durante la gelida settimana senza caldaia, elastigirl e lo hobbit piccolo si sono inventati un rito pre-sonno, da compiere rigorosamente sotto tre strati di coperte e piumoni.
il rito consisteva di due parti: una prima standard, mutuata dalla consueta routine serale, l'altra più impegnativa e indotta dall'emergenza freddo.
eccone un esempio.
prima parte del rito:
"mamma, sei plonta?"
"prontissima"
"puoi paltile"
"…"
"ti sei dimenticata gli abblazzi"
"ecco"
"e i glattini?"
"i grattini te li ho appena fatti!"
"mamma, conzentlati: da te voglio bazi, abblazzi, calezze e glattini. sono quattlo cose. licominzamo da capo pelché non li hai fatti pel bene"
seconda parte del rito:
"qual è la mia missione questa sera?"
"piedi"
"bzzzzz! shhhhh! fssssss! zkzkzk! fatto! sono caldi adesso?"
"sì, caldissimi"
"e ora che missione ho?"
"adesso la missione è scaldalmi il naso"
"shhhhh! fsssss, pzk pzk pzk… missione compiuta?"
"quasi"
e via così fino al completo riscaldamento hobbit.
gli hobbit sono animali abitudinari ma tedenzialmente protervi. pertanto qualsiasi concessione straordinaria o sforamento dai confini prestabiliti diventa immediatamente legge e si trasforma in una nuova più articolata routine.
dalla rottura della caldaia la cosiddetta 'missione' si è aggiunta al già impegnativo, talvolta sfinente, quartetto baci-abbracci-carezze-grattini.
questa sera.
"va bene nano. buonanotte"
"e la missione???"
"ah, me ne sono dimenticata. ma non ce n'è bisogno. non fa più così freddo…"
"senti le mie mani! sono zelate. hai sentito? allola la tua missione è scaldalmi le mani"
"va bene. shhhh, fsssss… certo che se ti mettessi la maglia del pigiama invece di stare in maglietta e ti coprissi con il piumone la missione sarebbe più semplice!"
"tloppo fazile! gualda che tu adesso sei al secondo livello! non puoi avele tutto fazile"
"secondo livello?! ma che dici?"
"zelto, secondo livello. come nei videozochi: diventi più blavo, passi il livello e il zoco è più diffizile"
"ma cosa ne sai tu di videogiochi e di livelli, scusa?"
"non cambiale discolso e pensa alla tua missione che magali passi al telzo livello".
ps di aggiornamento: gli organizzatori giapponesi hanno rinviato il convegno a data da destinarsi. mister i non partirà. hiroshi, il collega tokyoita marxista, è stato formalmente invitato a trasferirsi per un periodo nell'elasti-casa. lui si è profuso in ringraziamenti ma ha dichiarato che "the current situation is not so serious as the western media may state". sarà.
Jasmine, la disinformata sei tu:
è davvero necessario distinguere e capire chi dice cosa quando si fanno affermazioni pesanti.
Il governo svizzero non ci pensa neanche a rinunciare al nucleare, ne hanno parlato in questi termini i partiti di opposizione non i governanti. Così come in Germania, anche in Svizzera quello che è stato annunciato (e sottolineo annunciato, non deliberato) sull'onda dell'allarme giapponese, e la volontà di sostituire gli impianti di vecchia generazione con quelli nuovi, più sicuri.
Tutto quello che la Merkel ha detto è che presto, appena possibile, dismetteranno 2 (su 14) delle loro centrali perchè ormai vecchie, per SOSTITUIRLE CON NUOVE CENTRALI. Altro che rinunciare.
La Francia poi non ci pensa neanche, sto parlando del governo non delle chiacchere che girano sui media. Anzi, come ho già scritto, ne stanno per accendere un altro l'anno prossimo.
