Nonsolomamma

un latte freddo in bicchiere piccolo

"pronto, bar!"

"pronto, buongiorno barista gigi. qui è l'elasti-redazione. posso fare un ordine?"

"certamente, aspetti che prendo una penna e sono da lei… eccomi. mi dica"

"un caffè macchiato con il latte a parte, un caffè lungo in tazza grande, un cappuccio senza schiuma e un cappuccio normale ma bollentissimo, una frolla con la marmellata di ciliegie, un…"

"non abbiamo la frolla con la marmellata di ciliegie"

"ah, aspetti un attimo. collega I! non hanno la frolla con la marmellata di ciliegie. cosa? una brioche con il cioccolato, possibilmente un po' bruciata"

"le abbiamo finite"

"allora aspetti… collega I… una brioche vuota poco cotta"

"va bene. arriviamo subito"

"no, aspetti, non ho finito"

"mi dica"

"un toast farcito con i sottaceti, un tè verde ma assolutamente non aromatizzato al gelsomino e nemmeno al limone, un ginseng, un latte freddo in bicchiere piccolo e due amaretti, ah! anche delle cicche a forma di cubo gusto frutti di bosco. grazie"

click.

tra qualche mese l'elasti-redazione cambierà sede. il barista gigi forse si dispiacerà. o forse no.

103 pensieri riguardo “un latte freddo in bicchiere piccolo

  1. ma le ordinazioni erano tutte di un' Elasti collega INCINTA??
    Accidenti, che appetito! E la tua qual era? mmh, vediamo…le cicche cubiche forse?
    Isa (Giasel)

  2. ehm, la mia era il tè verde. sono nel tunnel da quando ho il part time. pare faccia bene… lo spero perché è abbastanza disgustoso.
    certo che vado al lavoro in bicicletta! perché non dovrei? ho pure un caschetto regalatomi da nonna J, con cui, a dire delle mie amabili colleghe, sono inguardabile 🙂

  3. C'era una stupenda vignetta di Andrea Pazienza. 'Sto tipo stava dietro la macchina del caffè con espressione assente, mani occupatissime e un vortice di richieste tipo "Tre espressi e un deca!" "Un cappuccino chiaro senza schiuma tiepido!" "I caffè sono quattro!" "Aggiungi due tè, uno latte uno limone!" E il commento: Mario sta alla macchina. È impazzito tre anni fa, ma è troppo occupato per rendersene conto.

  4. Caffe ‘ con lo sputo o almeno con doppia maledizione incorporata!! Che lo bevi e corri al gabinetto!
    Ma come e’ questo The verde non aromatizzato??? forse meglio non sapere, son cose da cittadini ! 😉

    Barbara

  5. Elasti, che palle, pure il te verde. Ma quando ci racconti una bella litigata con una collega, con una mamma fuori scuola, con tuo marito che ti abbandona sempre. Non darò mai da leggere Pollyanna a mia figlia, per carità di Dio.
    In questa fase mi piacerebbe leggere un blog più trasgressivo, incazzato, dirompente. Non questa melassa al quadrato in cui la mamma è quella che ci rimane sempre fregata. Perchè io NON CI POSSO credere che VERAMENTE trovi bello stare a casa col virus intestinale mente tuo marito se ne va a N.Y. da solo. Ma lo sai che i convegni sono una scusa bella e buona per farsi i propri cavoli alla grande? Con la parvenza del lavoro però. Perchè le mamme docenti per qualche anno non vanno ai convegni quando i bimbi sono piccoli e gli uomini sì?

    E non ti arrabbiare perchè io sono come te e sto un po' parlando a me stessa

    Alessandra

  6. ero "preoccupata" per la futura distanza da casa. w la bicicletta! con la prima figlia ho smesso di pedalare solo 10gg prima del parto e perchè mio marito si è rifiutato di riparare la gomma bucata…
    Lauretta G

  7. alessandra: no, non mi arrabbio. ma la cosa fantastica di tutto questo è che se scrivo che mi sento una cacca perché mi salta il weekend romantico, il marito parte per new york ma prima mi dice che la comunione di amorosoi sensi è andata a farsi benedire e il virus intestinale ci attacca, qualcuno subito mi fa notare che sono un'ingrata perché la mia vita è meravigliosa e da qualche parte invece c'è gente che soffre veramente. quando racconto che una giornata a giocare a rubamazzo con il figlio di mezzo malato mi ha ricordato le mattinate con la mia nonna quando la malata ero io, qualcuno dice eccheppalle non ci credo che sei contenta di passare le giornate con un figlio malato. quando scrivo in un commento che sono nel tunnel de te' verde passo per pollyanna, quando scrivo che sono felice perché ho il part time passo per la stronza che ottiene tutto quello che desidera e manco se ne rende conto.
    no, non mi arrabbio ma mi interrogo.

