Nonsolomamma

intellettuali della magna grecia

"il problema è che le donne non possono fare le guardalinee nel calcio"

"scusa, perché no?"

"perché la divisa da guardalinee fa schifo su una donna"

"ma che idiozie dici? noi stiamo benissimo con la divisa da guardalinee"

"macché. e più tette avete meno vi dona la divisa"

"senza contare che le tette ostacolano la visuale delle linee, il che rappresenta un chiaro impedimento strutturale all'esercizio di un ruolo che, non per niente, è e deve essere maschile"

"e poi, vuoi mettere? una donna guardalinee mica la puoi insultare"

"perché no?"

"mica puoi dire a una donna: 'sai dove te la devi mettere quella bandierina?'. come minimo ti denuncia per sexual harrassment…"

"be', puoi sempre urlarle 'bottana!' con accento catanese".

no, non è una conversazione ascoltata sugli spalti dello stadio tra fanatici tifosi abbrutiti dallo spirito del branco. non è nemmeno un dibattito al bancone del bar sport, nel degrado di una periferia dimenticata. è un simposio di sedicenti intellettuali della magna grecia, stamane, nell'elasti-redazione, aperta nonostante l'unità d'italia e la sua festa.

60 pensieri riguardo “intellettuali della magna grecia

  1. ahiahia hai proprio beccato un punto dolente!
    martedì sera: riunione a scuola con lo scopo di organizzare una nuova manifestazione questa volta dal taglio "festa della cultura"…
    dopo numerosi incontri fra i soliti 4 genitori che danno vita a tutte le iniziative, decidiamo che è ora di fare l'appello seriamente: dobbiamo capire su quali forze contare… per giorni il tam-tam è continuo: mail, manifesti, appelli su FB…
    arriviamo a martedì… siamo in 15… C'ERA LA PARTITA! 

    scusate ora divento scurrile: ma cazzo! sta succedendo di tutto: sfacelo della scuola pubblica, privatizzazione dell'acqua, nucleare (solo per citare alcuni degli argomenti scottanti!) e la maggior parte delle persone si preoccupa della squadra del cuore o di cosa succede nella casa del grande fratello!!!???

  2. non so cosa pensare, non so proprio cosa pensare, certo un post trasudante di patriottismo no non me lo sarei aspettato, però, ecco due parole, solo due o anche una, una sola. Garibaldi non è politica, no, si può parlare di Garibaldi ai bambini? si, dai si può se non altro per spiegare il motivo per cui il 90% delle piazze italiane sono dedicate a questo signore che a dire il vero sta pure a Washington Square…
    MarinaM

  3. magari questi discorsi nascono proprio per la demotivazione a lavorare in un giorno tanto significativo.

    @ soleenuvole, hai ragione da vendere a essere tanto arrabbiata per tanto menefreghismo o inconsapevolezza di quali siano le vere priorità nella vita. Esaspera molto anche me! Alla fine penso che molti adulti siano in realtà bambini "vecchi" di fatto mai cresciuti.

  4. @feto …purtroppo penso che convenga rimanere in Svezia, soprattutto per la componente femminile della famiglia. Amo l’Italia ma la condizione femminile è spesso deprimente. Però oltre che lamentarsi possiamo e dobbiamo imegnarci per migliorare le cose. Io ho due bimbi maschi e cercherò di farli crescere con grande rispetto per le donne..fin da subito! Ma quando parlo con una mia amica italiana trasferita in Norvegia è dura non deprimersi la differenza con cui vengono trattate le donne e famiglia nei due paesi..
    Samantha

  5. se intenzionale, trovo vezzosissimo, quasi più della sua ben nota eVVe, che un'intellettuale radical-chic gauchistissima come elasti citi un'espressione sarcastica del re dei capitalisti, Gianni Agnelli.

