Nonsolomamma

non può che migliorare

alle 7,00 si è svegliata già stravolta, ha portato gli hobbit alle rispettive scuole rischiando di lasciare il grande alla materna, il piccolo alla sezione lattanti del nido e il microbbit in seconda elementare a fare la verifica sulle tabelline, e alle 8,50 è tornata a casa. ha preso la bicicletta ed è andata alla direzione provinciale del lavoro all'ufficio "trasformazione contratti a tempo pieno in contratti part time". lì, alle 9,15, ha incontrato un impiegato che, secondo la targhetta appoggiata alla scrivania, si chiamava girolamo ma le colleghe chiamavano momò. girolamo detto momò ha detto che il computer non funzionava, la stampante nemmeno e i telefoni neppure. ha dato una rapida lettura all'elasti-contratto e ha sentenziato "tutto sbagliato. tutto da rifare. non posso accettarlo in queste condizioni". la collega compagna di banco di momò ha lanciato un'occhiata ostile a elastigirl e le ha chiesto "lei chi è?". momò ha risposto "lascia stare, è soltanto una dipendente" e le ha passato il contratto-tutto-sbagliato-tutto-da-rifare. la collega lo ha rapidamente esaminato. "momò, come al solito non capisci. il contratto va bene così. metti un timbro e fai andare via questa tizia".
elastigirl, sollevata, è tornata a casa. alle 10,30 si è sistemata in cucina, davanti al computer, ha aperto la posta e ha trovato un messaggio di tal lucia, pediatra di napoli, oberata, a suo dire, da impegni incalzanti, ma talmente indignata da sentire l'urgenza di trascurare i suddetti impegni e scriverle che la trova insopportabile e irritante.
elastigirl, donna tutta d'un pezzo, dall'autostima granitica, ha riflettuto fino alle 11,30 su lucia, sui motivi di un abnorme livore, sull'effettivo livello di elasti-insopportabilità e sull'opportunità di avere chiesto e malauguratamente ottenuto, un contratto part time che le consente di dedicarsi a hobbit e scrittura, invece di proseguire la sua placida vita full time, al centro della redazione, in una routine rassicurante e ombreggiata.
le successive tre ore sono state dedicate ad attività pseudo-intellettuali di scarsa soddisfazione, minate alla base dagli strali della sconosciuta ma livorosa pediatra.
elastigirl alle 14,30 ha mangiato qualche avanzo trovato nel frigorifero, si è trattenuta dal divorare una tavoletta di cioccolato con il riso soffiato, e ha letto i quotidiani approfittando sordidamente degli abbonamenti online dell'ufficio.
alle 15,30 è andata a prendere il microbbit al nido, alle 15,45 ha prelevato lo hobbit piccolo dalla materna e li ha portati a far merenda ai giardini. lì, mentre i due hobbit razzolavano liberi, ha socializzato con altre mamme part time, full time, disoccupate e casalinghe.
alle 18,20 è andata a prendere lo hobbit grande e il suo amico al corso pallavolo, con un microbbit stravolto e urlante in braccio e uno hobbit piccolo stravolto e petulante per mano.
il buon giorno difficilmente si vede dal mattino e la nuova elasti-vita part time offre ampi margini di miglioramento. si spera.

190 pensieri riguardo “non può che migliorare

  1. Come ti capisco! Sono esattamente come te: una parola cattiva mi rovina la giornata, figurarsi una lettera intera!! Hanno un bel dire quelli che consigliano di non farci caso…
    Mi sa che non passa, quando uno nasce sensibile può farsi un po' di callo ma non più di tanto. Consolati pensando che lontano dall'Italia (sto a New York) c'è invece qualcuno che ti trova irresistibile che legge spesso il tuo blog . Hai un dono cara Claudia (ti chiamo così perchè vorrei che le mie parole arrivassero davvero alla tua persona): la capacità di fare riflessioni profonde con la leggerezza dell'ironia. Fanculo la pediatra, noi tivogliamo bene!
    Laura