Informati.
x Zauberei: vorrei farti notare che nel mio commento non ho espresso una mia opinione sul nucleare, ho voluto sottolineare una frase palesemente falsa espressa su un argomento molto delicato.
Sono dell'opinione che su questi temi che ci riguardano tutti occorre basare le discussioni non su giudizi personali sugli uomini ma sui dati di fatto, sui numeri, sulla corretta informazione.
Se vuoi opinioni molto più accreditata della mia suggerisco di googlare quello che hanno detto in proposito calibri nazionali come Margherita Hak e Antonio Zichichi.
Ma forse la nostra Jasmine ne sa più di loro.
eeeh già… i riti serali… guai a toccarli… e GUAISSIMI AD AUMENTARLI…..
ps se mister i avesse vouto partire lo stessso, ti avei prestato io i chiodi e il martello per inchiodargli le scarpe!!!!
un bacionissimo agli hobbit…
( noi abbiamo un pischello che fa un anno il 26 e una biancaneve che ne fa 3 e mezzo ma con una lingua di una di 33…)
ah zichichi, lo scienziato la cui frase più celebre è "io credo in colui che ha fatto il mondo"
per quanto riguarda la germania ed il nucleare a leggere i giornali come il corriere della sera parrebbero indecisi sui tempi del phasing out (abbandono progressivo del nucleare in toto), non si legge da nessuna parte di impianti nuovi in programmazione:
http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_15/merkel-reattori-tedeschi-europa_471141ca-4ef2-11e0-9fbe-81b04f5e425c.shtml
ula
Il Leader stabilisce i livelli…il Leader manovra il gioco…Il Leader guida la folla…Cara Elasti-Player dovresti ritenerti onorata di poter partecipare …Ci chiediamo solamente quante vite hai nel gioco? Speriamo non tante come il nano psicopatico che governa il paese che gioca ..gioca…ma non raggiunge mai il Game Over!
Ps:
Please PLEASE please non chiamateci il Leader HP sembra che state parlando di una stampante…..
i discepoli (allucinati) dello Hobbit Piccolo….
@ Ula, hai capito bene! Oggi in Germania ne hanno spenti 7 e pensano di chiuderli tutti non di sostituirli come afferma Mareallalba. E il discorso della Merkel ieri in TV era chiarissimo in tal senso.
@ Zauberei, ti quoto in toto! non è perché gli altri paesi ce l'hanno allora pure noi! Mi auguro e spero che la Francia si ridimensioni! Inoltre in Francia hanno una forte incidenza di leucemie per chi vive nei pressi delle centrali che emettono vapori radioattivi. Non mi è MAI sembrata una giusta soluzione energetica e ciò che sta capitando in Giappone ne è la riprova. Non solo, ma non hanno nemmeno tutto quel risparmio economico. In TV fanno molte pubblicità per il gas e la sua convenienza rispetto all'elettrico (per il riscaldamento, scaldabagno, cucina…). Molte loro nuove costruzioni (da quando hanno buttato giù quei casermoni HLM: case popolari) sono secondo i dettami dell'energia integrata, con bollette molto basse grazie al fotovoltaico, al geotermico, ecc… e sono case popolari.
La costruzione di centrali nucleari dovrebbe concernere il mondo intero e non solo il paese che le costruisce, perché se scoppia da una parte coinvolge molti!
Ha ancora ragione Zauberei, le energie alternative non sono sufficienti, ma possono aiutare, almeno MUOVERSI e non ritirare gli incentivi al fotovoltaico come ha appena fatto questo "governo".
jasmin, il tuo commento:
"E a parte tutto ciò… in un paese dove domina la mafia, la corruzione, dove non si sa nemmeno gestire il problema rifiuti, davvero credi che sia ragionevole mettere in mano a queste persone la gestione del nucleare?"
ho letto un commento praticamente identico nelle lettere sul n° di oggi di metro…l'hai scoppiazzato o esprimi anche li le tue opinioni?