  6. Mi sembra la motivazione migliore per avere, da ora in poi, solo arbitri, guardalinee e presidenti di squadre di calcio dalla seria a alla z di sesso femminile. Se poi ci leviamo di torno questi sacchetti di testorsterone iperpagati e gli altrettanto sacchetti di testosterone sottopagati che si sfogano menando e distruggendo con la scusa delle partite, altro che quote rosa, cominiceremo ad avere uno sport, il calcio, che finalmente `e come tutti gli altri. E le energie in eccedenza possono essere usate per andare a sgombrare Fukushima, che c' è un gran bisogno di volontari e in questi casi il tesdtosterone in eccesso aiuta eccome.

    Mammamsterdam anticalcio

  7. Niente da dire solo:

    Uomini pfua!  

    E una cosa vorrei aggiungere: Dillo a i tuoi colleghi vedessero come sono belle le squadre miste dei pulcini che giocano a calcio…

  8. Anche da me qualcuno ha lavorato, ieri. E mi miei colleghi, complice sicuramente l'open space, più o meno disquisiscono sugli stessi argomenti, ingombro della tetta nelle varie attività….
    Solenuvoe, nella scuola dell'infanzia di mio figlio, lo scorso anno hanno partecipato 15 genitori all'organizzazione della festa di fine anno. Tieni conto che ci sono 250 bambini iscritti e più o meno frequentanti, pari a circa 500 genitori e altrettanti nonni…. Abitando in un paese di nemmeno 9000 anime, non è necessario ricorrere a FB, basterebbero gli avvisi sulle porte delle nove sezioni e il passaparola ai giardinetti (di quei 15, almeno 7 facevano parte della stessa sezione…).
    Roberta

  9. puoi rispondergli che Cristina Cinni è una guardalinee  bravissima, più seria, corretta e preparata anche di molti maschi.

    chiaradavinci

  10. Sarà che odio il calcio (non guardo nemmeno i mondiali) e mi trovo d'accordo con gl'intellettuali della Magna Grecia: a prescindere dalla prosperosità l'abbigliamento calcistico sarà comodo ( nulla da ridire sulal comodità) ma per niente elegante, ed effettivamente l'insulto non si potrebbe più effettuare, per quanto,se fossimo civili non sussisterebbe proprio.

  11. Gli intellettuali della magna grecia qui hanno un retroterra di insulto alle donne, che approfitta solo per caso della questione calcistica. Stupisce che dicano che le donne non si possono insultare – quando l'argomento qui è che una non può dirigere un cantiere edile perchè l'elmetto rovina la messa in piega. Non che a me me ne freghi minimamente del calcio – sono i cretini che mi destano allergia.

  12. E’ anche per questi motivi che non mi sento di festeggiare di essere italiana. Per me non è un motivo sufficiente non essere leghista.
    Quando una di quarantanni come me, con marito e figlia, comincia a pensare di andare a vivere da qualche altra parte, ce ne saranno i motivi.
    deb

  13. eh sì mie care (Jasmine e Roberta)… grazie della vostra comprensione!
    oggi comunque su questa grigia e, fino a ieri, piovosa città, che una mia cara amica chiama Mordor, splende il sole ed io mi sento nuovamente piena d'energia e combattiva (arrabbiata sì, ma pronta ad andare avanti con coloro che ci sono!!!)
    non per niente ho scelto Soleenuvole come nickname (secondo mio marito sono un po' schizofrenica!)… oggi splendo come il SOLE e ho tutta la sua energia (altro che nucleare!!!!)

  14. Un catanese non direbbe "bottana" ma "buttana" perdonatemi la pedanteria ma non ho resistito.
    Per il resto, il mondo è bello così, pieno di misoginia e scemenze varie.

    W elastimammma

    G.G. (catanese purosangue)

  15. Basta guardare il tg italiano: pochissime news estere, molto su politica e gossip e poi l'immancabile calcio e i suoi dibattiti. Più che uno sport per molti. Purtroppo.
    Ieri in occasione della festa dell'Unità d'Italia mi sono andata a rileggere un po' di storia, quella fatta un po' anche dalle donne tipo la principessa Clotilde e la principessa Cristina Trivulzio Belgiojoso. Be' mi son persa nella storia italiana, e mi son divertita…
    Chicca 
       

  16. Il calcio spadroneggia… sembra quasi sia l'unico sport praticato al mondo,. O meglio, spadroneggiano gli sport dove girano molti soldi! (vedi Formula 1 , moto… in altre lattitudini, diventa il basket, il baseball, hockey… ogni paese il suo). Sport maschili però… sarà un caso?

