Nonsolomamma

con il senno di poi

da un lato ricominciare a lavorare le ha restituito il contatto con una popolazione over 7, la obbliga a darsi un contegno e un decoro la mattina, le regala la quotidiana, seppur temporanea, vertigine di essere solo elasti e non la mamma di, la costringe a occuparsi di argomenti "da grandi", anche se poi si ritrova a pensare che la lettura del sole 24 ore è molto meno interessante della lettura del libro dei piselli, bibbia dello hobbit piccolo.
da un lato il ritorno all'open space l'ha sottratta al placido tepore casalingo che le stava ottundendo i sensi, ha messo un freno a quel rimbecillimento amoroso a cui il microbbit l'aveva condotta riducendola in schiavitù, ha riportato un equilibrio tra fuori e dentro, tra gorgo hobbit e autonomia, tra doveri materni e professionali.
dall'altro lei è stravolta, come non lo era mai stata, con gli occhi che si chiudono e i pezzi che si perdono. talmente stanca che non riesce a godersi nulla, che non riesce a preoccuparsi per nulla, che va avanti per inerzia, aspettando il fine settimana che puntualmente è più massacrante dei giorni lavorativi perché privo di vie di fuga.
e quel che fa rabbia è che, con il dissennato senno di poi, tra trenta o quarant'anni, lei si ricorderà di questo periodo, che oggi è soprattutto di sonno, come di uno dei più felici dell'elasti-vita.

77 pensieri riguardo “con il senno di poi

  1. Terribile! Ma l'euforia di sentirsi, anche solo per poco al giorno e mai più completamente, solo elasti, credo che sia una gran bella cosa.
    Poi, per tutto il resto, ci vuole solo un fisico bestiale!
    Ciao

  2. potrei averlo scritto io questo post………..
    quanto ti capisco………..conduco una doppia vita passando da seria consulente finanziaria fino alle 17.00 a mammissima tuttofare…e mi stupisco ogni sera di come le mie giornate siano così diametralmente opposte!!!
    poi a volte penso di essere pazza… sto cercando un secondo figlio……arghhhhh!!!

  3. Come ti capisco! Sembra di non poterne venire a capo,arrivare a sera e’ un’impresa quasi impossibile per qualsiasi umano e la cosa piu’ sconvolgente e’ che pare che i pargoli siano solo frutti materni! Gustiamoli finche’ sono piccoli e poi avremo (spero) il tempo per riprenderci! Mamma di tre,poco “elasti”,molto “esausti”!

  4. Oggi il mio nano, incattivito da un incisivo uscente, ha ululato 40 minuti ininterrotti prima del pisolino. E mentre io volevo solo diventare sorda all'improvviso e lui faceva comicamente ciao ciao con la manina al suo papà rotolando disperato, anche io ho pensato che tra una ventina d'anni rimpiangerò questi momenti.. forse..

  5. Personalmentre trovo poco logico condurre una vita al limite della schizofrenia consolandosi col pensiero di quando il ricordo sarà gradevole…ma il mondo è bello perché è vario 🙂

  6. sto passando un periodaccio, sono sfatta dalla stanchezza e credo proprio che non lo ricorderò come uno dei periodi (anno) migliori della mia vita. cara elasti se hai una ricetta per far si che ciò accada siamo qua in ascolto.
    ad ogni modo quoto il commento # 10.
    'notte
    MarinaM

  7. Vi ricordate il giovane Holden che cercava disperato di viversi un certo momento del piffero invece che rimandarlo ai suoi ricordi chissà quando? Dovrebbero aprire dei corsi di degustazione intensa del presente, io ci andrei!

