Nonsolomamma

non può che migliorare

alle 7,00 si è svegliata già stravolta, ha portato gli hobbit alle rispettive scuole rischiando di lasciare il grande alla materna, il piccolo alla sezione lattanti del nido e il microbbit in seconda elementare a fare la verifica sulle tabelline, e alle 8,50 è tornata a casa. ha preso la bicicletta ed è andata alla direzione provinciale del lavoro all'ufficio "trasformazione contratti a tempo pieno in contratti part time". lì, alle 9,15, ha incontrato un impiegato che, secondo la targhetta appoggiata alla scrivania, si chiamava girolamo ma le colleghe chiamavano momò. girolamo detto momò ha detto che il computer non funzionava, la stampante nemmeno e i telefoni neppure. ha dato una rapida lettura all'elasti-contratto e ha sentenziato "tutto sbagliato. tutto da rifare. non posso accettarlo in queste condizioni". la collega compagna di banco di momò ha lanciato un'occhiata ostile a elastigirl e le ha chiesto "lei chi è?". momò ha risposto "lascia stare, è soltanto una dipendente" e le ha passato il contratto-tutto-sbagliato-tutto-da-rifare. la collega lo ha rapidamente esaminato. "momò, come al solito non capisci. il contratto va bene così. metti un timbro e fai andare via questa tizia".
elastigirl, sollevata, è tornata a casa. alle 10,30 si è sistemata in cucina, davanti al computer, ha aperto la posta e ha trovato un messaggio di tal lucia, pediatra di napoli, oberata, a suo dire, da impegni incalzanti, ma talmente indignata da sentire l'urgenza di trascurare i suddetti impegni e scriverle che la trova insopportabile e irritante.
elastigirl, donna tutta d'un pezzo, dall'autostima granitica, ha riflettuto fino alle 11,30 su lucia, sui motivi di un abnorme livore, sull'effettivo livello di elasti-insopportabilità e sull'opportunità di avere chiesto e malauguratamente ottenuto, un contratto part time che le consente di dedicarsi a hobbit e scrittura, invece di proseguire la sua placida vita full time, al centro della redazione, in una routine rassicurante e ombreggiata.
le successive tre ore sono state dedicate ad attività pseudo-intellettuali di scarsa soddisfazione, minate alla base dagli strali della sconosciuta ma livorosa pediatra.
elastigirl alle 14,30 ha mangiato qualche avanzo trovato nel frigorifero, si è trattenuta dal divorare una tavoletta di cioccolato con il riso soffiato, e ha letto i quotidiani approfittando sordidamente degli abbonamenti online dell'ufficio.
alle 15,30 è andata a prendere il microbbit al nido, alle 15,45 ha prelevato lo hobbit piccolo dalla materna e li ha portati a far merenda ai giardini. lì, mentre i due hobbit razzolavano liberi, ha socializzato con altre mamme part time, full time, disoccupate e casalinghe.
alle 18,20 è andata a prendere lo hobbit grande e il suo amico al corso pallavolo, con un microbbit stravolto e urlante in braccio e uno hobbit piccolo stravolto e petulante per mano.
il buon giorno difficilmente si vede dal mattino e la nuova elasti-vita part time offre ampi margini di miglioramento. si spera.

190 pensieri riguardo “non può che migliorare

  1. @ 144, "Martina che legge sempre e non commenta mai!"

    Ti ringrazio per l'attenzione che mi concedi, non solo mi leggi ma sucisto in te emozioni! anche se negative… qualcuno direbbe meglio questo dell'indiffrenza! (non fraintendere: non è mia aspirazione colpirti, Martina perfetta sconosciuta, soprattutto se quello è il tuo livello di commenti)

    serenità

  2. Elasti tesorica,

    futtitinne, come dicono a Napoli!

    a noi (ci) piaci un sacco,
    ti leggiamo, ti rileggiamo, speriamo che tu venga a trovarci nella bassa padana,
    ci sentiamo un po' tuoi amici, anche se ti abbiamo visto soltanto una volta, alla libreria Trame, a Bologna,
    ci teniamo che tu stia bene e che stiano bene i tuoi cari,
    soffriamo e gioiamo con te,
    amiamo i tuoi figli e vorremmo avere 45 anni di meno per giocare con loro…

    se ti sei inventata tutto fa niente, perchè comunque ci hai allietato alcuni giorni molto grigi, e continui a farlo,

    quindi…

    non diamo più tanta soddisfazione alle prefiche della maternità, o a quelli che scrivono solo per far stare male.