  2. Ci vuole un pò per ingranare con le nuove abitudini, già da domani le cose saranno molto diverse, ne sono certa… (per il part-time intendo)

    Riguardo a Lucia la pediatra livorosa, non devi farti alcun cruccio. Involontariamente devi aver toccato corde sensibili in lei.
    – forse desidera figli, per questo fa la pediatra, e tu ne hai tre, e lei nessuno?
    – forse desidera scrivere ma non le riesce bene?
    – forse desidera risultare simpatica e popolare invece tutti la evitano, e i bambini la odiano?
    – forse sogna del tempo libero e invece deve lavorare giorno e notte, perché essere pediatri, significa disponibilità perenne?

    In poche parole, quando qualcuno ti aggredisce, il problema è sempre suo! Semmai, se ti capita di provare stizza verso qualcuno, in quel caso il problema è tuo. Di solito evitiamo di affrontarlo, e diamo la colpa agli altri, ma le cose sono invertite da come preferiamo viverle. Non è psicologia, è osservazione.

    PS: Dolores, il tuo ultimo commento…la frase finale era fantastica!

    PPS: Maestro non ho ancora capito in cosa saresti tale, ma da alcuni tuoi commenti, mi sembra che vorresti essere Don Juan De Marco o meglio la sua vita immaginata.

  3. Scusate se ricompaio… alle giornaliste precarie, o poco pagate… non penso affatto che vagliate poco!
    Le dinamiche sono altre e a me sconosciute.
    In tutti i settori c'è chi emerge e chi no, e non sempre quelli che emergono sono i migliori, come non sempre quelli che restano sommersi siano i peggiori (nel settore architettura questa cosa è particolarmente evidente, ci sono un sacco di architetti pieni di talento, ma non hanno le opportunità per esprimerlo, così come gli attori, i ricercatori, scienziati… e giornalisti!)
    Quindi chi non ha ciò che vuole non è perché non vale, deve solo continuare e perseverare, e prima o poi ce la farà!

  4. …dopo aver letto l'ultimo post… ho sentito anch'io l'insopprimibile desiderio di farti sapere che ti adoro, che ti cerco ogni sera prima di andare a nanna e che quando non trovo post nuovi ci rimango proprio male… e che… ebbene si, lo confesso, sono proprio invidiosa della tua capacità di leggere mail così cattive e di riuscire a resistere comunque al cioccolato…grande elastimamma !!!

  5. lascio un commento per le giornaliste precarie – e per le precarie in genere … so per esperienza quanto sia faticoso e frustrante lavorare tanto, essere pagate poco (e non perché non ci meritiamo di più, alla gogna chi ragiona in questo modo) e non avere prospettive di miglioramento. avere magari poco tempo per i bambini e sapere che le ore trascorse lontane da loro non sono impegnate a realizzarci e/o gratificarci ma sono esclusivamente concentrate a racimolare i soldi per l'affitto / la spesa / le medicine / l'asilo …
    onestamente però non credo che Elasti debba cambiare o tacere qualcosa per non suscitare rancori. qui racconta la sua vita, se le cose le vanno bene buon per lei, è tanto simpatica da parlare di tutto con ironia e non mi dà l'impressione che voglia farsi invidiare perché lei sì che è tanto brava.
    anche io a volte scrivo nel mio blog episodi di vita familiare e personale, lo faccio per riderci su, per sfogarmi, per ricordare. a volte va bene, a volte va male. e quando sei sulle nuvole per aver ottenuto il part-time della tua vita arriva qualcuno a rivesarti addosso il suo rancore … non è che uno si lamenti, però certe cose rovinano l'idillio.
    ciao ciao con simpatia e vi auguro ogni bene. Chiara

  6. Elasti, non so cosa ti abbia scritto ma secondo me la pediatra è solo invidiosa!
    Sapere che ti hanno dato il part time mi  ha riempita di speranza perchè vuol dire che E' POSSIBILE. A me l'hanno dato per 6 mesi ma spero che si ricredano e me lo prolunghino.
    Noi mamme elastiche abbiamo bisogno di sperare e la tua storia ci aiuta!!!

