Nonsolomamma

c’eravamo

in metropolitana.
"mi sa che tuo fratellino ha molto sonno. ha gli occhi grandi e lucidi"
"sì, ha dormito poco oggi… state andando in manifestazione?"
"certo! siamo donne!"
"anche noi ci stiamo andando, ma siamo soprattutto maschi. di donna abbiamo solo la mamma"
"poveretta…"

fuori dalla metropolitana.
"hai visto quanta gente? impressionante"
"sai cosa mi fa arrabbiare da morire?"
"un sacco di cose, sei un iracondo facinoroso attaccabrighe"
"adesso, dico. sai cosa mi fa infuriare adesso?"
"cosa?"
"che si dica che questa è una manifestazione per le donne e delle donne. cosa vuol dire? non è un problema solo delle donne questo. è un problema di interesse generale, mica solo delle donne. come quando si manfesta per i diritti degli immigrati. non manifestano solo gli extracomunitari. che nervi che nervi che nervi!"
"piove a dirotto. mettetevi i cappucci"
"meno male che abbiamo portato il preservativo per il passeggino del microbbit…"
"cos'è il preservativo?"
"state vicini!"
"bellusconi no! bellusconi no! bellusconi no! pelché nessuno sta ullando 'bellusconi no!'? bellusconi no! bellusconi no!"

in piazza castello.
"guarda quel cartello! 'lisbeth salander pensaci tu'. geniale"
"chi è lisbeth salander?"
"la fantastica e terribile protagonista di un libro svedese. una che con i suoi nemici, soprattutto se sono maschi, non ha pietà"
"ma hai visto chi regge il cartello?"
"sarà una tizia piena di muscoli e di piercing"
"no, è una vecchina con il loden. sembra rosy bindi tra vent'anni"
"qui non ci si muove. c'è troppa gente"
"bellusconi no! bellusconi no!"
"mi viene la claustrofobia. dobbiamo allontanarci da qui"
"impossibile. siamo bloccati"
"come dici?"

"ehi, hobbit grande, vedi il papà, il passeggino, il microbbit e lo hobbit piccolo?"
"erano dietro di noi…"
"provo a chiamarlo… no, non c'è campo. ci sono troppi telefonini e troppa gente"
"cosa facciamo. andiamo a cercarli?"
"difficile in questa bolgia. tienimi la mano fortissimo che usciamo di qui"
"questa piazza è troppo piccola per tutta questa gente"
"forse non si aspettavano che saremmo stati così tanti"
"ha smesso di piovere"
"meno male"
"li ritroveremo, mamma?"
"certo che li ritroveremo. basta che non lasci mai la mia mano".

275 pensieri riguardo “c’eravamo

  1. Indipendentemente dalle proprie posizioni politiche e rispettando ogni orientamento e convinzione personale vorrei esprimere un pensiero, che condivido con mio marito da anni:

    Ma portare i bambini alle manifestazioni politiche è un comportamento genitoriale corretto?

    punto 1, il più importante: la sicurezza. Quale genitore responsabile espone bambini così piccoli ai rischi della bolgia di piazza? E' da folli.

    punto 2, il condizionamento politico, gli slogan imparati a pappagallo e urlati dalla folla che entrano negli animi dei piccoli, sono, secondo noi, una violenza che va oltre la giusta azione educativa.
    E giusto per prevenire, volete davvero paragonarli al catechismo religioso?Volete davvero ammettere esplicitamente che le vostre convinzioni politiche sono in realtà delle ideologie dogmatiche acritiche che accettate per fede? Fede in chi, in uomini? Uomini assunti al ruolo di dei? La quintessenza dell'ideologia-religione, passata con la violenza della piazza negli animi dei più piccoli.

    Partecipiamo liberamente ognuno alle manifestazioni sue, ma, per favore, lasciamo a casa i bambini. E' una questione di civiltà.

