Nonsolomamma

ciao ciao

ciao ciao crema protezione 50 da spalmare ogni mattina su tre hobbit che la odiano.
ciao ciao super w, che difende l'indifendibile ("non è che lo hobbit grande non vuole fare i compiti, siete voi che non lo sapete prendere"), che comanda e gestisce, che, dice, se non ci pensa lei non ci pensa nessuno e qualcuno ridacchia ma solo perché è tragicamente vero, che fa i gavettoni con i nipoti e, a testa alta, si fa insultare dai passanti, che oggi è di cattivo umore perché le partenze la irritano e per distrarsi dissotterra l'ascia di guerra perché c'è sempre un buon motivo per combattere.
ciao ciao mister brown che guarda tre tizie che si dimenano scompostamente sulle note di danza kuduro, prive di senso ritmico ed estetico e, indulgente e naif come solo lui riesce ad essere, commenta: "quelle ragazze ballano con movimenti aggraziati".
ciao ciao zia matta che averla intorno è un fantastico privilegio, che parla con un fidanzato lontano che per qualcuno è un amico immaginario come marìotereso, per altri una creatura mitologica, che fa il caffè più buono del mondo, che è una divinità hobbit e che bisognerebbe metterla in valigia e portarsela sempre con sé.
ciao ciao zio con l'orecchino al naso, che corre il pomeriggio con elasti e le dice "sembri la pina di fantozzi", che, per mostrare la forza centrifuga agli hobbit, ha rischiato di lanciare loro addosso, a velocità supersonica, un secchio pieno di acqua, che costruisce grandiosi castelli di sabbia per sentirsi chiedere "tra quanto possiamo distruzzerlo?" e che è esattamente come ogni hobbit vorrebbe diventare da grande.
ciao ciao fidanzata dello zio, con le unghie pitturate di viola, che sa a memoria tutte le canzoni dei cartoni animati walt disney, che ha sedotto lo hobbit piccolo, che ha un talento innato e prodigioso per i balli di gruppo che sa riprodurre prima ancora che qualcuno li inventi e che un giorno avrà tre bambine, rigorosamente femmine, dai nomi improbabili, con un fortissimo accento romano, le unghie viola e una passione per il trash, fin da piccolissime.
ciao ciao wisteria del salento, identica a se stessa e per questo inquietante e meravigliosa.
ciao ciao vacanze.
elastigirl, mister incredible e lo hobbit piccolo tra due giorni torneranno a casa, dopo un sacco di tempo.
lo hobbit grande e quello di mezzo resteranno qui, con i nonni, ancora per un po', sempre che non cambino idea (i nonni, non gli hobbit che da questo posto non se ne andrebbero mai).

47 pensieri riguardo “ciao ciao

  1. Agosto deve star per finire, buon rientro, io amo le partenze e anche i ritorni, l’autunno poi mi rende persona sgargiula e migliore! Ora siam tutti sul traghetto, e la canzoncina che mi canticchio dentro e’ quella di chi parte per il suo posto preferito, forse la fidanzata dello zio potrebbe coreografarla! rots

  2. ciao ciao vacanze..anche se noi…in vacanza ci dobbiamo ancora andare…..suggerimenti per una famiglia con un ciccio di 2 anni e mezzo che adora pippi calzelunghe e i barbapapà….

  3. … sono molto triste in questo periodo… da aprile la mia vita è strana e mi sento sempre infelice, ma ammetto che leggere te, della tua famiglia, della leggerezza con cui riesci a raccontare e descrivere i grandi impegni della vita, ( e dare la vita è la cosa più impegnativa ), ecco, io non riuscirò mai a fare quello che hai fatto tu, non ho un amore tale per la vita per creare qualcosa di cosi importante, ma leggere di te e del tuo entusiamo mi piace molto mi emoziona…
     

  4. Piacere Elasti,ho 17 anni e leggo sempre il tuo articolo su D. Mi lascia lo stesso sapore dei pranzi della nonna la domenica,quel senso di casa,familiarità. volevo condividere una storia con te,so che anche tu prendi spesso aerei internazionali per l'america. questa volta,durante Madrid-New York,avevo vicino una mamma asiatica con due piccoli Hobbit,questa donna mi ha davvero stupita. per difendere le due piccole creature dalla luce,che si accendeva e spegneva a seconda del fuso orario che si stava attraversando :),ha tenuto per circa 8 ore filate una coperta con entrambe le mani occupate per nascondere dal sole i visi dei figli. non ho mai visto tanta pazienza,o forse si. ma non l'avevo mai vista collegata a tanta serenità,non stava attendendo che finisse il volo continuando a guardare l'orologio,ne guardando con occhi imploranti il marito(inglese che lavorava con il netbook),era felice,sorrideva,e ha persino trovato il tempo di dirmi a bassa voce che se volevo poteva coprire anche me.
    in quel momento penso di aver dato una definizione alla parola mamma del mio vocabolario.