@ Discepoli, mi hai fatto sganasciare! Hai ragione….
Zauberei: il referendum sul nucleare ci sarà il 12 giugno e chi è contrario al nucleare dovrà votare SI', chi è favorevole dovrà votare NO (attenti a non sbagliarsi, il "no" è a favore!). Probabilmente lo sai ma dal tuo commento non era chiaro 🙂
Sul tema, io sono contraria al nucleare, anche se non sono una fanatica!, e non da adesso (anche se penso che la tragedia attuale ci dica veramente tanto, purtroppo); è vero che sulle energie rinnovabili siamo probabilmente ancora indietro, ma se si decidesse di investire veramente su di esse sono certa che i progressi sarebbero rapidi. E' davvero una scelta di campo importante da parte dei governi… che al momento mi sembrano tutti un po' molto titubanti (poi magari si investe tantissimo in armi e cose belliche…).
Certo le centrali nucleari da noi sarebbero un bel regalo agli amici degli attuali governanti, peccato che non scommetterei un soldo bucato sulla tenuta del sarcofago una volta arrivata la scossa di terremoto, che da noi non manca mai. Evidentemente i fautori del nucleare de noantri hanno parecchie vite da spendere, la loro e quella dei loro discendenti. Io no.
P.s. magari se nel frattempo gli attuali sgovernanti non avessero tolto gli incentivi, bloccando di fatto il mercato delle energie alternative, come era su tutti i giornali, forse si potrebbe credere alla buona fede. No, anche in quel caso, no.
ALLARME OT! ecco, scusate ma desidero dire la mia non foss'altro perchè per raccogliere quanto segue ci ho impiegato una settimana. Il testo è ricavato da un'intervista fatta a un ingegnere che si occupa di tutte le energie, quindi è assolutamente sopra le parti. Insieme ad altre centinaia di ricercatori, tutti tecnici, quindi lontani dal risvolto ideologico della questione, deve trovare la soluzione migliore per noi, per l'Italia. Mi scuso davvero con Elasti per l'invasione
<<L’energia nucleare va pensata in associazione con le energie rinnovabili, e le fonti fossili, impiegate con tecnologie nuove, capaci di ridurre le emissioni o sequestrare la CO2. Solo così può essere possibile garantirsi tutto quello che serve: approvvigionamenti energetici sicuri, costi dell’energia elettrica paragonabili a quelli della media europea (attualmente quelli italiani sono superiori del 30-60%) e una forte diminuzione delle emissioni di CO2, secondo quanto stabilito dal protocollo di Kyoto. Da sole le energie rinnovabili non riusciranno infatti mai a rispondere ai bisogni energetici crescenti di una nazione come la nostra, anche se l’Italia dovesse raggiungere nel 2020 una quota di rinnovabili del 20%, centrando così l’ambizioso obiettivo che si è prefissata l’Europa. Oggi l’Italia, nonostante i grandi investimenti effettuati sulle rinnovabili è a meno del 15% (e l’11% è idroelettrico di cui dobbiamo ringraziare i nostri nonni). Tutto il resto è prodotto grazie a fonti fossili, che non garantiscono la sicurezza degli approvvigionamenti (sono quasi completamente importate) e la riduzione dei costi e delle emissioni. Per quanto riguarda i rischi legati al nucleare, basta dare un’occhiata alle statistiche relative al funzionamento dei reattori dagli anni Cinquanta a oggi per rilevare l’assenza di problemi rilevanti di sicurezza per tutti gli impianti costruiti e gestiti secondo i criteri e gli standard occidentali. L’energia nucleare è controllabile e affidabile proprio grazie al fatto che in Occidente fin dall’inizio del programma per le applicazioni civili del nucleare è stata data la massima priorità ai criteri di sicurezza. Il disastro di Chernobyl del 1986 è stato causato dall’adozione di un concetto di reattore vietato in Occidente (era stato costruito nell’ex-URSS per produrre plutonio militare), dall’esecuzione di manovre proibite dalle stesse procedure dell’allora Unione Sovietica, dall’assenza di un contenitore di sicurezza capace di proteggere l’ambiente. Quest’ultimo è obbligatorio da sempre nelle centrali nucleari occidentali e in quelle che il governo propone tale contenitore è addirittura a doppia parete>>.