  8. Il tè verde è un mondo, c'è il matcha, il gunpowder, il sencha, e molti altri… io preferisco il gunpowder. Va bevuto a stomaco pieno, perché fa meno bene di quanto si fa credere, in quanto la gusto… ci si deve abituare.

    Ma… dove vi trasferite? spero sempre a portata di bicicletta?!… i caschi da bici sono bruttini, pure io quando metto il mio, i miei amici scoppiano a ridere, dicono che sembra che abbia un melone sulla testa, in effetti mi trovo ridicola.
    Avrei in mente un casco più estetico, ma non l'ho trovato qui, invece una volta ho visto i vigili scandinavi regalarlo ai ciclisti, era bellissimo.

  9. Elasti, di norma sono stronza (ehm.. si possono dire qui le parolacce? Vabbè, poi non lo faccio più) ti dico che sei una gran cartola.

    E se te lo dico io, che non è che mi lamento della mia vita ma di sfighe serie serie un paio ce le ho, puoi controbilanciare un po' di astio altrui.

    Cartola sei, ed è bello sentire cose così: belle.

    Il detto "Mal comune mezzo gaudio" è vero solo per chi non ha le palle di ammettere che con un po' di sbattimento in più le cose migliorerebbero, ma lamentarsi è molto più comodo.
    Pure trendy.

    Chi vuole cose lamentose può leggere la posta a Francesco Alberoni.

  10. Una volta Severginini su Italians postò due critiche diametralmente opposte su un suo stesso pezzo. Si interrogava pure lui su come mai alcuni esageravano a… fargli complimenti ed altri lo insultavano senza mezzi termini.
    Ricevette un aforisma in risposta.
    "Ogni persona dovrebbe avere un cane che l'adori, un vero balsamo per l'ego, ed un gatto che lo ignori, per rimanere con i piedi per terra."
    Replicò che poteva essere un idea, lui li aveva entrambi che io sappia, ma che a volte cani e gatti litigano e non sapeva se l'idea andava bene anche per un blog( lui si riferiva al suo blog sul corriere, ovviamente).

    Oh… però meglio gatti che ignorano a conigli curiosi, vero?
    Ciao
    Rabb-it

    (Eh firmo… meglio specificare come mai parlo di conigli!)

    ;-D

  11. Elasti, più che interrogarti, secondo me dovresti accettare questa realtà: avere un lavoro che piace, un marito ok, tre figli sani (che ti danno tanto da fare ma anche tanto amore), avere ottenuto il part time e soprattutto avere il dono della scrittura, cosa che ti ha permesso di far decollare il tuo blog e di pubblicare due libri…tutto ciò crea invidia in molte persone, che magari pensano di meritarsi quello che hai tu, e invece.
    Poi è logico che se ti lamenti ti dicono sì ma quelli che hanno gravi problemi, se sdrammatizzi sì ma sei ottimista fino all'idiozia come Pollyanna, se sei contenta e soddisfatta del tuo part time sì però sei troppo fortunata. Se scrivessi che sei stanca sì però anche tu, fare tre figli, pensi di essere una superdonna? Suggerimento: leggi i commenti e non dar loro peso. La tua vita ha aspetti, positivi e negativi, che solo tu conosci. Il resto è aria fritta.

  12. c'e' sempre qualcuno a cui non va bene qualcosa, ma il mondo e' bello xche' e vario, si dice da noi.
    io vivo e lascio vivere
    debs

  13. Severgnini e’ un vecchio saggio capo indiano!

    Comunque… Pensa come si sarebbe incazzata questa tipa se avesse scoperto che anche le cicche senza zucchero erano tue !! Dopo la mollezza del the verde, la degenerazione morale dei dolci sugar free!
    ;))

    @Jasmin ho capito dopo che era The verde vero, avevo pensato a una di quelle bevente fredde Gia pronte.

  14. ieri qualcuna scriveva, come commento al post, che questo blog è come se fosse il focolare di elasti dove, messi a letto i figli e finita l'ansia del quotidiano, ci si rilassa un po' ritrovandosi nei racconti di Elasti e nelle parole delle altre. Io condivido e sento tantissimo questo pensiero.
    ed a chi vorrebbe elasti ed il blog più o meno felice, incazzato, triste o qualsiasi altra cosa, mi sento solo di dire che nessuno vi obbliga a stare qui, che ci sono un sacco di altri blog più o meno incazzati, tristi, felici ecc.