    Non te la prendere, la mamma dei cretini è sempre incinta

    Mamma di Polpettone

  7. Elasty io ti leggerei anche se dovessi scoprire che sei un maschio single. E' la tua scrittura che vale – non mi importa nulla se ciò che scrivi sia aderente o no alla tua vita reale. Per quanto mi riguarda potresti esserti inventata tutto e sarebbero solo fatti tuoi. Mi sorprende – ma è solo un'opinione – che qualcuno invii missive livorose a un'autrice. Un po' come pigliarsela con Asimov perché aveva la casa piena di robot -)))) 
    Gherda 

  8. :phoebeprofescionalmodeon:
    Ma io non capisco… come mai ci sei andata tu in DPL? A parte che le comunicazioni del genere si fanno on line ora e al massimo è compito del consulente del lavoro della tua azienda, non certo tuo!!!
    Fammi capire un po' come lavorano 'ste ultinazionali del nord! 😀
    :phoebeprofescionalmodeoff:

    Per quello che riguarda invece tal pediatra Lucia, la risposta più ovvia e giusta da darle è che il web è molto grande, perciò la liberiamo dall'obbligo do venire a leggerti se questo la irrita e la illivorisce.
    Se poi invece è solo invidia, per quella non c'è cura.

    Baci e buon part-time!

  9. Commento 46 ti ha scritto tutto ciò che stavo pensando anche io. Alza la testa, è solo l’inizio, e “non guardare ma passa” che di invidiosi ne è pieno il mondo. Sopratutto tra donne.

  10. Buongiorno Elasti, buongiorno girls,
    ieri sera ho cercato fin che ho potuto il nuovo post ma poi c'era il nano da mettere a letto e addio.
    Alla signora pediatra di Napoli consiglio la lettura dell'ultimo libro della Bernardini. Quando parla delle ombre che ci portiamo dietro. Anche se la dottoressa queste cose dovrebbe saperle.
    Chicca

  11. la signora di Napoli, sarebbe potuta venire qui, scriverti che ti trova irritante, se proprio ne sentiva la necessità, e poi avrebbe potuto farsi una risata con un collega, con un amico, con chiunque. Oppure avrebbe potuto mangiare un quadrottino di cioccolato, o una pizzetta fritta, o avrebbe potuto comprarsi una scemata su etsy (visto che ha il tempo di collegarsi ad internet per mandare mail immagino che lo abbia anche per fare questo), o avrebbe potuto leggere cinque righe di un libro, o avrebbe potuto leggere una barzelletta o avrebbe potuto ricordare qualcosa di piacevole, sarebbe stata meglio.
    Ma no, meglio stare da soli, rancorosi per chissà quale motivo davanti ad uno schermo, e scrivere una mail di insulti a uno sconosciuto (!!!!!!!).

    La signora pediatra non sa come impiegare il proprio tempo libero. E' un peccato. 

  12. Elasti adesso dovrai cambiare il titolo del blog!
    Non più "un marito part-time e un lavoro a tempo pieno" ma "una vita part-time" ;)!

    silvia83p

  13. grande Elasti… vedrai che ti abituerai presto e anche il part-time sembrerà poco!! ahahah

    Per quanto riguarda la pediatra, non ci pensare, nessuno la obbliga a leggerti, se non le piace guardi qualcos'altro!! e poi una così impegnata da riuscire comunque a scagliarti addosso tutto sto livore…. ma DAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII non ha nulla da fare!!! sarà tutta gelosia, tu riesci nonostante tutto anche a trovare il tempo a scrivere due righe a "prenderti in giro" e a fare sentire le altre mamme come me meno sole e meno sbagliate!!!! sei GRANDE!

  14. Dai che era il primo giorno…devi solo organizzarti!!!!Ci fai incuriosire….cosa ha scritto la pediatra?!!!????Roba da pazzi…lascia correre e non ti far coinvolgere troppo dalle menti squilibrate!Quando vieni a Firenze a presentare libro, a milano c'ero ma con le due pargole e non mi sono goduta la presentazione?!Claudia

  15. cara Elasti,

    mi associo a tutte quelle che ti leggono con piacere e ti suggeriscono di buttare allegramente la pediatra arrabbiata nel cestino.