Nell’Unione Europea sono attive 146 centrali nucleari. Più di preciso, sono presenti in Spagna, Svizzera, Germania, Gran Bretagna, Finlandia, Belgio, Svezia, Slovenia, Ungheria, Bulgaria, Slovacchia e Francia, dove sono 58.
http://www.nonnasidiventa.blogspot.com/
Mareallalba ma io non volevo polemizzare con te, diversamente da altri io quando voglio discutere con qualcuno lo menziono direttamente. La questione di oh la francia ce ne ha tot la russia a ritot è un argomento molto diffuso, e lo riprendevo come tale – con toni altrettanto poco polemici. Personalmente ho anche un problema su come certi scienziati trattano certi argomenti – il nucleare come il wifi – e non di rado nutro un sospetto epistemologico – il che non vuol dire che ci si debba esimere dall'informarsi, alla fine spesso si sta da capo a dodici, più informati più muniti -ma come prima:Constatando come la scienza riesca a produrre atteggiamenti antitetici tra gli scienziati mi sembra chiaro che sotto c'è un modo diverso di stare nel mondo, un modo diverso di usarlo, e questo modo traluce. A fare attenzione quando si legge l'intervista a uno scienziato si potrebbero evidenziare i passaggi squisitamente scientifici e quelli solamente politici.
Leila che Dio ti protegga non ci avevo capito una cippa:)
#60 che ci dice il nostro ingegnere sopra le parti dell'incidente di three mile island? (senza polemica, specifico!! anzi ho una grande opinione della nonna!!)
#56, se metro riporta le stesse considerazioni espresse da jasmin ti informo che non sono gli unici, che può essere pure che si copino tra loro ma fatti un giro in rete, siamo come dire in parecchi a pensarla così, mi spiace.
ula
OT
@ nonnasidiventa, un mio amico su FB ha messo una mappa delle centrali in Europa e Russia e in totale (secondo quella mappa) ce ne sarebbero 439!!! (intanto a Fukushima sono a livello 6 di allarme il 7 è il massimo che era quello di Cernobyl, e gli effetti si vedrano dopo generazioni a parte le morti immediate)
@ anonima 56, che dire? ciò che ho scritto erano ovvietà banali, ne è la riprova che le hanno scritto anche sul giornale che hai letto!
Spero che Hiroshi si decida a venire a Milano per un pò!
Per info generale, la nube radioattiva di Fukushima sta avanzando verso la California, e i francesi temono che arrivi anche sulla Francia! Il mondo è UNO SOLO!!!
nonnasidiventa e le scorie dove le mettiamo?
il problema non è un possibile incidente (sarebbe come dire no ai viaggi aerei, perchè gli aerei possono cadere), ma lo smaltimento dei rifiuti. in un paese come il nostro dove il giro dei rifiuti è in mano alla camorra, dove la maggior parte dei rifiuti tossici viene smaltito in maniera assolutamente illegale (nei mari, nei fiumi, nel suolo) davvero vuoi portare il nucleare in Italia? scusate ma io vengo da napoli, e soffro già abbastanza per la mia povera terra, toglietevi i prosciutti davanti agli occhi e pensate a tutelare la salute dei vostri figli e nipoti.
Ciao Elasti, ciao a tutte!
E' proprio vero che, come diceva Eduardo "gli esami non finiscono mai"! E infatti anche i rituali per la buona notte… non finiscono mai! Ed è così per tutti! In ogni caso, c'è la conferma lampante che il pischello è proprio una gran lenza!!!
