elastigirl sabato pomeriggio è andata a carpi, al festival del racconto.
c'è andata con una macchina gigantesca che gli hobbit avrebbero definito tamarrissima e avrebbero molto apprezzato. a elastigirl, di quella automobile gigantesca e tamarrissima sono piaciute le lettere verdi, sullo specchietto retrovisore, che informavano costantemente sulla direzione di marcia. SE, sud-est.
durante il viaggio ha appreso che, nel prosciutto, la striscia di grasso al bordo della fetta vale, in termini di calorie, quanto la fetta stessa. pertanto, se si toglie il grasso, si può mangiare il doppio di prosciutto ingrassando uguale.
carpi è un posto bello, con le biciclette, il bike sharing, le piste ciclabili e una grande piazza, senza automobili ma con i portici, una cattedrale e un castello.
mentre era seduta a un bar, nella piazza, sorseggiava un succo di pomodoro e sfiniva il suo interlocutore con la barba sull'importanza dell'integrità e della coerenza, elastigirl ha scoperto, dal depliant del festival, sadicamente mostratole dall'interlocutore barbuto di cui sopra, di avere una rubrica settimanale su panorama. "un errore di stampa, ci spiace", le hanno detto. lei ha deglutito, si è fatta venire un po' di gastrite da scoramento, poi si è ricordata di quella sciroccata di pollyanna che è stata investita da una carrozza, ha perso l'uso delle gambe ed era comunque parecchio felice, e ha smesso di preoccuparsi delle inezie della vita.
alle 19 c'è stato il reading di alcuni racconti della smemoranda 2012 ed elastigirl doveva leggere il suo e le è venuta un po' di gastrite da prestazione ma è passata in fretta perché è stata la prima e si è tolta il pensiero subito. in verità c'era un signore del pubblico, in prima fila, con i calzoncini corti e le gambe completamente senza peli, che le metteva un po' di ansia perché era molto serio e aveva le braccia e le gambe glabre incrociate come chi dice: "ora vediamo cosa è capace di fare questa tizia con la gastrite e i capelli a carciofo". però poi, mentre elastigirl leggeva, il signore ha riso e a un certo punto, quando lei non guardava, ha sciolto le braccia e le gambe e ha persino applaudito e a lei è passato il mal di pancia.
elastigirl è giunta alla conclusione che, quando non sei tu a farlo ma qualcun altro, il reading è un'invenzione geniale perché ascoltare la voce di un autore che legge una sua creatura è un privilegio. un po' come entrargli in casa e guardarsi intorno.
dopo c'è stata la cena, con gnocco fritto, salumi (con e senza la striscia di grasso, chisseneimporta) e tortelli di zucca.
"abbiamo i profiteroles, lo zabaione, questa torta che si chiama coccotella ed è un trionfo di cioccolato, nocciole e cocco, lo zuccotto e la crostata della nonna con la panna. cosa posso servirvi?", ha detto la signorina.
"potrei avere una mela, per favore?", ha risposto l'elasti-dirimpettaio di destra che più che un commensale è stata una folgorazione.
nel viaggio di ritorno erano quasi le due ed erano anni che elastigirl non vedeva il mondo fuori nel bel mezzo della notte. oltre a guardare le ipnotiche lettere verdi (NW, nord-ovest), ha ascoltato la storia bellissima di un signore con i baffi e ha pensato che queste fughe, nonostante il sonno, la pancia attorcigliata, le braccia incrociate e giudicanti e il grasso del prosciutto, bisognerebbe farle più spesso.
non ci credo..prima dopo anni!
Ma i tuoi libri ci sono anche come audiolibri letti da te?
Sarebbe bello!
Saluti
/Fefo
http://congedoparentale.blogspot.com/
a parte la voglia di essere prima, mi dichiaro d'accordo.
elsati perche non scrivi su questo il prossimo libro? le fughe come terapia contro l'implosione…
Ma cosa vuol dire che il dirimpettaio di destra più che un commensale è stata una folgorazione??
In che senso?
P.