    Anche l'empatia ha un limite, per diamine.

    Per l'assestamento del tempo libero datti tempo; mi chiedo cosa siano le:
    'attività pseudo-intellettuali di scarsa soddisfazione',
    TV? Qualche volta ci sta pure, soprattutto per quel sottile piacere di trasgredire alla vocina interna della mamma hop hop che ripeteva 'spengi e studia, lavativa', magari dopo soli 10 minuti che avevi acceso.

    Un unico suggerimento: organizzati per prepararti un pranzo decente anche se sei sola. Fondamentale, è una coccola a cui non devi rinunciare. Anche se mangi un'insalatona almeno apparecchiati la tavola per bene.
    Perchè tu vali….:)

    Baci e baci

    PS: per esperienza ti posso ricordare che ci sono molte mamme casalinghe o part time che mangiano da sole a pranzo. E anche molte lavoratrici che sfrecciano per la città all'ora di pranzo. E' una cosa simpatica organizzarsi per mangiare insieme, ospitando a turno, in modo del tutto informale. Si socializza, si ride, ci si rilassa. Io riesco a farlo almeno una volta al mese, bello, divertente, consolida vecchie amicizie e ne fa nascere di nuove e inaspettate.

    PPS: ti garantisco che tra mamme si può ricevere in ciabatte e tuta.

    PPPS: una curiosità per 'Maestro': mi perdoni se ho capito poco della sua storia, ma ho il dubbio che lei sia un militare. E' così? Ma forse ho sbagliato tutto, che vuole 'ste mamme col cervello sempre pieno di briciole, libri dimenticati, giocattoli sparsi e pezzi di wurstel mummificati dietro il divano………

  16. E' inutile, Elasti, il tuo non è un blog è una community di commentatori 😉

    dunque, I medici sono una categoria frustrata e repressa e peggio di tutti sono i veterinari ( e guai a chi mi viene a dire che la mia, la professione del veterinari, è bella!),  i pediatri non so, ma appartenendo alla categoria "medici umani" dovrebbero avere qualche privilegio in più dei vets.

    comunque al prossimo pediatra, idraulico, casalinga che perde tempo a dire che ti trova irritante la risposta è semplice e la propone la Littizzetto: " a volte nella vita certe cose si risolvono solo con un v……..o!" semplice diretto e prende poco tempo. Oltre ad essere dannatamente liberatorio.

  17. Io (part time verticale con venerdì libero) ricordo i primi venerdì mattina a forzarmi a portare il bambino all'asilo – perchè sì, perchè era giusto, perchè le regole – e poi quello stordimento, un giro per il mercato della mia città, senza il piccolo, senza essere al lavoro come i miei colleghi… Mi pareva di rubare qualcosa, che mi fosse rubato qualcosa, mi pareva tutto un nonsense. E riprendevo a "esserci" solo una volta ritirato il pupo dall'asilo. Ci vuole un po' di tempo: tempo per riempire di nuova routine e di ritualità questi momenti sottratti alla solita turbinante routine, ritualità. Poi la primavera accelera molto in queste cose: magari solo spalancare le finestre e pulire casa con la musica che piace a te e senza nani intorno, preparare un piatto colorato. Le cose vanno al loro posto e in men che non si dica ti troverai a dire: "ma come come avevo fatto fin'ora?????!"

