Nonsolomamma

50% verticale

"elasti, qui è l'ufficio del personale"

"buongiorno ufficio del personale"

"abbiamo il tuo nuovo contratto da sottoporti"

"va bene lo firmo, ditemi dove. ho già la penna in mano"

"non vuoi sapere cosa ti proponiamo?"

"be', sì certo. ma già vi dico che se è un contratto part time accetterò. lavorare full time al momento mi è impossibile: rischio l'esaurimento, l'implosione familiare, il collasso"

"50% verticale"

"prego?"

"ti proponiamo di lavorare al 50%"

"50%… che vuol dire 50% del tempo, 50% di stipendio, 50% di… tutto"

"esatto. lavoreresti una settimana due giorni e la successiva tre, in tandem con la collega L, che ha chiesto il part time come te. sareste complementari: lei lavorerebbe i primi due giorni della settimana, tu gli ultimi due, alternandovi il mercoledì. questa è la nostra offerta: prendere o lasciare"

"se la collega L prende, prendo anche io"

"la collega L ha accettato"

"va bene, accetto anche io"

"dalla settimana prossima"

"ngù"

"hai detto qualcosa, elasti?"

"no, ho deglutito, come si fa quando la vita sta per cambiare"

"in meglio, spero"

certamente in meglio. molto in meglio.
ora elastigirl però deve affrontare l'ebbrezza di due o tre mattine senza redazione né hobbit, l'ansia di inventarsi qualcos'altro, la beatitudine di chi è padrone del proprio tempo, la vertigine della libertà, la paura che i conti non tornino, la felicità di un desiderio realizzato.
ora elastigirl deve convincersi che è successo davvero.

202 pensieri riguardo “50% verticale

  1. cara Jasmine,
    credo che con "MALCOMUNEMEZZOGAUDIO"  non andremo mai da nessuna parte … prova a pensare che le "lotte" che fanno le mamme di oggi serviranno anche a chi avrà bimbi domani … e te lo auguro di cuore!
    cicchezappa

  2. x stellina @149

    Io mi riferivo alla prolissità e al numero enorme di post lasciato dai due su questioni disparate, mi sembra invadenza…non intendevo certo dire che non abbiano da fare cose importanti, anzi…per la cronaca: certe frasi rivolte alle mie colleghe mi guardo bene dal pronunciarle perché spesso la mancanza di figli è un dolore e una mancanza pesante e quindi non mettere in bocca agli altri cose che neanche pensano.

    CIAO

    Mogliemammabibliotecariacasalinga @148

  3. Auguri Elasti!!!!
    Evviva evviva!!! Sono contenta x te…. finalmente!!!!!
    …Immagino la gioia dei tuoi hobbit!!!
    Spero nel tuo tempo in più libero tu continui a scrivere, perchè lo fai davvero bene, e sei proprio brava!!!
    Un bacio
    Monica

  4. @154

    sapessi…. ho cercato di tutto, provato in tutti i modi, mandato CV al modo intero…. non ho + trovato niente!!!
    sarà l'età, sarà l'età da figli, ma non ti chiama nessuno!!!
    con la mia laurea (architettura) o lavori da schiava 12 ore su 24 o niente!
    e comunque ormai vogliono solo neolaureati!!!
    non mi fanno fare neanche la commessa o simili xkè sono + che trentenne (!!!!)

    vabbè, lasciam perdere…. xò potrei camuffarmi da ventenne e cercare casa all'olgettina…………………………..

  5. bellissimo!!
    Penso sia l'aspirazione di ogni mamma e poi con tre nenetti per casa lo considererei quasi un obbligo.
    In bocca al lupo per il cambio

  6. @155, sono nella tua stessa identica situazione! Sono come te architetto e come te ho qualche anno di esperienza, e sempre come te mi trovo posti dove devi lavorare fino alle 22.00, e spesso sabati e domeniche (perché il capo fa promesse impossibili, perché è disorganizzato e molto altro).
    L'unica è mettersi in proprio, cercare dei propri clienti e lavori, ed è quello che sto cercando di fare.
    Se cerchi lavoro in uno studio, vogliono neolaureati che disegnino e basta, oltretutto certi programmi di 3D e rendering non li so usare, ed è ciò che cercano di più. Non parliamo poi di quanto ti offrono… una paga da fame!