P. sai quando non hai idea dell'esistenza di qualcuno di cui altri sono da anni estimatori e ammiratori? e poi quando lo scopri dici: ma come? non ne sapevo niente? come ho fatto ad arrivare fin qui ignorando che c'era? ecco, un po' così
Mette emozione leggere in pubblico, vero?
Le fughe ogni tanto ci vogliono, davvero.
IO C'ERO!!
però mannaggia mi sono attardata a comprare malefici sacchetti di tela – introvabili – e il loro corredo imposto da grave e severa lista di asilo nido: bavaglini, biancheria, calze antiscivolo e grembiule integrale di plastica per attività creative. così mi son persa Elasti e la sua lettura di aperturaaaaaaa. che doloreeeee!!!!!!!
ecco gli inconvenienti dell'asilo nido. inizia domani e già mi irrita. ma io non avevo idea che il primo giorno si dovesse portare tutta 'sta roba…
StellAnto
Ho adorato l'abbcedario che hai scritto su D! Ora giace piegato in quattro nella mia borsa. Lì dentro c'è di tutto. ma conto, ogni tanto, di ritrovarlo e rileggermelo sorridente.
ciao
alessia
UHM… io penso che a me mette ansia parlare… ma se devo leggere… gli altri cessano di esistere.
Ricordo ancora come mi irritavo con il professore a scuola quando mi faceva leggere solo poche righe… con la scusa che leggevo bene diceva: devono leggere più quelli che hanno difficoltà.
Due righe… stop.
E agli altri mezza pagina per volta.
In ingiustissia ecco.
Insomma Elasti se la prossima volta vuoi che leggo io 😛
Oh solo leggere eh!
che peccato elasti, tu vieni dalle mie parti (abito a 20 km NE da carpi) e io proprio lo stesso weekend (proprio quello del festival, uffff!) sono costretta a migrare a NW.. vorrà dire che proverò a inseguirti altrove! spero che i miei conterranei abbiano fatto gli onori, oltre che in cucina -ma lì non avevo dubbi-, anche come platea 🙂
un abbraccio virtuale,
illy marìa
La cucina, in Emilia, è una religione. Abbiamo mille tradizioni e mille idiosincrasie che però nel resto d'Italia ci invidiano.
Una di queste è mettere l'articolo sbagliato davanti a "gnocco", che se lo chiami "LO" si offende e perde un po' di consistenza… 😀
Felice che una volta tanto abbiamo fatto bella figura:ultimamente non ci riesce troppo bene, ma non è un problema solo emiliano.
Torna presto, e prometto che la prossima volta ci sarò.
Francesca
Che meraviglia!
Come avrei voluto essere lì a sentirti leggere!
Come vorrei conoscerti, finalmente!
Sono anni che diciamo che lo faremo, che io verrò a una qualche tua presentazione mettendomi l'eyeliner per l'occasione, ma poi non lo facciamo mai.
Ah, ti seguo su Twitter! Il mio nick è Pellyster. 🙂
Un bacione grande,
Francesca
Non ce l'ho fatta nemmeno stavolta! E' un po' che punto a venire a conoscerti, a vedere dal vivo i capelli a carciofo (i miei sono a medusa a testa all'ingiù e faremmo una bella accoppiata…) ma succede sempre qualcosa… Accidenti…
Hai parlato di mangiare nel tuo post; è la stessa ragione che mi ha impedito di venire ad ascoltarti sabato sera. Il prossimo weekend faccio un corso di cucina naturale e sto lavorando come una matta!! Mi sa che anch'io avrò un po' di gastrite e di budella attorcigliate perchè è la prima volta che mi trovo a far cucinare qualcun altro anzichè farlo io.. E all'idea di farlo mi sento proprio come dici tu: di star facendo entrare qualcuno in casa mia e di lasciarlo gironzolare guardandosi attorno… Ma anch'io come te, elast,i mi godrò tutte queste sensazioni con la consapevolezza che sto facendo qualcosa senza i nani (dopo 8 anni!) e che nel farlo, gioisco io e spero anche tutti quelli che saranno con me e che impareranno un sacco di cose belle sulle verdure,sui cereali, sui legumi, sulle alghe e tanto altro ancora.