    Non ragioniam (noi amanti del blog) di lor (le palle umane), ma guarda (tu, virtualmente!) e passa (oltre, magari in bicicletta). E continua che vai da dio!
    Così scrisse il Poeta, no?

    chiara

  3. no, non soprassiedo. ma perchè c'ha tenuto tanto a dirti che fa la pediatra?
    dopo tanti anni ho incontrato una amica di università.
    "Ciao come stai?" lei
    "Bene, che bello vederti!" io "come stai?"
    "bene. ho sposato un medico" mi ha detto.
    e io: "ma dai, che bello, io ho sposato un uomo invece!"

  4. Brava Elasti è così che si fa: quella tavoletta di cioccolato se l'era proprio cercata!

    Laura con la tazza di latte e nesquik (cioè similare del discount)

    p.s. sono spassose le tue commentatrici: come si picchiano loro non si picchia nessuno. Non è che me le presti per il mio blog che di spunti polemici ne ha abbastanza?

  5. Da mamma part-time devo confessare ke lavorare mezza giornata significa quasi sempre darsi da fare il doppio sia dentro che fuori casa. pero’ e’ la scelta (quando si ha la fortuna di poter scegliere) migliore onde evitare di essere una mamma per corrispondenza.
    mammasidiventa

  6. valà dai, piantiamola lì scrivi un altro post e chiudiamo con 'sta tiritera!
    anche perchè dopo l'ultimo tuo commento (fatto sicuramente non a caso) hai fatto ben capire che limiti vuoi mettere, non lo trovo sinceramente molto giusto (mio personalississimissimo parere ci tengo a precisare), ma se è questo il rapporto che vuoi con le tue lettrici…il blog è tuo!
    io 2 paroline le avrei spese ma io non ho un blog, se mi sale la carogna non riesco a stare zitta, se un mio input avesse preso una strada errata (vedi insulti, sulla fiducia, alla pediatra) e quindi ci fossero stati insulti "gratuiti" non sarei stata capace di lasciar correre…se si è gentili lo si è sempre non solo quando è "politica correct".
    l'hai fatto spesso soprattutto con mamme di bambini/e insultati/e solo per difenderti o tirarti su di morale, con omeopate ree di averti proibito il cioccolato e cape che ti "rifiutavano" il part time non lo trovo molto gentile…

  7. ma come?
    hai il part time fresco fresco e non dici solo : 'che bello?'
    oggi era bello. nonostante tutto, oggi era già bello!
    se non la vedi così, rincorrerai il futuro per sempre

    titta

  8. commento 159: non mi è chiarissimo quello che vuoi dire, ma se è una mia reazione che vuoi suscitare eccola qui.
    nonostante si sprechino le dietrologie, nessuno dei miei post è scritto per suscitare dibattiti, polemiche o reazioni di sorta. peraltro mi è molto difficile prevedere quali post scateneranno reazioni e quali invece cadranno nel vuoto. senza contare che non mi viene niente in tasca se un post ha 200 piuttosto che 20 commenti.
    per quanto riguarda la mia presunta lamentosità, non so che dire. ognuno vede quel che ha voglia di vedere.
    sono felice, e mi sembra di averlo espresso, di avere avuto il part time.
    questo non toglie che possano esserci giornate un po' così, che il giorno uno di libertà sia diverso da come me lo fossi immaginata, che l'ambivalenza, l'insicurezza, l'aggrovigliamento che mi e ci rendono creature complesse e non minipimer, possano fare capolino anche quando tutto sembra andare come deve.
    che dal blog trapeli che elasti è una donna fortunata, privilegiata a cui va tutto sempre sempre a meraviglia mi fa piacere. i personaggi sono sempre più nitidi delle persone che ci stanno dietro. detto questo non mi lamento e mi crogiolo nella sindrome di pollyanna.

  9. maestro… broccoli?