  8. ciao! oggi anche io rientro al lavoro dopo otto favolosi mesi con i miei cuccioli……chissa' come sara' la mia vita d'ora in poi…..baci

  9. Purtroppa passa, eccome se passa. Le notti in bianco sono andate e anche le riunioni in cui scoprivi che il talleur aveva una sbavata proprio in vista sulla spalla, le corse al nido (mamma noi siamo sempre gli ultimi perchè le altre mamme non devono correre?) e poi all'asilo, i ciao ciao con la lacrimuccia. Adesso ho due alieni che sostano sul divano e assaltano il frigo finendo per merenda quel che avevo calcolato essere la cena. Non so chi me li abbai lasciati portando via i miei nanetti. E non so nemmeno se sia meglio ora che devo sentire prof fantasiose nelle loro pretese (non studia), firmare compiti ridotti a straccetti che manco in prima elementare, che non posso disporre del MIO telefono, che devo organizzare i fine settimana comprendendo almeno un amico e la "fidanzata", che stiro 40 magliette a settimana e trovo scarpe del 40 abbandonate e puzzolenti in corridoio. Tra 10 anni rimpiangerò anche questo, ne sono certa. Per ora navigo a vista. Come tutte noi e quando posso sorrido e li guardo ancora innamorata come il giorno in cui sono arrivati.

  10. Assolutamente vero! Coraggio! Suggerisco litri di Black tea di quello fortissimo che quando lo bevi allega la bocca… Kg di caffeina direttamente in vena e soprattutto… Viva l inerzia. Non ci pensare Elasti, continua a rotolare verso la luce!;)

  11. Vorrei abitarti vicina… per chiederti di farmi un regalo: lasciarmi sfogare a fare la nonna con i tuoi 3 hobbit nei fine settimana.
    Ma abito in Carnia…
    Ma, magari, potrebbe essere che inventiamo un "campus" alla ricerca dei folletti in questa parte dell'Italia.
    Sarebbe proprio un accampamento.
    Vivo con un marito, 2 figli maschi, 1 cane e 5 gatti… Potrebbe interessare?

  12. Pensa a Concita De Gregorio… e ai suoi figli piccoli che vanno a fare i compiti all'Unità. Dopo averla vista intervistata dalla Cabello, con il resoconto delle sue normalissime 24 ore (comprensive di fai-la-spesa-al-mercato, prendi-i-figli-a-scuola, stendi-la-lavatrice) ho una crisi da impotenza dalla quale penso che non mi riprenderò mai!
    ps cara nonna del #18, ocio che ti trovi tutti i nani delle Elasti-fans in quel della Carnia, altro che campus… 😉

  13. Forza Elasti siamo tutte nella stessa barca…
    io ormai sono stata sopraffatta dalla stanchezza cronica,sono suori casa 11 ore per lavorarne 8,corro tra nido,lavoro,banca,supermercato,nonne,bisnonne,zie e e prozie,che come un martello pneumatico ti ricordano in continuazione che non gli porti abbastanza spesso la nipote in visita e poi,pulizie,lavatrici,ferro da stiro
    sempre in agguato,ll mio corpo è tenuto insieme grazie all'attack,e le mie gambe procedeno per inerzia…e intanto  continuo a sperare in quella magica doppietta…"Turista Per Sempre"

  14. Si, ma la buona notizia è che non devi necessariamente aspettare i 30-40 anni per goderti il tutto. I bambini crescono in fretta, basta ricominicare a dormire e gli stress last-minute (babysitter ammalata, nido in sciopero ecc.) ci tengono lontane dall'Alzheimer, lo dicono ricerche serissime di cui io non ho motivo di dubitare.

    Certo, esistesse il part-time sarebbe una mano santa, ma evidentemente troppa felicità ci farà male, devono pensare gli HR del mondo.

    Quella del contegno e del decoro la mattina, uuuh, quanto la sottoscrivo. Tutte le volte che lavoro da casa e a scuola li porta qualcun altro e io mi tuffo a letto con il laptop e mi ricompongo solo verso le 11.