  5. L'estate sta finendo e anche al supermecato non appena si riprende un figlio cinquenne per una marachella o un capriccio, c'è subito un'altra mamma che sospirando osserva, per fortuna tra poco ricomincia la scuola!!

  6. Ciao, ciao  ben tornata Elasti famiglia, fate bene a lasciare ancora per qualche giorno due hobbit ai nonni. Voi tornate al lavoro, agli impegni quotidiani, ma ai nonni cosa rimane senza le gioie e la riscoperta della vita che ti garantiscono i bambini ?
    Nonno talpone ritorna a Milano giovedì, giusto in tempo per l’arrivo dei suoi due nipotini e ritornare bambino con loro.
    Bello il riposo, la lettura attenta dei quotidiani, la tranquilla rilettura dei grandi classici, le visite ai musei, il mondo di internet, l’angosciante clima politico.
    Ma lasciateci godere i piccoli.
    Il legame nonno nipoti è particolare, unico e creativo per ambedue le parti.
    Non siatene gelosi.
    Tanto tra non molto leveremo il disturbo.

  7. Oggi siamo a casa anche noi, io e i 3 piccoli. Certo che 13 settimane di vacanza sono troppe! Meno male che ora ci sono due settimane di campo estivo per riprendere ritmi e orari! E finire i compiti….mela

  8. Oggi il mio bambino quattrenne ha iniziato l'ultimo anno di scuola materna.
    Quando gli ho suggerito di salutare la maestra con un bel sorriso ha fatto una smorfia e mi ha detto: io sorrido così mamma, il mio sorriso è un sorriso cattivo….
    Buon lunedì a tutte!
    Chicca
     
     
      

  9. Ma dov'è questa Wisteria del Salento? Non per spiarti, ma per curiosità. Vado da tanti anni in Salento e non conosco nessun luogo che corrisponda a questo… spiaggie: Alimini o Gallipoli? Marina di Ugento? perchè il resto è scoglio.
    Una lettrice curiosa

  10. Ci siamo stati, coi figli, quest'estate. Siamo stati lì, con loro per loro:

    cuochi,
    guide turistiche,
    infermieri,
    cantanti,
    compratori di gelati,
    costruttori di castelli e barricate di sabbia,
    istruttori di nuoto,
    portatori negri di quintali di cose nello stesso momento,
    lettori,
    supervisori di compiti,
    bancomat,
    enciclpedie viventi a cui chiedere qualsiasi cosa e pretendere risposte immediate,
    dispensatori di creme solari, vitamine, frutta, cambi asciutti, spray nasali, tachipirina, pennarelli, sapone, shampoo, lavatori di sandali infangati e coccole.

    Ok.
    l'abbiamo fatto.
    Continueremo a farlo.
    Sempre.
    Con tanto amore.

    Ma….tra….2….settimane…..RICOMINCIA LA SCUOLAAAAAAAA!!!!!!

    OH Sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì

    1, dico 1 ora solo per noi, noi, noi, noi.

    E mando già da ora là dove non batte il sole chiunque si azzardi a pontificare contro i genitori che vedono l'inizio della scuola come il primo di giorno di vacanze.

    Coraggio truppa, manca poco.

    laquarantatre

  11. Elasti, ma siete andati per caso a fare una gita a Chicago mentre eravate negli USA?
    No perchè a leggere questo articolo mi è venuto in mente un certo discorso sul baratto che uno degli hobbitt ha fatto in aereo. O eravate appena arrivati in USA non rammento più esattamente.

    Buona settimana.