Per Elasti:
Muoio di curiosità: chi è il dirimpettaio fulminante? sono andata a scorrere i partecipanti al festival..ma sono troppi!
Per la n.8, Alessia Todeschini:
In quale numero di D?
Grazie!!!!
Stefania, Bologna
Ps: vado a comprare la smemoranda!
Anche tu sei un'amante dle succo di pomodoro, eh?!? E' il mio aperitivo preferito.
Adoro sentir leggere gli autori. Avrei voluto esserci. Complimneti!
il refuso "dio cioccolato" è fantastico. un lapsus meraviglioso. 😉
mammasidiventa
Ravioli di zucca?? TORTELLI di zucca 😉
E davvero hai sentito qualcuno chiamarlo LO gnocco?
Quisquilie a parte, leggere i propri testi è orribile, complimenti per esserci riuscita!!
ho corretto ravioli con tortelli (pardon!) e ho tolto l'articolo a gnocco perché IL gnocco non riesco proprio a scriverlo. ho corretto anche diO cioccolato, un po' a malincuore
ciao elasti,
quanta umiltà esce dai tuoi post! l'ultimo commento poi…tanta diligenza e intimità al contempo per spiegare e dettagliare le correzioni apportate: "il gnocco" che non ce la fai proprio a scriverlo ed il malincuore nel correggere dio cioccolato. c'è sempre un po' di te in ogni parola che usi.
buon inizio di settimana a tutti
E' vero, Elasti, la strategia di Pollyanna funziona sempre. Immagino che tu abbia forse pensato che se invece di Panorama ci fosse stato scritto Libero o Il Giornale sarebbe stato peggio…
@iugi77
senza saperlo ti ho avuta a 20 km di distanza… sob…
dio cioccolato l'avevo notato…era bellissimo … un mondo intero in due sole parole…
Ma che scherzi devono essere una bellezza!
(Però ahò ma come se fa a mettere Panorama eh? Che modo di pensare c'è dietro questo errore?)
IO C'ERO!!!
ed è stato veramente molto bello sentire gli autori leggere le loro "creature". A volte, nonostante i segni di interpunzione, non si coglie fino in fondo il ritmo di un racconto. Anche mia figlia (11 anni) si è appassionata molto e ha voluto comprare subito la Smemoranda…peccato non ci fossero più giovani….
In quanto alla pancia attorcigliata ti posso garantire che non si notava..anzi tenevi degnamente alte le quote rosa dell'evento!!
Complimenti ancora….
Matibajan
Sì, soprattutto se si mangia gnocco fritto con salumi!!
Elle
Mannaggia.Per una volta che eri a un tiro di schioppo, io me ne ritorno a Brescia per il weekend :-((.
Mi sarei tirata dietro anche Apocalypto pur di venire, tanto lo tenevo buono mandandolo in coma epatico a suon di gnocco e salame!Mannaggia e ancira mannaggia…ecco!
Wayta
eh no, anch'io voglio sapere chi è il dirimpettaio di destra che è una folgorazione conoscere… non ci possiamo perdere questa occasione!
Concordo sulla piacevolezza delle fughe!!
sei troppo simpatica,ti ricordi la tua fan alla quale hai invidiato l'unica figlia femmina?continua cosi,e torna a trovarci
Dillo che il macchinone era quello della tua scorta. Temevi quel tipo spelacchiato, che ti perseguita da anni!
bellissima giornata …però, chiedo scusa, elasti …non ho capito il paragrafo sulla rubrica settimanale che è un errore di stampa…. hai una rubrica su panorama??
il fatto che sulla smemoranda ci sia un racconto nonsolomamma mi ha sconvolta! Ma non sarebbe rivolta agli studenti, come ai miei tempi? O è cambiato tutto e oggi i gggiovani veri si divertono leggendo le avventure di una mamma? Mi sento vecchia…. ale
Ma quando vieni dalle parti di padova/venezia/treviso?? ti aspettiamo
@ sail n.30: l'errore era (è) che elasti non ha una rubrica su Panorama, bensì su D (inserto de la Repubblica).