    Ciao,

    Manuela

  18. …leggo che i Beckham aspettano una bimba. Al 4° figlio ci sono riusciti!
    Ehm…Elasti, adesso che hai il part-time…..ci fai un pensierino pure tu? Una baby-elasti sarebbe la fine del mondo!
    🙂
    Chicca
      

  19. Non ho letto l'email della signora Lucia …..certo è che non esistono scelte perfette, tutto è discutibile. Magari tra un pò sarai risucchiata dal vortice della gestione casalinga e rimpiangerai il lavoro…oppure sarai felicissima….bhoo!Fa parte dell'essere umano essere in balia di desideri contrastanti.
    Mi stupisco sempre ,però, a sentire che certa gente manifesta il proprio "livore" su cazzate del genere, forse ha una scala di valori un pò confusa…..cerca di non averla anche tu e passa oltre

    Francy: combattuta tra figli, carriera che non riesco a fare, e una parte giovanile rimasta ancorata a un sogno di avventurosa solitudine !

  20. Ho letto da cima a fondo il tuo blog e mi sembri proprio una bella persona, solo che secondo me ti lasci troppo travolgere dal giudizio che gli altri hanno (o possono farsi) di te.
    Hai tre figli dolcissimi, un marito che fa avanti  e indietro appena può, un blog di successo e finalmente un part time tanto agognato. Perchè non godersi una vita così piena e soddisfacente ma arrovellarsi su gente che ti usa come sfogatoio?
    Un abbraccio.
    D.

  21. LA PEDIATRA DI CUI SOPRA RINGRAZIO NON SIA LA PEDIATRA DEI MIEI BIMBI! Elasti sai quante persone frustrate svomitano cattiverie ogni giorno su tutti tranne che sulla causa della loro frustrazione?? Vigliacchetta lascia stare elasti che con le sue avventure ci rende la vita più sopportabile e ci fa sentire meno sole!
    baci baci baci

  22. Ma come, c'è il picco dell'influenza, i telefoni di qualsiasi pediatra sono come impazziti e questa scema trova pure il tempo di scriverti una mail per dirti che ti trova insopportabile? Bah…..
    Io ti ringrazio perchè rischiari con la tua ironia tutte quelle giornate no, quelle in cui tutto ti pesa, i bimbi, il lavoro, il marito….

    Grazie Elasti!
    Paola

  23. Come ha già consigliato qualcun'altra certe mail andrebbero subito cestinate, purtroppo c'è un sacco di gente che non riesce a sorridere delle gioie e dei successi degli altri, ma pazienza bisogna pur lasciar perdere!
    Io ti leggo tutti i giorni e riesci sempre a strapparmi il sorriso e leggendoti riesco a vedere il lato postivo anche dei miei "scleramenti" con 2 hobbit, un marito che esce di casa all'alba e rientra all'ora di cena e un lavoro full time Con la tua scrittura riesci a rendere tutto più soft  e ogni sera prima di andare a nanna entro nel blog a leggermi il nuovo post e a rilassarmi 5 minuti prima di andare a nanna!
    Goditi il tuo part time e non permettere che certe persone rovinino le tue giornate
    un abbraccio maria carmine

  24. 61, condivido pienamente quello che dici. Purtroppo non tutti hanno il tuo buon senso ed è a questo che si deve l'intuizione geniale dell'autore di Misery non deve morire 🙂 63, ti prego, siamo ancora all'invidia tra donne e alle donne che sono peggio degli uomini nell'ambito dei rapporti umani? Personalmente ho sperimentato il contrario, a dimostrazione che il livore non ha sesso. Vorrei che almeno noi, in quanto donne, la smettessimo di alimentare pregiudizi che possono solo danneggiarci (il mio tono non è polemico, pieta!)  Quella pediatra è una persona che evidentemente non sta bene, ma questo di sicuro prescinde dalla sua appartenenza di genere. http://www.nonnasidiventa.blogspot.com/

     

  25. jasmin #54 : quindi, in base alla tua ultima teoria,  tutte noi che proviamo stizza a leggere i tuoi commenti prolissi e saccenti abbiamo dei problemi … ma sai che sei da ricovero?  

  26. #41: non è che a Elasti va tutto troppo bene, le va come dovrebbe andare a tutti, come sarebbe giusto in un Paese civile e moderno…ah, scusate, non mi ricordavo dove viviamo…l problema è proprio questo, finché ci sono donne che si indignano perché un'altra donna ha ottenuto quello che dovrebbe essere un diritto, non andiamo da nessuna parte. dovremmo farci forte del diritto riconosciuto a Elasti e alla sua collega di part-time (congratulazioni anche a lei!) e imporci perché questa diventi la modalità regolare.