    @ fruttacandida, non so dare un valore al tuo commento. Da come la racconti, ti darei ragione, ma… tutto dipende da come te lo ha detto. Perché il fatto che avesse sposato un uomo era scontato! (i matrimoni gay non sono ancora legali) Forse… dico, forse… dicendo che era medico, lei anticipava la classica domanda che tutti fanno:  "e lui cosa fa?".
    Invece se se ne fa un vanto, allora "standing ovation" per la freddura che le avrai di certo dato, io non ne sono capace.

  10. Jasmin: era una mia amica, poteva dirmi 2000 cose invece ha sottolineato la professione del marito… è stata indelicata e io le ho fatto una battuta e ancora mi vien da ridere baci baci!

    anonimo sotto jasmin: uahahahahaha

  11. Semplicemente…sono contentissima per te, perché sono sicura che dopo l'assestamento iniziale ti godrai pienamente i momenti di libertà, e anche per gli hobbit, che potranno stare di più con la loro splendida mamma, e pure per le tue amiche (fanciulle fortunate!) e mr.incredible, che così i we ti troverà più rilassata e di buon umore, e infine per me (e tutti quelli che ti leggono), perché i tuoi post non bastano mai! Un abbraccio!
    Lo

  12. @ 131
    Ma tu cosa hai letto? Perché quello che ho detto io non è quello che hai detto tu. Forse quello che hai letto è l'interpretazione che TU hai voluto dare di ciò che ho scritto.
    E la questione sulla natura era chirissima. Poi se uno vuole fare polemica… ah beh, allore si può interpretare tutto come si vuole

  13. anche io ho appena ottenuto il part.time, orizzontale ma pur sempre part-time.
    intanto per un anno, inspiegabile e insperata concessione del mio capo che mi ha vista stravolta al pensiero del rientro full time al termine del periodo di allattamento!!
    anche io mi sono fermata a pensare, propio stamattina, con la bambina malata e insofferente, che forse era meglio potersi rifugiare in ufficio fino alle 18.00 piuttosto che alle 15.30 ma poi arrivata fra i colleghi e le solite rotture ho pensato "grazie grazie grazie, evviva il part time e chi lo invento'"

  14. ogni bella novità porta con sè tanta gioia!ma dietro c'è un piccolo lato oscuro e irrisolto (che scompare in genere in breve tempo,ma che all'inizio,siamo sincere,attanaglia tutti!):c'è la necessità di riorganizzare tutto in primis la propria identità,c'è la paura dell'ignoto (la dice lunga il vecchio detto popolare "sai quel che lasci,non sai quel che trovi…") e magari un pizzico di rimpianto per la ben nota routine che non ritrovi più,accompagnato dalla legittima domanda "per ora sento di aver fatto la scelta giusta ma…non me ne pentirò un giorno?" (part time per chi come elasti ha dei numeri eccezionali,può significare anche una minima rinuncia di carriera,no?!).
    Il bello di elasti è che ha luci e ombre,che è super,per me un mito,ma ha anche i famosi "buchi neri" che la fanno tanto somigliare a noi mamme normali.

    non cambiare elasti,a noi piaci tanto così!!!e poi è il tuo blog…e ci devi scrivere quello che che davvero hai nel cuore!

    ti abbraccio.Lella, mamma medico di due adorabili pesti sotto i tre anni

  15. Jasmin/e Aladdin, sei più efficiente di una guardia pretoriana.
    Non essere gelosa
    Ci si era già prefigurati letti a baldacchino e danze di flamenco con Dolores. Ora dobbiamo chiamare il saggio maestro del tè, cosa peraltro possibile, affinchè si possa perseverare nell'invito.