    Mammamsterdam

  15. sbagli elasti.. questo periodo non lo ricorderai come uno dei più felici, ma come in assoluto il più meraviglioso della tua vita e non tra trent'anni, ma anche solo tra quattro o cinque. non appena uscirai dal tunnel sarai disposta a dare tuto quello che hai per rientarci per un po'. goditelo!!

  16. Quoto la #24, in risposta alla #10.
    Fra poco, pochissimo (io me lo ripeto come un mantra), tornerò a dormire un'intera notte di fila, e i ritmi si assesteranno.
    Già ora, che ha 13 mesi, è tutta un'altra vita rispetto a quando ne aveva 5, di mesi!
    E lentamente (ma neanche tanto) la mia vita smetterà di essere così assurda e schizofrenica.
    E intanto, oltre al contegno e al decoro e all'interessante lettura di fascicoli giudiziari, avrò sperimentato anche il "rimbecillimento amoroso" per una creatura meravigliosa.
    La mia vita è pazzesca, ora, ma molto meglio di prima, quando non ero schizofrenica 😉
    Lalla

  17. …e meno male che un lavoro ce l'hai!
    per me, anni di studi con laurea e bacio accademico, infinite collaborazioni in studi professionali senza contratto, senza ferie, senza maternità, correndo a casa ad allattare la piccola, tutto questo per meno di 10 € lordi. Adesso che finalmente da un anno ho costruito il mio studio e la bimba va a scuola, non c'è uno straccio di lavoro e quelli che si sono conclusi non vengo pagati ("sai la crisi, ho bisogno di un po' di tempo…ecc." come se per me la crisi non ci fosse!) sto seriamente pensando di farmi assumere come precaria da Mc Donald perlomeno l'unica responsabilità sarà di ricordarsi di mettere la maionese nel panino.
    Ha dimenticavo: a me piacerebbe tanto avere un secondo figlio e arrivare sfinita, per questo, il fine settimana, ma ovviamente non può essere messo in programma per mancanza di fondi.
    Buona giornata a tutte e scusate lo sfogo.
    MammaPri

  18. Certi commenti sono addirittura commoventi!

    Anch'io, ma non sempre ci riesco, cerco di gustarmi i momenti coi miei cuccioli, anche i più difficili, con l'occhio del "senno di poi"…. ma mi chiedo se non sia un po' dannoso…

  19. A me quando mi lamento dicendo: "ma quand'è che andate all'università e non rompete più le scatole coi vostri capricci/pianti isterici/litigi ecc…ecc….?!" (riferito alle mie due pulci di 5 e 2 anni), le nonne/zie ormai mature mi dicono: "figli piccoli problemi piccoli-figli grandi problemi grandi"!!! AVRANNO RAGIONE??!!

  20. come ti capisco!!!
    mi sembra non fare niente bene: lavoro, mamma e moglie!!
    hai tutta la mia comprensione.
    bacione
    lisanna

  21. anch'io ne ho 3, in mezzo c'è la femmina con il caschetto castano, quello piccolo si mette la mutina da nuoto e gli occhialetti ("macchera") e dice "sono un superoe"… vuol dire qualcosa???
    Io corro corro corro tra casa lavoro e extravari, con l'obiettivo primo di non dimenticarmene nessuno in giro per la città e assicurare in qualche modo la sopravvivenza alla cucciolata. però non scambierei questa vita nel frullatore con niente di diverso… Cinzia

  22. Stranamente, Elasti, è proprio così. Non tanto rapidamente però ( io sono ormai considerata "nonna" di sostegno della neonata figlia di una mia amica) in ogni caso arriva un momento in cui ricordi con nostalgia anche la cicatrice che ti sei fatta al ginocchio cadendo fuori dall'asilo nido del mostro piccolo perchè andavi di corsa in ufficio e che ancora fa bella mostra di sè.
    Ora in compenso desidero ardentemente che il mostro grande se ne vada a vivere da sola, a devastare e invadere le vite dei suoi molteplici amici come fa con la mia, a seguire i suoi improbabili ritmi, a rendersi totalmente responsabile di se stessa. Cattiva? Non credo, è fisiologico svuotare il nido, ed è anche doloroso. Quando il nido è pieno sei ancora al centro del mondo.