  2. Presenti ! La sottoscritta, il gentile consorte, la bimba e … la suocera

    Mareallalba : scusa, penso sul serio che tu abbia torto, torto marcio. Ci ho portato mia figlia perche' penso al suo futuro; perche' sapevo che sarebbe stata una manifestazione tranquilla e senza rischi; perche' penso che il giorno in cui dovremo evitare di portare i bambini in piazza perche' si rischia la propria incolumità, saremo scesi molto in basso nella scala evolutiva; perche' fra i miei ricordi piu' felici di bambina ci sono quelli in cui ero alle feste dell'unità oppure in piazza a festeggiare il 25 aprile, e mio papa' mi spiegava che cos'è il tricolore. Il fanatismo lo respiri altrove. Tutto questo lo considero parte di una serissima e corretta azione educativa da parte di un genitore.

  3. Non credo proprio che siano questo tipo di manifestazioni a traviare un bambino! Soprattutto quando si scende in piazza per un questione così importante e in piazza si respira un'atmosfera così bella, niente bandiere, ma tante persone che chiedono un maggiore rispetto per tutte le donne. Evviva.
    I.

  4. Udddiiioooo!
    Ma la sciura qui sopra da dove vien fuori?!?!?
    Allora i figli li mettiamo sotto spirito finchè non han 18anni d'accordo?!???!!??
    Eh si perchè se bisogna essere "civili" con i figli non portandoli ad una manifestazione così, non facciamogli vedere più la tv, ne telegiornali ne cartoni animati, ne facciamo studiare loro storia ecc, ma soprattutto NON EDUCHIAMOLI!!
    Eh si, perchè chi ci dice che oltre a spiegare loro come e quanto lavarsi i denti, come stare seduti a tavola ecc. questi "orribili genitori" non gli passino anche quelle "pericolosissime cose innominabili" … i VALORI??
    Perchè si possa parlare con loro di queste cose devono essere grandi e, santo cielo, essersi formati una loro coscenza critica…

    Magari se la formeranno guardando "Amici", sogneranno di partecipare al grande fratello o di fare la velina e allora si, che nessuno andrà più a manifestare per nessuno di diritti fondamentali della persona umana,
    perchè le persone umane si saranno estinte!!

    colibrì

  5. Io alla manifestazione non ci sono andata. In verità, credo di non essere andata mai ad alcuna manifestazione. E non perché soffro di agorafobia ma per scelta. Rispetto pero' chi la pensa divesamente da me. E va da sé che la penso un po' come mareallalba. 
    Chicca

  6. leggo sempre ma nn commento mai, scusate!
    la mia domanda è: cosa c è di diverso fra il portare un figlio in manifestazione e mandarlo a catechismo? insomma, si cerca di educarlo secondo i nostri valori, quelli in cui crediamo e che – speriamo – possano essere condivisi ache da lui quando sarà più grande.
    esagero?

    carletta

  7. a me non piace rispondere publbicamente, ma una cosa la devo dire.

    @Close the door e Marealba: Per quanto non condivida i termini usati da Marealba per esprimere il suo pensiero devo ammettere che un fondo di ragione ce l'ha. Una manifestazione per quanto pacifica sia, se è sentita attrae parecchia gente che fa ressa, e quando hai qualcuno meno alto di 1,50 metri, che non sa badare a se stesso, non è una cosa bella da gestire.
    Close non so dove sei andata tu, ma io ero in piazza Castello a Milano dove c'era Elasti e di ressa qui ce n'era parecchia. Un passo indietro di un adulto proprio dove c'è uno dei nostri nanerottoli e chi si fa male non è l'adulto.
    Avrei portato anche mia figlia perchè come per la tua si tratta del suo futuro, ma pioveva e ne sono stata felice di averla lasciata a casa con i suoi 80 cm e il suo passeggino. Piazza castello si è riempita in un attimo fino ad un bel pezzo di via Dante, ed era veramente impossibile muoversi.

    E se leggete bene il post vi renderete conto che " basta che non lasci la mia mano" dice quanto Elasti fosse preoccupata di fronte ad una situazione che non avevano probabilemente pensato diventasse così imponente.