    #71: Mi pareva di rubare qualcosa, se ci pensate, questo è molto triste. Se è un diritto, non si ruba nulla. Però ormai questo è lo stato mentale: se non lavoro sto rubando lo stipendio, non importa che abbia legittimamente preso un permesso per una visita medica, che abbia legittimamente preso mezza giornata di permesso per andare a rinnovare la carta di identità o a discutere allo sportello della TARSU (uffici aperti solo negli stessi orari in cui io lavoro), che abbia legittimamente preso ferie o che sia legittimamente a casa malata, comunque mi devo sentire in colpa. Ma non è assurdo?

    Ho avuto l'influenza che gira adesso (vomito, dolori diffusi, vie respiratorie ostruite) e per ovvie ragioni sono rimasta a casa – per riprendermi, per vomitare in santa pace e per non contagiare il resto dell'open space -, ho passato tutto il tempo con il pc aperto, a controllare la posta, a coordinare progetti, a telefonare ai clienti, questo anche nel fine settimana, che se fossi stata operativa mi avrebbero pagato anche gli straodrinari, ma siccome ero in malattia cadrà nel dimenticatoio. Avrei potuto e dovuto dire "sono malata, non chiamatemi" eppure mi sentivo in dovere…ragazze, così non va bene, proprio per niente.

    #Elasti: l'ebrezza della libertà a volte può disorientare, datti qualche giorno, goditi un po' di tempo senza impegni e pianificazioni, poi vedrai che il senso di dovere tipicamente femminile prenderà il sopravvento e ti organizzerai il tempo "a casa" con ordine e funzionalità.

    e mangiati 'sta tavoletta di cioccolato!!!

  27. #71: alla lista delle legittime ragioni per le quali non ci si dovrebbe sentire in colpa, né privilegiate, ma solo in regola, aggiungo ovviamente l'aver ottenuto un contratto part-time.

  28. ciao è un po che non commento ma ero negli usa per il lavoro di mio marito e tra uno spostamento e un altro, proprio non ho fatto in tempo.
    intanto volevo rassicurarti che anche il mio hobbit gemello di 5 anni (quasi e mezzo) parla come il tuo piccolo quindi senza r e senza z  e anche la c ogni tanto lo fa tentennare….che facciamo ci preoccupiamo e andiamo dicorsa  da uno specialista???

    per il post di oggi penso che gli stiamo dando veramente troppo importanza, tra l'altro non conosciamo  bene i toni del suo attacco….e poi una pediatra che nel picco dell'influenza stagionale trova il tempo per scrivere mail cattive , ma che pediatra è??? mi domando….

    a n 42-47  l'invidia è un brutto male , e che magari nel caso di elasti è stata d'avvero ripagata degli sforzi e sacrifici fatti anche durante l'universita' che scommetto che il fatto di avere una famiglia di tre marmacchi, 4-5 gg a settimana tutta sulle sue spalle, ripaghi il tanto aspettato part-time!!!!

    unamammaconilfulltime

  29. Al commento 81: nel caso ci sia qualche credente, nella bibbia e nei vangeli è presente una massima che dice più o meno così "guardare la pagliuzza negli occhi altrui senza vedere la trave nel proprio". Io ci farei un pensiero sopra.
    Se poi uno non è credente ci sono anche svariati testi di psicologia che sostengono le tesi del transfert.

    Tsubasa

  30. Bisogna solo abituarsi e organizzarsi 🙂

    PS: Lascia perdere 'sta Lucia

    PPS: …hey, anche io avevo chiesto del rugby diversi post fa dove si parlava di pallavolo… 😉

  31. ma davvero vuoi sprecare il tuo tempo a pensare al messaggio della signora lucia? 