  17. Cara Jasmine, ci sono gli sport femminili, eccome se ci sono, ma come nel mondo del lavoro, sono pagati molto ma molto meno. Ed essendo pure sport "minori", lo sono ancora di più! Hanno visibilità ogni quattro anni e solo se le atlete italiane portano lustro alle olimpiadi oppure se… si trasformano in fotomodelle.
    In fondo, è molto deprimente il fatto che miei coetanei ragionino ancora in termini di "lavori da donna, lavori da uomo", come se un maschio non fosse capace di lavare un pavimento o di stirare una camicia, ma solo di sporcarli.
    Purtroppo il calcio la fa da padrone ancora più degli altri sport ricchi perchè fin da bambini basta un giornale accartocciato da prendere a pedate e tutti si trasformano in novelli Pelè o Maradona. E le scuole calcio contribuiscono ad accrescere questi entusiasmi più nei genitori che nei bambini.
    Roberta

  18. Ciao Elasti, ciao a tutte!
    Innanzitutto, concordo con Mammasterdam. Mandiamoli… ad aiutare in Giappone, e in tutti gli altri posti in cui c'è bisogno di aiuto! Sono arrivata al livello tracimazione nei confronti del calcio e di tutto quello (leggi: quattrini) che lo circonda, per cui…

    P.S.: anche se in ritardo, BUON COMPLEANNO, ITALIA!!!
    Le news dalla prima capitale, dopo una meravigliosa notte bianca (io e la mia famiglia c'eravamo!!!) con la Mole ingioiellata dal tricolore, sono che finalmente è tornato il sole, per festeggiare anche l'arrivo del Presidente Giorgio Napolitano, e la festa continua!!!

    Floralye

  19. @ Soleenuvole…ma in 15 eravate già tantissimi! Di che ti lamenti? Dai, non prendertela, detto in tutta onestà anche io preferisco passatempi più leggeri…"festa della cultura" "problemi sociali" …"nucleare" "sfacelo della scuola pubblica" …ehm…so di sembrare irresponsable o cinica…ma poi, scusa, in questa scuola vi occupate davvero di tematiche serissime! Da questo punto di vista complimenti…però forse, se posso darti un consiglio, un modo per coinvolgere sempre più persone potrebbe essere quello di rendere più tangibili, vicini e concreti gli obiettivi che vi date. Ma forse la mia è solo un'impressione sbagliata

    Cara Elasti, c'è poco da fare…il calcio è il loro regno, è dove possono esprimersi ed esternare il lato oscuro del loro essere…e poi intravedo comunque un lume empirico nella divagazione filosica
    a)la divisa da guardalinee ( mi riferisco soprattutto ai calzoncini ed ai calzettoni) starebbe malissimo su una donna,non si discute
    b) la congrega di filosofi dimostra sensibilità verso l'intero mondo femminile sottolineando quanto sia impensabile rivolgere ad una fanciulla una qualsiasi esternazione di diappunto, e anche su questo non si discute

    Sul limite strutturale, ecco, lì mi scompiscio. Ma in redazione da te siete tutte supermaggiorate? ma che donne conoscono i tuoi colleghi????
    troppo forte!
    Isa (giasel)

  20.  grazie Isa! pensavamo di inserire le salamelle! ci stanno vero???
    è vero, alla fine 15 non è un numero irrisorio: gli altri arriveranno… mal che vada attirati dal cibo… poi verranno risucchiati nel vortice della CULTURA!!!
    sarà una festa bellissima: musica, arte, laboratori, teatro, dibattiti e… salamelle!!!! 
    vi terrò informati!!!

    PS potremmo pensare anche a una partita di calcio con supermaggiorate… triste, ma vero attireremmo una folla!!! 