  8. Anche io c'ero in piazza castello… e ieri ero in piazza Fontana a manifestare per la giustizia.

    E pensare che non sono politicamente attiva, non sono comunista o robe simili… mi sono solo rotta le @@ di chi e come gestiscono (male) il mio paese.

    E per la prima volta da quando vivo qui riesco a dirlo: Oggi Milano era bellissima…

  9. Marealba, quando e se avrò un figlio, lo porterò a tutte le manifestazioni che penso possano aiutarlo a sviluppare la sua persona e le sue idee. Oggi in piazza c'era gente di tutte le età, tutta riunita per dire basta allo schifo che dilaga in questo paese e per rivendicare dei diritti, e una voce, che si è affievolita negli anni fino a scomparire del tutto. L'atmosfera era festosa, nessuno slogan imparato a memoria, nessun indottrinamento. E sono sicura che i bambini presenti (tanti) si sono divertiti passando una giornata con i loro genitori, in mezzo a tanta gente, tutta sorridente.

    Frida

  10. quasi 3 anni fa ho portato il mio bambino di esattamente 38 giorni alla manifestazione del  25 Aprile.
    L'hi riportato l'anno dopo ed il seguente ed ogni volta che ne avremo la possibilità.
    Perchè i valori che voglio passargli sono quelli, poi starà a lui condividerli o meno, oggi non era con noi in piazza ma solo per problemi logistici, perchè dimmi cosa c'è di male nel portare con me mio figlio (MASCHIO) a manifestare per la dignità delle donne?
    Non è ancora in grado di capire? e allora spiegami il senso di portare a messa un bimbo di pochi mesi o anni… impara frasi e slogan a pappagallo, ma i genitori che lo fanno vogliono passargli in questo modo dei valori, proprio come noi in manifestazione.
    e non ci vado per le parole degli uomini, per le idee dei politici, ma per valori come la dignità, il rispetto, l'uguaglianza e la pace.

    giofaccione
    P.S.  e siccome non sono totalmente impazzita il primo criterio che uso nella scelta è la sicurezza, sua innanzitutto.

  11. scusate, vi leggo volentieri e non scrivo mai…ma questa proprio mi ha fatto cadere le braccia..utente aninimo del post 17: ma tu non hai MAI manifestato "per scelta"? manifestare è esprimere un pensiero, una convinzione.. quindi è come dire che, per scelta, uno non pensa..è possibile?! mah,evidentemente sì…. cmq brave a tutte coloro che, pensando, cercano di educare i figli..alla libertà, prima di tutto mentale!

  12. Oh che bello ci hanno pensato l'altri a rispondere a mareall'alba io mi associo. So solo che, conoscendo già le sue opinioni in termini di femminismo – piuttosto tenui nevvero – non sono affatto stupita. Penso che anche non andando alle manifestazioni e dribblando il catechismo, mareall'alba troverà il modo di trasmettere le sue convinzioni alla prole, non mi pare proprio il tipo che si trattiene nel rispetto della coscienza emergente. La verità è che proprio la manifestazione non ti convineva non è vero? E allora mo' non ti nascondere dietro al dito ipocrita dei sacri diritti dell'infanzia.

  13. è stato vergognoso umiliante e degradante.
    Avremmo potuto dimostrare qualcosa, segnare il punto, stabile il valore delle nostre persone, ma siamo state strumentalizzate solo perchè certa politica non ha idee e vuole che cada il governo.

  14. A me hanno contestato la presenza del cane, “poverino”.. Perchè molti pensano di doverti insegnare a vivere, educarti al loro giusto modello. E la libertà di fare ció che si desidera nel rispetto della legge? È scritto che è vietato portare cani (con museruola!) o bambini (con la dovuta diferenza dai cani, va da sè) alle manifestazioni? Che @@@@! viva il rispetto della diversità delle scelte altrui!!!