  12. Ma solo a me dispace che ricomincia la scuola?
    Anche se sono rientrata al lavoro già da una settimana, finchè i fgli sono a casa mi sembra di essere ancora un po' in vacanza anch'io. Mi posso alzare alle 7.45…  quando rientro dall'ufficio andiamo in piscina… la sera aperitivo… si sta' in giro per sagre e feste paesane.
    Fra 2 settimane tutto questo finirà e ci aspetta un anno scolastico lungo lungo (una figlia impegnata con la maturità e l'altro con l'esame di 3° media). Sigh…

  13. La mia nanetta inizia la materna giovedì e io un lavoro nuovo nuovo e a tempo pieno lunedì … mi consolo leggendo di quelle che non vedono l'ora che inizi la scuola perchè io ora ho un po' il magone! Elasti, confesso che tornando a casa dopo aver firmato il contratto ho pensato a te e mi son detta che forse ce la faccio anch'io.
    Buon rientro
    Michela

  14. La fine delle vacanze arriva sempre troppo presto. Personalmente ho ancora davanti una settimana ma non è più la stessa cosa: le giornate si stanno accorciando e le ombre lunghe di settembre a me mettono addosso sempre tanta malinconia.

  15. -Ma come giovedì?
    -Sì, meglio tornare giovedì, mi devo riabituare…
    -Ma siamo stati in Liguria, non in Mali!
    -Beh, io mi devo riabituare lo stesso. Devo guardare le mail, comprare molti minestroni surgelati perché adesso basta con tutti questi stravizi estivi, hai visto che buzza?, e poi devo stirare le camicie.
    -Bof. Io torno il giorno prima di cominciare a lavorare. La sera. Con la sabbia ancora appiccicata alle caviglie e le infradito. Non ti dispiace vero?
    -No, no.
    -No, te lo chiedevo perché a me dispiace invece stare sola senza di te!
    -Ma non sei sola! I bambini è bene che facciano ancora un po' di mare… I bambini stanno con te, no?

    PS. Piccolo dialogo fra coniugi (ancora) non separati, di cui io/lei è quella con le infradito e il minestrone/lui è quello che torna prima. Però ora che sono tornata, con la sabbia appicicaticcia, la maglietta che sa di sale, la borsa frigo ingombra di pezzetti di tost mangiucchiati e omogeneizzati a metà, effettivamente non ho un paio di mutande lavate. E domani lavoro! Help. Ma dargli ragione: mai.

  16. bè… non è male il mio finale d'agosto, quest'anno…
    ieri mattina ho scoperto di aspettare il quarto!
    mariù

  17. Struggente, proprio come la nostra partenza 10 gg fa dalla Calabria, dove mister Brown e super W salutavano la nostra unenne e quasi mezzo…che tra una settimana inizia il nido!Au revoir vacanze, peperonata, polpette di melanzane, sabbia mista a crema 50, secchiello portato dall’unenne come un bauletto firmato…all’anno prossimo!Nel frattempo ci godiamo le feste di fine estate nei dintorni di casa!Troppo carina Elasti, mi fai sentire leggera che spesso, lo riconosco, son troppo pesante

  18. appello OT alle madri e a chiunque abbia uno straccio di suggerimento

    quali sono, se ci sono, le parole giuste per suggerire ai miei cognati/vicini di casa che:

    lasciare il figlio duenne a gridare babbo o mamma, a giorni alterni, per trenta-sessanta minuti dopo averlo messo a letto:
    a) ci stringe il cuore 
    b) ci fa salire l'ansia, e, conseguentemente
    c) ci impedisce di dormire per le successive due ore
    d) non è un buon modo per far riabituare un bambino al suo letto dopo aver dormito per due settimane di vacanza nella camera dei genitori
    e) varie ed eventuali

    cognata insonne

  19. Elasti buon rientro a casa!!!
    Ps: per il commento 28…
    oddio certo che mette ansia angoscia e fa stringere il cuore…..
    ma perchè costringere un bambino a stare a letto da solo qunado ha bisogno di affetto e coccole dai suo genitori?? ha solo due anni è un bambino non un adulto ha bisogno di sicurezze, e non creargli insicurezze e traumi da abbandono.io la vedo cosi'. i figli quando si sentiranno sicuri decideranno da soli di andare nel loro lettone. l'infanzia si chiama apposta cosi'. e poi ma chi lodice che il figlio che dorme nel lettone è un mammone? tanti studi poi dimostrano il contrario…mbo…..
    Sharon&G