    A quelle che pensano che io sia sempre qui a scrivere, se ci fanno caso, scrivo solo verso sera tardi, o a quest'ora, perché se no sono in giro per cantieri…

    Non è che essere mamme renda una persona più impegnata di un alttra. Dipende dalla persona! Ne conosco che affidano figli a tate, e loro si bevono il tè con le amiche, tornano a casa e danno la buona notte ai figli punto. Ne conosco che hanno fatto figli per "status", ma si dedicano anima e corpo alla carriera e sono sempre in viaggi di lavoro in giro per il mondo. Ne conosco che vorrebbero avere figli, e sarebbero mamme perfette, ma la natura non glielo ha concesso, e ci soffrono. Ne conosco che potrebbero avere figli, sarebbero anche mamme perfette ma la Vita non glielo ha permesso… quindi direi che sarebbe segno di intelligenza e sensibilità non fare distinzioni di quella sorta!

    Invadenza? Si ammetto che Maestro mi ha incuriosita, e non ho altro modo per "dialogare" con lui se non qui. Lui non è registrato, e non posso scrivergli in pvt… non so se lui può scrivermi pur non essendo registrato… Close lo ha invitato a farlo, ma lui non ha colto.

    Quello che manca è la TOLLERANZA… ognuno vorrebbe imporre le SUE regole su come scrivere qui (Zauberei, anonima 148, …), io mi firmo, e tutti sono liberi di leggere o meno… non c'è trucco non c'è inganno.

    Namasté

  7. Elasti – in quanto tale – si abituerà in men che non si dica… Un solo consiglio, evita luoghi di perdizione quali vetrine e centri commerciali (soprattutto in tempo di saldi) xchè il 50% dello stipendio sparisce al 100% e rischi di trovarti a voler tornare al lavoro per recuperare!!

  8. Jasmin le regole le impongo a casa mia – nelle case altrui esprimo pareri, libertà che ti prendi con notevole ampiezza mi pare – sopporta il fatto che se la prendano anche gli altri nel criticare te come te per altro fai con loro. "Distingui tra secondo me non è bello fare questo" e "Elasti ti chiedo di impedire di fare questo. " Mi sembri quei furbi che ogni volta che li critichi invocano la dittatura. la grande paraculata del ricatto morale.

  9. Papiro, di Rabb-it.

    Avverto prima perché la firma è in fondo e uno non può scegliere prima di saltare il papiro se non quando ha ormai letto metà di tutto capendo che è un papiro… ma ormai è tardi e magari si è incuriosito/a e lo legge per intero, mandandomici poi a stendere.
    Che è noioso!

    Punto uno, sono molto felice che il tanto atteso part time sia arrivato.
    Punto due, come già detto anni fa quando la questione venne sollevata la prima volta, secondo me il part time dovrebbe essere un diritto di tutti quelli che lo richiedono.
    Perché se per coprire il part time servono due dipendenti, allora non vedo perchè limitare la cosa alle sole mamme.
    Uno potrebbe volersi dedicare al volontariato nelle ore libere.
    O ai parenti anziani se ne ha da seguire.
    O a farsi gli affaracci suoi, se basta lo stipendio decurtato.
    Cioè alla fine… lavorare meno ore, per lavorare tutti.

    Invece… inciampi in persone che per paura che tu prenda il loro posto, lavorano per tre. Straordinari ogni santa volta, e mai che aderiscano ad uno sciopero, anche quando sono d'accordo con le ragioni dello stesso.
    Cosa che mi ha sempre fatto sorridere, capisco chi non le condivide e dice: no io non sono d'accordo e non lo faccio.
    Ma quelli che senti dire: fanno bene a scioperare… fino a che tocca agli altri, poi quando tocca a loro… oh ma io non posso lo stipendio mi serve tutto.
    No guarda io venivo a lavorare per la gloria.

    Se ne conoscete qualcuno, che non lavora per pagare le bollette e la spesa… fatemelo sapere.
    Gli presento i crumiri di mia conoscenza.

    Fine papiro.
    Oh ma non lo avrete mica letto fino a quì?
    Eh sì che vi avevo avvisati là in cima di non farlo.
    Darmi retta mai eh!