P.S.: ho letto il post precedente e i relativi commenti: anch'io, come molti sono contraria al nucleare, e sarei molto più contenta se si puntasse di più sulle cosiddette energie alternative, soprattutto in considerazione degli esemplari di … (riempire pure gli spazi a piacere) che decidono della nostra sorte (i cosiddetti governanti, italici, e i loro amici,). Infatti, mi chiedo: ma se sono stati capaci di sghignazzare allegramente mentre a l'Aquila si moriva, dopo aver costruito case tenute insieme con il nastro adesivo, di cosa non sarebbero capaci dopo aver (si fa per dire) costruito centrali nucleari "modernissime" (Prestigiacomo dixit) sicuramente tenute insieme con il nastro adesivo?
Floralye
62, non me ne ha parlato di quell'incidente perchè ci siamo soffermati sull'Europa e, in più Three mile island non aveva provocato morti tra i lavoratori della centrale e nessuna conseguenza accertabile sugli abitanti dei dintorni. Comunque ho definito l'ingegnere sopra sopra le parti perchè lui viene pagato comunque (è un ricercatore) sia che si opti per i mulini a vento che per il nucleare. Il suo compito (suo e di altre decine e decine e decine) è solo di elaborare strategie utili a non far rimanere senza energia le generazioni che verranno. Specifico che io non sono per il nucleare nè per il non nucleare perchè la questione è per me troppo complessa e fuori dalla mia comprensione: non ho strumenti per valutare insomma. Ho solo riportato un'intervista. Sul numero delle centrali in Europa, quello mio è l'ufficiale (forse le altre non sono attive, boh, non voglio insistere perchè ho solo la fonte che ho detto)
http://www.nonnasidiventa.blogspot.com/
te lo chiedevo nonna #66 perchè mi pareva di aver arguito che l'incidente di three mile island per quanto senza morti avesse pesantemente condizionato le scelte successive dei governi statunitensi ( no nuke)
in ogni caso si può dire che oggi ai giapponesi terremoto e tsunami sarebbero bastati e avanzati senza doversi ora pure confrontare con il rischio di "apocalisse nucleare" parole dei quotidiani dal corriere al washington post etc etc?
ula
non ho letto i commenti, ho visto che ne parlate, forse l'hanno già segnalato altri , ma io ve lo posto lo stesso. Brave che ne parlate! Ecco le battaglie vere che devono sposare le donne! Sia che siate a favore sia che siate contro è con questi temi che il nostro cervello si deve confrontare.
http://www.greenpeace.org/italy/it/News1/news/fermiamo-con-il-referendum-il-nucleare/?activeid=213839#petition_widget
grazie alerina!! belle parole e bel link.
nonnasidiventa, questo è un tema sul quale non si può sospendere il giudizio per "ignoranza": saremo chiamati ad esprimere un parere, è nostro dovere renderci in grado di farlo. siamo o no cittadini? altrimenti non votiamo e non facciamo referendum, se i temi sono troppo alti o complessi. senza offesa, lo ribadisco, si fa per confrontarsi.
ula
p.s. padrona di casa, avresti immaginato discorrendo del viaggio si/no di Mr I di scatenare tanta discussione sul nucleare? in ogni caso viva la discussione no? è merito tuo se si crea uno spazio di discussione su temi come dire non così secondari, e non vale solo per il nucleare, tanto di cappello. date a cesare quel che è di cesare.
70: no, non lo avrei immaginato, come del resto non immagino la piega del dibattito post-post nell'80% dei casi. però mi piace molto 🙂 è forse l'aspetto del blog di cui sono più orgogliosa
#padrona di casa: e fai bene. sul serio. e se posso permettermi dovresti prenderti i meriti senza sensi di colpa per responsabilità che non ti si possono attribuire, tipo quando il post assume nelle conseguenze un'importanza superiore al senso del post stesso nelle intenzioni. fumoso ma hai capito credo.
ula (prima smemorata senza firma, ma tu vedi tutto!)