  21. @ Roberta, era quello che intendevo, si dà lustro solo agli sport maschili. Quelli femminili passano in secondo piano.
    Inoltre, quello che mi fa specie è che tra un certo tipo di amiche con figli maschi, queste iscrivono i figli 4enni alla scuola di calcio, sognando per loro un  futuro miliardario stile Beckham & co. Ma non si impegnano con i figli a investire tempo e denaro per qualcosa che sviluppi anche le testolina di questi bambini. Il mio dubbio poi diventa: quale contributo effettivo e reale danno i calciatori (con il seguito di arbitri, guardalinee, ecc…) allo sviluppo di un paese? E' giusto far fare dello sport a dei bambini, giustissimo lo sport di squadra, sviluppa il senso di appartenenza, la condivisione, la collaborazione, ma mi lascia perplessa tutta questa truppa di minicalciatori, con i genitori che davvero sognano per il figlio un futuro di quel tipo… Ne conosco una che ha portato il figlio a giocare davanti a selezionatori, e ora è fiera che suo figlio sia stato scelto come eventuale portiere (ha 15 anni ma è altissimo).

  22. Mi pare che gli intellettuali della Magna Grecia non dicano niente di cui l'Italia debba particolarmente vergognarsi, visto che è storia recente la diatriba scatenatasi a seguito delle dichiarazioni di due cronisti sportivi di Sky in Gran Bretagna che commentavano una partita di calcio con una donna guardalinee: http://www.dailymail.co.uk/sport/football/article-1349790/Sky-Sports-Richard-Keys-Andy-Grays-sexist-diatribe-female-linesman.html
    Il sessismo non è prerogativa del Bel Paese (anche se solo qui ci sono quelli che vanno fieri della "virilità" del Presidente del Consiglio perché a 74 anni paga prostitute per soddisfare le sue brame).

  23. Ho riletto il mio commento -scritto un po' troppo di getto- e mi rendo conto che è facilmente travisabile: il senso è che le posizioni sessisti di alcuni fanatici sportivi non sono prerogativa degli italiani, ma sono ben diffuse.
    E dovrebbero vergognarsene tutti, non solo gli italiani

  24. Vado in gita negli openspace una volta alla settimana presso un cliente. Lontano dalla magica solitudine del mio ufficio non riesco a lavorare molto ma ascolto ed arricchisco lo spirito. La sera, a casa, aggiorno i miei due nani ormai cresciuto oltre i 14 anni su cosa NON dire, NON fare e NON pensare (oltre al dire infatti c'è anche il fare di chi, dietro lo schermo pensa di essere al sicuro e fa lo spzzacamino nel naso … o peggio!!)
    Un abbraccio a tutte

    PS a me l'Italia piace. Ha dei difetti ma ormai li conosco ed in giro c'è davvero ben di peggio …

  25. IP: bfd429f32adc51c o mario o quel che sei: probabilmente trovi molto divertente mettere la musichetta nei commenti. a qualcuno può dare fastidio. vorrei ricordarti che questa non è casa tua. grazie

  26. qui non c'entra il calcio, ma solo che… possono essere colti, intellettuali, civili e democratici quanto vuoi, ma gli uomini-  in fondo in fondo (ma forse neppure tanto!) – sono tutti dei maschilisti misogini !

    niky

  27. bene Elasti, tocca te: in quanto mamma di tre maschi hai il dovere di aiutarli a essere migliori della maggior parte dei maschi adulti in circolazione!
    buona fortuna! 

  28. brava! che scostumatezza questo bfd429f32adc51c o mario o quel che è (nu' fess')!
    una vera signora (a proposito del tema del post) quando s'incavola, s'incavola.
    I.