  10. Non ho ottenuto un part-time ma sono stata liquidata dalla agenzia pubblicitaria dove lavoravo. Mi sono reinventata free-lance dicendomi che avrei avuto più tempo per me.

    All'inizio tutto questo tempo libero improvviso mi faceva paura, poi sono cominciati i primi incarichi e anche se lavoro spesso da casa mi domando come facessi prima ad andare in ufficio tutti i santi giorni. I giorni in cui starai a casa voleranno.

  11. Cara Dolores, ebbene aggiungi uno al 613! Giuocare lotto, modulo 90!

    In merito a:

    #148  05 Febbraio 2011 – 09:18

     

    La differenza tra le mamme e Jasmin e insieme a lei Maestro:…avere tanto tempo da dedicare a tante cose vacue…é una constatazione, non un giudizio, non una critica.

    Buon sabato

    Allora, shabbat shalom.
    Per quanto riguarda il vacuo, ebbene, ci sarebbe da discutere non poco. Se scrivi sul blog in modo vacuo non va bene perchè perdi tempo. Ecco il succo del commento. La constatazione racchiude un giudizio, perchè esprime un valore sui commenti postati dal sottoscritto. Una critica, perchè si contrappone alla semantica dei miei commenti. Quindi, ci sono già due bugie. Infine, la cosa meravigliosa è Buon sabato. Questo terzo passo chiude il commento, e almeno tale punto è rassicurante sul futuro.

    Io stesso ho iniziato affermando la vacuità di tutto 'sto elastismo e, se vogliamo, la vanità che permane in questo blog. Dovrebbe essere proiettato qui Qoelet. Comunque. La vacuità non è un non valore. L'entertainment ha un suo utilissimo ruolo.

    Posto che i miei interventi siano vacui e si occupino del nulla, ora possiamo discutere del nulla padre del vacuo. Il nulla per chi crede è stato creato da Dio, e possiamo ritenere che sia utile o inutile. Tuttavia, se stai per andare a sbattere e tra te e l'ostacolo trovi il nulla, una distanza, seppure non il vuoto spinto, allora ringrazierai Dio del nulla.

    Quindi il vacuo, possiamo anche dire il nulla o il quasi nulla o l'invisibile, se vuoi, ha una enorme importanza. Se infatti tutto fosse pieno, dove potremmo andare? Questo blog è bene che sia vacuo, e se vogliamo leggero. Alla fine ci si distrae dai problemi della vita, dalle angosce e dal premier. Non posso che ringraziare Elasti e la sua accoglienza. Il vacuo è necessario per operare in tutta sicurezza nei momenti di stress anche estremo. Poi è ovvio che ci siano i pannolini da cambiare. Ma questo, se osservi bene, è ancora vacuo. Un po' meno lo è salvare un bambino che non respira da sette minuti.  

    Il vuoto ha una sua perfetta dignità di contrapposizione al pieno.
    Con questa chiusura ridicola ora vado a cambiare i pannolini. Oss

    ps ciao, Jasmine

  12. Zauberei, la furbizia proprio non mi appartiene (non stai facendo una proiezione?)
    Se ricordi (ma la memoria è corta, inganna, e ogniuno ama ricordare quello che più gli fa comodo), appena sono arrivata in casa Elasti, sono stata attaccata da tutti, tra cui TE, che mi hai invitata a non "invadere" questo blog, ad aprirne uno mio, e in pvt mi hai fatto una lezione su come si dovrebbe commentare in un blog!
    Mi hai perfino fatto una specie di lezione psicologica su una certa fragilità della mamme, e la loro "transizione" da figlie a madri. Definire questo un semplice parere… beh, io lo definirei diversamente! Soprattutto perché non richiesto, ma essendo io democratica, ho accettato e riflettuto sulle tue parole anche se non condivise!

    Io esprimo le mie opinioni!
    Se il post di Elasti mi suggerisce un pensiero e che penso (nella mia presunzione) possa essere utile a tutti lo dico.
    Se un commentatore esprime concetti interessanti, ma non è registrato perciò diventa possibile contattarlo diversamente… lo faccio!