    Questa è la casa di Elasti e lei ci apre la porta per farci stare un po' insieme… se il tappeto ti fa schifo, la tinta alle pareti ti intristisce o le foto sul tavolo del soggiorno non piacciono non è Elasti che deve cambiare l'arredamento.

    giofaccione

  15. Che meraviglia!
    Questo post mi ha fatto tornare in mente un periodo della mia vita bellissimo. Lavoravo in un ufficio pieno di donne, e solo per metterci d'accordo per l'ordine al bar se ne andava mezza mattinata…
    …però, eh….latte freddo in bicchiere piccolo??!!
    Noi eravamo molto meno fantasiose… o forse era il bar che era molto più "scrauso" come si dice a Roma….o ti beccavi il cappuccino che magari non avevi nemmeno ordinato e ti stavi zitta, o rimanevi a bocca asciutta…
    quante pretese….

    LadeaKalì

  16. 13: io sono mamma e insegno all'universita'; quando mio figlio aveva quattro mesi e mezzo, e lo allattavo ancora esclusivamente, come si dice, e' venuto con me a un convegno. Ando' bene, e ho un bellissimo ricordo di quei giorni. come vedi, i convegni non sono una questione di genere. e neanche un modo per farsi i cavoli propri alla grande, come forse non proprio elegantemente osservi: sono, semplicemente, lavoro. dimenticavo: il senso dell'umorismo e la delicatezza della scrittura NON sono melassa. 

  17. qnt capisco il barista… cmq sappiate che é il suo mestiere… un pó anche il mio… la maggior parte dei clienti ci complica la vita… magari mi chiamasse elasti x ordinare la colazione la consegnerei anche nella nuova sede…

  18. Elasti, il tuo commento 15 mi ha fatto sganasciare… ora me ne vado a letto ridendo… buonanotte a tutti…

    PS: ultimamente mi sto drogando con una tisana liquirizia-anice-finocchio… dovresti provarla… è proprio buona!!!

  19. ci sono momenti in cui penso che il mio lavoro, quello del veterinario, non sia poi tanto schifoso. Esattamente momenti come questi in cui ringrazio il cielo di mettere termometri nel baugigi e non essere una barista 🙂

  20. E' un po' come quando si va in pizzeria e tra le 12569 pizze in menu va a finire che tutti prendono una variazione e il cameriere sotto sotto (ma nemmeno poi tanto)  desidererebbe solo ammazzarti infilandoti la penna nell'occhio!
    😀
    E comunque, viva il barista Gigi!

  21. Al povero barista mancava l'ordinazione di un cappuccio chiaro, tiepido, in vetro, deca, senza schiuma, senza cacao, senza zucchero…
    Mi piace la replica del commento 24 alle critiche. Elasti, non interrogarti, è sempre la storia del vecchio, dell'asino e del bambino, comunque fai (nel tuo caso, qualunque cosa tu scriva), qualcuno avrà da ridire.
    Roberta, che va in bicicletta senza casco.

  22. qutoto il commento 19. assolutamente anch'io la penso cosi'.
    poi secondo, Elasti stanotte ti ho sognata!!!! aiutoooooooooo
    che significa??? ho sognato il tuo sorriso, e il tuo viso cosi' simpatico, e che parlando con te mi dicevi che stavi organizzando una vacanza a parigi, e con tre bambini non sapevi se essere felice o non di andare…!!!!:)

    Un BACIO GRANDE !!!
    Sharon&G

  23. Cara Elasti… tu racconta quello che vuoi…. che lo sai fare cosi bene!!!!
    Poi per i commenti ti do un consiglio: 'lasciali perdere!!!' Il mondo è bello perchè è vario, dicono!!! mettere daccordo tutti è impossibile… e il porsi troppe domande non porta a nulla!!
    un bacio
    Elena

  24. Sai Elasti è normale con un blog come il tuo che ogni cosa che scrivi venga analizzata nei minimi particolari oppure denigrata, o esaltata, susciti molta invidia e infatti in molti commenti  si può scorgere la bile che sgorga a fiotti.

    Stile Bersani quansdo parla di Berlusconi.  

    Mario.

  25. #15 :  oh, cominci a darmi delle soddisfazioni!  brava, ancora due spanne sopra! vedi che mettere un pò le cose a posto fa bene alla salute, più del tè verde!

  26. ha, ha, mi ricorda il mio "quasi" primo lavoro in pizzeria. Alla fine del pasto gli stranieri ordinavano un bel Cappuccino. Normale, nulla di più. Gli italiani, invece, erano capaci di ordinare anche 10 tipi di caffé diversi. Con i prodotti di caffetteria abbiamo una fantasia inbattibile!

  27. Be', se partiamo dal presupposto che qui siamo "a casa di Elasti", la critica al tono dei suoi post è semplicemente senza senso. Sarebbe come andare a casa della nostra migliore amica e:
    –  il giorno in cui si lamenta, farla sentire in colpa perché c'è chi sta peggio di lei,
    – il giorno in cui si lancia in ridicolaggini, dirle che sta dicendo ca##te
    –  il giorno in cui è felice per qualcosa, dirle che per lei è tutto facile

    Ma con la vostra migliore amica lo fareste? E con una conoscente che vi ha gentilmente aperto la porta di casa sua?