  29. Sullo stimolo del numero 8:
    non vedo alcun motivo per non parlare ai bambini non solo di Garibaldi, ma anche di politica. Solo dando al mondo delle persone responsabili si può fare qualcosa, per loro e per il mondo, e le responsabilità di ogni individuo sono civili e sociali, e per loro natura si manifestano attraverso la politica.  C’è forse un’età in cui incominciare a spiegare il posto di un bambino nel mondo? Secondo me, si. Quando nasce. Parlargli del suo impegno nella società non è un pensiero confuso, oppressivo, angoscioso. Questo lo è per noi. Per lui, per il bambino, si può far nascere l’incanto di un ideale. Alto, faticoso da raggiungere, esattamente come un ideale deve essere. (l’uguaglianza? Il rispetto per l’altro? Fate voi) Vedo madri facilitare la soddisfazione dei propri figli abbassando loro il livello  dei valori al minimo. Il bambino non si frustra mai, vince sempre, evviva, lo abbiamo protetto! Credo sia un errore.  Io ai miei figli racconto storie vere di persone autentiche che hanno perseguito ideali altissimi, applicandoli con umiltà ad obiettivi (quelli sì) concreti e raggiungibili. Mi sembra che in questo ci sia tutto: il sogno, il mito e la realtà, l’impegno e la responsabilità. Quando uno dei miei bambini non ce la fa al meglio, subisce la sua piccola frustrazione. La frustrazione è una componente bella grossa della vita, e credo che i grandi principi siano uno strumento per uscirne e tornare a vivere da uomini. Non è nell’universo della famiglia che si deve dissetare la sete di umanità, di verità dei miei figli, ma nel mondo. In certi momenti di disperazione, nella vita, ci si può aggrappare solo a qualcosa di più grande, di più in alto.  In tutto questo la politica ci sta benissimo.  I bambini non hanno certo bisogno del nostro giudizio in merito a chi oggi la faccia bene o male, questo no, ma si deve pur spiegare loro il suo alto valore di strumento che veicola la libertà e la vita sociale. Faccio un po’ fatica a spiegare al mio decenne cosa c’entri il Bunga Bunga con tutto questo, ma grazie a Dio ho una bella Costituzione da fargli leggere al posto delle prime pagine dei giornali, dove il significato dell’ideale sprizza ancora fresco come linfa, o sangue.
    Quindi, anche se non è il tema di ieri, io dico si alla politica per i bambini. Non come commento alle situazioni quotidiane né per dire loro se il berlu mi piaccia oppure no. Piuttosto per avvicinarli in naturalezza ad uno strumento di cui avranno immenso bisogno quando cresceranno, soprattutto se riusciranno ad essere una generazione di cambiamento. Ma per poterla essere, devono anche incominciare ad usare la loro delicata ed adorabile testolina, e questo non glie lo può fare mamma… 
    titta

  30. Ma chi l’ha detto che lo stereotipo del tifoso deve essere l’abbruttimento di un provincialotto al bar dello sport del paesello???? ;))) io che sono un’interista fino al midollo non approvo il discorso dei due della ‘magna Grecia’ e diglielo che ormai è Italia anche lì, da un bel pò! ;)))

  31. #38 18 Marzo 2011 – 17:07

     

    IP: bfd429f32adc51c o mario o quel che sei: probabilmente trovi molto divertente mettere la musichetta nei commenti. a qualcuno può dare fastidio. vorrei ricordarti che questa non è casa tua. grazie

     Arrivano gli elastiservizi elastisegreti 

  32. Mario, vaffammokkachedda scassatdmamt e dtuttlarazzasò. C't'auandam t' str'piam d'mazzat. Cordialmente. Tina, Bari.

  33. ehm…sono sempre Tina, commento 46. naturalmente conto sul fatto che nessuno si sognerà di tradurre quella roba intraducibile in italiano corrente. sennò mi sa che la povera elasti sarà costretta a cassare il tutto 😦

  34. Ma perchè io queste musichette non le sento?

    Per il post, ma davvero vi indigna così tanto la conversazione tra i due eruditi? Eppure dicono cose vere, chi di voi aspira a vestirsi come un pinguino coi calzettoni?

    E per le poppe, in effetti, parlo per esperienza, dopo una vita passata a fare sport lo posso dire, le poppe grosse sballonzolano in modo insopportabile quando ti metti a correre, e credetemi ho provato di tutto, dai reggiseni sportivi ai corsetti tipo swat, sballonzolano uguale.

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