    Al contrario di te, non mi sono mai permessa di esprimermi su quanto spesso commentino gli altri. Tu lo hai fatto con me… e anche con Maestro!
    Come a voler ogni volta ribadire quello che secondo TE è un cattivo uso del blog o un invadenza degli altrui spazi. Come fossi la paladina/custode di questo blog.
    Questo semmai lascialo dire alla padrona di casa! (con laquale chiedo scusa anticipatamente)

    Non capisco invece cosa c'entri la dittatura e la conclusione del tuo commento. Mi sembra che tu faccia molta confusione, mi viene da pensare che in un altro contesto a me ignoto ti abbiano accusata di essere dittatoriale, io non l'ho mai detto. Penso semmai che ti attribuisci ruoli non tuoi.

    Resto per la libertà di espressione, vacuo, arguto, critico, inutile, adulatore, "trollesco" e anche chi scrive in simil dialetto come te! Ti ho mai detto nulla? Non credo proprio! Ho mai detto a qualcuno di andarsene? Assolutamente! Invece mi sono sentita dire di andarmene, di non poter commentare in quanto "non mamma", che faccio commenti vacui perché "non mamma" (#148), che avrei altri interessi allo shopping e bere caffè al bar perché "non mamma"(mareallalba)… sono opinioni altrui!
    Maestro, vedendosi accusare di fare commenti "vacui" ha risposto… è umano! Si poteva anche ignorare quel commento, perché esprime stizza. Contrappone la maternità come la cosa più importante della terra, e non avere figli, implichi quasi un inutilità di vita (vacuità dell'esistenza)… personalmente sono contenta che persone come Rita Levi Montalcino (per citare quella più nota) abbiano scelto di non sposarsi e avere figli per dedicarsi alle loro passioni, che aiutano l'umanità!
    Tutto è scelta di vita! TUTTO!

    C'è chi è prolisso come me, e come Volare85 (che lo è meno di me), altri hanno il dono della sintesi come Close The Door… il mondo è bello perché vario, e c'è posto per tutti!

    Vivi e lascia vivere!

    Buona e serena serata a tutti!

    PS: Shabat shalom (Maestro)

  13. Jasmin sono d'accordo con te su un punto: non è solo nell'avere figli che si esprime la maternità. Ci sono tanti altri modi che rendono una donna madre, nel significato più alto del termine, nonostante non abbia partorito. E' ovvio però che questo non toglie nulla a chi invece è madre nell'accezione classica 🙂  -ma com'è che dal part time di Elasti (wowww) siamo finiti qui? Sembra quel gioco del filo di parole….-
    http://www.nonnasidiventa.blogspot.com/

  14. ma bello, a me piacerebbe così ma alla mia collega (che so che anche a lei piacerebbe ridurre le ore) non serve in questo modo…io ho chiesto un semplice colloquio …da un qualche giorno…non ho cenni nemmeno di voler sapere cosa ho da dire, che tristezza

    sono felice per te (e un pranzo ci sta basta prendere la metà giusta della settimana)

  15. Elasti: ora che hai tempo, potresti prendere un caffé alla settimana con una partecipante del blog. Immagino lunga lista d'attesa. Ma è una bella idea, no? Of course sarò la prima.   
    Liv

  16. Jasmin e se invece di stare qua tutto il giorno a tutte le ore del giorno a scrivere commenti chilometrici (pontificando su tutto e su tutti, dando consigli su ogni argomento dello scibile umano e sparando anche qualche puttanata di tanto in tanto, tipo quella delle aziende tedesche che chiedono la sterilità prima dell'assunzione) ti dedicassi più seriamente alla ricerca di un lavoro consono alla tua professionalità?

    unalettriceassiduachenoncommentamai

  17. @ 172… lettricechenoncommentamai, e che faresti bene a non commentare visto il tipo di commento… ebbene la storia di alcune aziende in Germania e verissima… sei disinformata, anche perché è di fatto una vergogna! quindi sono informazioni che difficilmente vengono divulgate. Per il resto si vede che hai una sfera di cristallo per asserire che io non sia in cerca di lavoro… e sarei io la presuntuosa?… speechless!

    @nonnasidiventa, verissimo!