    Non credo, nel primo caso per affetto, nel secondo per educazione.

    Esprimere il prioprio parere quando si apre un dibattito su una tematica, è un conto, sparare a zero appena una dice "A" è un altro. Le critiche devono avere un senso, sennò che significano?

    @Elasti: fregatene e non ci riflettere nemmeno troppo, sei a casa tua e sei libera di sentirti, e raccontarti, come ti pare. Commenti "bipolari" ce ne saranno sempre…
    Il té verde però…non ho capito perché ti stai ingliggendo questa punizione, ci sono altre cose che "fanno bene"

    🙂

  28. dall'età di 19 anni (ora son quasi 35) la mia colazione prevede un tazzone di te verde dolcificato con miele. oltre al resto.
    che c'entra pollyanna sta volta?
    ciao!  

  29. Commenti #15 di Elasti:
    standing ovation Elasti cara.
    La morale è che il mondo è pieno di gente che fa la bacchettona sui blog. Non oso immaginare come siano nella vita vera: tutte signorine Rottermeyer. (Ecco, magari non si scrive così e arriverà qualcuno a cazziarmi).
     
    Ora il mio commento

    il the verde fa cag****. Elasti mio dio è amaro!! E se ci aggiungi quintali di zucchero…nein! 🙂

    Dicono che fa bene perché fa schifo no?! Così uno si autosuggestiona e continua ad infliggersi questa penosa sbobbetta.
    Che poi il the verde del bar è in bustina di produzione industriale per cui il di the verde l’avrà visto con il binocolo.
    Potresti buttarti sulle tisane al finocchio che sanno anche  un po’ di liquirizia così ti illudi di mangiarti una rotella Haribo (Haribo è la bonta che si gusta ad ogni età,o no?)
     
    Un abbraccio. Elasti for President (de che?)

  30. A me invece è venuta una nostalgia folle del bar sotto l'ufficio, del cappuccino con la schiuma e il cuoricino e degli opportuni tortelli di accompagnamento. Perchè mi son fatta il thè con il microonde circa un'ora fa e mi son dimenticata di berlo… e non ci sono brioche fragranti da queste parti. Ma solo pane integrale. Bello lavorare da casa, eh?!?
    ps W Elasti!

  31. Il tuo post mi ha ricordato quel filmato di Bruno Bozzetto (un genio!) che paragona l'Italia all'Europa (capitolo COFFEE). A chi non l'ha ancora visto, lo suggerisco caldamente:

    W il caffe'. E i caffe' con Gigi incorporati.
    laPaola

  32. totalmente d'accordo con la zingara.

    Massima solidarietà al barista.

    Per ogni variazione spero che faccia pagare un extra (già il caffè a milano costa tra gli 80 e i 90 cent mentre a Cremona viene 1 euro fisso, se poi chi lo vuole macchiato caldo in tazza fredda con già dentro una bustina di zucchero girato   lo paga ancora come il caffè normale, non c'è giustizia!)

    Baci
    (com'è che si fa a far passare il raffreddore ad un bambino di due mesi?
    per adesso si va di fisiologica nel naso prima delle poppate – abbiamo sospeso l'aerosol di clenil ché ci sembrava troppo –
    restano da provare  gli impacchi di semi di lino con olio di ricino ma vorrei un parere delle tante e brave mamme qua.
    Se è troppo OT, tranquille che non mi offendo!
    )

    Gurzolo

  33.  Appunto! Come mai una si deve punire bevendo schifosisismo the verde amaro?

    Non è meglio un pezzo di cioccolata? un poket coffe? Un pasticcino?

    Non fa male mangiarne uno soltanto però ti da la carica e il buon umore  non so cosa ti debba dare il the verde! Forse farà bene, allo stomaco ma all'umore?

    Da retta a me la qualità della vita non si misura a privazioni ma a godimento!

    Mario.

  34. concordo pienamente con "la Zingara" #41… insomma se uno/a non apprezza  le tue gioie le tue debolezze…. ha solo da non leggerti, ti pare???? non siamo mica costretti ad aprire e leggere il tuo blog!!!!

    P.s. sono quasi alla fine di nonsolodue… sei stupenda!!!

    un abbraccio

  35. x Gurzolo #47

    La mia seconda pisola è nata ad ottobre con il fratello che aveva appena iniziato il secondo anno di materna…praticamente da quando è nata fino alla fine dell'inverno ha avuto sempre il raffreddore!!
    Il mio rimedio (consigliato naturalmente dal pediatra) :RINOPAIDOLO, una pomata da spalmare sulle mini narici sempre da tenere a portata di mano. Penso sia datata (anche guardando la scatola in stile liberty) però forse per questo molto efficace!

    CIAO
    Mogliemammabibliotecariacasalinga

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