  23. #16 e #34, sarà complice le giornate di pioggia passate e il periodaccio al lavoro e che domani finiscono le 6 ore dell'allattamento ma ho le lacrime agli occhi, amo i miei due topolini più di ogni altra cosa al mondo e ho paura che non lo sapranno mai abbastanza.

    Kira The Cat

  24. elasti..sono rientrata al lavoro da due giorni, il mio bimbo ha 10 mesi e io sono ancora presa dal rimbecillimento amoroso… ho fatto richiesta di part time e attendo risposta… come ti capisco!!
    tank girl

  25. Ne basteranno solo 15 di anni…..tre maschi adolescenti ti faranno veram,ente rimpiangere questo periodo della tua vita!!!

    suysan

  26. mi dispiace darti una delusione… ma se davvero li vivi per "inerzia" di questi anni ti resterà ben poco… a me è successo così….

  27. e pensate che io… genio mondiale… avevo un part-time favoloso alla rai, cosa piu unica che rara. dalle 9 alle 2, ed ero pure funzionario.
    ma quando la felicità è troppa bisogna porvi rimedio, cosi ho pensato bene di licenziarmi per seguire mio marito che partiva per ginevra per  lavoro "per sempre".
    salvo che poi ginevra ci ha fatto schifo, siamo tornati, ed ora sono precaria con 3 figli e pure le rette della scuola steineriana da pagare….
    chi è più scemo di me alzi la mano!!!
    ps: tutta la storia del fallimento ginevrino qui

  28. Io sono stata "fortunata" ad avere un part time con orario quasi flessibile. Ma il mio capo, vi garantisco che me lo fà pesare OGNI santo giorno. Non c'è mattina che non sottolinea il fatto di quanto è stato "buono" con me… secondo me il part time me lo ha dato solo per vantarsene. Intanto il mio meraviglioso bimbo di 20 mesi mi riempie il tempo che non passo tra progetti e pratiche catastali. Il tempo che resta lo passo a pulire e/o cucinare e/o stirare e/o raccogliere giocattoli.
    Non mi resta mai il  tempo per l'estetista, e nemmeno per la parrucchiera. per non parlare del tempo che vorrei per fare l'amore con mio marito senza tenere l'orecchio teso per sentire mio figlio se piange…
    Eppure, senza sapere bene perchè, questo tempo tirato e massacrante è il migliore che io abbia mai vissuto!

  29. numero 39, mi si e' stretto il cuore a leggere il tuo messaggio. Anche io ho lasciato un lavoro fantastico, part-time, per segiure mio marito in Svizzera. Anche a me fa schifo (non ho mai sofferto tanto come quest'anno), ma di andarsene non se ne parla, e mi sono talmente maledetta l'animo che sono anche riuscita a trovare lavoro… ci e' voluto "solo" un anno ma tra poco ri-inizio da (quasi) da capo. Full time ovviamente, e a ritmi intensi.

    Mi dilanio tra mille sensi di colpa per le mie bambine eppure so che stare a casa tutto il tempo (in piu' in sta citta' arida e ostile) mi porterebbe al manicomio.

    speriamo bene….