  20. x Cognata insonne 28:
    ma sei sicura che siano davvero 60 minuti e che l'angoscia sia così grande? Lo chiedo xchè istintivamente mi arruffo come come un gatto diffidente di fronte a critiche lanciate a piene mani da "altri" verso la coppia di neogenitori alle prese con la ricerca delle soluzioni ai propri problemi di gestione prole.
    Detto questo, prendendo per buono il racconto, potresti, con moooolta diplomazia, tenendo sempre stampato a fuoco nella mente che i primi ad essere angosciati dal disagio serale del loro piccolo sono proprio loro, e che probabilmente sguazzano poco allegramente nei sensi di colpa già per conto proprio, consigliargli la lettura di quell'immenso pediatra che fu Marcello Bernardi, che nel suo "L'avventura di crescere" scrive la frase che cita Nonnasidiventa.

    x Alessia 23: benvenuta nel club, solidarietà per la scarsità di biancheria. Dai, coraggio, manca poco all'alba!

    x Mariù 24: evvaaaaaaaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, olè, aggiungi un posto a tavola e tonnellate di auguri. Dai, consolati pensando che ormai sai già tutto e gestirai la cosa con rassegnata ma smaliziata competenza. Quanto hanno i primi 3? I maggiori possono rivelarsi sorprendenti aiuti insperati.

    laquarantatre

  21. x anonimo 34:
    uak, uak, uak, magari avessero voglia di mamma e papà a quell'età.
    Quanti anni hanno i tuoi? Perchè noi ci siamo passati e ti posso garantire che arriva un età (dei figli) in cui rimpiangi con calde lacrime il periodo in cui si inventavano di tutto per di stare accoccolati ad ascoltare il tuo respiro.
    Arriva una terribile età, chiamata adolescenza in cui la sola idea di condividere con te le ore serali gli pesa e sbuffano schifati di fronte ai tuoi tentativi di un bacino della buonanotte. Se hai fortuna, noi ce l'abbiamo, acconsentono con paziente condiscendenza, ma la cosa dura in tutto pochi attimi e arriva al paio di secondi solo se tu ti aggrappi con forza disperata al loro collo.

    E non credere di avere ancora tanto tempo davanti: la trasformazione in adolescenti arriva quasi all'improvviso, con risposte pepate e risentite per le femmine (le cui prime avvisaglie ti lasciano basita già a 8-9 anni) e con misteriosi mugugni e insofferenze da parte dei maschietti, già verso i 12.

    Noi sempre addormentati nel lettone. Se ne sono andati loro, da soli verso i 3-4 anni. Quando ha traslocato anche l'ultimo ti confesso che ho pianto, e ho sorpreso mio marito più di una sera a guardare il pupino che dormiva nel suo lettino con aria malinconica.

    laquarantatre

  22. grazie ragazze, nonnasidiventa, sharon e la quarantatrè.
    mio nipote è un bambino facile da gestire, non è capriccioso né troppo vivace. sta con i nonni materni e paterni dalla mattina alla sera. credo solo, che, se dopo le vacanze ha cominciato a fare un po' di capricci per dormire, forse, invece che lasciarlo chiamare incessantemente fino a farlo sfinire, potrebbero leggergli una storia (lui le adora, le ascolta rapito) o fargli compagnia accanto al lettino finché non si addormenta.
    regalerò il libro di bernardi a mia cognata.

    cognata insonne

  23. "sta con i nonni materni e paterni dalla mattina alla sera"
    ah ma allora è quello!
    mamma e papà alla sera sono troppo stanchi dal troppo star con lui per addormentarlo pure..
    POVERA FAMIGLIA MODERNA
     

  24. laquarantatrè, scusa non mi sono firmata perché era mio anche il commento sopra, ma sono leggermente basita. Ma come se ne sono andati a 3-4 anni, e lo dici anche al plurale il che vuol dire che in totale vi siete fatti 7-8 anni (se ne avete due, di più se avete più figli) con i pupi nel letto?!?!
    si capisco che crescono in fretta e poi non ti guardano più, maaaaa e la propria vita dove finisce, non dico il sesso legittimo e coniugale, ma anche solo leggere un libro.
    MarinaM 

