartamento fronte mare dove pero' non arriva l`acqua calda.mi sento molto elasti

  4. @154, per essere un extracomunitaria scappata dal suo paese per venire qui… devo dire che scrivi PERFETTAMENTE l'italiano, e hai una padronanza perfino migliore di molti italiani… complimenti per tutte le incongruenze che hai scritto!

  5. Scusatemi… sto per dire una parolaccia… ma mi viene propio dalla pancia…MA CHE DUE COGLIONI!!!Io leggo NONSOLOMAMMA da sempre ma credo di non aver mai commentato…Mi piace..mi fa sorridere..è la mia pillola quotidiana di buon umore…Una volta leggevo anche i commenti ora non li reggo più!Nè da una parte nè dall'altra….Fiumi di parole e di tempo spesi ad analizzare una persona che non fa altro che scrivere in un blog… la sua terra di mezzo dove raccontarsi con leggerezza…Elasti con leggerezza scrive (con ironia e grande maestria) della sua vita reale o edulcorata che sia… e io con leggerezza la leggo…Mi ci diverto… a volte traggo degli spunti.. .altre no…Tutto qua!!!Davvero non riesco a capire il livore di certi commenti… davvero non riesco a capire tutta questa foga a volerla analizzare…Se vi piace continuate a leggerla…Se non vi piace nessuno vi obbliga…E' solo un blog! A mio parere divertentissimo e molto ben scritto… a mio parere stra-meritatamente seguito da milioni di lettori…ma solo un blog!Sfogo terminato!Me ne torno nell'ombra dalla quale sono venuta.E nell'ombra continuerò a leggere ogni giorno questo blog che mi piace moltissimo……che non mi fa vomitare bile nonostante sia disoccupata……che non mi provoca crisi di invidia nonostante la mia vita sia diversa da quella dell'elasti-mamma (e non per questo peggiore)……e neanche mi fa perdere in desideri di emulazione e via dicendo…Continuerò a leggere ogni giorno questo blog perchè mi piace e mi diverte… ma da domani salterò la parte dei commenti che invece mi annoia non poco e mi rattrista!!!Buona notte a tutti.Mi firmo: GIRINGIRELLA… una lettrice… semplicemente una lettrice di un semplicemente piacevole blog! 

  6. accidenti c'ho messo un'ora a leggere tutti i commenti!!!Elasti, mentre leggevo ti preparavo virtualmente la valigia e mi sono mentalmente stancata 🙂 poi però ho pensato che per due mesi si può fare. se fossero stati 2 giorni no.buon divertimento!

  7. ..elasti se torni col 4 hobbit io mi abbono a vita al tuo post…vi adoro…felice riposo ultrameritato!una maestra

  8. Alcune osservazioni: – il bloggher apre un blog apposta per esprimere le sue opinioni per scrivere ciò che vuole. E' necessariamente maestro di qualche cosa solo che quando è solo non ci si fa caso, quando è letto da tanti si sviluppa l'asimmetria. Ma è una questione di prospettive ecco. Dopo di che è legittimissimo non condividere pareri – avere prospettive diverse. Lo stupore però per cui queste prospettive sono espresse mi pare fuori luogo. In ogni caso – tanti o pochi che ci sentono, tutti abbiamo il dovere di essere responsabili delle nostre parole. Ma non illudiamoci che quelli che la pensando diversamente sono più avventati e noi più saggi – sono diversi. Ecco. – Sulle rose e fiori del blog di elasti. Ricordo un esempio, percchè mi sembra importante per capire la natura di un blog: qualche tempo fa elasti scrisse che era contenta perchè il microhobbit non aveva più un problema al cuore. Ci avete fatto caso? Non lo disse prima – lo disse dopo. Io feci lo stesso con un problema di salute di mio figlio, nel mio di blog. Ecco lo possiamo immaginare noi che è sapere che un figlio ti nasce con un problema al cuore… saggiamente elasti aveva omesso di dircelo. Come avrà omesso altre cose, che avrà avuto nella vita recente. Per il doppio motivo della scarsa rilevanza estetica – e il molto più importante motivo di proteggere se stessa dallo sciacallaggio emotivo sulle proprie cose importanti e rilevanti. Quando hai un problema serio, persino gli auguri ti fanno paura. Lo sappiamo no?Ecco un blog è un testo che parte dal proprio vissuto e più è letto più diventa letterario più il vissuto è distorto. Non so, capisco che possa non piacere – magari esteticamente ecco. Ma va preso per quello che è non per altro.

  9. Bello il commento di La Cri.Io credo sia giusto che chi legge possa provare invidia e tante altre emozioni anche negative e le possa esprimere in questo "luogo" pubblico, perchè tale è stato creato e mantenuto.Credo sia chiaro per tutti che lo stile (reddito se vogliamo)  dell'elasti family sia molto alto, anche se giocare ai comunisti rende più simpatici.Ovviamente tutto quello che accade nella realtà e che non è in linea con il brand costruito viene omesso nel racconto.Forse qualche arguto lettore o lettrice ha iniziato ad intravedere che non tutto è autentico e che non è poi così divertenete vedersi sbandierare in faccia una agiata e  vita felice da Happy Days camuffata da altro.

  10. Zauberei non so se mi sembri piu' ridicolo il tuo impegno costante nell'esegesi dell'elasti-testo (manco fosse la Bibbia, va), o il sotterraneo filo conduttore –nonche' giustificazione al tuo esserti auto-eletta al fornire tale esegesi–che cerchi cosi' disperatamente di mettere in evidenza senza-che-gli-altri-se-accorgano: che tu ed elasti siete anime-blogger gemelle, voi due si' che sapete (ah, signora mia!…)  cosa vuol dire veramente scrivere un blog!E anche leggerlo. E anche commentarlo.E mica sono tutte rose e fiori eh!!Che ogni post da dare in pasto ai lettori (anche a chi non se lo merita, i commentatori malvagi, maligni e anche un po' scemi), ci vogliono lacrime, sangue e sudore, tenute nascoste ai piu' ma evidenti a chi ha occhi per vedere! (pardon, leggere).

  11. E andiamo, Zauberei !  Davvero non hai ancora capito che gli Elastiaddicted anonimi, se annunciano una vacanza agli amici e questi gli rispondono "Ma che bello, portaci con te ! Ho così tanto bisogno di una vacanza, guarda mi nascondo in valigia" anziche' ridere come farebbe chiunque, loro telefonano alla Croce verde perché pensano di avere veramente a che fare con dei dementi?

  12. Sì, ma se vai continui a scrivere, vero???? …………..Ecco, ti ho appena trovato qualcosa da fare lì!!! Mammapazza

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