  18. Sempre alla lettrice #172, ti racconto questo episodio che ho vissuto da vicino. Per circa 7 anni ho lavorato con un azienda tedesca. I viaggi erano frequenti, e ho imparato a ricredermi sulla presunta efficienza tedesca. In quell'azienda un impiegata giovane venne assunta, era in contatto con noi in quanto parlava bene l'italiano. Nei primi anni, essendo single e senza figli fece grandi passi nella sua carriera e le responsabilità che le venivano date, ma un bel giorno rimase incinta del suo neo-fidanzato. Tutto cambiò, subì una specie di mobbing, lei non ci faceva caso, pensava alla sua futura vita, ad un matrimonio… venne "invitata" a lasciare l'azienda quando arrivò all'8° mese. Non ebbe congedo maternità e non venne riassunta. La cosa che mi fece specie, era il modo sprezzante con cui la trattavano i colleghi da quando annunciò il suo stato, poi mi confidò le cose "tacite" riguardo alla maternità, e come viene vissuta male in  certe aziende tedesche. Altri casi simili mi vennero raccontati da altre persone là, tanto che la cosa mi lasciò davvero esterrefatta. Casi simili non li ho mai visti in Italia. Anzi, se sei incinta sei iper tutelata, e l'azienda non ti può licenziare. Semmai lo fa terminato anche il part-time per l'allattamento. Quindi passa almeno 1 anno e mezzo, nel quale l'eventuale mamma se vuole può cercare un altro posto… quella ragazza non ha potuto scegliere. Ora di lei non so più nulla, ho perso le sue stracce. Però conosco altri casi simili sempre in Germania.

  19. Per carità Jasmin non te la prendere e vai a dormire. La tua vitalità e il tuo vissuto inconsueto sono invidiabile epossonò generare diffidenza e rifiuto in chi trova rassicurazione solo in un certo convenzionale way of living

  20. Evviva! Sono felice per te! Io purtroppo al momento non ho un vero e proprio contratto par time. Ma lo desidero!!! Perchè con un bimbo è difficile lavorare tutto il giorno, organizzarsi quando sta male, quando ci sono dei giri da fare per uffici vari… E poi io voglio stare più tempo con il mio bimbo!
    Ho appena finito di leggere "nonsolodue" e naturalmente mi è piaciuto. Adoro il tuo modo di scrivere. Ironico e serio allo stesso tempo. Breve e conciso… Complimenti! Claudia

  21. ottieni sempre tutto quello che vuoi dalla vita, Elasti. Il terzo figlio, un bel lavoro, il part time senza troppe difficoltà quando lo chiedi, una bella famiglia unita…mi sembra quasi che tu  non faccia in tempo a desiderare qualcosa che questa si avvera. Sicuramente te lo meriti e ci metti tanto del tuo per arrivare a questo, ma purtroppo la vita mi ha insegnato che molte volte anche l'impegno e la volontà non bastano. Non te la prenderai, quindi, se ti dico che penso tu sia una donna estremamente fortunata. E sono davvero contenta per te, per questo part time.

    M.

  22. Jasmin,
    sulla maternità in italia sei male informata tu, ci sono datori di lavoro che ti fanno già firmare una lettera di licenziamento al momento dell'assunzione  tirar fuori all'abbisogna in caso di gravidanza.
    naturalmente è una pratica quasi solo intimidatoria (si parlava addirittura della lettera "telematica per ovviare a questo ricatto ma non so come sia andata a finire) ma stai tranquilla che se lo fanno è perchè funziona!
    aggiungo un mio personalissimo parere: non continuare a ribaltare la frittata, se qualcuno ti attacca, supponendo a non so quali disavventure personali e accampate proiezioni del subconscio, sei architetto fai l'architetto anche se hai qualche infarinatura di psicologia il solo fatto che dai per tutte le situazioni la stessa "lettura" ti dovrebbe far capire che "un'infarinatura" non è sinonimo conoscenza.

    Ginevra

  23. Cara Ginevra, per carità, non sono piscologa! Non ho lauree in merito, anche se sono portata, mi appassiona e ho una libreria invidiabile di testi di psicologia… poi come sai bene, una laurea ha un significato molto relativo. Molti grandi architetti (tra cui il noto Frank Lloyd Wright, Le Corbusier, e altri meno noti  ) non sono laureati, perfino il grande Michelangelo che fece una delle piazze più belle al mondo non lo era…
    Quello che conta è fare con passione ciò che piace! e non il titolo di studi.