  30. per sopravvivere con figli e lavoro:
    o nonni stradisponibili (che non hai/non vuoi/non puoi)
    o colf fissa in casa (che non hai/non vuoi/non puoi)
    o tanta tanta tanta resistenza, che di solito quasi tutte abbiamo

    io ho solo due figli, sono già grandini (12 e 10) ma quando si ammalano (/sciopero/assemblee/vacanze) è un casino lo stesso

  31. 28 anni, per ora nessuna Tartarughina o Scimmiottino che gira per casa (il contratto indet. al marito ancora non si sa se lo faranno firmare), ma mi sento lo stesso nelle tue stesse condizioni.
    Sarà che il Marito lavora e gioca a rugby e qualcuno alla squadra le foto, il sabato o la domenica le deve fare;
    che il lunedì/martedì/mercoledì le foto le deve mettere a posto e la lavatrice farla andare e stendere i panni.
    Il giovedì potrebbe essere di relax ma la Madre vuole i suoi spazi e vuole coordinarci con il trasloco in corso da circa 7 mesi.
    E il venerdì, che si vorrebbe uscire, si rimane in casa a dormi..guardare un film per i primi 5 minuti. tutto questo contornato da un lavoro motlo maschile e in cui non ci capisco una cippa.

    CherryLisa aka la dormiente sul divano dopo 5 minuti, meno se accompagnata da una copertina.

  32. li guardo innamorata anche ora che sto per diventare nonna e leggo il tuo blog perchè  QUELLO  e tutti i periodi successivi sono stati e saranno i migliori…mamma lavoratrice ancora piena di sensi di colpa…t

  33. devo contraddirti cara elasti io il periodo in cui i miei figli erano piccoli l'ho passato esattamente come lo stai passando tu e ti assicuro che anche col passare del tempo nn è diventato bellissimo nei ricordi.
    proprio x niente.
    mi ricordo la fatica, il senso di inadeguatezza, come mi sentivo sempre in debito con tutti, in ritardo con tutto
    i migliori sono questi anni, coraggio!

  34. Il senno di poi non esiste. Lo spiega benissimo un geniaccio di Harvard, in un libro favoloso, 'Stumbling on happiness'. Quando immaginiamo il nostro futuro o le vite altrui sbagliamo. Il nostro cervello non è stato costruito né per ricordare perfettamente né per predire il futuro né per immaginare le vite di qualcun altro. La vita ci sorprende sempre.
    baci
    mandalay

  35. del primo figlio i ricordi non li ho, troppo presa da un difficile ritorno lavorativo aggravato dalla depressione post-partum…Guardo le sue foto e non riesco a ricordarmi di mio figlio a quell'età…Questa volta, in congedo, forzato perché il posto lavorativo è lontano chilometri dalla residenza familiare, sto crescendo la piccola, e cerco di fissare nella mente tutti i cambiamenti del suo viso durante le settimane in cui cresce a vista d'occhio.

  36. elasti, ti capisco e ti pensavo in questi giorni (non mi dire che sono proprio ridotta male eh eh….)
    mi chiedevo come stavi e come te la cavavi. io che di bimbi ne ho solo 2 sto crollando. e ieri che mi sono accorta di non aver fatto la revisione alla macchina è caduta me stessa. mi sono specchiata in un'altra realtà, quella di chi sta x affondare e non sa a chi o cosa aggrapparsi. sarà che inizio a sentire il peso di non aver fatto la maternità (mia figlia ha 6 mesi e sono stata a casa 3 settimane fra prima e dopo, non un giorno di più), sarà che la casa è sulle mie spalle e le spalle nel senso letterale del termine fanno sempre + male. sarà che mio marito vive nel suo mondo e quando mi vede più stralunata del solito mi chiede cosa abbia…..
    che supplico  il grande per farmi raccontare qualcosa dell'asilo, ma anche lui non ne ha mai voglia, ma poi al telefono con i nonni racconta tutti i particolari (sarò gelosa? forse ma credo di averne un po' di ragioni….)
    e l'elenco potrebbe durare per ore.
    poi però……li vedo i miei due cuccioli, che si abbracciano che a modo loro tentano di giocare, di interagire e…..cerco di …fissare tutto perchè passa cosi' in fretta e so che rinpiangerò tutto questo!

    un abbraccio e scusa se ti ho tediato

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