    Alla signora del #32 vorrei ricordare che le lauree taroccate in Italia non si negano a nessuno, in nessun punto dello stivale… E il fatto che ci sia una laurea, vera o falsa che sia, non modifica l'inutilità del commento acido.
    Tra l'altro ci sono tante lauree autentiche altrettanto inutili, perche' inutili sono le persone che se ne fregiano.

  32. ma cosa ne sappiamo di cosa ha detto 'sta Lucia?
    magari, e sottolineao magari visto che neanch'io ho letto la mail, ha usato un tono sbagliato ma ha detto cose reali.
    tutti a sparare su Lucia perchè è andata contro elasti, se elasti se ne fregasse lucia non esisterebbe.
    normalemente si lavora su chi se la prende (e da qui le letture fino a questo post di Jasmin che magicamente si sono ribaltate:non sono io che ti attacco sei tu che te la prendi per tuoi vissuti irrisolti) non su chi attacca.
    elasti: ma cosa ti ha detto di così terribile? ti ha accusato dell'attentato alle torri gemelle o forse ti ha criticato, con livore, perchè secondolei hai una qualche influenza sulle lettrici e considera i tuoi post diseducativi/deleteri?
    visto che sei a casa anche oggi, non mi dispiacerebbe una risposta, anche per placare gli animi.

    giac!

  33. Sai cosa diceva mio nonno NOTISSIMO pediatra e medico fiorentino? "Fortunatamente i bambini crescono nonostante i pediatri": Anche se tutti noi siamo sensibili alle critiche, fregatene degli idioti che popolano il mondo! Festeggia altro che! Il part time e' un tuo sacrosanto diritto e te lo dice una giornalista straprecaria senza nonni e con due figli. Un abbraccio, Lucia (ma non la pediatra..)  

  34. siamo veramente in un brutto brutto momento. e si vede. dall'incazzatura generalizzata, dal fatto che non si riesce più a distinguere tra quello che è una richiesta legittima e quello che non lo è . sono d'accordo con la zingara 82.
    c'è grossa crisi, cara elasti, come direbbe quelo. cerchiamo di costruire qualcosa di migliore per il futuro.
    stai serena e basta con questo perenne senso di colpa.

  35. Sono quella 'invidiosa' del commento 42.
    Forse non sono stata chiara: io non sono invidiosa perché Elasti ha avuto il parti time visto che – attenzione – ce l'ho pure io. Solo che io ho un contratto di un anno, poi devo pregare il Signore. E non ho un contratto giornalistico, ma comunque guadagna più che discretamente.
     

    Quello che contesto è che SI LAMENTII! Ha ragione chi dice che dovrebbe essere la normalità, tutti dovremmo lavorare part time, cosa lavoriamo a fare 40 ore la settimana che non sappiamo più dove buttare i rifiuti?
    Però non possiamo dimenticarci che c'è chi è in crisi… e allora dire che 'può solo migliorare' perché mi devo abituare al par time io l'ho visto come un'offesa a chi sta via di casa 8 ore al giorno e non ho il tenore di vita di Elasti.
    Ho detto una cosa così brutta? Non mi sembra, che Elasti abbia peccato di mancanza di tatto questa volta… O qualcuno pensa che sia un essere perfetto e non possa MAI sbagliare?

  36. Dunque alcuni pensierini.
    1. Preliminare: chi esprime pareri non parli di attacco alla giugulare per chi poi esprime altri pareri. Cosa volete il silenzio stampa? Siete voi le masochiste che sputate dove mangiate, noi siamo semplicemente coerenti. Mi riferisco alla commentatora 42, che poi è anche 90 che poi ci ha anche qualche sodale rosicante. A titolo informativo io ora so disoccupata eh? così stiamo sereni sui blocchi di partenza.
    2. Non credo che Elasti si lamentasse del part time, credo che si lamentasse di una giornata di merda – non ci sono tracce nel post per cui si lamenta del part time, ci sono tracce di una giornata del cazzo. Con una mail del cazzo.
    3. L'invidia è una cosa dolorisissima da ricevere. E le mando tutta la mia solidarietà, perchè si sente – per mail, per messaggio sul blog, per telefonata, che qualcuno vuole il tuo male, che qualcuno vuole farti pagare i suoi guai, ti colpevolizza. Ti mette addosso della merda. Il conforto Elasti è che tu puoi scappare dagli invidiosi, gli invidiosi non possono scappare da loro stessi.
    4. E quindi poveraccia la pediatra di Napoli che vita di merda con cotanta compagnia. Spero che alla commentatrice 42 vada meglio.