    Non sapevo della lettera intimidatoria sulla maternità. Se si fa sarà legale, e forse funziona. Quello che so nel mio piccolissimo, è che per 3 anni abbiamo avuto un capo tedesco in Italia, e per magia, nel giro di pochi mesi, le mamme sono sparite, licenziate, e sostituite con ragazze giovani senza figli. Lui amava dire che la donna lavoratrice madre era poco affidabile e poco disponibile perché ha la priorità (giustamente) dei figli, ma che lui come datore di lavoro ha come priorità il profitto dell'azienda. Alla fine non c'era una sola madre in azienda, e tutte ci siamo trovate a constatare che non solo non c'erano madri, ma nemmeno donne con una situazione sentimentale stabile che potesse preludere a un matrimonio e dei figli. Nella nostra immensa ingenuità pensavamo fosse un caso! In quella situazione, la nostra disponibilità sul lavoro era immensa, ci fermavamo la sera se necessario senza problemi, e perfino i viaggi di lavoro lui li organizzava in modo tale che ci toccava partire la domenica.

    Vedi a me piace condividere, scambiare opinioni, perché in questo modo si imparano molte cose (perfino su sè stessi per come si viene percepiti dagli altri).

    Cara Ginevra io ho la laurea in architettura e lavoro prevalentemente come architetto, e ho anche un diploma di naturopata (la laurea non esiste ancora, ma sono stati 4 anni di studi e un diploma preso alla facoltà di medicina) e faccio consulenze gratuite per le amiche che mi chiamano e mi chiedono consigli e rimedi, ho anche un master in economia e pensa che stavo per iscrivermi alla facoltà di psicologia, ma le circostanze sono cambiate, resta un progetto nel cassetto, con un amica siamo seriamente intenzionate a fare questo percorso di studi.

    PS: se sono veramente brava a girare la frittata come dici, allora forse potrei anche essere un buon avvocato… hehehehe

    Buona domenica a tutti

  24. sarebbero così belli i post di elasti se non ci fossero certi commenti. jasmin sei una palla pesantissima e noiosissima. scrivi un po' meno, per favore

  25. @ Ginevra # 179

    Per ovviare al ricatto della lettera di dimissioni senza data (fatta firmare tipicamente alle giovani donne in età da marito) è stata varata la Legge n. 188 del 17 ottobre 2007 (Disposizioni in materia di modalità per la risoluzione del contratto di lavoro per dimissioni volontarie) che prevedeva appunto l'invio telematico.
    Poi è tornato al governo Berlusconi ed è stata una delle prime cose che ha tolto.
    Nel più assoluto silenzio, ovviamente.

  26. VIVAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!

    Intanto…. nella prima mattina senza redazione, senza hobbit, etc….
    cambia il sottotitolo del blog!!!! un lavoro part time!!! per sempre!!!!! non cadere nella tentazione quando ti sembrerà che ma sì, ora potrei tornare a tempo pieno, ormai… NOOOOOOOOOOO!!!! Mai piu'!

  27. cara elasti, sono davvero, davvero contenta per te.
    part time verticale… non so se è la cosa più pratica per te, ma d'altra parte anche mister I. ha un part time verticale con l'Italia, no?

  28. Close, questa non la sapevo! bello schifo! grazie della notizia… meglio stare con gli occhi aperti. anche se fa male.

    Nakin

  29. Ciao Dolores_Ibarruri. Ho nostato ora la presenza incomprensibile di un underscore. Davvero fuori topòs.
    A dispetto del nome altisonante devi essere una di quelle veline da quattro soldi che scorazzano per Arcore. Confessa!

    maestro

  30. Oh Jasmine un altro bel weekend passato sul web a quanto pare…. giorno e notte su questo blog  … che bella vita privata devi avere! Probabilmente sei la persona più sola del mondo, che pena.

    (e non illuderti, alla padrona di casa qua piaci solo perchè con le tue tirate fai alzare i commenti)

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