Tabata, se pensi di non aver titolo a decidere sul nucleare, ti ricordo che hai pienamente titolo a giocarti la tiroide o peggio. Io non mi sono scordata di Chernobyl, avevo una bambina di tre anni e paura a darle il latte o l'insalata, ma si può? E quello è stato niente, anche se mi ha lasciato qualche ricordino (leggi noduli). Non ci voglio ripassare coi miei nipoti, considerato che il mio paese non può essere nemmeno paragonabile alla serietà giapponese.
io non ricordo chernobyl, ero troppo piccola e poi a casa mia stava arrivando mio fratello che è nato un mese dopo, ma vorei ricordare a tutti che nei mesi succesivi al disastro qui non si poteva consumare verdura e cibi freschi e mio fratello a mangiatto latte di soia per un pezzo perchè anche il latte in polvere era a rischio di contaminazione, poi quando sono stata più grande per capire i miei mi hanno spiegato cosa è successo, hanno invitato a casa nostra un bambino di chernobyl per un mese a disitosicarsi, solo allora o capito che il nucleare fa paura.
non capiscocome si possa pensare a costruile ancora
Nonnasidiventa, se volevi dire che la questione del nucleare è un intreccio fitto di tanti aspetti e che non abbiamo molte alternative davanti, sì, hai ragione. Visto che, storicamente, sono ben pochi i paesi che hanno investito in ricerca per energie alternative e, ovviamente, il nucleare è più pronto a soddisfare le nostre esigenze. Ma sbagli a dire che non siamo in grado di comprendere e farci un'idea. Cioè, dovremmo assistere passivi alle decisioni di altri?
Non bisogna essere dotti esperti per rendersi conto di quanto il nucleare sia dispendioso, pericoloso (un incidente, per quanto raro, può avere conseguenze imprevedibili e terrorizzanti per tutti. Lo stiamo vivendo ora) e qui, in Italia, una follia. Perché facciamo così tanta fatica ad ammettere che siamo un paese corrotto, mafioso, in piena crisi economica ed istituzionale, con gravi, gravissimi problemi nella gestione della cosa pubblica? L'ha già scritto qualcuno prima, ma se non riusciamo a trattare i rifiuti domestici, come possiamo anche solo immaginare di essere in grado di gestire scorie nucleari, per esempio? La tecnologia avanzata non è di per sé garanzia di perfezione e sicurezza. Il contesto in cui la s'impiega ha un ruolo molto superiore, fondamentale. E' un po' come per i macchinari all'avanguardia dimenticati nei sotterranei degli ospedali, perché non ci sono i soldi per pagare medici e tecnici che li sappiano usare. Se non c'è una rete, un tessuto organizzato tutt'attorno, anche la più grande meraviglia tecnologica resta un oggetto, quando non si trasforma in un'arma distruttiva…
Come anonima #73, anni fa, a me e mia madre, quasi contemporaneamente, è stato diagnosticato un ipotiroidismo da noduli tiroidei. Nel centro specializzato dove ci hanno curate hanno aperto un progetto di ricerca per l'improvvisa impennata di casi come il nostro. Erano passati circa 15 anni da Chernobyl (esempio di nucleare gestito da uno stato che non poteva, sapeva impiegarlo veramente), l'intervallo di tempo in cui gli esperti avevano previsto che in Europa sarebbero aumentate le malattie tiroidee per la nube radioattiva. E' un caso? Per me dimentichiamo molto in fretta. Vediamo di farci una bella cura di fosforo per il 12 giugno. Anche se ho tanta paura ce lo ricorderà Fukushima…
Come rito serale, io e la mia siamo ancora nella fase "biberon" serale, spero che duri il piu' a lungo possibile 😉
Elasti, sai oggi ascoltavo alcune interviste a "Caterpillar" (radio 2) e mi sono domandata se tutto questo minimizzare da parte di Hiroshi, come dei colleghi giapponesi che mio marito ha contattato in questi giorni, puo' essere dovuto alla grande familiarità con i terremoti, oppure ad una forma di orgoglio nazionale e di quello che in inglese chiamano "resilience".