  15. @ utente anonimo del commento 33: come veterinario e mamma ribadisco che gli stessi pericoli che può passare un bambino nella ressa li può passare un cane, senza contare che per i cani la ressa può essere molto più stressante.

    Magari la prossima volta pensaci: non credo che un cane manifesti per ideali umani ( semmai canini, ma sono disserazioni al limite della fantasia) ma per il suo benessere fisico ed emotivo, forse aspettarti a casa è meglio.

  16. LauraGDS

    Il criterio primo è ovviamente la sicurezza: noi non ci siamo minimamente posti il problema perche' non viviamo in una città a rischio ressa. Comunque vorrei far notare che in un paese civile, ci sono manifestazioni imponenti piene di bambini e perché no, anche di cani. Ho in mente i festeggiamenti per l'elezione di Barack Obama a Chicago, i funerali di Wojtyla a Roma. Quando ci si pone seriamente il problema della sicurezza in una manifestazione che si annuncia pacifica e apartitica, come genitore non posso non tenerne conto, ma devo prendere atto con molta amarezza che, una volta di piu', siamo scesi di qualche gradino.

  17. @gossip_girl

    nn è inculcare odio nei confronti di nessuno. le manifestazioni nn sono odio ma un testimoniare amore verso dei diritti che si ritengono intoccabili e fondanti la società in cui si vive.
    più in generale se sei mamma dovresti sapere che un sacco di bambini ripetono slogan pro o contro qualcuno perchè vivono all interno di famiglie dove ci sono dibattiti, si ascoltano gr e tg, si leggono giornali. vanno in giro e vedono i manifesti.
    sono parole "prive di significato" fino a che nn si raggiunge una maturità e del senso critico.

    carletta

  18. C'eravamo anche noi!
    A Firenze tantissime donne (e uomini) sorridenti & schifate che cantavano, urlavano e ballavano. Mi sento molto, moltissimo "assorellata"! 
    Simona

  19. ciao elasti, anch'io e il mio compagno eravamo in piazza castello, anch'io ho sentito finalmente una Milano bella, forte, viva come non mai!
    …e per chi ha idee diverse: non ho mai visto così tanta gente educata e a modo manifestare per un diritto…donne giovani, piccole e vecchie accompagnate da mariti, compagni e amanti, e tutte contente di esserci!
    Fossero tutte così le manifestazioni!
     la barese Stefania

  20. Mareallalba: …qualcuno ha chiesto anche a me, come mai i miei piccoli (tre maschi proprio come Elasti) siano venuti alla manifestazione di oggi. Qualcuno forse si chiederà come mai ci sia andata io. Qualcuno poi si chiederà anche come mai sia venuto mio marito! Nella mia famiglia pensiamo che il valore più importante, il principale, quello davvero irrinunciabile, sia IL RISPETTO. Il rispetto che non sta a destra o a sinistra. Il rispetto che per noi non è un valore astratto, bensì una pratica quotidiana. Ci piace rispettarci reciprocamente, qui dentro. E ci piace molto rispettare: il cibo, il pianeta e le sue risorse, il lavoro, la memoria, le regole, la libertà, le opinioni, gli animali, le persone… Le persone oneste di tutti i colori, di tutte le stature, di tutte le età e di qualsiasi transgenere, religione, gruppo, associazione, fan club, società sportiva…siano. Una scelta può non essere condivisa, ma sarà comunque rispettata.

    Ecco perchè oggi noi abbiamo trascorso una bellissima domenica: c'era da ribadire ancora una volta ciò in cui crediamo ed in cui cresciamo. I piccoli hanno condiviso con noi la voglia di far sentire anche la nostra voce, di colorare un bel cartellone e di incontrare tanta tantissima gente che la pensa come noi! Ammetto che l'idea che oggi loro hanno di Berlusconi e di ciò che lui fa alle donne è influenzata da quella mia e di mio marito. Ma di sicuro un'idea sul valore e la dignità del lavoro mio (sono una casalinga) e di mio marito (un medico) ce l'hanno ben chiara. E di questo, perdonami, mi rallegro. I nostri bambini non hanno nessun marchio: non appartengono a nessuna religione ed a nessuna fede politica. Da adulti faranno le loro scelte. Tuttavia, il rispetto non è una scelta, per noi. E' il solo modo che conosciamo per vivere insieme e volerci bene.