  25. Ciao MarinaM basita,
    3, sono 3 i nostri pupi e in realtà sono stata imprecisa. Noi tenevamo il lettino in camera nostra in cui deponevamo il fagotto di turno, addormentato nel lettone con poppa prima, con coccole dopo. Quindi spazio per noi da soli ne avevamo ampiamente. Camera grande, piccola libreria a separare il lettino.
    Poi sinceramente il tempo dell'amore coniugale non era quasi mai (e sottolineo il quasi) la sera, perchè eravamo distrutti. La libera professione, di entrambi, permetteva di trovare spazi e e tempi in altri momenti della giornata.
    Cmq sì, in effetti il mitico lettino con la mitica copertina con gli orsetti ha stazionato in camera nostra per 12 anni, quasi consecutivi. Son scelte, ognuno fa le sue in base alle sue esigenze, attitudini, carattere, convinzioni, priorità. Tutte da rispettare. Di mio posso dire che l'unica cosa davvero importante è che siano scelte condivise tra i 2 genitori, che come coppia si devono confrontare molto serenamente su certi temi, parlarne, capire cosa l'altro considera importante, dialogare, arrivare a decisioni che soddisfano entrambi.
    Tutti gli altri esclusi.

    laquarantatre

    PS: dato che ti interessi posso aggiungere che il maritone ed io, ad alcuni anni dal "trasloco" (vado a dommile co gandi, io) del più piccolo, andiamo ancora alla grande, con reciproca soddisfazione. Thanks for asking 🙂

  26. PPS: scusa non avevo visto la nota sul libro.
    Sì lo so che molti leggono a letto, a noi non è mai riuscito. Maritone preferisce il divano, io …ehm… il bagno. A letto ho molto allattato, coccolato pupi, dormito, e ….fatto pupi o esercitarmi a farli….. leggere mai.

    laquarantatre

  27. Mitica Alessia, anch'io se avessi potuto sarei andata in studio direttamente dal mare, tanto il capo non è ancora rientrato e non può vedermi  come sono ora, con il mollettone e le birkenstokke!!!
    Per la signora che ha condiviso il lettone con i figli per tanti anni, anche noi dormiamo con le nostre due bimbe, sono momenti che non tornano più!!!
    Sabato andiamo a scegliere la cameretta, ma solo perchè il nostro armadio sta straripando ed il fasciatoio non basta più, mica per altro!!!!

    Ale  

  28. Se la mia esperienza personale può interessare qualcuno, riporto che il mio quattrenne si addormenta da solo nella sua cameretta (e ivi rimane tutta la notte) dall'età di 4 mesi, ovvero da quando è diventato troppo grande per la culla posizionata accanto al lettone matrimoniale.
    Se può interessare anche il parere di una psicoterapeuta dell'infanzia, il fatto di riuscire ad addormentarsi da soli e, conseguentemente, riaddormentarsi in caso di risveglio notturno, è sintomo di serenità in primis (non si teme, con il sopraggiungere del sonno, di perdere il "controllo della situazione" e di conseguenza che la realtà sfugga di mano) e di fiducia nei genitori (si ha la certezza che loro, al risveglio, ci saranno).
    Come mamma, penso semplicemente che ognuno faccia "di necessità virtù", nel senso che si finisce per convincersi del fatto che come ci stiamo comportando nei confronti dei figli (e parlo della gestione della nanna come di ogni altro aspetto dell'educazione) sia il meglio possibile, anche solo in virtù del fatto che ci fa sentire bene e ci fa vivere serenamente, a dispetto di quanto ci dicono pediatri, psicologi, pedagogisti.
    Come direbbe la mia pediatra: "é una questione di sopravvivenza: o lui o voi"! 🙂
     

  29. a dormire nel lettone no, alla sera nella loro cameretta dai sei mesi, ma di notte possono venire se si svegliano. Ovvio che a volte non vengono a volte sono è ormai mattino, altre volte boh, forse prima. la piccola ha quasi 3 ann e qualche volta viene nel lettone così come lo fanno i più grandi se non c'è mio marito.
    Stanotte la piccola è venuta nel lettone e il grande è andato nel suo letto perchè al piano di sopra del letto a castello aveva troppo caldo. Stamattina quando ha trovato il fratello nel suo letto … urla e strepiti! A volte la notte è complicata…..

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