Sabina
io c'ero, con la mia pancia occupata, ed è stato bellissimo!
… quando in Emilia ti siedi a tavola a tutto si deve pensare tranne alle calorie!
a quelle ci si pensa il giorno dopo.
Gastrite da prestazione e succo di pomodoro??? Ahiaaaaa!!!
ale: in realtà l'elasti-racconto (che però non c'entra nulla con mamme e bambini) è sulla smemoranda 12 mesi-anno solare, non su quella dell'anno scolastico che effettivamente è per giovincelli. si chiama smemo letteraria, credo.
io sono nata a Carpi ma vivo altrove da molti anni. Mi ha fatto uno strano effetto leggere la tua descrizione perchè a volte mi manca e sto aspettando che la mia gravidanza birichina mi dia la tregua per potermi allontanare un paio di giorni.
Gnocco e salumi (le tigelle no?), e i tortelli sono i miei cibi preferiti!!!
Sarebbe stato bello vederti nella mia città!!
Agnese
Per un momento ho pensato che l’avessi chiesta tu la mela… Meno male che non sei impazzita và!
Per #14: il condivisibile elastiabbecedario era sull'ultimo inserto di repubblica di sabato 1 ottobre. Consiglio vivamente! ciao
gran bella serata… anche per noi è stata fuga… a soli 40 km da casa sembra di essere in vacanza, se al seguito hai sempre (o quasi) 2 pargoli e la pancia occupata! schiodarsi dal paese sembra fantascienza, ma la voce dolce dolce da donna incinta ha potuto laddove spesso ho fallito… mio marito ha deciso di accompagnarmi/ci malgrado l'estenuante giornata di lavoro, e come tutte le volte che mi dà retta, non si è pentito, anzi! la gita è piaciuta anche a lui, sebbene forse non abbia ancora capito il mio innamoramento per te… o meglio per il tuo scrivere!!! spero che, preso dallo sconforto come me, presto o tardi prenda in mano i tuoi libri e riscopra la gioia di essere padre, e soprattutto la consapevolezza che, volendo, può essere un impegno vissuto con "leggerezza". GRAZIEEE di eESISTERE!!! sarah
Ti posso rubare, citando la fonte, la frase di pollyanna?
wiwa le fughe!!!!!!!!
venerdi' sera sono stata a una cena con vecchi compagni di scuola………..
che meraviglia…………..quattro pupi a casa col papa'!!!!!!!!!
anche se immancabilmente poi i discorsI: quanti figli hai? e cosa fanno? e i tuoi quanti anni hanno?….. e cosi' via!
ma almeno fai un discorso intero! fai due pettegolezzi! prendi un aperitivo!
ogni tanto ci vuole proprio una boccata d'aria fresca- buona settimana
debs
Appunto, n. 30, Elasti NON ha una rubrica su Panorama (infatti è un errore sul depliant), Elasti ha invece una rubrica su D di Repubblica. Ahi ahi signora Longari … Con quel che segue (ma questa battuta è un tantino datata).
Per Elasti, invece: si ok, ma se togli il grasso dal prosciutto, togli la parte migliore, e affanbagno le calorie! E infatti tu, che quando puoi ti godi la vita, non mi pare lo abbia tolto!
Grazie della risposta… non sapevo neanche che esistesse la smemoranda agenda solare! ale
lì… sulla smemo… ricevuta in regalo da un'amica dopo anni trascorsi senza (da "giovane" ne ho comprate annate su annate quando ancora si vendeva quasi esclusivamente al libraccio)… lì, dicevo, 1 anno fa ho incontrato elasti per la prima volta… sono entrata nel blog e non l'ho più lasciato!
devo chiedere alla mia amica se, per cortesia, bissa il regalo!!!
40: certo che puoi!
<e' stato un reading molto divertente! i capelli a carciofo non li ho notati…e nemmeno la gastrite era troppo visibile. Il signore con i calzoni corti in prima fila era un fan di Paolo Nori, ma tu l'hai conquistato. ( sono la signora che stava seduta a sx dell'ascoltatore in questione)