  21. a me non piacciono gli utenti anonimi, perchè mi piace avere la possibilità di parlare in privato senza disturbare tutti.

    Comunque se credi che un interesse ed un parere professionale per il benessere del tuo cane sia un insegnarti a vivere….

  22. Per anonimo 30.
    Mi spiace averti fatto cadere le braccia. Cmq posso rassicurarti sul fatto che anche se non sono mai stata ad alcuna manifestazione, ho sempre trovato il modo di esprimere i miei pensieri e soprattutto di rispettare chi la pensa diversamente da me. Senza farmi cadere alcunché.
    Chicca

  23. carletta38, io non parlavo delle manifestazioni TUTTE, ma di quella di oggi dove su 100 cartelli 99 erano contro qualcuno. Chissà chi?
    io ho due bambine e un bambino, tutti piccoli, mai mi faccio sentire a parlare di politica con mio marito davanti a loro, e sono molto preoccupata (molto no, insomma così così) di quando andranno a scuola e cominceranno a venire indottrinati da maestre della cgil
    adesso stacco, che vado a leggere Kant come ha detto umberto eco

  24. Per i cani per me è ben diverso che per i bambini. I bambini capiscono di più e possono divertirsi cognitivamente – i cani hanno sensi più sviluppati come l'udito e capiscono di meno. Non lo trovo giusto – alle manifestazioni vedo bambini che ridono e ballano sulle spalle dei genitori. I cani stanno con la coda bassa e gli occhi angosciati. Sicuramente i rumori alti danno loro molto fastidio. Non sarà probabilmente il caso della commentatrice anonima perchè dice che era in un posto piccolo con non tanto casino. Dico in genere.

  25. La penso esattamente come Mareallalba, con la quale spesso mi trovo d'accordo…In primo luogo proprio per una questione di sicurezza…Un conto è portare bambini e ragazzini di 10 o 11 anni, ma dei bimbi dai sette anni in giù…scusate: che senso ha? E' pericoloso, inutile e lasciatemi dire, da madre di un unico figlio quasi treenne, faticosissimo…A me fa già fatica pensare di portare solo lui…non potrei pensare con tre (ma quest'ultima considerazione, ovviamente è PERSONALISSIMA) . Se avessi potuto alla manifestazione avrei partecipato anche io, ma senza mio figlio, rimandando il momento a quando avesse avuto le facoltà per comprendere meglio quello che stava facendo…
    Logico poi che ognuno fa come vuole, soprattutto in queste cose…
    Un abbraccio Elasti!!!

    Ely

  26. A molte altre ma adesso soprattutto alla #44.

    La politica (e le sue piazze) è una cosa bella, nobile, interessante, utile ed emozionante. Più che Kant potresti iniziare a leggere Platone.
    Solo i bambini tenuti "al riparo" dalla politica, poveri loro, possono farsi "indottrinare da maestre della CGIL", perchè non hanno difese, non hanno consapevolezza alcuna, non hanno parole.

    E poi, questa cosa delle maestre della CGIL scusa ma fa ridere i polli. Non si vedono indottrinamenti a scuola da parte di maestre – che hanno molto molto altro da fare – almeno da quando i comunisti hanno smesso di mangiare i bambini. 

    Elisabetta 

  27. Giusto oggi mi è capitato tra le mani il libro di Bollea, le mamme non sbaglaino mai e sostiene che è una cosa giusta rendere i bambini partecipi dell'attività politica dei propri genitori in quanto è giusto che conoscano gli impegni dei genitori fuori dalle mura domestiche…

    maria carmine

Scrivi una risposta a mareallalba Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.