    maestro

  16. si elasti, volevo una tua reazione così come l'avrei voluta tutte le volte che qualche protagonista dei tuoi post viene lapidata.
    ma così non è stato neanche questa volta.
    non credo che tu non preveda le reazioni ai post (se non i battibecchi sul personale fra le commentatrici, quelli sono veramente fuori controllo).
    ho provato a leggere post e appena finito dirmi:" u! signùr! che pandemonio uscirà da queste righe" e tutte le volte che ho avuto questa sensazione si è avverato quanto predetto.
    riesco a farlo io che ti "conosco" da meno di un anno e non lo prevedi tu?
    ogni volta che parli di qualcuno, sia che ti abbia fatto stare male (ma noooo! sei tu la migliore quella sarà sicuramente frustrata, suo figlio diventerà un malato psichiatrico, solo il tuo metodo educativo è il migliore, solo i tuoi figli sono i migliori), sia che ti abbia fatto sentire bene (ma nooo! tu sei talmente fantastica che non è merito suo sei tu che ti meriti di star bene con te stessa)
    ricordi la mamma di nina e la sua "esemplare" punizione? o la mamma del quadernino (qui se non sbaglio hai tentato una timida difesa)?
    io ci sono rimasta male: le metti al muro e le lasci lì a prender sassate senza dire:" hei! tutte voi guardate che sto parlando comunque di brave persone, che non conoscete e che non meritano i vostri perfidi giudizi solo per dirmi che sono la migliore"
    la 159 che ti legge, si diverte…ma non se si offende chi viene, probabilmente a sua insaputa, "raccontato"

  17. Elasti gìhai creato dei mostri: i tuoi lettori.

    Elasti io ti invidio, e non te ne vergogno: fai la gironalista, hai un marito docente universitario, nessun problema economico (parrebbe), hai messo us un blog e ha avuto un successone, scrivi libri, tieni rubriche e ora c'hai pure il part-time… certo che ti invidio. Io sono precaria, faccio mediamente tre lavori, ho un marito libero professionista sfigato, fatico ad arrivare alla fine del mese e non ho mai tempo per nulla – ci tengo a sottolineare che ho una laurea, due master e due specializzazioni, tutte con il max dei voti e tutte in università più che dignitose, qualcuna anche prestigiosa – quindi sì ti invidio…ma con simpatia. Mica è colpa tua se la vita ti sorride e se non ti sorridesse, non è che la mia cambierebbe…
    Quindi, ti trovo simpatica, mi diverte come scrivi (mica sei Proust, neh, ma sei simpatica… a mio marito per esempio non piaci per nulla, mica si può paicere a tutti). Al di là delle diverse fortune trovo nella tua vita di madre che alvora delle analogia con la mia…. non ti adoro, ma mi piaci. Secondo me così andrebbe approcciato un blog.
    Tra l'altro testimonio che ti ho scritto una mail privata una volta, per una polemica scoppiata sul tuo blog, che mi sembrava andata oltre e in cui ero rimasta coinvolta e che tu mi hai risposto al volo, con estrema gentilezza… ancora più simpatica.
    Insomma sembri (il sembri  d'obbligo perchè non ti conosco) una persona simpatica che scrive un blog simpatico…. non si potrebbe fermarsi qui?
    Ti taccianto tanto di essere radical chic, ma secondo me i veri radical chic sono i tuoi lettori (o parte di essi):
    Sottolineo peraltro che non ho comprato i tuoi libri… perchè spender soldi? Leggo il blog gratis
    Ciao
    Lucia (non faccio la pediatra)

  18. Anche in questa occasione (come in altre) rivedo nel tuo modo di reagire un pezzettino di me (è questa la magica alchimia del blog in fondo !!!!!) :

    i momenti di cambiamento sono sempre fonte di un leggero malessere, è caratteristica delle persone non impulsive secondo me, le persone che non si caricano eccessivamente di entusiasmi anche quando quello che succede è oggettivamente positivo …….. si tratta di esseri, come hai detto tu, complessi, sempre alla ricerca dell'equilibrio, quando interviene qualcosa che costringerà ad un nuovo equilbrio c'è comunque un turbamento

    detta così sembra un cosa deprimente in realtà penso che sia abbastanza normale (altrimenti anch'io dovrei essere un caso di studio), forse maggioramente per le persone riflessive e meno per quelle impusive

    nella mia modesta esperienza poi passa tutto …………. il problema è che quando si desidera tanto una cosa si creano incosciamente delle aspettative, le aspettative ti fregano sempre perchè al realtà non corrisponde mai, può essere che sia anche migliore ma non corrisponde perfettamente e questa mancanza di corrispondenza si sente come un piccolo sassolino nella scarpa ………. per questo la mia regola di vita è diventata quella di non avere aspettative, spero in cose positive anch'io ma nello sperarle le lascio un po' indefinite, un po' generiche ……… che trucchetto eh ?