  37. #

    :ELEprofescionalmodeon:
    i passaggi da fulltime a partime vanno sempre convalidate alla DPL
    Fammi capire un po' come lavorano 'ste ultinazionali del SUD?! 😀
    :ELEprofescionalmodeoff:

  38. "Invidio" la capacità di sintesi di zauberei, il suo modo di dire le cose giuste al momento giusto.  E di sdrammatizzare. Mi sa che abbiamo un po' tutti da imparare dalle persone così, che sanno usare l'ironia e l'autoironia. Almeno io di sicuro.
    Chicca
     

  39. @ 47 Marina M

    sono d'accordo con Zauberei a dire che l'espressione "saltare alla gola" fa davvero specie. e non è la prima volta che lo leggo in riferimento a qualche battibecco fra i commenti. per favore, possiamo chiamare le cose con il loro nome? in un blog si potrà ricevere una risposta piccata, acida, talvolta perfino maleducata. ma fa così paura?

  40. mi piace essere definita “sodale rosicante”.
    comunque @ zauberei è tutto relativo, spessissimo condivido in toto sensazioni di elasti, in questo caso sono rimasta un po’ basita perché a me il post ha lasciato una sensazione amara, un latente lamento ed una strisciante insoddisfazione. oh ma può essere che ogni volta qualcuno osa criticare un post diventa subito un invidioso da mettere alla gogna? comunque fa piacere sapere che qua in questa community circolano tutte sante marie goretti che loro i cattivi sentimenti (fra cui l’invidia) non sanno neanche cosa sono e dove stanno.
    @ 96 Close, “saltare alla gola” non mi sembra una espressione né strana, né esagerata, mi sembra si usi nel linguaggio comune.
    @ 84 premetto che la considerazione vale solo se sei italiana. ma ti sei accorta che hai scritto “d’avvero”, nel senso di davvero?
    MarinaM

  41. A prescindere dal fatto che il mondo esiste proprio grazie alle infinite sfumature e varietà che lo compongono e che queste sfumature riguardano anche i suoi abitanti, perché secondo alcuni Elasti avrebbe una vita privilegiata raccontando la quale ferisce chi non ce l’ha? In cosa consistono questi privilegi? A me sembra che faccia una vita piuttosto stressante ,come tanti d’altronde: tre hobbit, il lavoro, Mr. I a Londra, nonni altrove. Io per esempio non la farei, e infatti non la faccio e nonostante questo a volte mi lamento, e ho perso anche un’amica per questa storia che in certe situazioni non ci si può lamentare ma solo essere felici ogni attimo e godersi la propria meravigliosa vita, che cos’e uno spot pubblicitario? Che’ forse l’anima si e’ mai appagata solo con un buon lavoro, figli belli e comodità di sorta? No, per fortuna no senno’ la maggior parte degli esseri umani come potrebbero sorridere, innamorarsi, ballare, amare? Insomma solo Chuck Norris può giudicare un libro dalla copertina, a noi, ahimè, tocca leggerlo da cima a fondo e tra le righe. rots

  42. @ Close, faccio parte della generazione che ha partecipato ai collettivi femministi (a dire il vero gli ultimi, ma insomma si li ho fatti) e ai dibbattiti su tutto e su tutti e alle assemblee del liceo che finivano in cagnare mostruose, ma il contraddittorio c'era sempre e comunque. qua alle volte o sei spianato sull'estasi o rischi il linciaggio. magari una via di mezzo?
    certo ammetto che questa volta gli animi si sono scaldati un po' per via della lettera della pediatra napoletana, però ….

    MarinaM

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