Nonsolomamma

11 bastano

bastano 11 giorni per abituarsi al silenzio, al lusso di uno zapping serale, alla facilità di un bambino solo che essendo terzo, benché incidentalmente unico, va a dormire alle 19,30 sorridendo e si sveglia cantando 12 ore e mezza dopo, regalandoti perle di quiete, solitaria o di coppia, in cui leggere, amoreggiare, vedere un film, parlare al telefono con una vecchia amica, guardare il soffitto, spalmarsi la crema corpo idratante al nauseabondo gusto zucchero filato.
bastano 11 giorni per dimenticare la follia in cui ti sei scientemente e felicemente infilata, confezionandola in quotidianità.
bastano 11 giorni per avere nostalgia, per struggersi, per domandarsi "ma quando tornano quei due tesori?", manipolando con fantasia mitomane l'infido concetto di "tesoro".
sabato lo hobbit grande e quello di mezzo sono tornati a casa dalle vacanze.
hanno salutato con acerba e irresistibile virilità elastigilrl ("ciao, pupa!", "ehi zao, dov'è parchezzata la macchina? non mi ricordo più niente di casa nostra"). si sono sdilinquiti con incontenibile trasporto al cospetto di uno hobbit piccolo pazzo di gioia, rotolandosi per terra e aggrovigliandosi gambe, braccia, teste e pannolino. e hanno ripreso possesso del loro territorio.
bastano 11 minuti per ascoltare nell'ordine: una marcia scozzese, un po' di reggae e la canzone della muccalla, per vestirsi da pescatore bretone, da orso panda, da sciatore e da campione di football americano, per tirare fuori tre palloni, sette paia di calze invernali, i quadernoni degli ultimi quattro anni di scuola materna ("sono i nostri ricordi, mamma") e rovesciare tutti i contenitori dei giochi ("carini… si stanno riambientando…" "carini?! ma questa è la cambogia!").
bastano 11 minuti per ricordarsi tutto quanto e anche di più.
e per non riuscire a immaginare niente di meglio. o di peggio.

40 pensieri riguardo “11 bastano

  1. Bisognerebbe organizzare un ritmo di vacanza periodica e certa di due hobbit su tre secondo una equa logica combinatoria, così tutti proverebbero una volta la gioia della figliunicità e voi diverse volte quella della monogenitorialità:)

  2. …e quando avranno 26 il grande e 22 anni la piccola (così nel mio caso) non credere che l'emozione di rivederli in casa per una sera intera sia cambiata. Per niente ti ritrovi incantata a guardarli, e senti per loro tutto l'amore infinito di quando erano piccoli. Che bello, avere figli.Mir

  3. Ciao, io ne ho tre dai 14 agli 8 anni; ci sono momenti in cui ripeto a me stessa,come un mantra : " Io ho SOLO un gatto,io ho SOLO un gatto…" cercando di immaginare come stiano bene le amiche  single che al massimo hanno un felino per casa…

    Betty

  4. Vero, quando rientra a casa il promettente avvocato di 38 anni ,accompagnando i nostri nipotini, sembra anche lui ritrovare la comodità della sedia preferita, la posa da padrone ritornato, mia moglie si affanna intorno con gentilezze e pietanze gustose, un sorriso a 32 denti, felice e ansiosa, come se lui  fosse tornato da un viaggio ai poli e non lo sentisse al telefono quando viene chiamata almeno una volta la giorno.
    Ma si sa, queste sono le parole invidiose di un nonno talpone brontolone.

  5. in effetti tre è impegnativo

    @ Cla : commento geniale!

    @ nonnotalpone : anche a me ogni tanto sembra che mio marito sia come geloso di nostra figlia, geloso nel senso proprio "pensi più a lei che a me", sarà che mi vede i cuoricini negli occhi quando la guardo?

  6. "dimenticare la follia in cui ti sei scientemente e felicemente infilata, confezionandola in quotidianità"

    pura poesia

    la pazza dei giardinetti
    chiara

  7. I figli sono una gioia…però sanno davvero toglierti l'aria.
    Credo che, come in tutte le situazioni, ci siano i pro e i contro nell'avere figli.
    I pro sono che con loro si scopre di essere capaci di amare qualcuno come non ci era mai capitato (o almeno per me è stato così)…il contro è che mentalmente non si sarà mai più liberi, si penserà sempre e per prima cosa al loro bene, chiedendosi se saranno felici, se staranno bene, se gli stiamo dando ciò di cui hanno bisogno…facendoci mille domande.
    E questo anche quando avranno 50 anni 🙂
    Alex

  8. Anche a casa mia, quando arrivano gli hobbit, è una cosa molto simile. Tirano fuori i giochi si rotolano per terra, salterebbero sul divano se potessero (ci hanno provato diverse volte).
    Quando poi tornano a casa loro, sembra sia passato lo tsunami… ore a raccogliere tutto e non c'è verso… trovo giochi finiti sotto il divano, palline, biglie…
    Eppure è BELLISSIMO!!!

  9. Ma perché i bimbi si vogliono "mascherare" anche quando non è carnevale ?!?
    Li ho trovati la scorsa settimana, con 40 gradi all'ombra muniti di parrucca nera riccioluta , spada e cinturone (lui) con vestito da ballerina di tre anni fa , coroncina in testa e bacchetta magica (lei), tutti sudati che cantavano ….
    Come lo spiegate?

    Bentornati a tutti
    Sandra

  10. per JasminAladdin

    Bellissimo, perchè nel tuo caso è un avvenimento sporadico…un pò meno esaltante se ogni santo giorno e più volte al giorno passi le mezz'ore piegata in due a raccogliere i più disparati oggetti sul pavimento.
    Alex

  11. ecco tu hai avuto 11 giorni di libertà io solo tre!

    E non mi sono bastati nemmeno per averne nostalgia.

    Ho ribaltato casa dipinto mobili, tanto che alla fine poteva sembrare ai opiù una cas ai ordine..

    Poteva.

    Loro sono tornati tre giorni dopo e dieci minuti più tardi era tutto ribaltato!

  12. Che tenerezza i commenti di Mir (9) e Nonno Talpone (11).
    I miei primi due sono grandini ma sono ancora in casa, anche se qualche viaggetto ogni tanto lo fanno e a me manca sempre un battito quando li vedo partire. Poi quando tornano riprendo a respirare (le equazioni di cla con me non fuzionano).
    I rovesciamenti di ceste di giocattoli del terzo ce li stiamo godendo tutti, come le partite gormiti contro power rangers, sapendo che tra qualche anno dovrò essere io a chiedergli di giocare a soldatini con me e me lo concederà per puro affetto filiale.

    A tutti i cuccioli che stanno tornando sui banchi: un grandioso anno scolastico a tutti, che sia pieno di sorprese e avventure fantastiche!

    laquarantatre

  13. io tuo humor mi tira su di morale! Io ne ho due vado avanti a caffé e vitamine e oggi mi sentivo a terra. Grazie! Poi mi era presa anche la briga di leggere un libro di una filosofa femminista e non so perché ma mi ero proprio buttata giù..

  14. Ío sono stata per una settimana senza i miei nani di 20 mesi e 3 anni e mezzo e a momenti non sapevo che fare del mio tempo. Mi sono dedicata a lunghi bagni nonostante i trenta gradi esterni, ma devo dire che come dice Cla mi mancavano come l’aria, salvo avermela tolta nel momento stesso che sono tornati insieme a noi. Ma è la prassi di tutti i giorni, al lavoro li pensi tutto il giorno e poi quando finalmente sei con loro vorresti essere altrove.

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