    ciao cara elasti

    Daria

    PS : forse sono fuori tempo massimo e non mi leggerai neanche …….. pazienza …. magari tutta questa roba torna utile anche ad altri

     

  19. Eccomi qui, pronta per eventuali lapidazioni anch'io.
    La premessa: Elasti, ti leggo ormai da molto tempo, ho commentato tante volte, e spesso mi sono trovata a sorridere pensando "questo lo direi anch'io", oppure, "è successo così anche a me".
    Mi è piaciuto a tal punto quello che ho letto da comprare il libro (il primo).
    Detto questo, non sono mai stata una di quelle che scrive, o anche solo pensa, che tu sia fantastica-a-prescindere; credo che tu sia però abbastanza intelligente da sapere quali dei tuoi post scateneranno "l'inferno", per dirla alla Russel Crowe, e quali no, ed è un insulto non solo alla tua di intelligenza dirci che non ti saresti aspettata un simile pandemonio.

    In breve, vorrei solidarizzare con la commentatrice 159, quella che ti invitava a prendere una posizione in favore di chi avevi messo alla berlina, invece di stare in finestra a guardare. E' vero che non hai fatto nomi e cognomi, ma chi ti ha scritto la mail sa che tutta la valanga di insulti che le tue affezionatissime hanno lasciato qui erano un gentile omaggio per lei, e immagino che la sua di giornata, alla fine, non sia stata migliore della tua.
    Se avesse voluto buttare un po' di fango, in breve tempo, "tanto per", avrebbe potuto scrivere un commentino qui; magari voleva comunicare a te cosa aveva sentito leggendo questo o quel tuo articolo.
    Insomma, per tagliare corto, avrei trovato anch'io più corretto che – se  non proprio all'interno dell'articolo – tu avessi inserito almeno tra i commenti qualche considerazione, magari un po' di solidarietà o di comprensione nei confronti di qualcuno che veniva verbalmente bastonato in quel modo.
    R
    ps: per tutte quelle pronte alla consueta nuova valanga di: "è invidiosa perchè è sola, depressa, stanca, sfigata, con la cellulite, senza part-time, senza lavoro, senza figli, senza uomo ecc. ecc." vorrei solo aggiungere che:
    no, non sono sola; sì ho un lavoro, che sì, mi piace anche tanto; che ho persino il part-time, prole in età scolare, quindi tutto quello che ho scritto non l'ho scritto per "elasti-nvidia".
    Ci tengo ad aggiungere, però, che sono anche stanca e cellulitica, quindi, alla fine dei conti, anche una giustizia divina c'è! 
    ^_____^

  20. Ciao,
    ho letto anch'io i numerosissimi commenti e vorrei dire la mia:
    Siccome penso che tenere un blog sia un pò come scrivere un diario, con la sola differenza che il quaderno te lo scrivi in solitudine , mentre sul blog puoi interagire con tutti quelli che intervengono; son certa che Elasti, dopo una giornata piena di aspettative rivelatasi invece non così meravigliosa, abbia voluto sfogare un pò la sua delusione e il suo "rancore" verso quella che le ha parzialmente rovinato la sua prima giornata di part time scrivendone qui.
    In sostanza: penso che qualsiasi persona con dei sentimenti, vedendosi attaccata da qualcuno che nemmeno conosce, avrebbe avuto un minimo di reazione, pertanto non credo che Elasti abbia volutamente "scatenato l'inferno", scrivendo (di getto?) il post…è che a volte, leggendo i commenti, mi pare che non si trovi di meglio da fare che darsi addosso l'una con l'altra e, sinceramente, la nostra categoria (donne) fa un pò la figura da…galline nel pollaio!
    oh ma questo è solo un mio modestissimo parere,eh?

    A ri-ciao

    Sam

  21. E' una settimana che non riesco a leggere i commenti ai post precedenti (e a questo).
    Cara Elasti, benvenuta nel mondo frenetico delle mamme partitme che arrivano a casa ancora più tardi.
    Prima o poi scoprirò il trucco, il metodo o comecavolosichiama per sfruttare il mio part-time a 30 ore un po', ma giusto un pochino a mio beneficio.
    Robertamammafultimaimpiegataparttime, con due hobbit malati.

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