Hanno intervistato un italiano espatriato a Osaka, sposato con una giapponese, raccontava di scene di abnegazione : anche se i treni e i bus sono bloccati, gli impiegati si fanno due ore di strada in bici pur di arrivare in ufficio – che magari è chiuso. L'idea è che bisogna andare avanti a tutti i costi e non abbandonare il proprio posto. Adesso le scuole stanno per chiudere per le vacanze e quindi i bambini vengono spediti subito lontano da qualche parente, ma i genitori si sposteranno piu' avanti. Questo signore intervistato ha due figli piccoli e diceva di essere combattuto se partire o no, perche' per la loro mentalità andarsene è un tradimento.
Sulle centrali nucleari, sono d'accordo sul cercare forme di energia che ci consentano di evitare situazioni di black-out e di stallo, e poi secondo alcuni le recenti decisioni tedesche ecc. sono piu' che altro mirate a contenere l'emozione e le proteste, per poi ripartire con piu' calma (a differenza dei nostri dirigenti Enel che vanno avanti sparati, suscitando la psicosi).
Però ci sono diversi però.
La prima cosa sono le scorte d'uranio: noi non ne abbiamo per cui comunque saremo dipendenti, e non c'è consenso sulla loro durata, si parla di 25 o 70 anni. Gli Emirati Arabi (!) stanno finanziando un piano di indipendenza dal petrolio che prevede una citta' di 50.000 abitanti completamente alimentata a rinnovabili che sara' pronta nel 2015 (http://www.masdar.ae). La seconda cosa sono i rischi in assoluto. Il meteorologo Luca Lombroso spiegava che il rischio di nube radioattiva è piu' elevato in relazione alla distanza e al tempo di circolazione: la nube di Chernobyl ha fatto quattro volte il giro della terra prima di dissolversi. Noi con il Giappone rischiamo relativamente poco perché si calcola che la loro nube arriverà da noi circa fra due settimane. Insomma rischiano comunque di piu' gli Sloveni ecc. mentre noi siamo un pelo riparati dalle Alpi.
La terza e ultima cosa è l'inaffidabilità della nostra classe dirigente. Il terremoto dell'Aquila era di magnitudo 5.9, in Giappone non avrebbe nemmeno avuto l'onore delle cronache. Gli edifici antisismici aquilani sono crollati come ricotta, vi immaginate una situazione tipo Campania, applicata al nucleare? Ecco io tendo a supporre che tutta questa fregola sul nucleare sia dovuta piu' ad interessi di tornaconto spicciolo che a una vera politica energetica.
Ce-Cecilia, hai ragione, la memoria è troppo corta, per ricirdarla si dovrebbe fare una commemorazione/ricorrenza come si fa per la shoà! La nube radioattiva di Cernobyl oltretutto ha toccato parzialmente l'Italia, e c'è stata un esplosione di patologie alla tiroide e forse anche altre malattie che pochi riconduccono alla nube! Solo che la nube è andata fino all'Alsazia, e tutta quella zona risulta radioattiva, eppure coltivano la terra… cosa possono fare???
E' assurdo pensare di creare una fonte energetica tanto pericolosa da avvelenare la terra e ucciderci! E' talmente paradossale, folle, e demenziale e che non me ne capacito! Energia dovrebbe essere sinonimo di vita e non di morte!
Sembra che Tesla avesse trovato fonti energetiche pulite e inesauribili dallo spazio, ma non è la mia materia, quindi non sò. Qualcuno dice che sarà l'unica via percorribile del futuro, spero e mi auguro che qualcuno ci stia lavorando!